(Allegato-Capitolo VI)
                             CAPITOLO VI 
                       TRASPORTO DI GRANAGLIE 
 
                  PARTE A. - DISPOSIZIONI GENERALI 
 
                              Regola 1 
                            Applicazione 
 
  Salvo espresse disposizioni  contrarie,  il  presente  capitolo,  e
particolarmente le sue parti A, B e C, si applica a tutte le navi che
trasportano granaglie, e che sono soggette alle regole della presente
Convenzione. 
 
                              Regola 2 
                             Definizioni 
 
  a) Il termine "granaglie" comprende  il  frumento,  il  granoturco,
l'avena, la segala, l'orzo, il riso, i legumi secchi,  i  semi  e  le
granaglie che abbiano subito un trattamento  per  ii  quale  il  loro
comportamento  sia  simile  a  quello  delle  granaglie  allo   stato
naturale. 
  b) "Compartimento interamente riempito" indica  ogni  compartimento
in cui, dopo il caricamento e lo stivaggio effettuato in  conformita'
alla Regola  3,  il  livello  delle  granaglie  e'  il  piu'  elevato
possibile. 
  c) "Compartimento parzialmente riempito" indica ogni  compartimento
in cui si sono caricate granaglie alla rinfusa, in  modo  diverso  da
quello indicato nel paragrafo b) della presente regola. 
  d)  "Angolo  di  allagamento"  ('theta'  g)  indica   l'angolo   di
sbandamento al  quale  sono  immerse  le  aperture  nello  scafo,  le
sovrastrutture o le tughe, che non  possono  essere  chiuse  in  modo
stagno alle intemperie. Nell'applicare  questa  definizione,  non  si
possono considerare come aperte le aperture piccole che  non  possono
dar luogo ad un allagamento progressivo. 
 
                              Regola 3 
                      Stivaggio delle granaglie 
 
  Nello stivaggio e' opportuno prendere tutte le misure necessarie  e
ragionevoli per livellare tutte le superfici libere delle granaglie e
per ridurre al massimo l'effetto dello slittamento. 
  a) In  ogni  "compartimento  interamente  riempito",  la  granaglia
caricata alla rinfusa deve essere stivata in maniera da riempire,  al
massimo possibile, tutti gli spazi situati sotto i ponti  e  sotto  i
pannelli delle boccaporte. 
  b) Dopo il caricamento, devono essere livellate tutte le  superfici
libere delle granaglie nei "compartimenti parzialmente pieni". 
  c) L'Amministrazione che rilascia l'autorizzazione, in virtu' della
Regola 9 del  presente  capitolo,  puo'  concedere  una  deroga  alle
disposizioni relative allo stivaggio quando la  configurazione  dello
spazio vuoto sotto  ponte  che  risulta  dal  libero  deflusso  delle
granaglie  in  un  compartimento  -  compartimento  che  puo'  essere
provvisto di condotti di  alimentazione,  di  ponti  forati  o  altri
analoghi dispositivi - e' presa in  considerazione,  a  soddisfazione
dell'Amministrazione, al momento del calcolo dell'altezza degli spazi
vuoti. 
 
                              Regola 4 
              Criteri di stabilita' allo stato integro 
 
  a) I calcoli prescritti dalla presente Regola devono essere fondati
sulle informazioni  sulla  stabilita'  fornite  in  conformita'  alla
Regola 19  del  capitolo  II-1  della  presente  Convenzione  o  alle
disposizioni    emanate     dall'Amministrazione     che     rilascia
l'autorizzazione prevista alla Regola 10 del presente capitolo. 
  b) Durante tutto il viaggio, la stabilita' allo  stato  integro  di
tutte le navi che trasportano granaglie alla rinfusa deve  soddisfare
ai criteri seguenti, tenuto conto, seguendo il metodo descritto  alla
parte B, dei momenti  di  sbandamento  conseguenti  allo  slittamento
delle granaglie: 
  i) l'angolo di sbandamento dovuto allo scorrimento della  granaglia
non deve  superare  i  12  gradi;  tuttavia,  un'Amministrazione  che
accordi un'autorizzazione in virtu'  della  Regola  10  del  presente
capitolo  puo'  esigere  un   angolo   di   sbandamento   minore   se
l'esperienza, a suo avviso, ne mostra la necessita'; (*) 
  ii) sul diagramma di stabilita' statica,  l'area  netta  o  residua
compresa tra la curva del braccio  di  sbandamento  e  la  curva  del
braccio   di   raddrizzamento   fino   all'angolo   di    sbandamento
corrispondente alla maggior differenza tra le ordinate di queste  due
curve o fino ad un angolo di 40 gradi, o ancora fino a  "l'angolo  di
allagamento 'theta' g" se questo angolo e' inferiore a 40 gradi, deve
in tutte le condizioni di caricamento essere almeno  uguale  a  0,075
metro radianti; 
  iii) l'altezza metacentrica  iniziale,  tenuto  conto  dell'effetto
degli specchi liquidi, non deve essere inferiore a 0,30 metri. 
  c) Prima di caricare granaglie alla rinfusa, il comandante,  se  il
Governo del paese dove  avviene  il  caricamento  lo  richiede,  deve
provare l'idoneita' della nave a soddisfare ai criteri di  stabilita'
definiti al paragrafo b) della presente  Regola  utilizzando  i  dati
approvati che gli sono stati forniti in virtu' delle Regole 10  e  11
del presente capitolo. 
  d) Dopo il caricamento, il comandante  deve  assicurarsi  prima  di
prendere il mare che la nave e' in posizione dritta. 
 
---------- 
 
  (*) Cosi', per esempio, si potra' limitare l'angolo di  sbandamento
ammissibile all'angolo al quale  la  linea  del  ponte  esposto  alle
intemperie sara' in acqua calma. 
 
                              Regola 5 
                 Paratie longitudinali e "scodelle" 
 
  a) Nei "compartimenti interamente riempiti" cosi'  come  in  quelli
"parzialmente riempiti", si possono installare paratie  longitudinali
sia  per  ridurre  gli  effetti  negativi  dello  slittamento   delle
granaglie, sia per  limitare  l'altezza  del  carico  utilizzato  per
fermare saldamente la  superficie  delle  granaglie.  Queste  paratie
devono  essere  stagne  alle  granaglie  ed   essere   costruite   in
conformita' alle disposizioni della  Sezione  I  della  parte  C  del
presente capitolo. 
  b)  Nei  "compartimenti  interamente  riempiti",  se   sono   state
installate paratie per ridurre gli effetti negativi dello slittamento
delle granaglie, esse devono: 
    i) se si tratta di un compartimento d'interponte,  estendersi  da
ponte a ponte; 
    ii) se si tratta di una stiva, estendersi  sotto  il  ponte  o  i
pannelli delle boccaporte verso il basso nella maniera descritta alla
sezione II della parte B del presente capitolo.  Salvo  nei  casi  di
semi di lino e di altre granaglie che abbiano analoghe proprieta', si
puo'  sostituire  una  paratia  longitudinale  al  di  sotto  di  una
boccaporta con una "scodella" formata nel modo descritto alla sezione
I della parte C del presente capitolo. 
  c) Se si installa una paratia  in  un  "compartimento  parzialmente
riempito", questa deve estendersi di un livello  al  di  sopra  della
superficie  delle  granaglie  corrispondente  ad  un   ottavo   della
larghezza massima del compartimento fino ad un livello situato ad una
distanza  uguale  al  di  sotto  di  questa  superficie.  Quando   e'
utilizzata una paratia situata nel piano  di  simmetria  per  ridurre
l'altezza di un sovrastivaggio, essa non deve elevarsi a meno di 0,60
metri al di sopra della superficie livellata delle granaglie. 
  d) Inoltre,  si  possono  ridurre  gli  effetti  sfavorevoli  dello
slittamento  delle  granaglie,  sistemando  saldamente  ai  lati  del
compartimento  granaglie  in  sacchi  o  ogni  altra  merce   adatta,
assicurata in maniera tale da impedire ogni slittamento. 
 
