(all. 2 - art. 1)
                                                          ALLEGATO II
               ETICHETTATURA E FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
    B. Foglio illustrativo
                               Caelyx
      (Doxorubicina cloridrato (in liposomi rivestiti di MPEG))
                 2 mg/ml, concentrato per infusione
                       Leggere con attenzione|
    Queste  sono informazioni importanti che devono essere conosciute
prima di iniziare l'assunzione di Caelyx. Se, dopo averle lette avete
altre domande, vi preghiamo di rivolgervi al vostro medico curante od
al farmacista ospedaliero.
    1. COSA CONTIENE QUESTA MEDICINALE?
    Questo medicinale  si  chiama  Caelyx,  formulazione  liposomiale
rivestita  di  MPEG,  della  doxorubicina cloridrato. La quantita' di
doxorubicina cloridrato contenuta in ogni flacone da 10 ml e' 20  mg,
cioe'  2  mg/ml.  Le  altre sostanze sono: alfa-2(2- par. quadra 1,2-
distearoil-sn-glicero(3)fosfossi             par.              quadra
etilcarbamoil)-omega-metossipoli(ossietilen)-40,   sale   di   sodio,
fosfatidilcolina  di  soia  completamente  idrogenata,   colesterolo,
ammonio  solfato,  saccarosio,  istidina,  acqua,  acido cloridrico e
idrossido  di sodio. Questo prodotto e' un concentrato per infusione,
cio' significa che deve essere  diluito  prima  dell'uso.  Caelyx  e'
disponibile  in  flacone monouso, in confezione da 1 o da 10 flaconi.
Se siete allergici a una di queste sostanze,  o  se  volete  maggiori
informazioni, parlatene al vostro medico.
    2. CHE TIPO DI MEDICINALE E' Caelyx?
    Caelyx   e'   un  medicinale  contenente  un  farmaco  capace  di
interagire con le cellule in modo da uccidere in  modo  selettivo  le
cellule  cancerose. La doxorubicina cloridrato contenuta in Caelyx e'
racchiusa in sfere piccolissime, denominate liposomi, che  facilitano
il  trasporto  del farmaco dal sangue al tessuto canceroso evitandone
la dispersione nella pelle sana.
    3. TITOLARE DELL' AUTORIZZAZIONE ALLA IMMISSIONE IN  COMMERCIO  E
PRODUTTORE
Titolare dell'autorizzazione alla immissione in       Produttore:
 commercio:
SP Europe                                            N.V. SP Labo
Rue de Stalle 73                                     Industriepark 30
1180 Brussels, Belgio                                2220 Heist-op-
                                                     den-Berg Belgio
    4. A COSA SERVE QUESTO PRODOTTO?
    Questo  medicinale  viene  utilizzato ai fini di un miglioramento
del sarcoma di Kaposi, tra cui  l'appiattimento,  l'impallidimento  e
anche  la  riduzione delle dimensioni del tumore. Anche altri sintomi
del sarcoma di Kaposi, per esempio il  gonfiore  intorno  al  tumore,
possono  migliorare  o  scomparire.    Caelyx  non  e' stato usato in
pazienti con meno di 18 anni o con piu' di 60 anni.
    5. COSA OCCORRE FARE PRIMA DI INIZIARE IL TRATTAMENTO?
    Se  siete  allergici a uno qualsiasi dei componenti di Caelyx, vi
preghiamo di informare il vostro medico.
    Dovete inoltre dire al vostro  medico  se  soffrite  di  disturbi
cardiaci,  o  di  disturbi  al  fegato  o  se  siete stati di recente
sottoposti ad intervento chirurgico  per  asportazione  della  milza.
Anche  chi  soffre  di  diabete  deve  comunicarlo al proprio medico,
poiche' Caelyx contiene zucchero e puo' essere necessario  modificare
di conseguenza il trattamento del diabete.
