CAPITOLO VI TRASPORTO DI GRANAGLIE PARTE A. - DISPOSIZIONI GENERALI Regola 1 Applicazione Salvo espresse disposizioni contrarie, il presente capitolo, e particolarmente le sue parti A, B e C, si applica a tutte le navi che trasportano granaglie, e che sono soggette alle regole della presente Convenzione. Regola 2 Definizioni a) Il termine "granaglie" comprende il frumento, il granoturco, l'avena, la segala, l'orzo, il riso, i legumi secchi, i semi e le granaglie che abbiano subito un trattamento per ii quale il loro comportamento sia simile a quello delle granaglie allo stato naturale. b) "Compartimento interamente riempito" indica ogni compartimento in cui, dopo il caricamento e lo stivaggio effettuato in conformita' alla Regola 3, il livello delle granaglie e' il piu' elevato possibile. c) "Compartimento parzialmente riempito" indica ogni compartimento in cui si sono caricate granaglie alla rinfusa, in modo diverso da quello indicato nel paragrafo b) della presente regola. d) "Angolo di allagamento" ('theta' g) indica l'angolo di sbandamento al quale sono immerse le aperture nello scafo, le sovrastrutture o le tughe, che non possono essere chiuse in modo stagno alle intemperie. Nell'applicare questa definizione, non si possono considerare come aperte le aperture piccole che non possono dar luogo ad un allagamento progressivo. Regola 3 Stivaggio delle granaglie Nello stivaggio e' opportuno prendere tutte le misure necessarie e ragionevoli per livellare tutte le superfici libere delle granaglie e per ridurre al massimo l'effetto dello slittamento. a) In ogni "compartimento interamente riempito", la granaglia caricata alla rinfusa deve essere stivata in maniera da riempire, al massimo possibile, tutti gli spazi situati sotto i ponti e sotto i pannelli delle boccaporte. b) Dopo il caricamento, devono essere livellate tutte le superfici libere delle granaglie nei "compartimenti parzialmente pieni". c) L'Amministrazione che rilascia l'autorizzazione, in virtu' della Regola 9 del presente capitolo, puo' concedere una deroga alle disposizioni relative allo stivaggio quando la configurazione dello spazio vuoto sotto ponte che risulta dal libero deflusso delle granaglie in un compartimento - compartimento che puo' essere provvisto di condotti di alimentazione, di ponti forati o altri analoghi dispositivi - e' presa in considerazione, a soddisfazione dell'Amministrazione, al momento del calcolo dell'altezza degli spazi vuoti. Regola 4 Criteri di stabilita' allo stato integro a) I calcoli prescritti dalla presente Regola devono essere fondati sulle informazioni sulla stabilita' fornite in conformita' alla Regola 19 del capitolo II-1 della presente Convenzione o alle disposizioni emanate dall'Amministrazione che rilascia l'autorizzazione prevista alla Regola 10 del presente capitolo. b) Durante tutto il viaggio, la stabilita' allo stato integro di tutte le navi che trasportano granaglie alla rinfusa deve soddisfare ai criteri seguenti, tenuto conto, seguendo il metodo descritto alla parte B, dei momenti di sbandamento conseguenti allo slittamento delle granaglie: i) l'angolo di sbandamento dovuto allo scorrimento della granaglia non deve superare i 12 gradi; tuttavia, un'Amministrazione che accordi un'autorizzazione in virtu' della Regola 10 del presente capitolo puo' esigere un angolo di sbandamento minore se l'esperienza, a suo avviso, ne mostra la necessita'; (*) ii) sul diagramma di stabilita' statica, l'area netta o residua compresa tra la curva del braccio di sbandamento e la curva del braccio di raddrizzamento fino all'angolo di sbandamento corrispondente alla maggior differenza tra le ordinate di queste due curve o fino ad un angolo di 40 gradi, o ancora fino a "l'angolo di allagamento 'theta' g" se questo angolo e' inferiore a 40 gradi, deve