                              Regola 6 
                        Fissaggio del carico 
 
  a) A meno che non si tenga  conto  dell'effetto  sfavorevole  dello
slittamento delle, granaglie in conformita' alle  disposizioni  delle
presenti Regole, la superficie delle granaglie aVa rinfusa in tutti i
"compartimenti  parzialmente  riempiti"  deve  essere   livellata   e
ricoperta di granaglie in sacchi, saldamente stivate per una  altezza
almeno uguale al  sesto  della  larghezza  massima  della  superficie
libera delle granaglie o per 1,20 metri  se  questo  valore  e'  piu'
elevato. Si puo' utilizzare al posto  dei  sacchi  ogni  altra  merce
adatta che eserciti la  medesima  pressione  sulla  superficie  delle
granaglie. 
  b) Le granaglie in sacchi o  tutte  le  altre  merci  adatte  cosi'
utilizzate devono essere  sostenute  nella  maniera  descritta  nella
sezione II della parte C del presente capitolo. Si puo'  anche  tener
ferma la superficie delle granaglie alla rinfusa per mezzo di cinghie
o di funi nel modo descritto in questa stessa sezione. 
 
                              Regola 7 
                       Alimentatori e/o cofani 
 
  Se si installano alimentatori e/o cofani, e'  opportuno  tenere  in
debito conto l'effetto che esercitano  nel  calcolo  dei  momenti  di
sbandamento nella maniera descritta alla sezione III  della  parte  B
del presente capitolo. Le divisioni che costituiscono le  paratie  di
questi  alimentatori  devono  rispondere  alle  norme  di   solidita'
enunciate alla sezione I della parte C del presente capitolo. 
 
                              Regola 8 
                  Caricamento in spazi comunicanti 
 
  Le stive basse e gli spazi degli  interponti  ad  esse  sovrastanti
possono  essere  caricati  come  se  si   trattasse   di   un   unico
compartimento, a condizione che sia tenuto debito conto, nel  calcolo
dei momenti  di  sbandamento  trasversali,  dello  scorrimento  delle
granaglie verso gli spazi inferiori. 
 
                              Regola 9 
                   Applicazione delle parti B e C 
 
  L'Amministrazione  o  un  Governo  contraente   in   rappresentanza
dell'Amministrazione stessa possono permettere che  si  deroghi  alle
ipotesi  previste  nelle  parti  B  e  C  del  presente  capitolo  se
considerano queste deroghe giustificate  riguardo  alle  disposizioni
prese in materia di caricamento o di sistemazioni  strutturali,  e  a
condizione che siano soddisfatti i criteri di stabilita' definiti  al
paragrafo b) della  Regola  4  del  presente  capitolo.  Quando  tali
deroghe  sono  autorizzate   in   virtu'   della   presente   Regola,
nell'autorizzazione  o  nelle  informazioni  sul  caricamento   delle
granaglie ne vanno indicate le caratteristiche. 
 
                              Regola 10 
                           Autorizzazione 
 
  a) A tutte le navi che caricano in  conformita'  delle  Regole  del
presente capitolo; deve  essere  rilasciata  una  autorizzazione  sia
dall'Amministrazione  o  da  una  Organizzazione  riconosciuta  dalla
stessa, sia da un Governo  contraente  a  nome  dell'Amministrazione.
Questa autorizzazione deve essere accettata come prova  che  la  nave
puo' soddisfare le condizioni delle Regole presenti. 
  b)  L'autorizzazione  deve  essere  accompagnata  dal  libretto  di
stabilita', consegnato al comandante per permettergli  di  soddisfare
alle disposizioni del  paragrafo  c)  della  Regola  4  del  presente
capitolo e di farvi riferimento; il  libretto  deve  essere  conforme
alle disposizioni della Regola 11 del presente capitolo. 
  c) L'autorizzazione, cosi' come i dati sulla stabilita' in  materia
di caricamento di granaglie e i relativi piani, puo' essere  redatta,
nella lingua (o le lingue) ufficiale/i del paese che la rilascia.  Se
questa lingua non e' ne' il francese ne' l'inglese, questi  documenti
devono essere accompagnati da una traduzione in una di queste lingue. 
  d) Un esemplare di questa autorizzazione, i dati  sulla  stabilita'
in materia di caricamento di granaglia  e  i  relativi  piani  devono
restare a bordo in  modo  che  il  comandante  della  nave  possa,  a
domanda, presentarli per un controllo alle autorita'  competenti  del
Governo  contraente  del  paese  nei  quale  si  trova  il  porto  di
caricamento. 
  e) Ogni nave che non sia munita di una tale autorizzazione non puo'
caricare  granaglie  prima   che   il   comandante   abbia   convinto
l'Amministrazione, o il Governo contraente del  paese  nel  quale  si
trova il porto di caricamento a nome dell'Amministrazione, che la sua
nave puo' soddisfare le  disposizioni  delle  presenti  Regole  nelle
condizioni di caricamento proposte. 
 
                              Regola 11 
            Informazioni sul caricamento delle granaglie 
 
  Queste informazioni devono consentire al comandante di  determinare
i momenti di sbandamento  dovuti  allo  slittamento  delle  granaglie
calcolati in conformita' della parte B del presente capitolo in tutte
le condizioni ragionevoli di caricamento. 
  Queste informazioni comprendono: 
    a) Le informazioni approvate dall'Amministrazione o da un Governo
contraente a nome dell'Amministrazione: 
      i)  le  curve  o  tabelle  dei  momenti  di  sbandamento  delle
granaglie per ogni compartimento interamente  riempito,  parzialmente
riempito, o caricato in spazi comunicanti, tenuto  conto,  se  ve  ne
sono, degli effetti dei dispositivi temporanei; 
      ii) le tabelle dei momenti massimi di sbandamento ammissibili o
altre informazioni che permettono al comandante di dimostrare che  ha
ottemperato alle disposizioni del paragrafo c)  della  Regola  4  del
presente capitolo; 
      iii) i dettagli dei  dimensionamenti  di  tutti  i  dispositivi
temporanei e, se del caso, delle  misure  necessarie  per  soddisfare
alle disposizioni della sezione I  E)  della  parte  C  del  presente
capitolo; 
      iv)  le  condizioni  tipo  di  caricamento  alla   partenza   e
all'arrivo e, se necessario, le condizioni piu'  sfavorevoli  durante
l'esercizio; 
      v) un esempio concreto ad uso del comandante; 
      vi)  istruzioni  sul  caricamento  Sotto  forma  di  note   che
riassumono le disposizioni del presente capitolo. 
    b) Le informazioni giudicate accettabili  dall'Amministrazione  o
da un Governo contraente a nome dell'Amministrazione: 
      i) le caratteristiche della nave; 
      ii) il dislocamento a nave vacante e la distanza verticale  che
separa il centro di gravita'  dalla  intersezione  tra  la  linea  di
costruzione e la sezione maestra (KG); 
      iii) le tabelle di correzione per le superfici libere; 
      iv) le capacita' e i centri di gravita'. 
 
                              Regola 12 
                             Equivalenze 
 
    Quando si applica una equivalenza accettata  dall'Amministrazione
in conformita' delle disposizioni della Regola 5 del capitolo I della
presente  Convenzione,  se  ne   devono   dare   le   caratteristiche
nell'autorizzazione  o  nelle   informazioni   sul   caricamento   di
granaglia. 
 
                              Regola 13 
                              Esenzioni 
 
  L'Amministrazione  o  un  Governo  contraente   in   rappresentanza
dell'Amministrazione, se considerano che le condizioni del viaggio  e
le caratteristiche del  percorso  seguito  sono  di  natura  tale  da
rendere non  ragionevole  e  non  necessaria  l'applicazione  di  una
qualsiasi prescrizione delle Regole da 3 a 12 del presente  capitolo,
possono esentare da tali particolari prescrizioni determinate navi  o
categorie di navi. 
 
 
      PARTE B. CALCOLO DEI MOMENTI CONVENZIONALI DI SBANDAMENTO 
 
  SEZIONE I. -  DESCRIZIONE  DEI  VUOTI  CONVENZIONALI  E  METODO  DI
CALCOLO DELLA STABILITA' ALLO STATO INTEGRO 
 
  SEZIONE II. - MOMENTO CONVENZIONALE DI SBANDAMENTO  VOLUMETRICO  DI
UN COMPARTIMENTO INTERAMENTE RIEMPITO 
 
  SEZIONE III. - MOMENTO  CONVENZIONALE  DI  SBANDAMENTO  VOLUMETRICO
DEGLI ALIMENTATORI 
 
  SEZIONE IV. - MOMENTO CONVENZIONALE DI SBANDAMENTO VOLUMETRICO  DEI
COMPARTIMENTI PARZIALMENTE RIEMPITI 
 
  SEZIONE V. - ALTRE SISTEMAZIONI IN  MATERIA  DI  CARICAMENTO  DELLE
NAVI ESISTENTI 
 
 
  SEZIONE I. -  DESCRIZIONE  DEI  VUOTI  CONVENZIONALI  E  METODO  DI
CALCOLO DELLA STABILITA' ALLO STATO INTEGRO 
 
A) GENERALITA' 
 
  a) Il calcolo dei momenti di sbandamento sfavorevoli dovuti ad  uno
slittamento della superficie  del  carico  a  bordo  delle  navi  che
trasportano granaglie alla rinfusa si fonda sui seguenti assunti: 
    i)  nei  "compartimenti  interamente  riempiti"  che  sono  stati
stivati in conformita' delle disposizioni della Regola 3 del presente
capitolo, esiste, sotto tutte le superfici di contorno per  le  quali
l'inclinazione in rapporto al piano orizzontale  e'  inferiore  a  30
gradi, uno spazio vuoto che e' parallelo a questa  superficie  limite
la cui altezza media e' calcolata con l'ausilio della formula: 
 
    Vd = Vd1 + 0,75 (d - 600) mm; 
    ove Vd = altezza media del vuoto in millimetri; 
    Vd1 = altezza standard del vuoto  ricavata  dalla  tavola  1  qui
sotto; 
    d = altezza reale dei bagli in millimetri. 
           In nessun caso si deve supporre che Vd sia inferiore a 100
millimetri. 
 
                                                             TAVOLA 1 
DISTANZA DEL BAGLIO D'ESTREMITA'  DELLA  BOCCAPORTA  O  DELL'ANGUILLA
       LATERALE DELLA BOCCAPORTA DAL LIMITE DEL COMPARTIMENTO 
 
 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
 
    ii) nei compartimenti interamente riempiti i che non  sono  stati
stivati in conformita' alle disposizioni della Regola 3 del  presente
capitolo e dove l'inclinazione della superficie limite in rapporto al
piano orizzontale e'  inferiore  a  30  gradi,  l'inclinazione  della
superficie del carico e' di 30 gradi in rapporto al piano orizzontale
dop il caricamento; 
    iii)  nelle  boccaporte  interamente  riempite,  oltre  il  vuoto
esistente all'interna della copertura  della  boccaporta,  esiste  un
vuoto di  una  altezza  media  di  150  millimetri  misurata  fra  la
superficie delle granaglie e la  parte  piu'  bassa  della  copertura
della boccaporta o la parte superiore della mostra  della  boccaporta
se questa e' meno elevata. 
  b) Lo schema di comportamento della superficie della granaglia, che
e' opportuno prendere come  ipotesi  nei  compartimenti  parzialmente
riempiti, e' illustrato alla sezione IV della parte presente. 
  c) Per dimostrare che vi sono soddisfatti i criteri  di  stabilita'
enunciati al paragrafo b) della Regola 4 del presente capitolo  (vedi
figura 1), i calcoli di stabilita'  della  nave  devono  abitualmente
basarsi sull'ipotesi seguendo la quale  il  centro  di  gravita'  del
carico in  un  "compartimento  interamente  riempito"  e'  il  centro
geometrico dell'intero spazio per il carico. Quando l'Amministrazione
permette che si tenga conto dell'effetto dei  vuoti  ipotetici  sotto
ponte  nei  "compartimenti  interamente  riempiti"  sull'altezza  del
centro di gravita' del carico, e' opportuno  introdurre  la  seguente
correzione  destinata  a  compensare  l'effetto   sfavorevole   dello
slittamento verticale delle superfici delle granaglie, aumentando  il
momento ipotetico di sbandamento dovuto allo slittamento  trasversale
delle granaglie: 
    Momento totale di  sbandamento  =  1,06  x  momento  dovuto  allo
slittamento trasversale. 
  In tutti  i  casi,  il  peso  del  carico  in  un  e  compartimento
interamente riempito corrisponde al volume dell'intero spazio per  il
carico diviso per il coefficiente di stivaggio. 
  d)  Nei  "compartimenti  parzialmente  riempiti"  si  tiene   conto
dell'effetto sfavorevole dello slittamento verticale delle  superfici
delle granaglie nella maniera seguente: 
    Momento totale di sbandamento = 1,12  x  momento  di  sbandamento
dovuto allo slittamento trasversale. 
  e) Si puo' adottare qualunque altro metodo egualmente efficace  per
effettuare la  correzione  richiesta  ai  paragrafi  c)  e  d)  sopra
menzionati. 
 
