Allegato C1 Parere espresso dal Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario nella riunione dell'11 ottobre 2000 sugli standard minimi di riferimento in merito alle risorse di cui devono essere dotati gli istituti che richiedono il riconoscimento per l'attivazione dei corsi di specializzazione in psicoterapia in base al decreto ministeriale n. 509/1998. (Omissis). Il Comitato sulla base della proposta del gruppo di ricerca misto, ha approvato i seguenti standard minimi di riferimento. Si tratta di indicazioni quantitative di riferimento delle risorse minime che devono sussistere per la istituzione ed attivazione per i corsi di specializzazione in psicoterapia. Tipologia strutture: Ciascuna scuola deve possedere almeno un'aula, una biblioteca, un ufficio amministrativo, un ufficio per docenti ed uno spazio per studenti, oltre i servizi di pertinenza. Dimensioni delle strutture: Ritenuto che ogni aula non possa essere utilizzata - anche con opportune turnazioni - per oltre quarantacinque ore settimanali, la superficie complessiva della scuola non deve essere inferiore a quella risultante dal rispetto dei seguenti criteri: a) le aule non devono essere inferiori a mq 1,5 per numero degli studenti della classe piu numerosa; b) altri spazi (biblioteca, ufficio amministrativo, ufficio per docenti, spazi per studenti) per una superficie complessiva non inferiore a circa 60 mq; c) spazio per i servizi (corridoi, bagni, etc.) pari al 20% della superficie di cui ai punti a) e b); d) la disponibilita' di spazi, indipendentemente dalla loro destinazione d'uso, deve essere comunque superiore (comprese le superfici destinate a servizi) a 7 mq per studente. Personale docente: a) Per ogni insegnamento deve essere indicato il nome e la qualifica del titolare e l'impegno a mantenere l'insegnamento per almeno tre anni; b) ogni scuola deve prevedere l'utilizzazione di almeno cinque docenti iscritti negli elenchi degli psicoterapeuti; c) nel bilancio di previsione dell'istituzione proponente deve essere specificata, tra le spese, la quota relativa a personale docente. Si suggerisce, infine, di raccomandare a tutte le scuole che otterranno il riconoscimento di razionalizzare la distribuzione del carico didattico di ciascun docente, in modo che tale carico non superi le centocinquanta ore annue se il docente e' impegnato in altre attivita', ovvero le trecento se impegnato esclusivamente nella scuola.