    Caelyx  puo'  interagire con altre terapie antitumorali, pertanto
comunicate al vostro medico tutte le terapie che state seguendo o che
avete seguito  in  passato,  visto  che  e'  richiesta  un'attenzione
particolare  per  quei  trattamenti che riducono il numero di globuli
bianchi. Se non conoscete con certezza le cure che avete  ricevuto  o
le  malattie  che  avete  avuto, e' essenziale che ne parliate con il
vostro medico.
    Poiche'  il  principio  attivo   di   Caelyx,   la   doxorubicina
cloridrato,  puo' causare alterazioni nel nascituro od essere dannoso
durante l'allattamento, dovete comunicare al vostro medico se pensate
di essere incinta o se state allattando un bambino. Le  donne  devono
evitare  la gravidanza qualora esse od il loro partner siano trattati
con  Caelyx,  e  nei  sei  mesi  successivi  alla   sospensione   del
trattamento.
    Caelyx  provoca  in  certe  persone  un senso di stordimento o di
sonnolenza, se tale effetto si verifica, non dovete guidare ne' usare
macchinari.
    6. COME AVVIENE LA SOMMNISTRAZIONE DEL MEDICINALE?
    Caelyx  vi  verra'  somministrato  dal  vostro  medico   mediante
fleboclisi  (infusione)  in una vena, per una durata di 30 minuti. La
dose sara' pari a 20 mg per  ogni  metro  quadro  di  superficie  del
vostro  corpo.    Il  vostro  medico ripetera' l'infusione ogni 2 o 3
settimane per due o tre mesi; successivamente  essa  verra'  ripetuta
quando  sara'  necessario  per  mantenere  gli  effetti  positivi sul
tumore.
    7. LA MEDICINA PUO' DARVI FASTIDIO?
    Come altri tipi di medicinali, Caelyx  puo'  creare  disturbi  ad
alcune  persone.  Se  il  medicinale inizia a crearvi disturbi o se i
sintomi peggiorano, contattare il medico.
    Durante l'infusione di Caelyx  possono  verificarsi  le  seguenti
reazioni:  rossore del viso, affanno, emicrania, brividi, dolore alla
schiena, senso di oppressione toracica e/o  alla  gola,  abbassamento
della  pressione  sanguigna, possibili vertigini e gonfiore facciale.
Possono anche verificarsi dolore o gonfiore al sito di iniezione.  Se
la  flebo  punge o brucia, mentre state ricevendo una dose di Caelyx,
informate immediatamente il medico.
    Nel periodo che intercorre tra le infusioni possono verificarsi i
seguenti effetti:
    - diminuzione del numero di globuli bianchi, che  puo'  aumentare
la  possibilita' di infezioni. L'anemia (riduzione dei globuli rossi)
puo'  causare  sensazione  di  stanchezza  e  la  diminuzione   delle
piastrine  nel  sangue puo' aumentare il rischio di sanguinamento. In
casi rari, un basso numero di globuli bianchi puo'  portare  a  gravi
infezioni.  In  corso  di trattamento con Caelyx i risultati dei test
relativi   alla  funzionalita  epatica,  possono  sia  aumentare  che
diminuire. A  causa  dei  possibili  cambiamenti  delle  cellule  del
sangue,  e'  necessario eseguire regolari monitoraggi ematici. Da uno
studio clinico  che  confrontava  Caelyx  con  un  altro  trattamento
(bleomicina/vincristina),  e'  emerso che ci puo' essere una maggiore
possibillita' di  alcune  infezioni  con  Caelyx.  Alcuni  di  questi
effetti possono essere in relazione alla malattia non a Caelyx;
    -  dolore  allo  stomaco,  malessere  (nausea o vomito), diarrea,
costipazione, piaghe nella bocca, mughetto orale  (infezione  fungina
della  bocca),  perdita di appetito, perdita di peso ed infiammazione
della lingua;
    -  sensazione   generale   di   stanchezza,   sonnolenza,   stato
confusionale, infiammazione della retina, sensazione di punture;
    -  rossore,  tumefazione  e  piaghe  sui palmi delle mani e sulle
piante dei piedi, perdita di capelli e eruzione cutanea;
    - problemi cardiaci, ad es.  battito  cardiaco  irregolare,  vasi
sanguigni dilatati;
    -  febbre,  innalzamento  della  temperatura  ed  altri  segni di
infezione che possono essere correlati alla malattia;
    - problemi respiratori, cioe' difficolta' a  respirare  che  puo'
essere correlata alle infezioni contratte a causa della malattia;
    - se in precedenza, in corso di radio-terapia, si sono sviluppate
reazioni  della  pelle  e  cioe' dolore, rossore e secchezza cutanea,
queste possono verificarsi ancora in corso di trattamento con Caelyx.