 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
SEZIONE II. - MOMENTO CONVENZIONALE DI SBANDAMENTO VOLUMETRICO DI  UN
                 COMPARTIMENTO INTERAMENTE RIEMPITO 
 
A) GENERALITA' 
 
  a) Il movimento della superficie delle granaglie e' funzione  della
sezione trasversale della parte del compartimento  considerata  e  il
momento di sbandamento che ne risulta deve essere moltiplicato per la
lunghezza per ottenere il momento totale di questa parte. 
  b) Il momento convenzionale trasversale d'inclinazione dovuto  allo
slittamento  delle  granaglie  e'  la  risultante   dei   cambiamenti
definitivi di forma e di posizione dei vuoti quando le  granaglie  si
spostano dal lato piu' alto verso quello piu' basso. 
  c) La superficie delle granaglie dopo  lo  slittamento  si  presume
abbia formato un angolo di 15 gradi rispetto al piano orizzontale. 
  d) Per calcolare la zona massima di vuoto che puo' formarsi  contro
un elemento della struttura longitudinale, non si tiene  conto  degli
effetti di tutte le superfici orizzontali come le flangie o le piatte
bande. 
  e) Le aree totali dei vuoti iniziali e finali devono essere uguali. 
  f)  Una  paratia  longitudinale  discontinua  e'  considerata  come
efficace su tutta la sua lunghezza. 
 
B) IPOTESI 
 
  Nei paragrafi  seguenti,  si  presume  che  il  momento  totale  di
sbandamento di un compartimento e' la somma  dei  risultati  ottenuti
esaminando separatamente le parti qui appresso indicate: 
    a) A proravia e a poppavia della boccaporta: 
      i) se un compartimento ha due  o  piu'  boccaporte  principali,
attraverso le quali puo' effettuarsi il  caricamento,  l'altezza  del
vuoto sotto ponte della parte o delle parti  situate  fra  queste  e'
calcolata utilizzando le distanze a proravia e  a  poppavia  fino  al
punto mediano tra le boccaporte; 
      ii) la sistemazione definitiva dei vuoti  dopo  lo  slittamento
ipotetico delle granaglie e' illustrata alla figura 2. 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
    b) Lateralmente in corrispondenza della boccaporta. 
    La sistemazione dei vuoti dopo  lo  slittamento  ipotetico  delle
granaglie e' illustrata alle figure seguenti 3 e 4. 
 
 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
C) COMPARTIMENTI CARICATI IN COMUNE 
 
  I  paragrafi  seguenti  descrivono  il  comportamento   dei   vuoti
ipotetici nei compartimenti comunicanti. 
  a) Senza efficaci paratie poste sul piano di simmetria: 
    i) sotto il ponte superiore  -  stesso  comportamento  che  nella
sistemazione ad un ponte descritta alla  sezione  II  B  della  parte
presente; 
    ii) sotto il secondo ponte si suppone che la zona del  vuoto  che
puo' riversarsi dal lato piu' basso, vale a dire  la  zona  di  vuoto
iniziale diminuita della zona situata contro  il  piccolo  baglio  di
boccaporta, si riversa come segue: 
      - una meta' verso la boccaporta del ponte  superiore  e  i  due
quarti restanti verso il lato piu'  alto,  rispettivamente  sotto  il
ponte superiore e sotto il secondo ponte; 
      iii) sotto il terzo ponte e il ponte inferiore - si suppone che
le zone di vuoto che possono riversarsi dal lato piu' basso di ognuno
di questi ponti si riversino in quantita' uguali verso tutti i  vuoti
sotto i ponti del lato piu' alto e verso il  vuoto  nella  boccaporta
del ponte superiore. 
  b) Con efficaci  paratie  poste  sul  piano  di  simmetria  che  si
estendono fino alla boccaporta del ponte superiore: 
    i) a tutti i livelli del ponte situato al livello della  paratia,
si suppone che le zone di vuoto che possono riversarsi dal lato  piu'
basso si riversino verso il vuoto situato sotto  la  meta'  del  lato
basso della boccaporta del ponte superiore; 
    ii) al livello del ponte situato  immediatamente  sotto  la  base
della paratia, si suppone che la zona del vuoto che  puo'  riversarsi
dal lato piu' basso si riversi come segue: 
      - una meta' verso il vuoto situato  sotto  la  meta'  del  lato
basso della boccaporta del ponte superiore e il  resto  in  quantita'
uguali verso i vuoti situati sotto i ponti del lato piu' alto; 
    iii)ai livelli dei ponti inferiori a quelli descritti ai commi i)
e ii) del presente  paragrafo,  si  presume  che  la  zona  di  vuoto
suscettibile di riversarsi dal lato basso di ognuno di  questi  ponti
si riversi in quantita' uguali verso i vuoti situati in ognuno  delle
due meta' della  boccaporta  del  ponte  superiore  da  una  parte  e
dall'altra della paratia e verso i vuoti situati sotto  i  ponti  del
lato piu' alto. 
  c) Con paratie efficaci poste sul piano di  simmetria  che  non  si
estendono fino alla boccaporta del ponte superiore. 
  Essendo convenuto che non si puo' supporre che  possa  prodursi  un
travaso orizzontale dei vuoti allo stesso livello sia del  ponte  che
della paratia, si suppone  che  la  zona  di  vuoto  suscettibile  di
riversarsi dal lato piu' basso a questo  livello  si  riversa  al  di
sopra della paratia verso i vuoti  situati  sui  lati  piu'  alti  in
conformita' dei principi enunciati nei  paragrafi  a)  e  b)  di  cui
sopra. 
 
   SEZIONE III. - MOMENTO CONVENZIONALE DI SBANDAMENTO VOLUMETRICO 
                         DEGLI ALIMENTATORI 
 
A) ALIMENTATORI LATERALI PIAZZATI CONVENIENTEMENTE (vedere figura 5) 
 
  Si puo' supporre che sotto l'influenza del movimento della nave,  i
vuoti sotto ponte sono in gran parte riempiti dallo scorrimento delle
granaglie  che  proviene  dai  due  alimentatori   longitudinali,   a
condizione che: 
    a) questi alimentatori si estendano su  tutta  la  lunghezza  del
ponte e che i loro fori siano spaziati convenientemente; 
    b) il volume di ogni alimentatore sia uguale al volume dei  vuoti
sotto ponte situati all'esterno del piccolo baglio  di  boccaporta  e
del suo prolungamento. 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
B) ALIMENTATORI SITUATI IN CORRISPONDENZA DEI BOCCAPORTI PRINCIPALI 
 
 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
SEZIONE IV. - MOMENTO CONVENZIONALE DI  SBANDAMENTO  VOLUMETRICO  DEI
                 COMPARTIMENTI PARZIALMENTE RIEMPITI 
 
A) GENERALITA' 
 
  Quando la superficie libera, delle granaglie alla  rinfusa  non  e'
stata assicurata in conformita' alle disposizioni della Regola 6  del
presente capitolo, si deve supporre che tutte le  superfici  slittano
formando un angolo di 25 gradi con il piano orizzontale. 
 
B) PARATIE LONGITUDINALI DISCONTINUE 
 
  In un compartimento dove le paratie longitudinali non sono continue
entro i limiti trasversali, la lunghezza, sulla quale queste  paratie
sono efficaci come dispositivi destinati a prevenire  lo  slittamento
della superficie delle granaglie su  tutta  la  sua  larghezza,  deve
essere considerata come uguale alla lunghezza reale delle paratie  in
questione, meno 2/7 della piu' grande  delle  due  seguenti  distanze
misurate trasversalmente: quella che separa la paratia dalla  paratia
adiacente o quella che separa la paratia dal bordo della nave. 
  Nel caso di caricamento in spazi comunicanti questa correzione  non
e'  applicabile  ai  compartimenti  inferiori  se  il   compartimento
superiore  e'  un  "compartimento   interamente   riempito",   o   un
"compartimento parzialmente pieno". 
 
SEZIONE V. - ALTRE SISTEMAZIONI ALTERNATIVE IN MATERIA DI CARICAMENTO
                          DI NAVI ESISTENTI 
 
A) GENERALITA' 
 
  Ogni  nave  caricata  in  conformita'  delle   disposizioni   delle
suddivisioni B o C enunciate qui sotto deve essere  considerata  come
avente  caratteristiche  di  stabilita'  allo  stato  integro  almeno
equivalenti a quelle prescritte al paragrafo b) della  Regola  4  del
presente capitolo. I  documenti  che  attestano  che  e'  stata  data
l'autorizzazione  ad  effettuare  tale  caricamento   devono   essere
accettati in virtu' delle disposizioni del paragrafo e) della  Regola
10 del presente capitolo. 
  Ai fini della parte presente, l'espressione "nave esistente" indica
una nave la cui chiglia e'  stata  impostata  prima  dell'entrata  in
vigore del presente capitolo. 
 
B) STIVAGGIO DI NAVI  PARTICOLARMENTE  ADATTE  PER  IL  TRASPORTO  DI
GRANAGLIE ALLA RINFUSA 
 
  a) Senza osservare le  disposizioni  della  parte  B  del  presente
capitolo, si possono trasportare granaglie alla  rinfusa  nelle  navi
che abbiano due o piu' paratie longitudinali verticali, o  inclinate,
stagne alle granaglie, disposte  convenientemente  per  limitare  gli
effetti di ogni slittamento trasversale delle granaglie, con  riserva
delle condizioni seguenti: 
    i) il piu' gran numero possibile  di  stive  e  di  compartimenti
devono essere riempiti e stivati completamente; 
    ii) per qualunque stivaggio proposto, la nave non  deve  prendere
un angolo di sbandamento superiore a 5 gradi in  nessuno  stadio  del
viaggio, quando: 
      1) nelle stive o compartimenti  che  sono  stati  completamente
riempiti, il livello delle granaglie  che  trovasi  al  di  sotto  di
quelle superfici, delimitanti il volume delle stive  o  compartimenti
che hanno una inclinazione minore  di  30  gradi  rispetto  al  piano
orizzontale, si abbassi tanto quanto corrisponde ad  un  assestamento
del 2  per  cento  del  volume  delle  granaglie  e  si  inclini  per
slittamento di 12 gradi rispetto alla posizione iniziale; 
      2)  nelle  stive  o  compartimenti  parzialmente  riempiti,  le
superfici libere delle granaglie si assestino  e  slittino  come  nel
comma ii) 1) del presente paragrafo o con quel  maggiore  angolo  che
sia ritenuto necessario dall'Amministrazione stessa, con l'avvertenza
che,  se  la  superficie  delle  granaglie  e'   ricoperta   con   la
sistemazione  prevista  dalla  Regola  5   del   presente   capitolo,
l'inclinazione per slittamento delle  granaglie  sia  limitata  ad  8
gradi rispetto alla posizione iniziale. Agli effetti  del  comma  ii)
del presente paragrafo, se vi sono paratie rimovibili, sara' presa in
considerazione  la  loro   azione   limitatrice   dello   slittamento
trasversale della superficie delle granaglie; 
      iii) il comandante deve essere  in  possesso  di  un  piano  di
carico delle  granaglie  e  di  un  manuale  di  stabilita',  ambedue
approvati dall'Amministrazione o da un Governo contraente che  agisca
a nome di questa Amministrazione, e che indichino  le  condizioni  di
stabilita' sulle quali sono fondati i calcoli indicati al  comma  ii)
del presente paragrafo. 
    b) L'Amministrazione o un Governo contraente che agisca a nome di
questa Amministrazione prescrivono le  precauzioni  da  prendere  per
impedire gli slittamenti, in tutte le altre condizioni di caricamento
a bordo delle navi concepite secondo le disposizioni del paragrafo a)
della suddivisione  B  della  sezione  presente,  che  completano  le
condizioni enunciate ai commi ii) e iii) di questo stesso paragrafo. 
 
C) NAVI PRIVE DI AUTORIZZAZIONI 
 
  Le navi che non abbiano un'autorizzazione rilasciata in conformita'
alle disposizioni delle Regole 4 e 10 del presente  capitolo  possono
essere autorizzate a caricare granaglie alla rinfusa se soddisfano le
disposizioni della suddivisione B della sezione presente oppure  alle
seguenti condizioni: 
    a) Tutti i "compartimenti  interamente  riempiti"  devono  essere
muniti di paratie situate nel piano di simmetria e che  si  estendano
su tutta la lunghezza dei compartimenti a  partire  dal  disotto  del
ponte o delle boccaporte verso il basso per  una  profondita'  almeno
uguale  all'ottavo  della  larghezza  massima  del  compartimento  in
rapporto alla linea del ponte o a  2,  4  metri,  prendendo  il  piu'
grande di questi valori; tuttavia "scodelle" costruite in conformita'
alle disposizioni della sezione  II  della  parte  C  possono  essere
accettate in luogo ed al posto di una paratia situata  nel  piano  di
simmetria all'interno e al di sotto di una boccaporta. 
    b)  Tutti  i  vani  delle  boccaporte   che   danno   accesso   a
compartimenti interamente riempiti devono essere chiusi e  muniti  di
coperture ben assicurate. 
    c) Tutte le superfici libere dalle  granaglie  nei  compartimenti
parzialmente  riempiti  devono  essere  livellate  e  assicurate   in
conformita' delle disposizioni della sezione II della parte C. 
    d) Durante tutto  un  viaggio,  l'altezza  metacentrica  dopo  la
correzione effettuata  per  l'effetto  degli  specchi  liquidi,  deve
essere uguale a 0,3 metri  o  al  valore  ottenuto  per  mezzo  della
formula seguente, se questa e' superiore: 
    

                                             -----
                      L B Vd (0,25 - 0,645 |/ Vd B)
               GMR = -------------------------------
                         SF x 'Delta' x 0,0875

  dove
      L = lunghezza totale calcolata di tutti i compartimenti
          interamente riempiti
      B = larghezza fuori tutto della nave
     SF = coefficiente di stivaggio
     Vd = altezza media  dello  spazio  libero  calcolato  in
          conformita' del comma i)  del  paragrafo  a)  della
          sezione I-A della parte presente
'Delta' = dislocamento

         PARTE C. - SISTEMAZIONE E FISSAGGIO DELLE GRANAGLIE

SEZIONE  I.  -  ROBUSTEZZA  DELLE  SISTEMAZIONI  PER  IL TRASPORTO DI
GRANAGLIE

  A) Generalita' (compresi i carichi di lavoro)
  B) Paratie caricate dalle due parti
  C) Paratie caricate da un sol lato
  D) Stivaggio a "scodella"
  E) Sistema di legatura con strisce e funi
  F)  Fissaggio  delle  coperture  delle boccaporte dei compartimenti
interamente riempiti

SEZIONE  II. - SISTEMAZIONE DEL CARICO NEI COMPARTIMENTI PARZIALMENTE
RIEMPITI

  A) Fissaggio a mezzo di strisce e di funi
  B) Soprastivaggio
  C) Sacchi di granaglie

     SEZIONE I. - ROBUSTEZZA DELLE SISTEMAZIONI PER IL TRASPORTO
                            DI GRANAGLIE

A) GENERALITA'

  a) Legno.
  Tutti  i  legnami  utilizzati  per  le  installazioni  destinate al
trasporto  di  granaglie devono essere di buona qualita' e di un tipo
il  cui  impiego  si  dimostri soddisfacente. Le dimensioni reali del
prodotto  finito  devono essere conformi alle dimensioni qui appresso
specificate  nella  presente  parte.  Il  compensato per gli esterni,
incollato  con  colla  impermeabile  e  installato  in  modo  che  la
direzione  delle  fibre  degli  strati  esterni sia perpendicolare ai
puntelli  o alle traversine che lo sostengono, puo' essere utilizzato
a condizione che la sua solidita' sia uguale a quella del legno pieno
che abbia una larghezza ed uno spessore appropriati.

  b) Carico di lavoro.
  Quando  si calcolano le dimensioni delle paratie caricate da un sol
lato,   utilizzando   le   tavole   dei   paragrafi  a)  e  b)  della
sottodivisione  C  della  presente  sezione, si adottano le pressioni
d'esercizio seguenti:
per le paratie in acciaio . . . . . . . . . . 2.000 kg. Per cm quadri
per le paratie in legno . . . . . . . . . . . . 160 kg. Per cm quadri

  c) Altri materiali.
  Puo'  essere  approvata  l'utilizzazione di altri materiali che non
siano  legno o acciaio per la costruzione delle paratie, a condizione
di tenere in debito conto le loro proprieta' strutturali.

  d) Montanti:
    i) a meno che non siano previsti dei dispositivi per impedire che
i  terminali  dei  montanti siano rimossi dai loro alloggiamenti, gli
alloggiamenti  dei  terminali  dei  montanti  devono  avere almeno 75
millimetri  di  profondita'. Se un montante non e' fermato saldamente
alla  sua  estremita' superiore, l'appoggio del puntello piu' elevato
deve essere disposto il piu' vicino possibile a questa estremita';
    ii)  i dispositivi di fissaggio delle paratie rimovibili (casci),
che esigono la rimozione di una parte della sezione trasversale di un
montante,  non devono indebitamente aumentare il livello locale delle
sollecitazioni;
    iii)  il  momento  di flessione massimo imposto a un montante che
sostiene  una  paratia  caricata.  Da una sola parte deve normalmente
essere  calcolato  supponendo  che  le  estremita' del montante siano
semplicemente  appoggiate.  Tuttavia,  se una Amministrazione ritiene
che in pratica si sia raggiunto un grado di incastro ipotizzato, puo'
tenersi  conto  di ogni diminuzione del momento flettente massimo che
risulta dal grado di incastro delle estremita' del montante.
  e) Sezioni composte.
  Quando  dei  montanti,  delle  traversine  e ogni altro elemento di
rinforzo  sono  costituiti da due sezioni distinte disposte dalle due
parti di una paratia e riunite a mezzo di bulloni che li attraversano
a intervalli appropriati, il modulo della sezione effettiva e' uguale
alla somma dei moduli delle due sezioni.
  f) Paratie parziali.
  Quando  delle  paratie  non  si estendono per tutta l'altezza della
stiva,  queste  paratie  e  i loro montanti devono essere sostenuti o
puntellati  in  modo  da essere altrettanto efficaci di quelle che si
estendono su tutta l'altezza.

B) PARATIE CARICATE SUI DUE LATI

  a) Paratie rimovibili (casci):
    i)  le  paratie rimovibili devono avere uno spessore di almeno 50
millimetri,  essere  stagne  alle  granaglie e, se necessario, essere
sostenute da montanti;
    ii)  la campata massima dei casci, in relazione ai loro spessori,
deve essere la seguente:
                 Spessori              Campata massima
                  50 mm.                     2,5 m.
                  60 mm.                     3,0 m.
                  70 mm.                     3,5 m.
                  80 mm.                     4,0 m.

    Se  sono  previsti spessori superiori, la larghezza massima varia
direttamente con l'aumentare dello spessore;
    iii)  le  estremita' di tutte le paratie rimovibili devono essere
saldamente   incastrate  su  una  lunghezza  portante  minima  di  75
millimetri.

  b) Altri materiali.
  Le  paratie che utilizzano materiali diversi dal legno devono avere
una solidita' equivalente a quella dei casci previsti al paragrafo c)
della presente suddivisione.

  c) Montanti:
    i)  i  montanti  in  acciaio  utilizzati per sostenere le paratie
caricate  dai  due  lati devono avere un modulo di sezione dato dalla
formula:

                            W = a x W1

   nella quale
       W = modulo di sezione in centimetri cubi
       a = campata orizzontale tra i montanti in metri.

       Il modulo  di  sezione  per metro  di  campata W1 non deve mai
       essere inferiore alla cifra data dalla formula:

                      W1 = 14,8 (h1 - 1,2) cm3/m

   nella quale
       h1  rappresenta  la  campata  verticale in metri e deve essere
       considerata  come  la  distanza  massima  fra   due   puntelli
       qualunque  adiacenti  o  fra il puntello e una qualunque delle
       estremita'  del  montante; quando questa distanza e' inferiore
       a 2,4 metri,  i rispettivi moduli devono essere calcolati come
       se la distanza reale sia di 2,4 metri;
    ii)  i  moduli  dei  montanti  di  legno  devono essere calcolati
moltiplicando  per  12,5  i  corrispondenti  moduli  dei  montanti in
acciaio.  Se  sono  utilizzati  altri materiali, i loro moduli devono
essere  almeno  quelli  richiesti per l'acciaio aumentati in funzione
del  rapporto  delle  sollecitazioni  ammissibili  per l'acciaio e di
quelle del materiale utilizzato.
    In  questi  casi  si  deve  ugualmente  prestare  attenzione alla
rigidita'   relativa   di   ogni  montante  per  assicurarsi  che  la
deformazione non sia eccessiva;
  iii) la distanza orizzontale tra i montanti deve essere tale che le
campate  delle  paratie  rimovibili  non siano superiori alla campata
massima  definita  al  comma  ii)  del  paragrafo  a)  della presente
suddivisione.

  d) Puntelli:
    i) se si utilizzano puntelli in legno, questi devono essere in un
sol pezzo e convenientemente fissati alle due estremita'. Essi devono
appoggiarsi sulla struttura permanente della nave ma mai direttamente
sul fasciame;
    ii) con riserva delle disposizioni dei commi iii) e iv) qui sotto
menzionati,  i  puntelli in legno devono avere le dimensioni minimali
seguenti:
Lunghezza del puntello      Sezione rettangolare  Sezione circolare
     in metri                         mm.           (diametro) mm.

