Allegato B DOCUMENTO UNICO Denominazione/Denominazioni: Irpinia. Tipo di indicazione geografica: DOP - Denominazione di origine protetta. Categorie di prodotti vitivinicoli 1. Vino 3. Vino liquoroso 4. Vino spumante 15. Vino ottenuto da uve appassite Descrizione dei vini: 1. «Irpinia» Bianco Breve descrizione testuale colore: giallo paglierino piu' o meno intenso; odore: floreale, fruttato; sapore: secco o abboccato, equilibrato, caratteristico; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50% vol.; estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l. Caratteristiche analitiche generali Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): - Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): - Acidita' totale minima: 4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): - Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro): - 2. «Irpinia» Bianco spumante Breve descrizione testuale spuma: fine e persistente; colore: giallo paglierino piu' o meno intenso, con eventuali riflessi verdolini o dorati; odore: fine, ampio e composito; sapore: fine e armonico, da dosaggio zero a dolce; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 % vol.; estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l. Caratteristiche analitiche generali Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): - Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): - Acidita' totale minima: 5,0 in grammi per litro espresso in acido tartarico Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): - Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro): - 3. «Irpinia» Rosso Breve descrizione testuale colore: rosso rubino piu' o meno intenso; odore: floreale, fruttato, persistente; sapore: secco o abboccato, equilibrato, caratteristico; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol.; estratto non riduttore minimo: 20,0 g/l Caratteristiche analitiche generali Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): - Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): - Acidita' totale minima: 4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): - Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro): - 4. «Irpinia» Rosso spumante Breve descrizione testuale spuma: fine e persistente; colore: rosso rubino piu' o meno intenso; odore: fine, ampio e composito; sapore: fine e armonico, da dosaggio zero a dolce; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 % vol.; estratto non riduttore minimo: 18,0 g/l. Caratteristiche analitiche generali Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): - Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): - Acidita' totale minima: 5,0 in grammi per litro espresso in acido tartarico Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): - Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro): - 5. «Irpinia» Rosato Breve descrizione testuale colore: rosa piu' o meno intenso; odore: floreale, fruttato; sapore: secco o abboccato, fresco, morbido; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol.; estratto non riduttore minimo: 18,0 g/l. Caratteristiche analitiche generali Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): - Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): - Acidita' totale minima: 4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): - Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro): - 6. «Irpinia» Rosato spumante Breve descrizione testuale spuma: fine e persistente; colore: rosa piu' o meno intenso; odore: fine, ampio e composito; sapore: fine e armonico, da dosaggio zero a dolce; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 % vol.; estratto non riduttore minimo: 16,0 g/l. Caratteristiche analitiche generali Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): - Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): - Acidita' totale minima: 5,0 in grammi per litro espresso in acido tartarico Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): - Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro): - 7. «Irpinia» Novello Breve descrizione testuale colore: rosso porpora; odore: vinoso, fruttato, intenso; sapore: secco o abboccato, fresco, intenso; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol.; estratto non riduttore minimo: 17,0 g/l. Caratteristiche analitiche generali Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): - Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): - Acidita' totale minima: 4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): - Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro): - 8. «Irpinia» Coda di volpe Breve descrizione testuale colore: giallo paglierino piu' o meno intenso; odore: floreale, fruttato; sapore: secco o abboccato, fresco, morbido; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol.; estratto non riduttore minimo:16,0 g/l. Caratteristiche analitiche generali Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): - Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): - Acidita' totale minima: 4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): - Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro): - 9. «Irpinia» Falanghina Breve descrizione testuale colore: giallo paglierino, con riflessi verdolini; odore: floreale, fruttato, intenso; sapore: secco o abboccato, fresco, morbido; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol.; estratto non riduttore minimo: 16,0 g/l. Caratteristiche analitiche generali Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): - Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): - Acidita' totale minima: 4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): - Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro): - 10. «Irpinia» Falanghina spumante Breve descrizione testuale spuma: fine e persistente; colore: giallo paglierino piu' o meno intenso, con eventuali riflessi verdolini o dorati; odore: fine, ampio e composito, caratteristico del vitigno di provenienza; sapore: fine e armonico, da dosaggio zero a dolce; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 % vol.; estratto non riduttore minimo: 18,0 g/l. Caratteristiche analitiche generali Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): - Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): - Acidita' totale minima: 5,0 in grammi per litro espresso in acido tartarico Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): - Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro): - 11. «Irpinia» Falanghina passito Breve descrizione testuale colore: giallo paglierino carico, tendente al dorato, con eventuali riflessi ambrati; odore: delicato, caratteristico, floreale, fruttato, fragrante; sapore: amabile o dolce, pieno, armonico, caratteristico del vitigno di provenienza; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 15,50% vol. di cui effettivo almeno 12,00% vol.; acidita' totale minima: 4,5 g/l; estratto non riduttore minimo: 21,0 g/l. Caratteristiche analitiche generali Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): - Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): 12,00 Acidita' totale minima: 4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): - Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro): - 12. «Irpinia» Fiano Breve descrizione testuale colore: giallo paglierino piu' o meno intenso; odore: floreale, fruttato, caratteristico; sapore: secco o abboccato, fresco, morbido; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol.; estratto non riduttore minimo: 16,0 g/l. Caratteristiche analitiche generali Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): - Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): - Acidita' totale minima: 4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): - Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro): - 13. «Irpinia» Fiano spumante Breve descrizione testuale spuma: fine e persistente; colore: giallo paglierino piu' o meno intenso, con eventuali riflessi verdolini o dorati; odore: fine, ampio e composito, caratteristico del vitigno di provenienza; sapore: fine e armonico, da dosaggio zero a dolce; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 % vol.; estratto non riduttore minimo: 18,0 g/l. Caratteristiche analitiche generali Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): - Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): - Acidita' totale minima: 5,0 in grammi per litro espresso in acido tartarico Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): - Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro): - 14. «Irpinia» Fiano passito Breve descrizione testuale colore: caratteristico del vitigno di provenienza; odore: delicato, caratteristico, floreale, fruttato, fragrante; sapore: amabile o dolce, pieno, armonico, caratteristico del vitigno di provenienza; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 15,50% vol.; estratto non riduttore minimo: 21,0 g/l. Caratteristiche analitiche generali Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): - Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): 12,00 Acidita' totale minima: 4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): - Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro): - 15. «Irpinia» Greco Breve descrizione testuale colore: giallo paglierino piu' o meno intenso; odore: floreale, fruttato; sapore: secco o abboccato, fresco, morbido; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00% vol; estratto non riduttore minimo: 16,0 g/l. Caratteristiche analitiche generali Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): - Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): - Acidita' totale minima: 4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): - Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro): - 16. «Irpinia» Greco spumante Breve descrizione testuale spuma: fine e persistente; colore: giallo paglierino piu' o meno intenso, con eventuali riflessi verdolini o dorati; odore: fine, ampio e composito, caratteristico del vitigno di provenienza; sapore: fine e armonico, da dosaggio zero a dolce; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 % vol.; estratto non riduttore minimo: 18,0 g/l. Caratteristiche analitiche generali Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): - Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): - Acidita' totale minima: 5,0 in grammi per litro espresso in acido tartarico Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): - Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro): - 