in tutte le condizioni di caricamento essere almeno uguale a 0,075 metro radianti; iii) l'altezza metacentrica iniziale, tenuto conto dell'effetto degli specchi liquidi, non deve essere inferiore a 0,30 metri. c) Prima di caricare granaglie alla rinfusa, il comandante, se il Governo del paese dove avviene il caricamento lo richiede, deve provare l'idoneita' della nave a soddisfare ai criteri di stabilita' definiti al paragrafo b) della presente Regola utilizzando i dati approvati che gli sono stati forniti in virtu' delle Regole 10 e 11 del presente capitolo. d) Dopo il caricamento, il comandante deve assicurarsi prima di prendere il mare che la nave e' in posizione dritta. ---------- (*) Cosi', per esempio, si potra' limitare l'angolo di sbandamento ammissibile all'angolo al quale la linea del ponte esposto alle intemperie sara' in acqua calma. Regola 5 Paratie longitudinali e "scodelle" a) Nei "compartimenti interamente riempiti" cosi' come in quelli "parzialmente riempiti", si possono installare paratie longitudinali sia per ridurre gli effetti negativi dello slittamento delle granaglie, sia per limitare l'altezza del carico utilizzato per fermare saldamente la superficie delle granaglie. Queste paratie devono essere stagne alle granaglie ed essere costruite in conformita' alle disposizioni della Sezione I della parte C del presente capitolo. b) Nei "compartimenti interamente riempiti", se sono state installate paratie per ridurre gli effetti negativi dello slittamento delle granaglie, esse devono: i) se si tratta di un compartimento d'interponte, estendersi da ponte a ponte; ii) se si tratta di una stiva, estendersi sotto il ponte o i pannelli delle boccaporte verso il basso nella maniera descritta alla sezione II della parte B del presente capitolo. Salvo nei casi di semi di lino e di altre granaglie che abbiano analoghe proprieta', si puo' sostituire una paratia longitudinale al di sotto di una boccaporta con una "scodella" formata nel modo descritto alla sezione I della parte C del presente capitolo. c) Se si installa una paratia in un "compartimento parzialmente riempito", questa deve estendersi di un livello al di sopra della superficie delle granaglie corrispondente ad un ottavo della larghezza massima del compartimento fino ad un livello situato ad una distanza uguale al di sotto di questa superficie. Quando e' utilizzata una paratia situata nel piano di simmetria per ridurre l'altezza di un sovrastivaggio, essa non deve elevarsi a meno di 0,60 metri al di sopra della superficie livellata delle granaglie. d) Inoltre, si possono ridurre gli effetti sfavorevoli dello slittamento delle granaglie, sistemando saldamente ai lati del compartimento granaglie in sacchi o ogni altra merce adatta, assicurata in maniera tale da impedire ogni slittamento. Regola 6 Fissaggio del carico a) A meno che non si tenga conto dell'effetto sfavorevole dello slittamento delle, granaglie in conformita' alle disposizioni delle presenti Regole, la superficie delle granaglie aVa rinfusa in tutti i "compartimenti parzialmente riempiti" deve essere livellata e ricoperta di granaglie in sacchi, saldamente stivate per una altezza almeno uguale al sesto della larghezza massima della superficie libera delle granaglie o per 1,20 metri se questo valore e' piu' elevato. Si puo' utilizzare al posto dei sacchi ogni altra merce adatta che eserciti la medesima pressione sulla superficie delle granaglie. b) Le granaglie in sacchi o tutte le altre merci adatte cosi' utilizzate devono essere sostenute nella maniera descritta nella sezione II della parte C del presente capitolo. Si puo' anche tener ferma la superficie delle granaglie alla rinfusa per mezzo di cinghie o di funi nel modo descritto in questa stessa sezione. Regola 7 Alimentatori e/o cofani Se si installano