(Allegato 3)
                             ALLEGATO 3 
                                     (Articolo 4, comma 1, lettera d) 
 
        NORME TECNICHE GENERALI PER GLI IMPIANTI DI MESSA IN 
                   RISERVA DEI RIFIUTI PERICOLOSI 
 
                                                     Dotazioni minime 
 
L'impianto deve essere provvisto di: 
 
a) adeguato sistema di canalizzazione a difesa dalle acque meteoriche
   esterne; 
b) adeguato  sistema  di  raccolta  ed  allontanamento  delle   acque
   meteoriche con separatore delle acque di prima pioggia, da avviare
   all'impianto di trattamento; 
c) adeguato sistema di raccolta dei reflui; in caso di stoccaggio  di
   rifiuti  che  contengono  sostanze  oleose,  nelle  concentrazioni
   consentite  dal  presente  decreto,  il  sistema  di  raccolta   e
   allontanamento dei reflui dovra' essere  provvisto  di  separatori
   per oli; ogni sistema dovra' terminare in pozzetti di raccolta  "a
   tenuta" di idonee  dimensioni,  il  cui  contenuto  dovra'  essere
   avviato agli impianti di trattamento; 
d) idonea recinzione. 
 
Organizzazione 
 
   Nell'impianto devono essere distinte le  aree  di  stoccaggio  dei
rifiuti da quelle utilizzate per lo stoccaggio delle materie prime. 
   Deve essere distinto il settore per il conferimento da  quello  di
messa in riserva. 
   La superficie del settore di conferimento deve essere impermeabile
e dotata di sistemi di raccolta dei reflui che in maniera accidentale
possano fuoriuscire o dagli automezzi o dai serbatoi.  La  superficie
dedicata al conferimento deve avere  dimensioni  tali  da  consentire
un'agevole movimentazione dei mezzi e delle attrezzature in  ingresso
ed in uscita. 
   Il settore della messa in riserva deve essere organizzato in  aree
distinte per ciascuna tipologia di rifiuto individuata  dal  presente
decreto all'allegato 1, suballegato  1  ed  opportunamente  separate.
Tali aree devono essere contrassegnate da tabelle, ben  visibili  per
dimensioni e collocazione, indicanti le norme  per  il  comportamento
per la manipolazione dei rifiuti e per il contenimento dei rischi per
la salute dell'uomo e per l'ambiente e riportanti i  codici  CER,  lo
stato fisico e da pericolosita' dei rifiuti stoccati. 
 
Stoccaggio in cumuli 
 
   I  cumuli  devono  essere  realizzati  su  basamenti  impermeabili
resistenti  all'attacco  chimico  dei  rifiuti  che   permettano   la
separazione dei rifiuti dal suolo sottostante. 
   L'area deve avere una pendenza tale da convogliare  gli  eventuali
liquidi in apposite canalette e in pozzetti di raccolta. 
   Lo  stoccaggio  in  cumuli  di  rifiuti  deve  avvenire  in   aree
confinate, i rifiuti devono essere protetti dalle acque meteoriche  e
dall'azione del vento a mezzo di appositi sistemi di copertura. 
 
Stoccaggio in contenitori e serbatoi fuori terra 
 
   I  contenitori  o  serbatoi  fissi  o  mobili  utilizzati  per  lo
stoccaggio  dei  rifiuti  devono  possedere  adeguati  requisiti   di
resistenza in  relazione  alle  proprieta'  chimico-fisiche  ed  alle
caratteristiche di pericolosita' del rifiuto. 
   I contenitori e i serbatoi devono essere provvisti di  sistema  di
chiusura, accessori e dispositivi atti ad effettuare in condizioni di
sicurezza le operazioni di riempimento, travaso e svuotamento. 
   Le manichette ed i raccordi dei tubi utilizzati per il carico e lo
scarico dei rifiuti liquidi contenuti nelle  cisterne  devono  essere
mantenuti in perfetta  efficienza  al  fine  di  evitare  dispersioni
nell'ambiente. 
   Il contenitore o serbatoio fisso o mobile deve riservare un volume
residuo di sicurezza pari al 10%, ed  essere  dotato  di  dispositivo
antitraboccamento o da tubazioni di troppo pieno e di indicatori e di
allarmi di livello. Gli sfiati dei serbatoi che  contengono  sostanze
volatili e/o rifiuti liquidi devono  essere  captati  ed  inviati  ad
apposito sistema di abbattimento. 
   I contenitori  e/o  serbatoi  devono  essere  posti  su  pavimento
impermeabilizzato e dotati di sistemi di  contenimento  di  capacita'
pari al serbatoio stesso oppure nel caso che nello stesso  bacino  di
contenimento vi siano piu' serbatoi, la  capacita'  del  bacino  deve
essere pari ad almeno il 30% del volume totale dei serbatoi, in  ogni
caso non inferiore al volume del  serbatoio  di  maggiore  capacita',
aumentato del 10%. 
   I rifiuti che possono dar luogo a fuoriuscita  di  liquidi  devono
essere collocati in contenitori a tenuta, corredati da idonei sistemi
di raccolta per i liquidi. 
   Lo stoccaggio dei  fusti  o  cisternette  deve  essere  effettuato
all'interno di strutture fisse, la sovrapposizione diretta non dovra'
superare i tre piani. 
   I contenitori devono essere raggruppati per tipologie omogenee  di
rifiuti  e  disposti  in  maniera  tale  da  consentire  una   facile
ispezione, l'accertamento di eventuali perdite e la rapida  rimozione
di eventuali contenitori danneggiati. 
 
Stoccaggio in vasche fuori terra 
 
   Le vasche devono possedere adeguati  requisiti  di  resistenza  in
relazione alle proprieta' chimico-fisiche ed alle caratteristiche  di
pericolosita' del rifiuto. 
   Le vasche devono essere attrezzate con coperture atte  ad  evitare
che le acque meteoriche vengano a contatto con i rifiuti.  Le  vasche
devono  essere  provviste  di  sistemi  in  grado  di  evidenziare  e
contenere eventuali perdite; le eventuali  emissioni  gassose  devono
essere captate ed inviate ad apposito sistema di abbattimento. 
 
Bonifica dei contenitori 
 
   I  recipienti  fissi  o  mobili,  utilizzati   all'interno   degli
impianti, e  non  destinati  ad  essere  reimpiegati  per  le  stesse
tipologie di rifiuti,  devono  essere  sottoposti  a  trattamenti  di
bonifica appropriati alle nuove utilizzazioni. 
   Detti trattamenti devono  essere  effettuati  presso  idonea  area
dell'impianto appositamente allestita o presso centri autorizzati. 
 
Criteri di gestione 
 
   I rifiuti da recuperare devono essere stoccati  separatamente  dai
rifiuti  derivanti  dalle  operazioni  di  recupero  destinati   allo
smaltimento e da quelli destinati ad ulteriori operazioni di recupero
da effettuarsi presso altri stabilimenti. 
   Lo stoccaggio dei rifiuti deve essere realizzato in  modo  da  non
modificare  le  caratteristiche  del  rifiuto   compromettendone   il
successivo recupero. 
   La movimentazione e lo stoccaggio dei  rifiuti  liquidi  o  solidi
deve avvenire in modo che sia evitata ogni contaminazione del suolo e
dei corpi ricettori superficiali e/o profondi. 
   Devono essere adottate tutte le cautele per impedire la formazione
degli odori e la dispersione di aeresol e di  polveri;  nel  caso  di
formazione di emissioni gassose e/o polveri  l'impianto  deve  essere
fornito di idoneo sistema di captazione ed abbattimento delle stesse.