(Allegato B)
                                                           Allegato B 
 
                           DOCUMENTO UNICO 
 
Denominazione/Denominazioni: 
    Irpinia. 
Tipo di indicazione geografica: 
    DOP - Denominazione di origine protetta. 
Categorie di prodotti vitivinicoli 
    1. Vino 
    3. Vino liquoroso 
    4. Vino spumante 
    15. Vino ottenuto da uve appassite 
Descrizione dei vini: 
    1. «Irpinia» Bianco 
Breve descrizione testuale 
    colore: giallo paglierino piu' o meno intenso;  odore:  floreale,
fruttato; sapore: secco  o  abboccato,  equilibrato,  caratteristico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo:  10,50%  vol.;  estratto
non riduttore minimo: 15,0 g/l. 
Caratteristiche analitiche generali 
    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): 
    - 
    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): 
    - 
    Acidita' totale minima: 
    4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico 
    Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): 
    - 
    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in  milligrammi  per
litro): 
    - 
    2. «Irpinia» Bianco spumante 
Breve descrizione testuale 
    spuma: fine e persistente; colore: giallo paglierino piu' o  meno
intenso, con eventuali riflessi  verdolini  o  dorati;  odore:  fine,
ampio e composito; 
    sapore: fine  e  armonico,  da  dosaggio  zero  a  dolce;  titolo
alcolometrico volumico totale minimo:  11,00  %  vol.;  estratto  non
riduttore minimo: 15,0 g/l. 
Caratteristiche analitiche generali 
    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): 
    - 
    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): 
    - 
    Acidita' totale minima: 
    5,0 in grammi per litro espresso in acido tartarico 
    Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): 
    - 
    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in  milligrammi  per
litro): 
    - 
    3. «Irpinia» Rosso 
Breve descrizione testuale 
    colore: rosso  rubino  piu'  o  meno  intenso;  odore:  floreale,
fruttato,  persistente;  sapore:  secco  o  abboccato,   equilibrato,
caratteristico; 
    titolo  alcolometrico  volumico  totale  minimo:   11,00%   vol.;
estratto non riduttore minimo: 20,0 g/l 
Caratteristiche analitiche generali 
    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): 
    - 
    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): 
    - 
    Acidita' totale minima: 
    4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico 
    Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): 
    - 
    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in  milligrammi  per
litro): 
    - 
    4. «Irpinia» Rosso spumante 
Breve descrizione testuale 
    spuma: fine e persistente;  colore:  rosso  rubino  piu'  o  meno
intenso; odore: fine, ampio e composito; sapore: fine e armonico,  da
dosaggio zero a dolce; titolo alcolometrico volumico  totale  minimo:
11,00 % vol.; estratto non riduttore minimo: 18,0 g/l.  
Caratteristiche analitiche generali 
    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): 
    - 
    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): 
    - 
    Acidita' totale minima: 
    5,0 in grammi per litro espresso in acido tartarico 
    Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): 
    - 
    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in  milligrammi  per
litro): 
    - 
    5. «Irpinia» Rosato 
Breve descrizione testuale 
    colore: rosa piu' o  meno  intenso;  odore:  floreale,  fruttato;
sapore: secco o  abboccato,  fresco,  morbido;  titolo  alcolometrico
volumico totale minimo: 11,00% vol.; estratto non  riduttore  minimo:
18,0 g/l. 
Caratteristiche analitiche generali 
    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): 
    - 
    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): 
    - 
    Acidita' totale minima: 
    4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico 
    Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): 
    - 
    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in  milligrammi  per
litro): 
    - 
    6. «Irpinia» Rosato spumante 
Breve descrizione testuale 
    spuma: fine e persistente; colore:  rosa  piu'  o  meno  intenso;
odore: fine, ampio e composito; sapore: fine e armonico, da  dosaggio
zero a dolce; titolo alcolometrico volumico totale  minimo:  11,00  %
vol.; estratto non riduttore minimo: 16,0 g/l. 
Caratteristiche analitiche generali 
    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): 
    - 
    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): 
    - 
    Acidita' totale minima: 
    5,0 in grammi per litro espresso in acido tartarico 
    Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): 
    - 
    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in  milligrammi  per
litro): 
    - 
    7. «Irpinia» Novello 
Breve descrizione testuale 
    colore: rosso porpora; odore: vinoso, fruttato, intenso;  sapore:
secco o abboccato, fresco,  intenso;  titolo  alcolometrico  volumico
totale minimo: 11,00% vol.; estratto non riduttore minimo: 17,0 g/l. 