alimentatori e/o cofani, e' opportuno tenere in debito conto l'effetto che esercitano nel calcolo dei momenti di sbandamento nella maniera descritta alla sezione III della parte B del presente capitolo. Le divisioni che costituiscono le paratie di questi alimentatori devono rispondere alle norme di solidita' enunciate alla sezione I della parte C del presente capitolo. Regola 8 Caricamento in spazi comunicanti Le stive basse e gli spazi degli interponti ad esse sovrastanti possono essere caricati come se si trattasse di un unico compartimento, a condizione che sia tenuto debito conto, nel calcolo dei momenti di sbandamento trasversali, dello scorrimento delle granaglie verso gli spazi inferiori. Regola 9 Applicazione delle parti B e C L'Amministrazione o un Governo contraente in rappresentanza dell'Amministrazione stessa possono permettere che si deroghi alle ipotesi previste nelle parti B e C del presente capitolo se considerano queste deroghe giustificate riguardo alle disposizioni prese in materia di caricamento o di sistemazioni strutturali, e a condizione che siano soddisfatti i criteri di stabilita' definiti al paragrafo b) della Regola 4 del presente capitolo. Quando tali deroghe sono autorizzate in virtu' della presente Regola, nell'autorizzazione o nelle informazioni sul caricamento delle granaglie ne vanno indicate le caratteristiche. Regola 10 Autorizzazione a) A tutte le navi che caricano in conformita' delle Regole del presente capitolo; deve essere rilasciata una autorizzazione sia dall'Amministrazione o da una Organizzazione riconosciuta dalla stessa, sia da un Governo contraente a nome dell'Amministrazione. Questa autorizzazione deve essere accettata come prova che la nave puo' soddisfare le condizioni delle Regole presenti. b) L'autorizzazione deve essere accompagnata dal libretto di stabilita', consegnato al comandante per permettergli di soddisfare alle disposizioni del paragrafo c) della Regola 4 del presente capitolo e di farvi riferimento; il libretto deve essere conforme alle disposizioni della Regola 11 del presente capitolo. c) L'autorizzazione, cosi' come i dati sulla stabilita' in materia di caricamento di granaglie e i relativi piani, puo' essere redatta, nella lingua (o le lingue) ufficiale/i del paese che la rilascia. Se questa lingua non e' ne' il francese ne' l'inglese, questi documenti devono essere accompagnati da una traduzione in una di queste lingue. d) Un esemplare di questa autorizzazione, i dati sulla stabilita' in materia di caricamento di granaglia e i relativi piani devono restare a bordo in modo che il comandante della nave possa, a domanda, presentarli per un controllo alle autorita' competenti del Governo contraente del paese nei quale si trova il porto di caricamento. e) Ogni nave che non sia munita di una tale autorizzazione non puo' caricare granaglie prima che il comandante abbia convinto l'Amministrazione, o il Governo contraente del paese nel quale si trova il porto di caricamento a nome dell'Amministrazione, che la sua nave puo' soddisfare le disposizioni delle presenti Regole nelle condizioni di caricamento proposte. Regola 11 Informazioni sul caricamento delle granaglie Queste informazioni devono consentire al comandante di determinare i momenti di sbandamento dovuti allo slittamento delle granaglie calcolati in conformita' della parte B del presente capitolo in tutte le condizioni ragionevoli di caricamento. Queste informazioni comprendono: a) Le informazioni approvate dall'Amministrazione o da un Governo contraente a nome dell'Amministrazione: i) le curve o tabelle dei momenti di sbandamento delle granaglie per ogni compartimento interamente riempito, parzialmente riempito, o caricato in spazi comunicanti, tenuto conto, se ve ne sono, degli effetti dei dispositivi temporanei; ii) le tabelle