17. «Irpinia» Greco passito Breve descrizione testuale colore: caratteristico del vitigno di provenienza; odore: delicato, caratteristico, floreale, fruttato, fragrante; sapore: amabile o dolce, pieno, armonico, caratteristico del vitigno di provenienza; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 15,50% vol.; estratto non riduttore minimo: 21,0 g/l. Caratteristiche analitiche generali Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): - Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): 12,00 Acidita' totale minima: 4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): - Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro): - 18. «Irpinia» Piedirosso Breve descrizione testuale colore: rosso rubino piu' o meno intenso; odore: fruttato, persistente e intenso; sapore: secco o abboccato, giustamente tannico; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol.; estratto non riduttore minimo: 20,0 g/l. Caratteristiche analitiche generali Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): - Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): - Acidita' totale minima: 4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): - Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro): - 19. «Irpinia» Sciascinoso Breve descrizione testuale colore: rosso rubino piu' o meno intenso; odore: fruttato, caratteristico, intenso; sapore: secco o abboccato, morbido, equilibrato; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol.; estratto non riduttore minimo: 20,0 g/l. Caratteristiche analitiche generali Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): - Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): - Acidita' totale minima: 4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): - Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro): - 20. «Irpinia» Aglianico Breve descrizione testuale colore: rosso rubino piu' o meno intenso; odore. caratteristico, intenso; sapore: secco o abboccato, giustamente tannico, equilibrato; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol.; estratto non riduttore minimo: 20,0 g/l. Caratteristiche analitiche generali Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): - Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): - Acidita' totale minima: 4,5 Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): - Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro): - 21. «Irpinia» Aglianico spumante Breve descrizione testuale spuma: fine e persistente; colore: rosa o rosso piu' o meno intenso; odore: fine, ampio e composito, caratteristico del vitigno di provenienza; sapore: fine e armonico, da dosaggio zero a dolce; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 % vol.; estratto non riduttore minimo: 18,0 g/l. Caratteristiche analitiche generali Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): - Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): - Acidita' totale minima: - Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): 5,0 Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro): - 22. «Irpinia» Aglianico vinificato in bianco Breve descrizione testuale colore: giallo paglierino piu' o meno inteso, con riflessi grigi o rosa; odore: floreale, fruttato; sapore: secco o abboccato, fine, armonico, gradevole; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol.; estratto non riduttore minimo: 17,0 g/l. Caratteristiche analitiche generali Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): - Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): - Acidita' totale minima: 4,5 Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): - Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro): - 23. «Irpinia» Aglianico vinificato in bianco spumante Breve descrizione testuale spuma: fine e persistente; colore: giallo paglierino piu' o meno inteso con riflessi grigi o rosa; odore: fine, ampio e composito, caratteristico del vitigno di provenienza; sapore: fine e armonico, da dosaggio zero a dolce; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 % vol.; estratto non riduttore minimo: 18,0 g/l. Caratteristiche analitiche generali Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): - Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): - Acidita' totale minima: 5,0 Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): - Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro): - 24. «Irpinia» Aglianico passito Breve descrizione testuale colore: caratteristico del vitigno di provenienza; odore: delicato, caratteristico, floreale, fruttato, fragrante; sapore: amabile o dolce, pieno, armonico, caratteristico del vitigno di provenienza; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 15,00% vol.; estratto non riduttore minimo: 21,0 g/l. Caratteristiche analitiche generali Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): - Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): 12,00 Acidita' totale minima: 4,5 Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): - Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro): - 25. «Irpinia» Aglianico liquoroso Breve descrizione testuale colore: rosso rubino intenso, tendente al granato con l'invecchiamento; odore: etereo, intenso, caratteristico; sapore: pieno, vellutato, caldo, secco o con pronunciata rotondita' per i tipi abboccato, amabile o dolce; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 16,00% vol.; estratto non riduttore minimo: 21,0 g/l. Caratteristiche analitiche generali Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): - Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): 15,00 Acidita' totale minima: 4,5 Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): - Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro): - 26. «Irpinia» sottozona Campi Taurasini Breve descrizione testuale colore: rosso rubino, tendente al granato con l'invecchiamento; odore: intenso, persistente, caratteristico e gradevole; sapore: secco o abboccato, giustamente tannico, morbido, di corpo; titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00% vol.; estratto non riduttore minimo: 22,0 g/l. Caratteristiche analitiche generali Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): - Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): - Acidita' totale minima: 4,5 Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): - Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro): - Pratiche di vinificazione Pratiche enologiche specifiche 1. Spumantizzazione Pratica enologica specifica Elaborazione vini spumanti con rifermentazione in bottiglia (metodo classico) o in autoclave (metodo Charmat). 2. Vinificazione in bianco Pratica enologica specifica Vinificazione "in bianco" senza contatto delle bucce di uve rosse per ottenere un mosto bianco. 3. Invecchiamento Pratica enologica specifica I vini a denominazione di origine controllata «Irpinia» sottozona Campi Taurasini, devono essere immessi al consumo a far data dal 1° settembre dell'anno successivo a quello della vendemmia. I vini Spumanti elaborati con il metodo classico, non possono essere immessi al consumo prima di 18 mesi dal 1° ottobre dell'anno di raccolta della partita piu' recente. Rese massime: 1. "Irpinia": Bianco anche Spumante, Rosato anche Spumante, Rosso anche Spumante, Novello 10,000 chilogrammi di uve per ettaro 2. "Irpinia": Coda di Volpe, Falanghina anche Spumante e Passito,Fiano anche Spumante e Passito, Greco anche Spumante e Passito 12,000 chilogrammi di uve per ettaro 3. "Irpinia": Piedirosso, Sciascinoso, Aglianico anche Spumante, Aglianico vinificato in bianco anche Spumante 12,000 chilogrammi di uve per ettaro 4. "Irpinia": Aglianico Passito, Aglianico Liquoroso 12,000 chilogrammi di uve per ettaro 5. "Irpinia" sottozona Campi Taurasini: Aglianico 11,000 chilogrammi di uve per ettaro Zona geografica delimitata «Irpinia», in tutte le tipologia, tranne che per la sottozona, : le aree vocate alla coltivazione della vite dell'intero territorio amministrativo della provincia di Avellino; «IrIrpinia» sottozona Campi Taurasini: l'intero territorio amministrativo dei seguenti comuni: Taurasi, Bonito, Castelfranci, Castelvetere sul Calore, Fontanarosa, Lapio, Luogosano, Mirabella Eclano, Montefalcione, Montemarano, Montemiletto, Paternopoli, Pietradefusi, Sant'Angelo all'Esca, San Mango sul Calore, Torre le Nocelle, Venticano, Gesualdo, Villamaina, Torella dei Lombardi, Grottaminarda, Melito Irpino, Nusco, Chiusano San Domenico. Varieta' principale/i di uve da vino Aglianico N. - Ellenica Coda di volpe bianca B. - Coda di volpe Falanghina B. Fiano B. Greco B. Piedirosso N. - Palombina Sciascinoso N. Descrizione del legame/dei legami Irpinia L'Irpinia e' una regione storico-geografica dell'Italia meridionale, oggi ricompresa nella provincia di Avellino, si estende sulla parte centro-orientale della Campania, non ha uno sbocco al mare e presenta un territorio prevalentemente montuoso. Provincia di antica tradizione vitivinicola, e' caratterizzata da notevole variabilita' delle caratteristiche pedoclimatiche, che deriva dalla presenza delle catene montuose del Paternio e del Terminio che ne attraversano tutto il territorio e che danno luogo ad una serie di tipologie viticole soprattutto in rapporto ai sesti d'impianto ed all'espansione vegetativa. I terreni dell'area irpina presentano un'ampia variabilita', in funzione della loro collocazione. Il territorio si presenta come un intrigo di valli ed alture, tra le quali si inerpicano numerosi fiumi e torrenti. Tra questi si possono annoverare il Calore Irpino, l'Ofanto e il Sele. In particolare essendo attraversata dalla dorsale appenninica, il territorio dell'irpinia, si ripartisce in due versanti diversi tra loro: quello tirrenico che comprende il circondario di Avellino e quello adriatico che comprende i circondari di Sant'Angelo dei Lombardi e Ariano Irpino. Sotto l'aspetto orografico l'Irpinia accusa una configurazione montuoso-collinare; la parte pianeggiante e' costituita da qualche altipiano piu' o meno ondulato e da limitati fondovalle. La parte montuosa e' costruita dalle due catene appenniniche del Terminio e del Partenio che ne attraversano tutto il territorio e che danno luogo ad una serie di tipologie viticole soprattutto in rapporto ai sesti d'impianto ed all'espansione vegetativa. I terreni dell'area irpina presentano un'ampia variabilita', in funzione della loro collocazione. Si spazia dai terreni sciolti, con