Caratteristiche analitiche generali 
    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): 
    - 
    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): 
    - 
    Acidita' totale minima: 
    4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico 
    Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): 
    - 
    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in  milligrammi  per
litro): 
    - 
    8. «Irpinia» Coda di volpe 
Breve descrizione testuale 
    colore: giallo paglierino piu' o meno intenso;  odore:  floreale,
fruttato;  sapore:  secco  o  abboccato,  fresco,   morbido;   titolo
alcolometrico volumico  totale  minimo:  11,00%  vol.;  estratto  non
riduttore minimo:16,0 g/l. 
Caratteristiche analitiche generali 
    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): 
    - 
    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): 
    - 
    Acidita' totale minima: 
    4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico 
    Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): 
    - 
    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in  milligrammi  per
litro): 
    - 
    9. «Irpinia» Falanghina 
Breve descrizione testuale 
    colore:  giallo  paglierino,  con  riflessi   verdolini;   odore:
floreale, fruttato,  intenso;  sapore:  secco  o  abboccato,  fresco,
morbido; titolo alcolometrico volumico totale  minimo:  11,00%  vol.;
estratto non riduttore minimo: 16,0 g/l. 
Caratteristiche analitiche generali 
    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): 
    - 
    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): 
    - 
    Acidita' totale minima: 
    4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico 
    Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): 
    - 
    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in  milligrammi  per
litro): 
    - 
    10. «Irpinia» Falanghina spumante 
Breve descrizione testuale 
    spuma: fine e persistente; colore: giallo paglierino piu' o  meno
intenso, con eventuali riflessi  verdolini  o  dorati;  odore:  fine,
ampio e composito, caratteristico del vitigno di provenienza; sapore:
fine e armonico, da  dosaggio  zero  a  dolce;  titolo  alcolometrico
volumico totale minimo: 11,00 % vol.; estratto non riduttore  minimo:
18,0 g/l. 
Caratteristiche analitiche generali 
    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): 
    - 
    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): 
    - 
    Acidita' totale minima: 
    5,0 in grammi per litro espresso in acido tartarico 
    Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): 
    - 
    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in  milligrammi  per
litro): 
    - 
    11. «Irpinia» Falanghina passito 
Breve descrizione testuale 
    colore:  giallo  paglierino  carico,  tendente  al  dorato,   con
eventuali  riflessi   ambrati;   odore:   delicato,   caratteristico,
floreale, fruttato, fragrante; 
    sapore: amabile o  dolce,  pieno,  armonico,  caratteristico  del
vitigno di provenienza; titolo alcolometrico volumico totale  minimo:
15,50% vol. di cui effettivo  almeno  12,00%  vol.;  acidita'  totale
minima: 4,5 g/l; estratto non riduttore minimo: 21,0 g/l. 
Caratteristiche analitiche generali 
    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): 
    - 
    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): 
    12,00 
    Acidita' totale minima: 
    4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico 
    Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): 
    - 
    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in  milligrammi  per
litro): 
    - 
    12. «Irpinia» Fiano 
Breve descrizione testuale 
    colore: giallo paglierino piu' o meno intenso;  odore:  floreale,
fruttato, caratteristico; sapore: secco o abboccato, fresco, morbido;
titolo alcolometrico volumico totale minimo:  11,00%  vol.;  estratto
non riduttore minimo: 16,0 g/l. 
Caratteristiche analitiche generali 
    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): 
    - 
    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): 
    - 
    Acidita' totale minima: 
    4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico 
    Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): 
    - 
    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in  milligrammi  per
litro): 
    - 
    13. «Irpinia» Fiano spumante 
Breve descrizione testuale 
    spuma: fine e persistente; colore: giallo paglierino piu' o  meno
intenso, con eventuali riflessi  verdolini  o  dorati;  odore:  fine,
ampio e composito, caratteristico del vitigno di provenienza; sapore:
fine e armonico, da  dosaggio  zero  a  dolce;  titolo  alcolometrico
volumico totale minimo: 11,00 % vol.; estratto non riduttore  minimo:
18,0 g/l. 