dei momenti massimi di sbandamento ammissibili o altre informazioni che permettono al comandante di dimostrare che ha ottemperato alle disposizioni del paragrafo c) della Regola 4 del presente capitolo; iii) i dettagli dei dimensionamenti di tutti i dispositivi temporanei e, se del caso, delle misure necessarie per soddisfare alle disposizioni della sezione I E) della parte C del presente capitolo; iv) le condizioni tipo di caricamento alla partenza e all'arrivo e, se necessario, le condizioni piu' sfavorevoli durante l'esercizio; v) un esempio concreto ad uso del comandante; vi) istruzioni sul caricamento Sotto forma di note che riassumono le disposizioni del presente capitolo. b) Le informazioni giudicate accettabili dall'Amministrazione o da un Governo contraente a nome dell'Amministrazione: i) le caratteristiche della nave; ii) il dislocamento a nave vacante e la distanza verticale che separa il centro di gravita' dalla intersezione tra la linea di costruzione e la sezione maestra (KG); iii) le tabelle di correzione per le superfici libere; iv) le capacita' e i centri di gravita'. Regola 12 Equivalenze Quando si applica una equivalenza accettata dall'Amministrazione in conformita' delle disposizioni della Regola 5 del capitolo I della presente Convenzione, se ne devono dare le caratteristiche nell'autorizzazione o nelle informazioni sul caricamento di granaglia. Regola 13 Esenzioni L'Amministrazione o un Governo contraente in rappresentanza dell'Amministrazione, se considerano che le condizioni del viaggio e le caratteristiche del percorso seguito sono di natura tale da rendere non ragionevole e non necessaria l'applicazione di una qualsiasi prescrizione delle Regole da 3 a 12 del presente capitolo, possono esentare da tali particolari prescrizioni determinate navi o categorie di navi. PARTE B. CALCOLO DEI MOMENTI CONVENZIONALI DI SBANDAMENTO SEZIONE I. - DESCRIZIONE DEI VUOTI CONVENZIONALI E METODO DI CALCOLO DELLA STABILITA' ALLO STATO INTEGRO SEZIONE II. - MOMENTO CONVENZIONALE DI SBANDAMENTO VOLUMETRICO DI UN COMPARTIMENTO INTERAMENTE RIEMPITO SEZIONE III. - MOMENTO CONVENZIONALE DI SBANDAMENTO VOLUMETRICO DEGLI ALIMENTATORI SEZIONE IV. - MOMENTO CONVENZIONALE DI SBANDAMENTO VOLUMETRICO DEI COMPARTIMENTI PARZIALMENTE RIEMPITI SEZIONE V. - ALTRE SISTEMAZIONI IN MATERIA DI CARICAMENTO DELLE NAVI ESISTENTI SEZIONE I. - DESCRIZIONE DEI VUOTI CONVENZIONALI E METODO DI CALCOLO DELLA STABILITA' ALLO STATO INTEGRO A) GENERALITA' a) Il calcolo dei momenti di sbandamento sfavorevoli dovuti ad uno slittamento della superficie del carico a bordo delle navi che trasportano granaglie alla rinfusa si fonda sui seguenti assunti: i) nei "compartimenti interamente riempiti" che sono stati stivati in conformita' delle disposizioni della Regola 3 del presente capitolo, esiste, sotto tutte le superfici di contorno per le quali l'inclinazione in rapporto al piano orizzontale e' inferiore a 30 gradi, uno spazio vuoto che e' parallelo a questa superficie limite la cui altezza media e' calcolata con l'ausilio della formula: Vd = Vd1 + 0,75 (d - 600) mm; ove Vd = altezza media del vuoto in millimetri; Vd1 = altezza standard del vuoto ricavata dalla tavola 1 qui sotto; d = altezza reale dei bagli in millimetri. In nessun caso si deve supporre che Vd sia inferiore a 100 millimetri. TAVOLA 1 DISTANZA DEL BAGLIO D'ESTREMITA' DELLA BOCCAPORTA O DELL'ANGUILLA LATERALE DELLA BOCCAPORTA DAL LIMITE DEL COMPARTIMENTO Parte di provvedimento in formato grafico ii) nei compartimenti interamente riempiti i che non sono stati stivati in conformita' alle disposizioni della Regola 3 del presente capitolo e dove l'inclinazione della superficie limite in rapporto al piano orizzontale e' inferiore a 30 gradi, l'inclinazione della superficie del carico e' di 30 gradi in rapporto