(Allegato XXV)
                            ALLEGATO XXV 
 
          PRESCRIZIONI GENERALI PER I CARTELLI SEGNALETICI 
 
1. Caratteristiche intrinseche 
1.1. Forma e colori dei cartelli da impiegare sono definiti al  punto
3, in funzione del loro oggetto specifico (cartelli  di  divieto,  di
avvertimento, di prescrizione, di salvataggio e per  le  attrezzature
antincendio). 
1.2. I pittogrammi devono essere  il  piu'  possibile  semplici,  con
omissione dei particolari di difficile comprensione. 
1.3. I pittogrammi utilizzati potranno  differire  leggermente  dalle
figure riportate al punto 3 o presentare rispetto ad esse un  maggior
numero di particolari, purche' il significato sia equivalente  e  non
sia reso equivoco da  alcuno  degli  adattamenti  o  delle  modifiche
apportati. 
1.4. I  cartelli  devono  essere  costituiti  di  materiale  il  piu'
possibile resistente agli urti, alle intemperie ed  alle  aggressioni
dei fattori ambientali. 
1.5. Le dimensioni e le proprieta' colorimetriche e fotometriche  dei
cartelli devono essere tali da garantirne  una  buona  visibilita'  e
comprensione. 
1.5.1. Per le dimensioni si raccomanda di osservare la seguente 
formula: A > L2/2000 
Ove A rappresenta la superficie del cartello espressa in m2 ed  L  e'
la distanza, misurata in metri, alla quale il  cartello  deve  essere
ancora riconoscibile. La formula e' applicabile fino ad una  distanza
di circa 50 metri. 
1.5.2. Per le caratteristiche cromatiche e fotometriche dei materiali
si rinvia alla normativa di buona tecnica dell'UNI. 
2. Condizioni d'impiego 
2.1. I cartelli vanno sistemati tenendo conto di eventuali  ostacoli,
ad un'altezza e in una posizione appropriata rispetto  all'angolo  di
visuale, all'ingresso  alla  zona  interessata  in  caso  di  rischio
generico ovvero nelle immediate adiacenze di un rischio  specifico  o
dell'oggetto che s'intende segnalare e in un posto bene illuminato  e
facilmente accessibile e visibile. 
Ferme restando le disposizioni di cui al presente decreto, in caso di
cattiva illuminazione  naturale  sara'  opportuno  utilizzare  colori
fosforescenti, materiali riflettenti o illuminazione artificiale. 
2.2. Il cartello va rimosso quando non sussiste  piu'  la  situazione
che ne giustificava la presenza. 
3. Cartelli da utilizzare 
3.1. Cartelli di divieto 
Caratteristiche intrinseche: 
- forma rotonda, 
- pittogramma nero su fondo bianco; bordo e banda (verso il basso  da
sinistra a destra lungo il simbolo, con un'inclinazione di 45°) rossi
(il rosso deve coprire almeno il 35% della superficie del cartello). 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
3.2. Cartelli di avvertimento 
Caratteristiche intrinseche: 
- forma triangolare, 
- pittogramma nero su  fondo  giallo,  bordo  nero  (il  giallo  deve
coprire almeno il 50% della superficie del cartello). 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
3.3. Cartelli di prescrizione 
Caratteristiche intrinseche: 
- forma rotonda, - pittogramma bianco  su  fondo  azzurro  (l'azzurro
deve coprire almeno il 50% della superficie del cartello). 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
3.4. Cartelli di salvataggio 
Caratteristiche intrinseche: 
- forma quadrata o rettangolare, 
- pittogramma bianco su fondo verde (il verde deve coprire almeno  il
50% della superficie del cartello). 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
3.5. Cartelli per le attrezzature antincendio 
Caratteristiche intrinseche: 
- forma quadrata o rettangolare, 
- pittogramma bianco su fondo rosso (il rosso deve coprire almeno  il
50% della superficie del cartello). 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico