Allegato B COMUNICAZIONE DI MODIFICA ORDINARIA CHE MODIFICA IL DOCUMENTO UNICO «TAURASI» DRAFT-IT-00237-AM04 Documento unico 1. Nome del prodotto: Taurasi. 2. Tipo di indicazione geografica: DOP - Denominazione di origine protetta. 3. Categorie di prodotti vitivinicoli: 1. Vino. 4. Descrizione dei vini: Taurasi: colore: rosso rubino intenso, tendente al granato fino ad acquistare riflessi arancioni con l'invecchiamento; odore: caratteristico, etereo, gradevole piu' o meno intenso; sapore: asciutto, pieno, armonico, equilibrato, con retrogusto persistente; titolo alcolometrico volumico minimo totale: 12,00%; estratto non riduttore minimo: 22 g/l. Gli altri parametri analitici che non figurano nella sottostante griglia rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell'UE. +-----------------------------------------------------+ | Caratteristiche analitiche generali | +---------------------------------+-------------------+ |Titolo alcolometrico totale | | |massimo (in % vol): | | +---------------------------------+-------------------+ |Titolo alcolometrico effettivo | | |minimo (in % vol): | | +---------------------------------+-------------------+ | |5,0 in grammi per | |Acidita' totale minima: |litro espresso in | | |acido tartarico | +---------------------------------+-------------------+ |Acidita' volatile massima (in | | |milliequivalenti per litro): | | +---------------------------------+-------------------+ |Tenore massimo di anidride | | |solforosa totale (in milligrammi | | |per litro): | | +---------------------------------+-------------------+ Taurasi Riserva: colore: rosso rubino intenso, tendente al granato fino ad acquistare riflessi arancioni con l'invecchiamento; odore: caratteristico, etereo, gradevole piu' o meno intenso; sapore: asciutto, pieno, armonico, equilibrato, con retrogusto persistente; titolo alcolometrico volumico minimo totale: 12,50%; estratto non riduttore minimo: 22 g/l. Gli altri parametri analitici che non figurano nella sottostante griglia rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell'UE. +-----------------------------------------------------+ | Caratteristiche analitiche generali | +---------------------------------+-------------------+ |Titolo alcolometrico totale | | |massimo (in % vol): | | +---------------------------------+-------------------+ |Titolo alcolometrico effettivo | | |minimo (in % vol): | | +---------------------------------+-------------------+ | |5,0 in grammi per | |Acidita' totale minima: |litro espresso in | | |acido tartarico | +---------------------------------+-------------------+ |Acidita' volatile massima (in | | |milliequivalenti per litro): | | +---------------------------------+-------------------+ |Tenore massimo di anidride | | |solforosa totale (in milligrammi | | |per litro): | | +---------------------------------+-------------------+ 5. Pratiche di vinificazione: a. Pratiche enologiche specifiche. Taurasi e Taurasi Riserva - periodo minimo di invecchiamento Pratica enologica specifica Il vino «Taurasi» DOP deve essere sottoposto a un periodo di invecchiamento obbligatorio di almeno tre anni di cui almeno uno in botti di legno. Il vino a «Taurasi» DOP nella tipologia «Riserva» deve essere sottoposto a un periodo di invecchiamento obbligatorio di almeno quattro anni, di cui almeno diciotto mesi in botti di legno. b. Rese massime: Taurasi e Taurasi Riserva 10,000 chilogrammi di uve per ettaro 6. Zona geografica delimitata: la zona di produzione comprende l'intero territorio amministrativo dei Comuni di Taurasi, Bonito, Castelfranci, Castelvetere sul Calore, Fontanarosa, Lapio, Luogosano, Mirabella Eclano, Montefalcione, Montemarano, Montemileto, Paternopoli, Pietradefusi, Sant'Angelo all'Esca, San Mango sul Calore, Torre le Nocelle e Venticano, tutti in Provincia di Avellino. 