Caratteristiche analitiche generali 
    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): 
    - 
    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): 
    - 
    Acidita' totale minima: 
    5,0 in grammi per litro espresso in acido tartarico 
    Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): 
    - 
    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in  milligrammi  per
litro): 
    - 
    14. «Irpinia» Fiano passito 
Breve descrizione testuale 
    colore:  caratteristico  del  vitigno  di   provenienza;   odore:
delicato,  caratteristico,  floreale,  fruttato,  fragrante;  sapore:
amabile o dolce,  pieno,  armonico,  caratteristico  del  vitigno  di
provenienza; titolo  alcolometrico  volumico  totale  minimo:  15,50%
vol.; estratto non riduttore minimo: 21,0 g/l. 
Caratteristiche analitiche generali 
    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): 
    - 
    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): 
    12,00 
    Acidita' totale minima: 
    4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico 
    Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): 
    - 
    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in  milligrammi  per
litro): 
    - 
    15. «Irpinia» Greco 
Breve descrizione testuale 
    colore: giallo paglierino piu' o meno intenso;  odore:  floreale,
fruttato;  sapore:  secco  o  abboccato,  fresco,   morbido;   titolo
alcolometrico  volumico  totale  minimo:  11,00%  vol;  estratto  non
riduttore minimo: 16,0 g/l. 
Caratteristiche analitiche generali 
    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): 
    - 
    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): 
    - 
    Acidita' totale minima: 
    4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico 
    Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): 
    - 
    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in  milligrammi  per
litro): 
    - 
    16. «Irpinia» Greco spumante 
Breve descrizione testuale 
    spuma: fine e persistente; colore: giallo paglierino piu' o  meno
intenso, con eventuali riflessi  verdolini  o  dorati;  odore:  fine,
ampio e composito, caratteristico del vitigno di provenienza; sapore:
fine e armonico, da  dosaggio  zero  a  dolce;  titolo  alcolometrico
volumico totale minimo: 11,00 % vol.; estratto non riduttore  minimo:
18,0 g/l. 
Caratteristiche analitiche generali 
    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): 
    - 
    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): 
    - 
    Acidita' totale minima: 
    5,0 in grammi per litro espresso in acido tartarico 
    Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): 
    - 
    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in  milligrammi  per
litro): 
    - 
    17. «Irpinia» Greco passito 
Breve descrizione testuale 
    colore:  caratteristico  del  vitigno  di   provenienza;   odore:
delicato,  caratteristico,  floreale,  fruttato,  fragrante;  sapore:
amabile o dolce,  pieno,  armonico,  caratteristico  del  vitigno  di
provenienza; titolo  alcolometrico  volumico  totale  minimo:  15,50%
vol.; estratto non riduttore minimo: 21,0 g/l. 
Caratteristiche analitiche generali 
    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): 
    - 
    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): 
    12,00 
    Acidita' totale minima: 
    4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico 
    Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): 
    - 
    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in  milligrammi  per
litro): 
    - 
    18. «Irpinia» Piedirosso 
Breve descrizione testuale 
    colore: rosso  rubino  piu'  o  meno  intenso;  odore:  fruttato,
persistente  e  intenso;  sapore:  secco  o  abboccato,   giustamente
tannico; titolo alcolometrico volumico totale  minimo:  11,50%  vol.;
estratto non riduttore minimo: 20,0 g/l. 
Caratteristiche analitiche generali 
    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): 
    - 
    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): 
    - 
    Acidita' totale minima: 
    4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico 
    Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): 
    - 
    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in  milligrammi  per
litro): 
    - 
    19. «Irpinia» Sciascinoso 
Breve descrizione testuale 
    colore: rosso  rubino  piu'  o  meno  intenso;  odore:  fruttato,
caratteristico,  intenso;  sapore:  secco   o   abboccato,   morbido,
equilibrato; 
    titolo  alcolometrico  volumico  totale  minimo:   11,50%   vol.;
estratto non riduttore minimo: 20,0 g/l. 
Caratteristiche analitiche generali 
    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): 
    - 
    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): 
    - 
    Acidita' totale minima: 
    4,5 in grammi per litro espresso in acido tartarico 
    Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): 
    - 
    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in  milligrammi  per
litro): 
    - 
    20. «Irpinia» Aglianico 
Breve descrizione testuale 
    colore: rosso rubino piu' o meno intenso; odore.  caratteristico,
intenso; sapore: secco o abboccato, giustamente tannico, equilibrato; 
    titolo  alcolometrico  volumico  totale  minimo:   11,50%   vol.;
estratto non riduttore minimo: 20,0 g/l. 
