(Allegato B)
                                                           Allegato B 
 
                           DOCUMENTO UNICO 
 
         «Südtiroler Schüttelbrot»/«Schüttelbrot Alto Adige» 
 
               n. UE: PGI-IT-02392 - 14 febbraio 2018 
 
                           DOP ( ) IGP (X) 
 
1. Denominazione (Denominazioni) 
    «Südtiroler Schüttelbrot»/«Schüttelbrot Alto Adige» 
 
2. Stato membro o Paese terzo 
    Italia 
 
3. Descrizione del prodotto agricolo o alimentare 
  3.1 Tipo di prodotto 
    Classe 2.3.: prodotti di panetteria, pasticceria,  confetteria  o
biscotteria. 
  3.2 Descrizione del prodotto a cui si applica la  denominazione  di
cui al punto 1 
    Il «Südtiroler Schüttelbrot»/«Schüttelbrot Alto Adige» e' un pane
secco  alla  segale,  con   alveolatura   irregolare,   conservabile,
aromatico  dalla  marcata  nota  di  finocchio,   che   puo'   essere
leggermente acido, con un'umidita' fino al massimo dell'11%. 
    Diametro: da 3 cm a 35 cm 
    Spessore: da 0,3 a 1,5 cm 
    Il «Südtiroler Schüttelbrot»/«Schüttelbrot Alto Adige»  di  forma
appiattita e rotonda irregolare. 
    Lo «Südtiroler Schüttelbrot»/«Schüttelbrot Alto  Adige»  si  puo'
conservare fino a diciotto mesi. 
  3.2 Mangimi (solo per i prodotti  di  origine  animale)  e  materie
prime (solo per i prodotti trasformati) 
    Per la  produzione  del  «Südtiroler  Schüttelbrot»/«Schüttelbrot
Alto Adige», sono impiegati i seguenti ingredienti: farina di  segale
(min. 50%), farina di frumento  di  grano  tenero  e/o  di  farro  di
diversi gradi di macinazione, sale, farina  di  malto  (frumento  e/o
orzo e/o segale) e/o estratto di malto (frumento e/o orzo),  entrambi
come  ingredienti  facoltativi,   lievito   e/o,   come   ingrediente
facoltativo, pasta madre (minimo 4%)  prodotta  nell'azienda,  spezie
(semi di finocchio, trigonella caerulea  e/o  cumino  e/o  anice  e/o
coriandolo). I  semi  di  finocchio  sono  un  elemento  fisso  della
ricetta. 
    Si possono aggiungere grassi vegetali. 
  3.3 Fasi specifiche della produzione che devono  aver  luogo  nella
zona geografica delimitata 
    L'intero    processo    di     produzione     del     «Südtiroler
Schüttelbrot»/«Schüttelbrot Alto Adige» avviene nell'area  geografica
delimitata al punto 4. 
  3.4 Norme specifiche  in  materia  di  affettatura,  grattugiatura,
confezionamento, ecc. del prodotto cui si riferisce la  denominazione
registrata 
    L'immissione  al  consumo  puo'  avvenire  in  pani  sfusi  o  in
confezioni idonee per alimenti. 
  3.5 Norme specifiche in materia di etichettatura del  prodotto  cui
si riferisce la denominazione registrata 
    Le confezioni dovranno riportare, oltre a quelle  previste  dalla
normativa, le seguenti informazioni: 
      per il mercato italiano l'indicazione del tipo di pane,  dunque
«pane croccante alla segale»; 
      il nome o ragione sociale ed indirizzo o sede del panificatore. 
    Per il pane sfuso: 
      la  dicitura  «Südtiroler  Schüttelbrot  IGP»  e/o  «Südtiroler
Schüttelbrot g.g.A.» e' posta su un apposito  cartellino  da  esporre
sullo scaffale di vendita. 
    La    designazione    dell'indicazione    geografica     protetta
«Schüttelbrot   Alto   Adige»   (lingua   italiana)   o   «Südtiroler
Schüttelbrot» (lingua tedesca) deve essere apposta sull'etichetta  in
caratteri chiari e indelebili, nettamente distinguibili da ogni altra
scritta ed essere  seguita  dalla  menzione  «Indicazione  geografica
protetta» e/o dalla sigla  «IGP»,  che  deve  essere  tradotta  nella
lingua in cui il  prodotto  viene  commercializzato,  e  dal  simbolo
dell'Unione europea. 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
4. Delimitazione concisa della zona geografica 
    La zona di produzione del «Südtiroler Schüttelbrot»/«Schüttelbrot
Alto Adige» comprende l'intero territorio della Provincia autonoma di
Bolzano. 
 