7. Varieta' principale/i di uve da vino: Aglianico N. - Ellenica Aglianico N. - Ellenico Aglianico N. - Glianica Aglianico N. - Glianico 8. Descrizione del legame/dei legami: «Taurasi e Taurasi Riserva DOP - Vino». Fattori naturali: l'area che delimita la DOP Taurasi e' costituita da rilievi collinari o pedemontani che accompagnano il corso del fiume Calore, e fanno parte della dorsale appenninica meridionale. Detta area si trova sull'altopiano irpino ed e' caratterizzata da una forte eterogeneita' pedologica e microclimatica; infatti in alcune zone di alta collina, i vigneti si alternano con un paesaggio di boschi (castagni e faggi) e frutteti (pesche, nocciole e fichi). Il clima e' caratterizzato da forti escursioni termiche tra la notte e il giorno, con inverni molto freddi, tanto che le precipitazioni nevose, non consuete a queste latitudini, sono invece frequenti ed in tutta l'Irpinia. Nella diversificata composizione dei suoli sono anche presenti notevoli quantita' di materiale piroplastico proveniente dalle eruzioni vulcaniche dell'antichita'. Questo territorio di alta collina e' percorso di rigogliosi vigneti della varieta' Aglianico un vitigno con una storia molto antica, probabilmente originario della Grecia, da cui l'antico nome Ellenico, introdotto in Italia intorno al VII-VI secolo a.C., che ha trovato nelle fredde zone dell'Appennino meridionale, in particolar modo in Campania, ed in questa zona dell'Irpinia, il suo habitat ideale. Fattori storici ed umani: l'antica e diffusa coltivazione della vite in tutta l'area, da' origine allo sviluppo di un sistema di allevamento tipico, conosciuto con il nome «Alberata Taurasina» o «Antico sistema taurasino», risalente alla scuola etrusca. Nel secolo XIX, la zona resto' per un periodo esente dalla fillossera che in quel tempo distrusse i vigneti in Europa; pertanto la produzione dell'epoca, stimata ad oltre 1 milione di ettolitri, consenti' di diffondere ed incrementare il commercio dei vini irpini verso l'Italia del nord e il resto d'Europa, tanto che la ferrovia che passa per Taurasi, fu chiamata la «Ferrovia del vino». Nel 1879 l'apertura, grazie alla forte determinazione di Francesco De Sanctis, dell'Istituto agrario di Avellino ad indirizzo enologico, consenti' di salvaguardare e migliorare, con studi sperimentali sulle tecniche enologiche, le potenzialita' varietali dell'Aglianico. Cio' rese possibile uno sviluppo del settore vitivinicolo, con la realizzazione di nuovi impianti di vigneti che, nel tempo, sostituirono il tradizionale allevamento ad «alberata taurasina» con i piu' razionali sistemi a spalliera, con potature a Guyot e cordone speronato, abbassando cosi' la resa produttiva, ma esaltando la qualita' dei vini prodotti. La DOP Taurasi, e' una denominazione legata alla varieta' di uva Aglianico. Il Taurasi nelle sue varie tipologie, Taurasi e Taurasi Riserva, e' vino dotato di struttura, elegante, austero ma equilibrato, tannico, chiuso quando giovane, adatto a lunghissimo invecchiamento, con grande mineralita', buona alcolicita', corpo e pienezza che trovano il loro equilibrio in bottiglia. I fattori naturali sopra descritti e la millenaria tradizione viticola sono connessi alla evoluzione sociale ed economica di questa area in Provincia di Avellino che oggi, con le migliori tecniche colturali e tecnologiche, continua a diffondere i vini Taurasi DOP sui mercati nazionali e internazionali. 9. Ulteriori condizioni essenziali (confezionamento, etichettatura, altri requisiti): Taurasi e Taurasi Riserva - DOP Quadro di riferimento giuridico: nella legislazione nazionale. Tipo di condizione supplementare: disposizioni supplementari in materia di etichettatura. Descrizione della condizione: i vini Taurasi DOP devono essere immessi al consumo in bottiglie o altri recipienti di vetro di capacita' non superiore a 5 litri; le bottiglie devono essere di forma bordolese o borgognotta di vetro scuro e chiuse con tappo di sughero.