caratteristiche simili a quelle del distretto vesuviano per la presenza di ceneri vulcaniche soprattutto nell'area centrale della provincia che comprende la conca di Avellino, fino ai terreni che si sono sviluppati sui depositi eocenici e pliocenici, poveri di scheletro, ricchi di argilla e di elementi nutritivi, a reazione per lo piu' alcalina, soprattutto nelle aree collinari del versante nord e dell'area orientale. Qua si trovano le espressioni piu' felici della vitivinicoltura campana: vini bianchi quale il Fiano, il Greco, la Coda di Volpe e la Falanghina e i vini rossi quale l'Aglianico, il Piedirosso e lo Sciascinoso. Di fondamentale rilievo sono i fattori storici - antropologici legati a tale territorio di produzione, che per consolidata tradizione hanno contribuito ad ottenere il vino IRPINIA. La coltivazione della vite nell'area si perde nella notte dei tempi, intimamente connessa allo scorrere del fiume Sabato che l'attraversa e che deriva il nome dal popolo dei Sabini, una tribu' dei Sanniti stanziatasi nel bacino del fiume Sabatus (Livio). L'area si rafforza come nucleo d'insediamento e progresso per la viticultura nell'800 grazie alla scoperta di enormi giacimenti di zolfo nel comune di Tufo. La presenza e la disponibilita' dello zolfo giovera' all'esplosione della coltivazione della vite in tutta l'Irpinia, dando origine in contemporanea alla tecnica della "zolfatura" che permetteva di proteggere i grappoli dagli agenti patogeni esterni. Il grande sviluppo dell'economia vinicola Irpina in epoca moderna si realizzo' verso la fine dell'800 con l'avvio delle grandi esportazioni dei vini Irpini verso la Francia. Il vino Irpino divento' grandemente ricercato con prezzi medi di 25-30 lire/centaro (75 Kg). La vite divenne la piu' importante fonte di ricchezza della nostra provincia (A.Valente). In quel periodo la superficie impiantata superava i 63.000 ettari, di cui oltre 2.000 in coltura specializzata (F.Madaluni 1929). Il Giornale Economico del Principato Ulteriore del 1835, da' notizie, riguardanti la costruzione di nuove cantine nell'area e dell'ammodernamento di strutture e attrezzature, per quelle esistenti, che rappresentano testimonianze indelebili del passato. L'articolo si chiude con l'elencazione degli accorgimenti da seguire. Attiva fonte di testimonianze sono poi le cronache del Comizio Agrario nato dalla trasformazione della Societa' Economica del Principato d'Ultra per Regio Decreto del Ministro dell'Agricoltura il 23 dicembre 1866. La produzione di uva e vino ha rappresentato nel tempo una fonte importante di reddito per l'agricoltura della zona. L'Irpinia per lungo tempo e' stata ai vertici tra le province italiane nella produzione di uva: nel 1923, come rilevato da una prefazione del Sen. Arturo Marescalchi all'Annuario Vinicolo d'Italia, l'Irpinia era la terza provincia d'Italia con una produzione di vino pari a hl 2.319.000. Nelle aree caratterizzate da terreni ricchi di ceneri vulcaniche, la fillossera trovo' difficolta' ad insediarsi, e quindi nel momento di perdita di produzione in altre zone viticole, l'Irpinia rappresento' un importante serbatoio per rifornire i produttori distrutti da quell'epidemia. Irpinia Nella relazione "I vini dell'Avellinese", Amedeo Jannacone, 1934: "Appare evidente che l'industria vinicola rappresenta in Irpinia una attivita' agraria grandissima, cui corrispondono altrettanto considerevoli capitali circolanti che concorrono ogni anno ad arrecare benessere a tante famiglie rurali". La floridezza economica di numerosi paesi della provincia di Avellino e' dovuta soprattutto alla produzione e al commercio vinicolo, floridezza che porta innegabili progressi in tutte le branche dell'attivita' agraria e nella vita stessa delle popolazioni rurali". Nel XIX secolo l'attivita' vitivinicola dell'intera provincia, con una produzione superiore a un milione di ettolitri largamente esportati, e' l'asse economico portante dell'economia agricola degli anni, il Catasto Agrario annovera che in essa sono stati investiti capitali ingentissimi (circa 500 milioni di Lire dell'epoca), del tessuto sociale. A supporto per l'ulteriore sviluppo dell'attivita' si arriva alla costruzione della prima strada ferrata d'Irpinia, da li' a poco chiamata propriamente "ferrovia del vino", che collegava i migliori e maggiori centri di produzione vinicola delle Colline del Sabato e del Calore direttamente con i maggiori mercati italiani ed europei. In particolare nell'area del Greco, ancora oggi, tante sono le stazioni ancora esistenti ed operanti: Tufo, Prata, Taurasi, Montemiletto. Contribuisce a far diventare l'area uno dei piu' importanti centri vitivinicoli italiani l'istituzione del 1878 della Regia Scuola di Viticoltura & Enologia di Avellino. La presenza della Scuola, quale propulsore del progresso socio-economico, portera' la filiera vitivinicola Avellinese a divenire uno delle prime provincie italiane per produzione ed esportazioni di vino, principalmente verso la Francia, come le fonti dimostrano. Cominciano cosi' anche le attivita' di sperimentazione, finalizzate a migliorare le tecniche produttive per delineare produzioni viti-vinicole di pregio, e ad ampliare e innovare la