5. Legame con la zona geografica 
    Il «Südtiroler Schüttelbrot»/«Schüttelbrot Alto Adige» e' un pane
di scorta ottenuto da porzioni di pasta  lievitata  che  prima  della
cottura vengono scosse, appiattite e poi  cotte,  ottenendo  un  pane
secco, croccante e conservabile nel tempo. 
    Il  «Südtiroler  Schüttelbrot»/«Schüttelbrot   Alto   Adige»   lo
troviamo citato per la  prima  volta  nell'Ordinamento  tirolese  dei
fornai del 1610, che tuttavia fa riferimento a  regolamenti  di  piu'
vecchia data. 
    Informazioni    sulla    produzione    del    pane    «Südtiroler
Schüttelbrot»/«Schüttelbrot   Alto   Adige»   e    sull'arte    della
panificazione in Alto Adige ci vengono fornite da  antiche  scritture
medievali, che indicano come la principale caratteristica fosse  gia'
allora     la     lunga     conservabilita'.      Il      «Südtiroler
Schüttelbrot»/«Schüttelbrot Alto Adige» nasce  quindi  come  un  pane
sottile, secco a basso contenuto di umidita',  croccante  e  a  lunga
conservazione. 
    Per il clima piuttosto rigido e relativamente secco,  come  anche
per le difficolta' legate ai collegamenti vari e all'isolamento degli
insediamenti rurali di alta montagna, in Alto Adige, gia'  dal  primo
medioevo si e' instaurata una particolare forma  di  economia  basata
sulla costituzione di scorte alimentari, le  quali  dovevano  servire
per superare i momenti piu' difficili dell'anno.  Per  questo  motivo
grande importanza veniva  data  all'arte  della  conservazione  degli
alimenti,  nella  quale  sono   state   sviluppate   e   perfezionate
particolari   tecniche   come   quella   dell'affumicatura   (speck),
dell'acidificazione (crauti, cavolo verza), della salamoia (carne  in
salamoia) e dell'essiccazione (frutta secca, pane). 
    Producendo in proprio cio' che serviva  per  vivere,  si  cercava
sempre di avere in casa scorte sufficienti in modo da poter  superare
i periodi di magra, anche prolungati (inverno) e,  inoltre,  per  non
dover essere troppo impegnati nella produzione di  alimenti  di  base
durante i  periodi  di  piu'  intenso  lavoro  (come  nel  tempo  del
raccolto, dell'alpeggio ecc.). Un elemento  determinante  era  quindi
costituito dalle scorte di  pane,  e  dalla  conservazione  del  pane
stesso,  il  nutrimento  principale   della   popolazione   contadina
medioevale. 
    Un'altra      caratteristica      del      pane       «Südtiroler
Schüttelbrot»/«Schüttelbrot Alto Adige»  sono  le  spezie  utilizzate
nella  panificazione.  La  trigonella  (Trigonella  caerulea)  e'  un
elemento  fisso  dei  vecchi   orti   contadini   tirolesi,   l'anice
(Pimpinella Anisum L.) e il finocchio (Foeniculum  vulgare)  sono  le
spezie piu' usate nella preparazione del pane  in  Alto  Adige,  come
anche il coriandolo (Coriandrum sativum) e all'occorrenza  il  cumino
selvatico (Cuminum silvestre), utilizzati per aromatizzare il pane  e
aggiunti in passato per favorire la digestione. 
    La sinergia creatasi tra l'esigenza di valorizzare i prodotti del
territorio,  e  le  necessita'  in  passato  di   costituire   scorte
alimentari per i periodi invernali e di massimo impegno lavorativo si
e' tramandata e trasformata  fino  a  oggi.  In  tal  senso  il  pane
«Südtiroler Schüttelbrot»/«Schüttelbrot Alto Adige»  rappresenta  uno
strumento  fondamentale  dell'enogastronomia   della   Provincia   di
Bolzano, la quale e' alla base  della  strategia  di  sviluppo  socio
economico dell'Alto Adige. 
    Oggi il pane «Südtiroler Schüttelbrot»/«Schüttelbrot Alto  Adige»
e' apprezzato dalla popolazione Altoatesina e da milioni  di  turisti
perche' fa parte di una tipica merenda altoatesina,  accompagnata  da
speck, formaggio e vino dell'Alto Adige.