Inferiore o uguale a 3 m           150 x 100              140
Superiore a 3 m. ma inferiore
 o uguale a 5 m                    150 x 150              165
Superiore a 5 m. ma inferiore
 o uguale a 6 m                    150 x 150              180
Superiore a 6 m. ma inferiore
 o uguale a 7 m                    200 x 150              190
Superiore a 7 m. ma inferiore
 o uguale a 8 m                    200 x 150              200
Superiore a 8 m                    200 x 150              215

      I  puntelli  di  lunghezza  uguale o superiore a 7 metri devono
essere correttamente sostenuti in corrispondenza del loro centro;
    iii)  i  momenti d'inerzia dei puntelli possono essere modificati
in   un   rapporto  direttamente  proporzionale  quando  la  distanza
orizzontale tra i montanti e' molto differente dai 4 metri;
    iv)  quando  l'angolatura tra il puntello ed il piano orizzontale
supera  i  10  gradi,  si  deve  installare  il puntello direttamente
superiore  a  quello  che  e'  richiesto  al  comma  ii) del presente
paragrafo.  L'angolo tra il puntello ed il piano orizzontale non deve
comunque superare mai i 45 gradi.

  e) Stragli.
  Quando si utilizzano stragli per sostenere paratie caricate dai due
lati,  questi  devono  essere  fissati al piano orizzontale o il piu'
vicino  possibile  allo  stesso.  Essi  devono  essere  fatti di cavo
d'acciaio   e   convenientemente  fissati  alle  due  estremita'.  Si
calcolano  le  dimensioni  del  cavo  supponendo  che le paratie e il
montante  sostenuti  dagli stragli siano caricati uniformemente a 500
kg/m  quadri. La tensione dello straglio cosi' calcolata non deve mai
essere superiore a un terzo del suo carico di rottura.

C) PARATIE CARICATE DA UN SOL LATO

  a) Paratie longitudinali.
  Il  carico  in  chilogrammi  per metro di paratia e' derivato dalla
tavola seguente:



    
                              TAVOLA I 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
    

  b) Paratie trasversali.
  Il  carico  in  chilogrammi  per metro di paratia e' derivato dalla
tavola seguente:



    
                              TAVOLA II 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
    

  Per  altri  valori  di h o L, i carichi devono essere calcolati per
interpolazione o extrapolazione lineare, secondo il caso.

  c) Distribuzione verticale dei carichi.
  Si puo' supporre, se necessario, che i carichi totali per unita' di
lunghezza  di  paratia  dati nelle tavole I e II di cui sopra abbiano
una  ripartizione  trapezoidale  in  funzione dell'altezza. In questo
caso, gli effetti del carico alle estremita' superiore o inferiore di
un  elemento di struttura o di un montante verticale non sono uguali;
gli effetti del carico totale devono essere derivati dalle tavole III
e VI qui appresso indicate.



    
                             TAVOLA III 
            PARATIE LONGITUDINALI CARICATE DA UN SOL LATO 
 
  Effetti del carico all'estremita' superiore del  montante  espressi
sotto forma di percentuale del carico (Tavola I) 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
                              TAVOLA IV 
             PARATIE TRASVERSALI CARICATE DA UN SOL LATO 
 
  Effetti del carico all'estremita' superiore del  montante  espressi
Sotto forma di percentuale del carico (Tavola II) 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
    

  Per  altri  valori  di h o L, i carichi devono essere calcolati per
interpolazione o extrapolazione lineare, secondo il caso.
  La  solidita'  delle  estremita'  degli elementi di struttura o dei
montanti  verticali  puo'  essere  calcolata  sulla  base  del carico
massimo  che  ogni estremita' puo' essere tenuta a sopportare. Questi
carichi sono i seguenti:

  Paratie longitudinali:
  Carico  massimo in alto: 50% del carico totale corrispondente della
tavola I
  Carico massimo in basso: 55% del carico totale corrispondente della
tavola I

  Paratie trasversali:
  Carico  massimo in alto: 45% del carico totale corrispondente della
tavola II
  Carico massimo in basso: 60% del carico totale corrispondente della
tavola II

  Gli  spessori delle paratie rimovibili orizzontali in legno possono
essere   calcolati   ugualmente   tenendo  conto  della  ripartizione
verticale  dei  carichi  indicati  nelle tavole III e IV, e in questo
caso si utilizza la formula seguente:

                                     ------------
                                 |  /   p x k
                        t = 10 a | /  -----------
                                 |/    h x 213,3
  nella quale
       t = spessore della paratia rimovibile in millimetri;
       a = campata orizzontale della paratia rimovibile, vale a  dire
           distanza tra i montanti in metri;
       h = altezza della granaglia fino al  piede  della  paratia  in
           metri;
       p = carico totale per unita' di lunghezza tratto dalle  tavole
           I e II in chilogrammi;
       k = coefficiente che dipende dalla distribuzione verticale del
           carico.

       Quando  si suppone che la distribuzione verticale e' uniforme,
       vale  a  dire rettangolare,  k deve essere preso come se fosse
       uguale a 1,0.

       Quando la distribuzione e' trapezoidale:
       K = 1,0 x 0,06 (50 - R) formula nella quale
       R = effetto del carico all'estremita' superiore tratto dalle
           tavole III o IV.



    
  d) Stragli o puntelli. 
  Le dimensioni degli stragli o puntelli devono essere  calcolate  in
maniera che i carichi tratti dalle tavole I  e  II  che  figurano  ai
paragrafi a) e b) di cui sopra non siano superiori ad  un  terzo  dei
carichi di rottura. 
 
D) STIVAGGIO A FORMA DI "SCODELLA" 
 
  Quando si effettua lo stivaggio a forma di "scodella" per ridurre i
momenti di sbandamento in un "compartimento completamente  riempito",
la profondita' della "scodella", misurata a partire dal  fondo  della
stessa fino alla linea del ponte, deve essere la seguente: 
    a bordo delle navi che hanno una larghezza fuori  tutto  che  non
supera 9,1 metri: almeno 1,2 metri; 
    a bordo delle navi che hanno una larghezza fuori tutto  uguale  o
superiore a 18,3 metri: almeno 1,8 metri; 
    a bordo delle navi che hanno una larghezza fuori  tutto  compresa
fra 9,1 e 18,3 metri,  la  profondita'  minima  della  "scodella"  e'
calcolata per interpolazione. 
  La sommita' (bocca) della "scodella" deve essere  costituita  dalla
struttura della parte inferiore del  ponte  in  corrispondenza  della
boccaporta, vale a dire dalle anguille laterali  o  dalle  mostre  di
boccaporta e dai bagli d'estremita' di boccaporta. 
  La  scodella  e  la  boccaporta  poste  al  disopra  devono  essere
completamente piene di granaglie in sacchi  o  di  ogni  altra  merce
adatta, poste su una  tela  di  separazione  o  altro  equivalente  e
compressa saldamente contro le strutture adiacenti e i  bagli  mobili
di boccaporta se ve ne sono. 
 
E) STIVAGGIO CON IL SISTEMA DI LEGATURA MEDIANTE CINGHIE E FUNI 
 
  Invece di riempire la "scodella" di granaglie in sacchi o  di  ogni
altra merce adatta, si puo' utilizzare un "sistema  di  legatura  con
strisce e funi" alle condizioni seguenti: 
    a) La "scodella "deve essere foderata da un  materiale  giudicato
accettabile  dall'Amministrazione,  che  abbia  una  resistenza  alla
trazione di almeno 274 chilogrammi per banda di 5 centimetri, e  deve
essere  munito  di  un  dispositivo  appropriato  che   permetta   di
assicurano alla sommita'. 
  b) Il materiale previsto al paragrafo a) di cui sopra  puo'  essere
sostituito da un materiale giudicato accettabile dall'Amministrazione
e che abbia una resistenza alla trazione di  almeno  137  chilogrammi
per banda di 5 centimetri se la "scodella" e' costruita come segue: 
    devono  essere  sistemate  delle  funi   trasversali,   giudicate
accettabili  dall'Amministrazione,   all'interno   della   "scodella"
formata dalle granaglie alla rinfusa, a intervalli che non superino i
2,4 metri. Queste funi  devono  essere  sufficientemente  lunghe  per
essere tese e assicurate nella parte alta della scodella; 
    le funi devono essere  ricoperte  con  un  fogliolo  di  spessore
uguale o superiore a 25 millimetri o di altro  materiale  appropriato
che abbia una resistenza equivalente, ma una larghezza almeno da  150
a 300 millimetri, posta nel senso longitudinale, per evitare  che  il
materiale che fodera la scodella non si usuri o rompa a  causa  dello
strofinamento. 
  c) La "scodella" deve essere riempita di granaglie alla  rinfusa  e
assicurata alla sommita'; tuttavia, quando si utilizza  un  materiale
approvato in virtu' del paragrafo b) sopra descritto, si aggiunge  un
fogliolo al di sopra dopo  aver  controllato  che  il  materiale  che
fodera la "scodella" lo ricopra  perfettamente  prima  di  assicurano
tendendo le funi. 
  d) Se per foderare  la  "scodella"  si  utilizzano  piu'  fogli  di
materiale, essi si devono congiungere in basso,  sia  cucendoli,  sia
con una doppia piegatura. 
  e) La sommita' della "scodella" deve coincidere con  il  fondo  dei
bagli quando questi sono piazzati e si possono sistemare merci  varie
adatte o granaglie alla rinfusa  tra  i  bagli  alla  sommita'  della
scodella. 
 
F) SISTEMAZIONE DELLE COPERTURE DI BOCCAPORTA DEI COMPARTIMENTI 
INTERAMENTE RIEMPITI 
 
  Se non vi sono granaglie alla rinfusa o altre merci al di sopra  di
un "compartimento interamente  riempito",  le  mastre  di  boccaporta
devono essere assicurate in maniera approvata, tenuto conto del  peso
e dei dispositivi permanenti previsti per fissare questi pannelli. 
  L'autorizzazione rilasciata in virtu' della Regola 10 del  presente
capitolo deve  proporre  il  modo  di  fissare  giudicato  necessario
dall'Amministrazione che rilascia l'autorizzazione. 
 
   SEZIONE II. - FISSAGGIO DEI COMPARTIMENTI PARZIALMENTE RIEMPITI 
 
A) FISSAGGIO A MEZZO DI STRISCE O FUNI 
 
  a) Per  eliminare  i  momenti  di  sbandamento  nei  "compartimenti
parzialmente riempiti" si fissa il carico con strisce  o  funi  nella
maniera seguente: 
    i) le granaglie devono essere stivate e livellate fino a  che  la
loro superficie sia leggermente bombata, poi ricoperta di teli  o  di
coperte di juta o con un mezzo di separazione equivalente; 
    ii) i teli e le coperte di separazione devono occupare almeno uno
spazio di 1.8 metri; 
    iii) devono essere posati sopra  due  solidi  tavolati  in  legno
grezzo da costruzione di 25 millimetri sopra 150 a 300 millimetri  in
modo che il tavolato superiore, disposto nel senso  della  lunghezza,
sia inchiodato sul tavolato inferiore  disposto  trasversalmente.  Si
puo' utilizzare un solido tavolato  di  50  millimetri  disposto  nel
senso  della  lunghezza  e  inchiodato  sulla  faccia  superiore  con
supporti di 50 millimetri di spessore  e  almeno  150  millimetri  di
larghezza. I supporti devono estendersi su  tutta  la  larghezza  del
compartimento ed essere distanziati di 2,4  metri  al  massimo;  puo'
essere   ammessa    l'utilizzazione    di    altri    materiali    se
l'Amministrazione ritiene che la tecnica impiegata equivale a  quella
qui sopra descritta; 
    iv) come ritenute, possono utilizzarsi  fili  di  acciaio  di  un
diametro di 19 millimetri o equivalente, doppi nastri di  acciaio  di
millimetri 50 x 1,3 e di una resistenza alla trazione uguale almeno a
5.000 kg o di catene che abbiano una resistenza equivalente,  riunite
e tese per mezzo di un arridatoio da 32 millimetri.  L'arridatoio  da
32 millimetri puo' essere sostituito da un tenditore a  verricello  e
da un braccio con dispositivo di chiusura a chiavistello,  quando  si
utilizzano nastri d'acciaio, a condizione che si disponga  di  chiavi
appropriate per eventuali regolazioni. Quando si utilizzano nastri in
acciaio, si ricorre almeno a tre anelli di serraggio per tener  salde
le estremita'. Quando si utilizzano cavi piani, si incastonano almeno
quattro staffe di serraggio per formare gli occhielli; 
    v) prima della fine del caricamento si devono fissare le funi sul
tavolato per mezzo di un anello di 25 millimetri o di un artiglio che
abbia  una  resistenza  equivalente,  in  modo  che,  alla  fine  del
caricamento, questi dispositivi si trovino a circa 450 millimetri  al
di sotto della superficie delle granaglie; 
    vi) le funi devono essereĀ· piazzate al massimo ad  intervalli  di
metri  2,4  ed  ognuna  con  un  corrente  inchiodato  sul   tavolato
longitudinale. Questo corrente consiste in una  tavola  di  legno  da
costruzione  di  almeno  25  millimetri  sopra   150   millimetri   o
l'equivalente e si estende su tutta la larghezza del compartimento; 
    vii) nel corso del viaggio, i nastri  di  acciaio  devono  essere
ispezionati regolarmente e tesi secondo le necessita'. 
 
B) SOPRASTIVAGGIO 
 
  Quando  si  utilizzano  granaglie  in  sacchi  o  qualunque   altra
mercanzia  adatta  per   fissare   il   carico   nei   "compartimenti
parzialmente pieni" si deve  ricoprire  la  superficie  libera  della
granaglia con un telo o con mezzi di separazione  equivalenti  o  con
un'appropriata piattaforma. Questa piattaforma si compone di supporti
sistemati ad intervalli di non oltre 1,2 metri  e  di  tavole  di  25
millimetri piazzate su questi supporti ad intervalli di non oltre 100
millimetri.  Le  piattaforme  possono  essere  costruite  con   altri
materiali che l'Amministrazione giudichi equivalenti. 
 
C) SACCHI DI GRANAGLIA 
 
  I sacchi usati per il trasporto di granaglie devono essere robusti,
ben riempiti e molto ben chiusi. 
 
          (30) Cosi', per esempio, si  potra'  limitare  l'angolo  di
          sbandamento ammissibile all'angolo al quale  la  linea  del
          ponte esposto alle intemperie sara' in acqua calma.