    Contattate immediatamente il vostro medico se sulle  mani  e  sui
piedi  si  sviluppa  un  arrossamento  doloroso,  se  avete  problemi
cardiaci o piaghe nella bocca o un aumento  della  temperatura  o  se
compaiono altri segni di infezione. Inoltre avvisate il vostro medico
od il farmacista ospedaliero se notate altri effetti indesiderati non
ancora menzionati.
    8. CONSERVAZIONE DEL MEDICINALE
    I   flaconi   integri   di  Caelyx  devono  essere  conservati  a
temperatura  compresa  tra  2  gradi  ed  8  gradi   C,   cioe'   nel
frigorifero.  Evitare  il  congelamento.  La  sua validita' in queste
condizioni e' di 18 mesi.
    Dopo diluizione con  soluzione  glucosata  al  5%,  la  soluzione
diluita  di  Caelyx  deve  essere  usata  immediatamente. Il prodotto
diluito  che  non  venga  utilizzato  immediatamente,  dovra'  essere
preparato  in  condizioni  asettiche  ed  in conformita' con le buone
pratiche farmaceutiche e dovra' essere conservato a temperatura di  2
-  8  gradi  C  per  un  massimo  di  24  ore. I flaconi parzialmente
utilizzati vanno gettati.
    9. ISTRUZIONI PER L'USO DEL MEDICINALE
    Non usare il prodotto se e' presente  del  precipitato  od  altri
tipi di particelle.
    La  soluzione  di Caelyx va maneggiata con cautela. E' necessario
l'uso di guanti. Se Caelyx viene a contatto con la pelle o le mucose,
lavare  immediatamente  a  fondo  con  acqua  e  sapone.  Caelyx   va
maneggiato  ed  eliminato  nel  rispetto  delle  normali  precauzioni
utilizzate per altri farmaci antitumorali.
    Determinare la dose di Caelyx da somministrare (a  seconda  della
dose consigliata e della superficie corporea del paziente). Prelevare
il  volume  corretto  di  Caelyx  mediante  siringa  sterile. Occorre
operare in condizioni rigorosamente asettiche, in quanto  Caelyx  non
contiene ne' conservanti ne' agenti batteriostatici. La dose corretta
di Caelyx va diluita in 250 ml di soluzione endovenosa di glucosio al
5% prima della somministrazione.
    L'uso  di diluenti diversi dalla soluzione endovenosa di glucosio
al 5%, o la presenza di qualsiasi agente  batteriostatico,  come  per
esempio alcol benzilico, puo' causare la precipitazione di Caelyx.
    Si  raccomanda  di  collegare  la  linea  di infusione contenente
Caelyx all'ingresso laterale di un'infusione endovenosa  di  glucosio
al 5%.
    10. DATA DI SCADENZA
    Questo  medicinale  non  deve  essere  utilizzato dopo la data di
scadenza stampata sulla confezione.
    11. ULTERIORI INFORMAZIONI
    Il presente foglio e' solo  un  riassunto.  Se  volete  ulteriori
informazioni  sul  medicinale o sulle vostre condizioni, richiedetele
al vostro medico  o  al  farmacista  ospedaliero  che  dispongono  di
maggiori informazioni.
    12. DATA DELL'ULTIMA REVISIONE