(Allegato B)
                                                           Allegato B 
 
ELEMENTI BIOMETRICI PRIMARI E SECONDARI CONTENUTI NEL PERMESSO 
E NELLE CARTE DI SOGGIORNO 
 
1. Elementi biometrici primari: Immagini del volto 
In conformita' a quanto previsto dal Regolamento (UE)  2017/1954  che
modifica il Regolamento (CE)  n.1030/2002,  nonche'  dal  Regolamento
(UE) 2019/1157 e dalla Decisione C(2018) 7767 del 30  novembre  2018,
l'immagine  del  volto  del  titolare  del   documento,   memorizzata
all'interno del microprocessore RF e stampata sul fronte del  modello
uniforme, costituisce l'elemento biometrico primario.  Le  principali
caratteristiche dell'immagine e del relativo processo di acquisizione
in formato digitale sono definite dalle  seguenti  raccomandazioni  e
norme tecniche: 
  •  International  Civil  Aviation  Organization   (ICAO),   Machine
     Readable Travel Documents, Doc 9303, 7th Edition, Part 9, 2015. 
  •  ISO/IEC 19794-5:2005, Biometric Data Interchange Formats-Part 5:
     Face Image Data. 
Ai fini del rilascio del permesso e delle  carte  di  soggiorno,  gli
Enti   preposti   eseguono   una   procedura   di   acquisizione    e
digitalizzazione dell'immagine del volto dello straniero, ottenuta  a
partire da una foto cartacea o da un'immagine digitale, eventualmente
anche acquisita sul posto. L'immagine  del  volto  digitale  ottenuta
viene successivamente elaborata per consentirne la stampa sul  fronte
del documento e la memorizzazione all'interno del microprocessore  RF
in essi contenuto. 
L'immagine del volto dello straniero memorizzata nel  microprocessore
RF e' conforme ai requisiti di codifica e formato FULL FRONTAL. 
Al fine di minimizzare lo spazio  occupato  nel  microprocessore  RF,
tale immagine e' compressa in formato JPEG2000. 
2. Elementi biometrici secondari: Impronte digitali 
In conformita' a quanto previsto dal Regolamento (UE)  2017/1954  che
modifica il Regolamento (CE)  n.1030/2002,  nonche'  dal  Regolamento
(UE) 2019/1157 e dalla Decisione C(2018) 7767 del 30  novembre  2018,
le  impronte  digitali  del  titolare  del  documento   che   vengono
memorizzate all'interno  del  microprocessore  RF  costituiscono  gli
elementi biometrici secondari. Le  principali  caratteristiche  delle
impronte digitali e del relativo processo di acquisizione in  formato
digitale sono definite dalle seguenti norme tecniche: 
  •  International  Civil  Aviation  Organization   (ICAO),   Machine
     Readable Travel Documents, Doc 9303, 7th Edition, Part 9, 2015 
  •  ISO/IEC, 19794-5:2005, Biometric Data  Interchange  Formats-Part
     4: Finger Image Data 
  •  ANSI/NIST-ITL 1-2007 Standard "Data Format for  the  Interchange
     of Fingerprint, Facial, Scarmark &  Tattoo  (SMT)  Information";
     FBI: Wavelet Scalar Quantization (WSQ). 
Ai fini del rilascio del modello uniforme, gli Enti preposti eseguono
una procedura di acquisizione a mezzo scansione  elettronica  di  due
impronte   digitali   dello   straniero.    Le    impronte    vengono
successivamente   elaborate   per   consentirne   la   memorizzazione
all'interno del microprocessore RF in esso contenuto. 
Le sopracitate raccomandazioni e norme tecniche definiscono una serie
di caratteristiche e  requisiti  che  le  impronte  acquisite  devono
possedere, per garantire la interoperabilita' e rendere piu' efficaci
le operazioni di riconoscimento. 
Le impronte digitali primarie da incorporare nel  documento  sono  le
impronte semplici (piane) dell'indice destro e dell'indice sinistro. 
In caso di qualita' insoddisfacente delle impronte  digitali  e/o  di
configurazione alterata degli indici della mano a causa  di  lesioni,
si  deve  procedere  all'acquisizione  delle  impronte,  di  qualita'
soddisfacente, di medi, anulari o pollici ¹. 
Le impronte digitali vengono memorizzate  come  immagini  all'interno
del microprocessore RF in esso contenuto,  conformemente  alla  norma
ISO/IEC 19794-4:2005, e successive modificazioni. 
La qualita'  delle  immagini  delle  impronte  digitali  deve  essere
conforme alle  norme  ISO/IEC  19794-4:2005  e  ANSI/NIST  1-2007,  e
successive modificazioni. 
Al fine di minimizzare lo spazio occupato nel microprocessore  RF  si
deve  ricorrere   alla   compressione   delle   immagini   attraverso
l'algoritmo WSQ, conformemente alla  norma  ANSI/NIST-ITL  1-2007,  e
successive modificazioni. 
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¹ Il formato di memorizzazione (CBEFF- Common Biometric Exchange File
Format) classifichera' il  dito  impiegato  (indice  sinistro,  medio
destro, ecc.) onde garantire il controllo del dito conforme.