(Risoluzione)
 
                         Risoluzione A / 4.1 
                            EMENDAMENTI: 
     ESTENSIONE DEL CAMPO DI APPLICAZIONE GEOGRAFICO di ACCOBAMS 
  La  riunione  delle  parti  dell'Accordo  sulla  conservazione  dei
cetacei del Mar Nero, del Mediterraneo e dell'Area atlantica contigua
(ACCOBAMS): 
  Notando che le popolazioni di cetacei presenti nei mari del nord di
Portogallo, Galizia e Cantabria sono collegate, come  dimostrato  dai
piu' recenti studi scientifici, 
  Notando che la Direttiva Europea  2008/56/CE,  che  stabilisce  una
cornice per l'azione dell'Unione Europea  nel  campo  della  politica
ambientale marina (Direttiva Quadro sulla  Strategia  Marina),  e  la
Convenzione   OSPAR   per   la   protezione   dell'ambiente    marino
dell'Atlantico  nord-orientale,  creano  la  sub-regione  "Golfo   di
Biscaglia e la Costa  Iberica",  al  fine  di  dare  attuazione  agli
obblighi da esse derivanti, 
  Notando che gli ambiti  di  applicazione  dell'accordo  ACCOBAMS  e
dell'Accordo sulla Conservazione dei Piccoli Cetacei del Mar Baltico,
dell'Atlantico nord-orientale, del Mare del Nord e del mare irlandese
(ASCOBANS) sono leggermente diversi, laddove il primo comprende tutte
le specie di cetacei, e il secondo  si  concentra  solo  sui  piccoli
cetacei, 
  Riconoscendo che l'attuazione degli strumenti internazionali  sopra
citati insieme all'accordo ACCOBAMS sarebbe coerente, 
  Affermando la loro volonta' di rafforzare  la  loro  collaborazione
con le parti di  ASCOBANS  e  il  Segretariato,  al  fine  di  creare
sinergie tra gli argomenti e le attivita' di interesse comune, 
  Riconoscendo che l'attuazione delle misure di  conservazione  e  di
gestione per tutte le popolazioni di cetacei lungo  le  acque  marine
soggette alla sovranita' o alla giurisdizione sia del Portogallo  che
della Spagna beneficerebbe dell'inclusione di tutte le  specie  e  di
tutte le popolazioni all'interno di un unico accordo, 
  1.  Sostituisce  il   nome   dell'accordo   con:   "Accordo   sulla
conservazione dei cetacei  del  Mar  Nero,  del  Mar  Mediterraneo  e
dell'Area Atlantica vicina"; 
  2. Sostituisce l'articolo 1. a) con: 
  "1.  a)  L'ambito  geografico  del  presente  Accordo,  di  seguito
denominato "zona dell'Accordo",  e'  costituita  da  tutte  le  acque
marittime del Mar Nero e del Mediterraneo e dai loro  golfi  e  mari,
dalle  acque  interne  connesse  o  interconnesse  a   queste   acque
marittime, e della vicina zona atlantica ad ovest  dello  stretto  di
Gibilterra. Ai fini del presente accordo: 
  - il Mar Nero e' delimitato a sud-ovest dalla linea che  collega  i
Capi Kelaga e Dalyan (Turchia); 
  - il Mar Mediterraneo e' delimitato ad est dal confine  meridionale
dello stretto dei Dardanelli  tra  i  fari  di  Mehmetcik  e  Kumkale
(Turchia) e ad ovest dal meridiano che passa  per  il  faro  di  Capo
Spartel, all'entrata dello stretto di Gibilterra; e 
  - la vicina area atlantica ad ovest dello stretto di Gibilterra  e'
delimitata ad est dal meridiano che passa per il faro di Capo Spartel
(Marocco); ad ovest dalla linea congiungente  i  fari  di  Casablanca
(Marocco) e di Capo di San Vincenzo (Portogallo) fino  a  che  questa
linea raggiunge il parallelo di latitudine 36° N, poi  dal  parallelo
di latitudine 36° N fino a raggiungere il limite esterno delle  acque
marine soggette alla sovranita' o alla giurisdizione del  Portogallo,
poi dal limite esterno delle acque marine soggette alla sovranita'  o
alla giurisdizione del Portogallo e della Spagna fino alla  frontiera
terrestre tra Spagna e Francia." 
  3. Sostituisce l'articolo I, paragrafo 3. j) con: 
  " "Sub-regione", a seconda del particolare contesto, significa  sia
la regione comprendente gli  Stati  costieri  del  Mar  Nero  sia  la
regione comprendente gli Stati costieri del  Mar  Mediterraneo  e  la
vicina zona Atlantica; ogni riferimento nell'accordo  agli  Stati  di
una particolare sub-regione deve essere inteso nel senso di Stati che
hanno una parte delle loro acque territoriali all'interno  di  quella
sub-regione e Stati le cui navi che battono  la  loro  bandiera  sono
impegnati in attivita' suscettibili di pregiudicare la  conservazione
dei cetacei in quella sub-regione;" 
  4. Sostituisce l'articolo XIV (entrata  in  vigore),  paragrafo  1,
con: 
  "Il presente Accordo entra in vigore il primo giorno del terzo mese
successivo alla data in cui almeno  sette  Stati  costieri  dell'area
dell'Accordo o organizzazioni di integrazione economica regionale, di
cui almeno due della sub-regione del Mar Nero ed almeno cinque  dalla
sub-regione del Mar Mediterraneo e dell'Area Atlantica vicina,  hanno
firmato senza riserva di ratifica, di accettazione o di approvazione,
o hanno depositato i  loro  strumenti  di  ratifica,  accettazione  o
approvazione ai sensi dell'articolo XIII del presente Accordo"; 
  5. Sostituisce il titolo della seconda parte dell'Annesso 1 con: 
  "Lista indicativa dei cetacei  del  Mar  Mediterraneo  e  dell'Area
Atlantica vicina a cui si applica il presente Accordo"; 
  6.  Sostituisce  il  paragrafo   3   dell'Annesso   2   (Piano   di
conservazione) con: "3. Protezione degli habitat. 
  Le Parti si sforzano di creare e gestire aree specialmente protette
per i cetacei corrispondenti alle aree che costituiscono l'habitat di
cetacei e/o che forniscono importanti risorse  alimentari  per  loro.
Tali aree particolarmente protette dovrebbero  essere  istituite  nel
quadro delle Convenzioni Marittime  Regionali  (OSPAR,  Barcellona  e
Bucharest), o nel quadro di altri strumenti appropriati".