Art. 5. Metodo di ottenimento 5.1 Condizioni pedoclimatiche I terreni idonei per la coltivazione della «Nettarina di Romagna» sono tendenzialmente di medio impasto, in alcuni casi piuttosto sciolti. 5.2 Tecniche colturali I sesti di impianto utilizzabili sono quelli generalmente usati, con possibilita' di densita' per ettaro fino ad un massimo di 2.000 piante. Le forme di allevamento ammesse, in volume, sono riconducibili al vaso emiliano, il vaso ritardato e sue modificazioni; in parete le forme utilizzabili sono la Palmetta, la Y e il Fusetto e loro modificazioni. La difesa fitosanitaria di prevalente utilizzo deve far ricorso ove possibile alle tecniche di lotta integrata o biologica. La produzione unitaria massima per le varieta' precoci e' di 350 q.li ad ettaro per tutte le cultivar ammesse. La produzione unitaria massima per le varieta' medio tardive e' di 500 q.li ad ettaro per tutte le cultivar ammesse.