Caratteristiche analitiche generali 
    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): 
    - 
    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): 
    - 
    Acidita' totale minima: 
    4,5 
    Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): 
    - 
    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in  milligrammi  per
litro): 
    - 
    21. «Irpinia» Aglianico spumante 
Breve descrizione testuale 
    spuma: fine e persistente; colore:  rosa  o  rosso  piu'  o  meno
intenso; odore: fine, ampio e composito, caratteristico  del  vitigno
di provenienza; 
    sapore: fine  e  armonico,  da  dosaggio  zero  a  dolce;  titolo
alcolometrico volumico totale minimo:  11,00  %  vol.;  estratto  non
riduttore minimo: 18,0 g/l. 
Caratteristiche analitiche generali 
    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): 
    - 
    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): 
    - 
    Acidita' totale minima: 
    - 
    Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): 
    5,0 
    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in  milligrammi  per
litro): 
    - 
    22. «Irpinia» Aglianico vinificato in bianco 
Breve descrizione testuale 
    colore: giallo paglierino piu' o meno inteso, con riflessi  grigi
o rosa; odore: floreale, fruttato; sapore: secco o  abboccato,  fine,
armonico, gradevole; titolo  alcolometrico  volumico  totale  minimo:
11,50% vol.; estratto non riduttore minimo: 17,0 g/l. 
Caratteristiche analitiche generali 
    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): 
    - 
    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): 
    - 
    Acidita' totale minima: 
    4,5 
    Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): 
    - 
    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in  milligrammi  per
litro): 
    - 
    23. «Irpinia» Aglianico vinificato in bianco spumante 
Breve descrizione testuale 
    spuma: fine e persistente; colore: giallo paglierino piu' o  meno
inteso con riflessi grigi o rosa; odore:  fine,  ampio  e  composito,
caratteristico del vitigno di provenienza; sapore: fine  e  armonico,
da dosaggio  zero  a  dolce;  titolo  alcolometrico  volumico  totale
minimo: 11,00 % vol.; estratto non riduttore minimo: 18,0 g/l. 
Caratteristiche analitiche generali 
    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): 
    - 
    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): 
    - 
    Acidita' totale minima: 
    5,0 
    Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): 
    - 
    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in  milligrammi  per
litro): 
    - 
    24. «Irpinia» Aglianico passito 
Breve descrizione testuale 
    colore:  caratteristico  del  vitigno  di   provenienza;   odore:
delicato,  caratteristico,  floreale,  fruttato,  fragrante;  sapore:
amabile o dolce,  pieno,  armonico,  caratteristico  del  vitigno  di
provenienza; titolo  alcolometrico  volumico  totale  minimo:  15,00%
vol.; estratto non riduttore minimo: 21,0 g/l. 
Caratteristiche analitiche generali 
    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): 
    - 
    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): 
    12,00 
    Acidita' totale minima: 
    4,5 
    Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): 
    - 
    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in  milligrammi  per
litro): 
    - 
    25. «Irpinia» Aglianico liquoroso 
Breve descrizione testuale 
    colore:  rosso  rubino   intenso,   tendente   al   granato   con
l'invecchiamento; odore:  etereo,  intenso,  caratteristico;  sapore:
pieno, vellutato, caldo, secco o con  pronunciata  rotondita'  per  i
tipi abboccato, amabile o dolce; titolo alcolometrico volumico totale
minimo: 16,00% vol.; estratto non riduttore minimo: 21,0 g/l. 
Caratteristiche analitiche generali 
    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): 
    - 
    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): 
    15,00 
    Acidita' totale minima: 
    4,5 
    Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): 
    - 
    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in  milligrammi  per
litro): 
    - 
    26. «Irpinia» sottozona Campi Taurasini 
Breve descrizione testuale 
    colore: rosso rubino, tendente al granato  con  l'invecchiamento;
odore: intenso,  persistente,  caratteristico  e  gradevole;  sapore:
secco o abboccato, giustamente tannico,  morbido,  di  corpo;  titolo
alcolometrico volumico  totale  minimo:  12,00%  vol.;  estratto  non
riduttore minimo: 22,0 g/l. 
Caratteristiche analitiche generali 
    Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol): 
    - 
    Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol): 
    - 
    Acidita' totale minima: 
    4,5 
    Acidita' volatile massima (in milliequivalenti per litro): 
    - 
    Tenore massimo di anidride solforosa totale (in  milligrammi  per
litro): 
    - 
Pratiche di vinificazione 
    Pratiche enologiche specifiche 
      1. Spumantizzazione 
    Pratica enologica specifica 
    Elaborazione  vini  spumanti  con  rifermentazione  in  bottiglia
(metodo classico) o in autoclave (metodo Charmat). 
