(Allegato XXXIII)
                           ALLEGATO XXXIII 
 
                 MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI 
 
La prevenzione del rischio di patologie da sovraccarico biomeccanico,
in particolare dorso-lombari, connesse alle attivita'  lavorative  di
movimentazione  manuale  dei  carichi  dovra'  considerare,  in  modo
integrato, il complesso degli elementi di riferimento e  dei  fattori
individuali di rischio riportati nel presente allegato. 
ELEMENTI DI RIFERIMENTO 
1. CARATTERISTICHE DEL CARICO 
La movimentazione manuale di un carico puo' costituire un rischio  di
patologie da sovraccarico biomeccanico, in particolare  dorso-lombari
nei seguenti casi: 
- il carico e' troppo pesante; 
- e' ingombrante o difficile da afferrare; 
- e' in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi; 
- e' collocato in una posizione tale per cui  deve  essere  tenuto  o
maneggiato a una certa distanza dal  tronco  o  con  una  torsione  o
inclinazione del tronco; 
- puo', a motivo  della  struttura  esterna  e/o  della  consistenza,
comportare lesioni per il lavoratore, in particolare in caso di urto. 
2. SFORZO FISICO RICHIESTO 
Lo sforzo fisico puo' presentare rischi di patologie da  sovraccarico
biomeccanico, in particolare dorso-lombari nei seguenti casi: 
- e' eccessivo; 
- puo' essere effettuato soltanto con un movimento  di  torsione  del
tronco; 
- puo' comportare un movimento brusco del carico; 
- e' compiuto col corpo in posizione instabile. 
3. CARATTERISTICHE DELL'AMBIENTE DI LAVORO 
Le caratteristiche  dell'ambiente  di  lavoro  possono  aumentare  le
possibilita' di rischio di patologie da sovraccarico biomeccanico, in
particolare dorso-lombari nei seguenti casi: 
- lo spazio libero, in particolare verticale, e' insufficiente per lo
svolgimento dell'attivita' richiesta; 
- il pavimento e' ineguale, quindi presenta rischi di inciampo  o  e'
scivoloso  il  posto  o  l'ambiente  di  lavoro  non  consentono   al
lavoratore la movimentazione  manuale  di  carichi  a  un'altezza  di
sicurezza o in buona posizione; 
- il pavimento o il piano di lavoro presenta dislivelli che implicano
la manipolazione del carico a livelli diversi; 
- il pavimento o il punto di appoggio sono instabili; 
- la temperatura, l'umidita' o la ventilazione sono inadeguate. 
4. ESIGENZE CONNESSE ALL'ATTIVITA' 
L'attivita' puo' comportare un rischio di patologie  da  sovraccarico
biomeccanico, in particolare dorso-lombari se  comporta  una  o  piu'
delle seguenti esigenze: 
- sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale,
troppo frequenti o troppo prolungati; 
- pause e periodi di recupero fisiologico insufficienti; 
- distanze troppo  grandi  di  sollevamento,  di  abbassamento  o  di
trasporto; 
- un ritmo imposto da un processo che non puo'  essere  modulato  dal
lavoratore. 
FATTORI INDIVIDUALI DI RISCHIO 
Fatto salvo quanto previsto dalla normativa vigente in tema di tutela
e sostegno della maternita' e di protezione dei giovani  sul  lavoro,
il lavoratore puo' correre un rischio nei seguenti casi: 
- inidoneita' fisica  a  svolgere  il  compito  in  questione  tenuto
altresi' conto delle differenze di genere e di eta'; 
- indumenti, calzature o altri effetti personali  inadeguati  portati
dal lavoratore; 
- insufficienza o inadeguatezza delle conoscenze o della formazione o 
dell'addestramento 
RIFERIMENTI A NORME TECNICHE 
Le norme tecniche della serie ISO 11228 (parti 1-2-3)  relative  alle
attivita' di movimentazione manuale (sollevamento, trasporto, traino,
spinta, movimentazione di carichi leggeri ad alta frequenza) sono  da
considerarsi tra quelle previste all'articolo 168, comma 3.