tipologia di prodotti commercializzabili. Partono cosi' le prime attivita' di spumantizzazione dei vitigni autoctoni, in particolare Fiano, Greco e Aglianico, elaborati sia in autoclave sia in bottiglia seconto il metodo classico. La forza dell'industria vinicola Irpina generera' lo sviluppo di un forte indotto con lo sviluppo di officine meccaniche specializzate nella costruzione e commercializzazione sia di pompe irroratrici e attrezzature specialistiche per la viticoltura sia di sistemi enologici, botti e tini. A livello scientifico la valenza tecnico-economica delle produzioni di vini dell'Irpinia viene riconosciuto in tutti gli studi di ampelografia e enologia succedutesi nel tempo. La diffusa e specializzata presenza della vite in tutta l'Irpina, nei secoli, da' luogo allo sviluppo nell'area di corretti sistemi di allevamento della vite che ottimizzano le esigenze tecnico - produttive con la fisiologia dei vitigni allevati. Tra questi, si ricordano: il sistema di allevamento tipico conosciuto come "Alberata Taurasina o Antico sistema taurasino", risalente alla scuola etrusca, applicato per l'Aglianico e i vitigni rossi e il "sistema avellinese" largamente diffuso per la coltivazione dei vitigni bianchi: Greco, Fiano, Coda di Volpe, ecc. La diffusa e specializzata presenza della vite in tutta l'Irpina, nei secoli, da' luogo allo sviluppo nell'area di corretti sistemi di allevamento della vite che ottimizzano le esigenze tecnico - produttive con la fisiologia dei vitigni allevati. Tra l'altro va considerato che l'Irpinia e' segnata da un clima moderato, senza eccessi termici, rigido d'inverno, con precipitazioni a carattere nevoso, ma relativamente mite d'estate. Nel corso dell'anno le precipitazioni sono abbondanti, oscillando in media a seconda delle diverse aree tra 800 e 1.200 mm. Irpinia Le condizioni termiche, idrometriche ed anemometriche che caratterizzano l'areale sono pressoche' ideali per un processo di maturazione caratterizzato da gradualita' ed equilibrio tra tenore zuccherino e acidita', consentendo l'ottenimento di produzioni enologiche pregiate. Tale favorevole situazione e' chiaramente dovuta alla posizione geografica, all'orografia del territorio ed alle importanti escursioni termiche tra giorno e notte, particolarmente benefiche nel periodo dell'invaiatura e della maturazione dell'uva. In queste condizioni ottimali di sviluppo della vite e di graduale evoluzione di tutte le componenti caratterizzanti la maturazione degli acini, si riescono ad ottenere anche uve con perfetto equilibrio tra la componente acida e quella zuccherina per la produzione di spumanti con connotazioni sensoriali molto peculiari. Va inoltre sottolineato che questa provincia ha rappresentato, nel secondo dopoguerra, una delle prime zone d'Italia dove si e' sviluppata la produzione di vini bianchi di pregio, all'epoca difficili da conservare e trasportare. Per le caratteristiche pedologiche e climatiche, e con l'aiuto delle moderne tecnologie, si affermarono vini bianchi, rosati e bianchi da vinificazione di uve rosse, con caratteri decisi e distintivi, che portarono gia' negli anni '70 ad affermare questa zona come una delle piu' apprezzate nella produzione di vini bianchi austeri, con caratteri decisi e distintivi. Ulteriori condizioni essenziali (confezionamento, etichettatura, altri requisiti) Zona di vinificazione Quadro di riferimento giuridico: Nella legislazione nazionale Tipo di condizione supplementare: Deroga alla produzione nella zona geografica delimitata Descrizione della condizione: Le operazioni di vinificazione, di elaborazione, di spumantizzazione e di eventuale invecchiamento dei vini a denominazione di origine controllata «Irpinia» con o senza menzione di vitigno e «Irpinia» con la sottozona Campi Taurasini, devono essere effettuate nell'ambito del territorio della provincia di Avellino. Restano valide le autorizzazioni in deroga concesse ai sensi dell'articolo 5 del disciplinare allegato al DM 13/09/2005. Designazione e Presentazione Quadro di riferimento giuridico: Nella legislazione nazionale Tipo di condizione supplementare: Disposizioni supplementari in materia di etichettatura Descrizione della condizione: Nella designazione e presentazione del vino a denominazione di origine controllata «Irpinia», la specificazione del nome del vitigno, ove previsto, deve figurare in etichetta dopo la denominazione «Irpinia», in caratteri e dimensioni non superiori a quelli utilizzati per indicare la denominazione di origine. Nella tipologia «Irpinia» Aglianico vinificato in bianco, anche per la tipologia spumante, la specificazione "vinificato in bianco" e' obbligatoria e deve comparire immediatamente al di sotto della denominazione «Irpinia» Aglianico in caratteri e dimensioni non superiori a quelli utilizzati per indicare la denominazione di origine. Annata. Sulle bottiglie contenenti il vino a denominazione di origine controllata «Irpinia», ad eccezione delle tipologie spumante non millesimato e liquoroso, deve sempre figurare l'indicazione dell'annata di produzione delle uve. Vigna. La menzione in etichetta del termine «vigna» seguita dal corrispondente toponimo e' consentita in conformita' alle norme vigenti.