      2. Vinificazione in bianco 
    Pratica enologica specifica 
    Vinificazione "in bianco" senza contatto delle bucce di uve rosse
per ottenere un mosto bianco. 
      3. Invecchiamento 
    Pratica enologica specifica 
    I vini a denominazione di origine controllata «Irpinia» sottozona
Campi Taurasini, devono essere immessi al consumo a far data  dal  1°
settembre dell'anno successivo a quello della vendemmia. 
    I vini Spumanti elaborati con il  metodo  classico,  non  possono
essere immessi al consumo prima di 18 mesi dal 1°  ottobre  dell'anno
di raccolta della partita piu' recente. 
Rese massime: 
    1. "Irpinia": Bianco anche Spumante, Rosato anche Spumante, Rosso
anche Spumante, Novello 
    10,000 chilogrammi di uve per ettaro 
    2.  "Irpinia":  Coda  di  Volpe,  Falanghina  anche  Spumante   e
Passito,Fiano anche  Spumante  e  Passito,  Greco  anche  Spumante  e
Passito 
    12,000 chilogrammi di uve per ettaro 
    3. "Irpinia": Piedirosso, Sciascinoso, Aglianico anche  Spumante,
Aglianico vinificato in bianco anche Spumante 
    12,000 chilogrammi di uve per ettaro 
    4. "Irpinia": Aglianico Passito, Aglianico Liquoroso 
    12,000 chilogrammi di uve per ettaro 
    5. "Irpinia" sottozona Campi Taurasini: Aglianico 
    11,000 chilogrammi di uve per ettaro 
Zona geografica delimitata 
    «Irpinia», in tutte le tipologia, tranne che per la sottozona,  :
le aree vocate alla coltivazione della  vite  dell'intero  territorio
amministrativo della provincia  di  Avellino;  «IrIrpinia»  sottozona
Campi Taurasini:  l'intero  territorio  amministrativo  dei  seguenti
comuni:  Taurasi,  Bonito,  Castelfranci,  Castelvetere  sul  Calore,
Fontanarosa,  Lapio,  Luogosano,  Mirabella  Eclano,   Montefalcione,
Montemarano,  Montemiletto,  Paternopoli,  Pietradefusi,  Sant'Angelo
all'Esca,  San  Mango  sul  Calore,  Torre  le  Nocelle,   Venticano,
Gesualdo, Villamaina, Torella  dei  Lombardi,  Grottaminarda,  Melito
Irpino, Nusco, Chiusano San Domenico. 
Varieta' principale/i di uve da vino 
    Aglianico N. - Ellenica 
    Coda di volpe bianca B. - Coda di volpe 
    Falanghina B. 
    Fiano B. 
    Greco B. 
    Piedirosso N. - Palombina 
    Sciascinoso N. 
Descrizione del legame/dei legami 
    Irpinia 
    L'Irpinia   e'   una   regione   storico-geografica   dell'Italia
meridionale, oggi ricompresa nella provincia di Avellino, si  estende
sulla parte centro-orientale della Campania, non  ha  uno  sbocco  al
mare e presenta un territorio prevalentemente montuoso. 
    Provincia di antica tradizione vitivinicola, e' caratterizzata da
notevole  variabilita'  delle  caratteristiche  pedoclimatiche,   che
deriva dalla presenza  delle  catene  montuose  del  Paternio  e  del
Terminio che ne attraversano tutto il territorio e che danno luogo ad
una serie di tipologie viticole  soprattutto  in  rapporto  ai  sesti
d'impianto ed all'espansione vegetativa. I terreni  dell'area  irpina
presentano   un'ampia   variabilita',   in   funzione   della    loro
collocazione. 
    Il territorio si presenta come un intrigo di valli ed alture, tra
le quali si inerpicano numerosi  fiumi  e  torrenti.  Tra  questi  si
possono annoverare il Calore Irpino, l'Ofanto e il Sele. 
    In particolare essendo attraversata dalla dorsale appenninica, il
territorio dell'irpinia, si ripartisce in due  versanti  diversi  tra
loro: quello tirrenico che comprende il  circondario  di  Avellino  e
quello adriatico  che  comprende  i  circondari  di  Sant'Angelo  dei
Lombardi e Ariano Irpino. 
    Sotto l'aspetto orografico l'Irpinia  accusa  una  configurazione
montuoso-collinare; la parte pianeggiante e'  costituita  da  qualche
altipiano piu' o meno ondulato e da limitati fondovalle. 
