(Allegato III)
                                                         Allegato III 
 
     Elenchi indicativi di caratteristiche, pressioni ed impatti 
 
Tabella 1 - Caratteristiche 
 
Caratteristiche fisico-chimiche 
 - Topografia e batimetria del fondo marino; 
 - Regime  annuo  e  stagionale  delle  temperature  e  copertura  di
ghiaccio, velocita'  della  corrente,  risalita  di  acque  profonde,
esposizione alle onde, caratteristiche di  mescolamento,  torbidita',
tempo di residenza; 
 - Distribuzione spaziale e temporale della salinita'; 
 - Distribuzione spaziale e temporale dei nutrienti  (DIN,  TN,  DIP,
TP, TOC) e dell'ossigeno; 
    
 - Profilo di pH e di pCO2 , o  informazioni  equivalenti  utilizzate

    
per misurare l'acidificazione marina 
 
Tipi di habitat 
 - Tipo/i di habitat predominante/i sul fondo marino e nella  colonna
d'acqua  con  descrizione   delle   caratteristiche   fisico-chimiche
tipiche, quali  profondita',  regime  delle  temperature  dell'acqua,
correnti e altri movimenti delle masse d'acqua, salinita',  struttura
e composizione dei substrati del fondo marino. 
 - Identificazione  e  mappatura  di  tipi  di  habitat  particolari,
segnatamente quelli riconosciuti  o  identificati  nell'ambito  della
legislazione comunitaria (direttive Habitat e  Uccelli  selvatici)  o
delle  convenzioni  internazionali  come   habitat   di   particolare
interesse sotto il profilo scientifico o della biodiversita'. 
 - Habitat in zone che, per le  loro  caratteristiche,  ubicazione  o
importanza strategica, meritano una menzione particolare. Tra  queste
possono figurare aree  soggette  a  pressioni  intense  o  specifiche
oppure aree che meritano un regime di protezione specifico. 
 
Caratteristiche biologiche 
 - Descrizione delle  comunita'  biologiche  associate  agli  habitat
predominanti sul fondo marino e nella colonna d'acqua. Sono  comprese
informazioni sulle comunita' di fitoplancton e zooplancton,  comprese
le specie e la variabilita' stagionale e geografica. 
 - Informazioni su angiosperme, macrofite e  invertebrati  del  fondo
marino, in particolare la composizione delle specie, la biomassa e la
variabilita' annuale/stagionale. 
 - Informazioni sulla struttura delle popolazioni  ittiche,  compresa
l'abbondanza, la distribuzione e  la  struttura  per  eta'/dimensione
delle popolazioni. 
 -  Descrizione  della  dinamica  delle  popolazioni,  dell'area   di
distribuzione naturale ed effettiva e dello status  delle  specie  di
mammiferi e rettili marini  presenti  nella  regione  o  sottoregione
marina. 
 -  Descrizione  della  dinamica  delle  popolazioni,  dell'area   di
distribuzione naturale ed effettiva e dello  stato  delle  specie  di
uccelli marini presenti nella regione o sottoregione marina. 
 -  Descrizione  della  dinamica  delle  popolazioni,  dell'area   di
distribuzione naturale ed effettiva e dello stato delle altre  specie
presenti nella regione o  sottoregione  marina  e  contemplate  dalla
legislazione comunitaria o da accordi internazionali. 
 -  Inventario  relativo  alla  presenza,   all'abbondanza   e   alla
distribuzione territoriale di specie esotiche, non indigene o, se del
caso, di varieta' geneticamente distinte di specie indigene, presenti
nella regione o sottoregione marina. 
 
Altre caratteristiche 
 - Descrizione della  situazione  riguardo  alle  sostanze  chimiche,
comprendente  sostanze  chimiche  problematiche,  contaminazione  dei
sedimenti, aree fortemente inquinate, aspetti riguardanti la salute e
contaminazione del  biota  (in  particolare  il  biota  destinato  al
consumo umano) 
 - Descrizione di altri aspetti o caratteristiche tipici o  specifici
della regione o sottoregione marina 
 
Tabella 2 - Pressioni e impatti 
 
Perdita fisica 
 - Soffocamento (ad esempio con strutture antropiche o attraverso  lo
smaltimento di materiali di dragaggio) 
 - Isolamento (ad esempio con costruzioni permanenti) 
 
Danni fisici 
 - Cambiamenti dei tassi sedimetari (dovuti, ad esempio, a  scarichi,
aumento  del  dilavamento,  dragaggio/smaltimento  di  materiali   di
dragaggio) 
 - Abrasione (dovuti, ad esempio all'impatto sul fondo marino causato
da pesca commerciale, navigazione, ancoraggio) 
 - Estrazione  selettiva  (come  esplorazione  e  sfruttamento  delle
risorse biologiche e non, sul fondo marino e nel sottosuolo) 
 
Altre perturbazioni fisiche 
 - Rumore sottomarino (ad esempio  causato  da  trasporti  marittimi,
impiego di strumenti di acustica sottomarina) 
 - Rifiuti marini 
 
Interferenze con processi idrologici 
 - Cambiamenti importanti del regime  termico  (ad  esempio  scarichi
delle centrali elettriche) 
 -  Cambiamenti  importanti  del  regime  di  salinita'  (ad  esempio
costruzioni che ostacolano la circolazione dell'acqua, estrazione  di
acqua) 
 
Contaminazione da sostanze pericolose 
 - Introduzione di composti di sintesi (come sostanze prioritarie  di
cui alla direttiva 2000/60/CE che  hanno  pertinenza  con  l'ambiente
marino, come pesticidi, agenti antivegetativi, prodotti farmaceutici,
provenienti ad esempio da  perdite  da  fonti  diffuse,  inquinamento
provocato da navi, deposizione atmosferica e sostanze  biologicamente
attive) 
 - Introduzione di sostanze e composti non di sintesi  (come  metalli
pesanti,  idrocarburi,  provenienti  ad   esempio   da   inquinamento
provocato  da  navi  nonche'  da  esplorazione  e   sfruttamento   di
giacimenti di petrolio,  gas  e  minerali,  deposizione  atmosferica,
apporti fluviali) 
 - Introduzione di radio-nuclidi 
 
Emissione sistematica e/o intenzionale di sostanze 
 - Introduzione di altre  sostanze,  siano  esse  solide,  liquide  o
gassose,  nelle  acque  marine,  derivante   dalla   loro   emissione
sistematica e/o  intenzionale  nell'ambiente  marino,  consentita  in
conformita' di altra  legislazione  comunitaria  e/o  di  convenzioni
internazionali 
 
Arricchimento di nutrienti e sostanze organiche 
 - Apporti di fertilizzanti  e  altre  sostanze  ricche  di  azoto  e
fosforo (ad esempio provenienti da fonti puntuali e diffuse anche  di
origine agricola, acquacoltura, deposizione atmosferica) 
 - Apporti di materiale organico (ad esempio fognature,  maricoltura,
apporti fluviali) 
 
Perturbazioni biologiche 
 - Introduzione di patogeni microbici 
 - Introduzione di specie non indigene e traslocazioni 
 - Estrazione selettiva di specie, comprese  le  catture  accidentali
non  bersaglio  (come  quella  derivante  da   attivita'   di   pesca
commerciale e ricreativa)