    La parte montuosa e' costruita dalle due catene appenniniche  del
Terminio e del Partenio che ne attraversano tutto il territorio e che
danno luogo  ad  una  serie  di  tipologie  viticole  soprattutto  in
rapporto ai sesti d'impianto ed all'espansione vegetativa. I  terreni
dell'area irpina presentano un'ampia variabilita', in funzione  della
loro collocazione. 
    Si spazia dai  terreni  sciolti,  con  caratteristiche  simili  a
quelle del distretto vesuviano per la presenza di  ceneri  vulcaniche
soprattutto nell'area centrale della provincia che comprende la conca
di Avellino, fino ai terreni che  si  sono  sviluppati  sui  depositi
eocenici e pliocenici, poveri di scheletro, ricchi di  argilla  e  di
elementi nutritivi, a reazione  per  lo  piu'  alcalina,  soprattutto
nelle aree collinari del versante nord e dell'area orientale. 
    Qua si trovano le espressioni piu' felici  della  vitivinicoltura
campana: vini bianchi quale il Fiano, il Greco, la Coda di Volpe e la
Falanghina e i vini rossi  quale  l'Aglianico,  il  Piedirosso  e  lo
Sciascinoso. 
    Di fondamentale rilievo sono i fattori  storici  -  antropologici
legati  a  tale  territorio  di  produzione,  che   per   consolidata
tradizione hanno contribuito ad ottenere il vino IRPINIA. 
    La coltivazione della vite nell'area si  perde  nella  notte  dei
tempi, intimamente  connessa  allo  scorrere  del  fiume  Sabato  che
l'attraversa e che deriva il nome dal popolo dei Sabini,  una  tribu'
dei Sanniti stanziatasi nel bacino del fiume Sabatus (Livio). 
    L'area si rafforza come nucleo d'insediamento e progresso per  la
viticultura nell'800 grazie alla scoperta  di  enormi  giacimenti  di
zolfo nel comune di Tufo. La presenza e la disponibilita' dello zolfo
giovera'  all'esplosione  della  coltivazione  della  vite  in  tutta
l'Irpinia,  dando  origine  in  contemporanea  alla   tecnica   della
"zolfatura" che permetteva di  proteggere  i  grappoli  dagli  agenti
patogeni esterni. 
    Il grande sviluppo dell'economia vinicola Irpina in epoca moderna
si  realizzo'  verso  la  fine  dell'800  con  l'avvio  delle  grandi
esportazioni dei  vini  Irpini  verso  la  Francia.  Il  vino  Irpino
divento' grandemente ricercato con prezzi medi di 25-30  lire/centaro
(75 Kg). La vite divenne la piu' importante fonte di ricchezza  della
nostra  provincia  (A.Valente).  In  quel   periodo   la   superficie
impiantata superava i 63.000 ettari, di cui oltre  2.000  in  coltura
specializzata (F.Madaluni 1929). 
    Il Giornale Economico del  Principato  Ulteriore  del  1835,  da'
notizie, riguardanti la costruzione  di  nuove  cantine  nell'area  e
dell'ammodernamento  di  strutture   e   attrezzature,   per   quelle
esistenti, che rappresentano testimonianze  indelebili  del  passato.
L'articolo si chiude con l'elencazione degli accorgimenti da seguire. 
    Attiva fonte di testimonianze sono poi le  cronache  del  Comizio
Agrario  nato  dalla  trasformazione  della  Societa'  Economica  del
Principato d'Ultra per Regio Decreto del Ministro dell'Agricoltura il
23 dicembre 1866. 
    La produzione di uva e vino ha rappresentato nel tempo una  fonte
importante di reddito per l'agricoltura  della  zona.  L'Irpinia  per
lungo tempo e' stata  ai  vertici  tra  le  province  italiane  nella
produzione di uva: nel 1923, come rilevato da una prefazione del Sen.
Arturo Marescalchi all'Annuario Vinicolo d'Italia, l'Irpinia  era  la
terza provincia d'Italia  con  una  produzione  di  vino  pari  a  hl
2.319.000. 
    Nelle aree caratterizzate da terreni ricchi di ceneri vulcaniche,
la fillossera trovo' difficolta' ad insediarsi, e quindi nel  momento
di  perdita  di  produzione  in  altre   zone   viticole,   l'Irpinia
rappresento' un  importante  serbatoio  per  rifornire  i  produttori
distrutti da quell'epidemia. 
    Irpinia 
    Nella relazione "I vini dell'Avellinese", Amedeo Jannacone, 1934:
"Appare evidente che l'industria vinicola rappresenta in Irpinia  una
attivita'  agraria   grandissima,   cui   corrispondono   altrettanto
considerevoli  capitali  circolanti  che  concorrono  ogni  anno   ad
arrecare benessere a tante famiglie rurali". La floridezza  economica
di numerosi paesi della provincia di Avellino e'  dovuta  soprattutto
alla  produzione  e  al  commercio  vinicolo,  floridezza  che  porta
innegabili progressi in tutte le  branche  dell'attivita'  agraria  e
nella vita stessa delle popolazioni rurali". 
    Nel XIX secolo l'attivita'  vitivinicola  dell'intera  provincia,
con una produzione superiore a un  milione  di  ettolitri  largamente
esportati, e' l'asse economico portante dell'economia agricola  degli
anni, il Catasto Agrario annovera che in essa  sono  stati  investiti
capitali ingentissimi (circa 500 milioni  di  Lire  dell'epoca),  del
tessuto sociale. A supporto per l'ulteriore  sviluppo  dell'attivita'
si arriva alla costruzione della prima strada ferrata  d'Irpinia,  da
li' a poco chiamata propriamente "ferrovia del vino", che collegava i
migliori e maggiori centri di produzione vinicola delle  Colline  del
Sabato e del Calore direttamente con i maggiori mercati  italiani  ed
europei. In particolare nell'area del Greco, ancora oggi, tante  sono
le stazioni ancora  esistenti  ed  operanti:  Tufo,  Prata,  Taurasi,
Montemiletto. 
    Contribuisce a far  diventare  l'area  uno  dei  piu'  importanti
centri vitivinicoli  italiani  l'istituzione  del  1878  della  Regia
Scuola di Viticoltura & Enologia di Avellino. 
    La  presenza  della  Scuola,  quale  propulsore   del   progresso
socio-economico,  portera'  la  filiera  vitivinicola  Avellinese   a
divenire  uno  delle  prime  provincie  italiane  per  produzione  ed
esportazioni di vino, principalmente verso la Francia, come le  fonti
dimostrano. 
    Cominciano  cosi'  anche   le   attivita'   di   sperimentazione,
finalizzate  a  migliorare  le  tecniche  produttive  per   delineare
produzioni viti-vinicole di pregio,  e  ad  ampliare  e  innovare  la
tipologia di prodotti  commercializzabili.  Partono  cosi'  le  prime
attivita' di spumantizzazione dei vitigni autoctoni,  in  particolare
Fiano, Greco e Aglianico, elaborati sia in autoclave sia in bottiglia
seconto il metodo classico. 
    La forza dell'industria vinicola Irpina generera' lo sviluppo  di
un forte indotto con lo sviluppo di officine meccaniche specializzate
nella costruzione e commercializzazione sia di  pompe  irroratrici  e
attrezzature  specialistiche  per  la  viticoltura  sia  di   sistemi
enologici, botti e tini. 
    A  livello  scientifico  la   valenza   tecnico-economica   delle
produzioni di vini dell'Irpinia viene riconosciuto in tutti gli studi
di ampelografia e enologia succedutesi nel tempo. 
    La diffusa e specializzata presenza della vite in tutta l'Irpina,
nei secoli, da' luogo allo sviluppo nell'area di corretti sistemi  di
allevamento  della  vite  che  ottimizzano  le  esigenze  tecnico   -
produttive con la fisiologia dei vitigni allevati. 
    Tra questi,  si  ricordano:  il  sistema  di  allevamento  tipico
conosciuto come "Alberata  Taurasina  o  Antico  sistema  taurasino",
risalente alla scuola etrusca, applicato per l'Aglianico e i  vitigni
rossi  e  il  "sistema  avellinese"   largamente   diffuso   per   la
coltivazione dei vitigni bianchi: Greco, Fiano, Coda di Volpe, ecc. 
    La diffusa e specializzata presenza della vite in tutta l'Irpina,
nei secoli, da' luogo allo sviluppo nell'area di corretti sistemi  di
allevamento  della  vite  che  ottimizzano  le  esigenze  tecnico   -
produttive con la fisiologia dei vitigni  allevati.  Tra  l'altro  va
considerato che l'Irpinia e' segnata  da  un  clima  moderato,  senza
eccessi termici, rigido d'inverno,  con  precipitazioni  a  carattere
nevoso, ma  relativamente  mite  d'estate.  Nel  corso  dell'anno  le
precipitazioni sono abbondanti, oscillando in media a  seconda  delle
diverse aree tra 800 e 1.200 mm. 
    Irpinia 
    Le  condizioni  termiche,  idrometriche  ed   anemometriche   che
caratterizzano l'areale sono pressoche' ideali  per  un  processo  di
maturazione caratterizzato da gradualita' ed  equilibrio  tra  tenore
zuccherino  e  acidita',  consentendo  l'ottenimento  di   produzioni
enologiche pregiate. 
    Tale favorevole situazione e' chiaramente dovuta  alla  posizione
geografica,  all'orografia  del   territorio   ed   alle   importanti
escursioni termiche tra giorno e notte, particolarmente benefiche nel
periodo dell'invaiatura e della maturazione dell'uva. 
    In queste  condizioni  ottimali  di  sviluppo  della  vite  e  di
graduale  evoluzione  di  tutte  le  componenti  caratterizzanti   la
maturazione degli acini,  si  riescono  ad  ottenere  anche  uve  con
perfetto equilibrio tra la componente acida e quella  zuccherina  per
la  produzione  di  spumanti  con   connotazioni   sensoriali   molto
peculiari.  Va  inoltre  sottolineato   che   questa   provincia   ha
rappresentato, nel secondo dopoguerra, una delle prime zone  d'Italia
dove si e' sviluppata  la  produzione  di  vini  bianchi  di  pregio,
all'epoca   difficili   da   conservare   e   trasportare.   Per   le
caratteristiche pedologiche e climatiche, e con l'aiuto delle moderne
tecnologie,  si  affermarono  vini  bianchi,  rosati  e  bianchi   da
vinificazione di uve rosse, con caratteri decisi  e  distintivi,  che
portarono gia' negli anni '70 ad affermare questa zona come una delle
piu'  apprezzate  nella  produzione  di  vini  bianchi  austeri,  con
caratteri decisi e distintivi. 
Ulteriori  condizioni  essenziali  (confezionamento,   etichettatura,
altri requisiti) 
    Zona di vinificazione 
    Quadro di riferimento giuridico: 
      Nella legislazione nazionale 
    Tipo di condizione supplementare: 
      Deroga alla produzione nella zona geografica delimitata 
    Descrizione della condizione: 
      Le   operazioni   di   vinificazione,   di   elaborazione,   di
spumantizzazione  e  di   eventuale   invecchiamento   dei   vini   a
denominazione di origine controllata «Irpinia» con o  senza  menzione
di vitigno e «Irpinia»  con  la  sottozona  Campi  Taurasini,  devono
essere effettuate  nell'ambito  del  territorio  della  provincia  di
Avellino. 
    Restano valide le autorizzazioni  in  deroga  concesse  ai  sensi
dell'articolo 5 del disciplinare allegato al DM 13/09/2005. 
    Designazione e Presentazione 
    Quadro di riferimento giuridico: 
      Nella legislazione nazionale 
    Tipo di condizione supplementare: 
      Disposizioni supplementari in materia di etichettatura 
    Descrizione della condizione: 
      Nella designazione e presentazione del vino a denominazione  di
origine  controllata  «Irpinia»,  la  specificazione  del  nome   del
vitigno,  ove  previsto,  deve  figurare   in   etichetta   dopo   la
denominazione «Irpinia», in caratteri e dimensioni  non  superiori  a
quelli utilizzati per indicare la denominazione di origine. 
    Nella tipologia «Irpinia» Aglianico vinificato in  bianco,  anche
per la tipologia spumante, la specificazione "vinificato  in  bianco"
e' obbligatoria e deve comparire immediatamente  al  di  sotto  della
denominazione «Irpinia»  Aglianico  in  caratteri  e  dimensioni  non
superiori a  quelli  utilizzati  per  indicare  la  denominazione  di
origine. 
    Annata. 
    Sulle bottiglie contenenti il vino  a  denominazione  di  origine
controllata «Irpinia», ad  eccezione  delle  tipologie  spumante  non
millesimato  e  liquoroso,   deve   sempre   figurare   l'indicazione
dell'annata di produzione delle uve. 
    Vigna. 
    La  menzione  in  etichetta  del  termine  «vigna»  seguita   dal
corrispondente toponimo  e'  consentita  in  conformita'  alle  norme
vigenti.