al piano orizzontale dop il caricamento; iii) nelle boccaporte interamente riempite, oltre il vuoto esistente all'interna della copertura della boccaporta, esiste un vuoto di una altezza media di 150 millimetri misurata fra la superficie delle granaglie e la parte piu' bassa della copertura della boccaporta o la parte superiore della mostra della boccaporta se questa e' meno elevata. b) Lo schema di comportamento della superficie della granaglia, che e' opportuno prendere come ipotesi nei compartimenti parzialmente riempiti, e' illustrato alla sezione IV della parte presente. c) Per dimostrare che vi sono soddisfatti i criteri di stabilita' enunciati al paragrafo b) della Regola 4 del presente capitolo (vedi figura 1), i calcoli di stabilita' della nave devono abitualmente basarsi sull'ipotesi seguendo la quale il centro di gravita' del carico in un "compartimento interamente riempito" e' il centro geometrico dell'intero spazio per il carico. Quando l'Amministrazione permette che si tenga conto dell'effetto dei vuoti ipotetici sotto ponte nei "compartimenti interamente riempiti" sull'altezza del centro di gravita' del carico, e' opportuno introdurre la seguente correzione destinata a compensare l'effetto sfavorevole dello slittamento verticale delle superfici delle granaglie, aumentando il momento ipotetico di sbandamento dovuto allo slittamento trasversale delle granaglie: Momento totale di sbandamento = 1,06 x momento dovuto allo slittamento trasversale. In tutti i casi, il peso del carico in un e compartimento interamente riempito corrisponde al volume dell'intero spazio per il carico diviso per il coefficiente di stivaggio. d) Nei "compartimenti parzialmente riempiti" si tiene conto dell'effetto sfavorevole dello slittamento verticale delle superfici delle granaglie nella maniera seguente: Momento totale di sbandamento = 1,12 x momento di sbandamento dovuto allo slittamento trasversale. e) Si puo' adottare qualunque altro metodo egualmente efficace per effettuare la correzione richiesta ai paragrafi c) e d) sopra menzionati. Parte di provvedimento in formato grafico SEZIONE II. - MOMENTO CONVENZIONALE DI SBANDAMENTO VOLUMETRICO DI UN COMPARTIMENTO INTERAMENTE RIEMPITO A) GENERALITA' a) Il movimento della superficie delle granaglie e' funzione della sezione trasversale della parte del compartimento considerata e il momento di sbandamento che ne risulta deve essere moltiplicato per la lunghezza per ottenere il momento totale di questa parte. b) Il momento convenzionale trasversale d'inclinazione dovuto allo slittamento delle granaglie e' la risultante dei cambiamenti definitivi di forma e di posizione dei vuoti quando le granaglie si spostano dal lato piu' alto verso quello piu' basso. c) La superficie delle granaglie dopo lo slittamento si presume abbia formato un angolo di 15 gradi rispetto al piano orizzontale. d) Per calcolare la zona massima di vuoto che puo' formarsi contro un elemento della struttura longitudinale, non si tiene conto degli effetti di tutte le superfici orizzontali come le flangie o le piatte bande. e) Le aree totali dei vuoti iniziali e finali devono essere uguali. f) Una paratia longitudinale discontinua e' considerata come efficace su tutta la sua lunghezza. B) IPOTESI Nei paragrafi seguenti, si presume che il momento totale di sbandamento di un compartimento e' la somma dei risultati ottenuti esaminando separatamente le parti qui appresso indicate: a) A proravia e a poppavia della boccaporta: i) se un compartimento ha due o piu' boccaporte principali, attraverso le quali puo' effettuarsi il caricamento, l'altezza del vuoto sotto ponte della parte o delle parti situate fra queste e' calcolata utilizzando le distanze a proravia e a poppavia fino al punto mediano tra le boccaporte; ii) la sistemazione definitiva dei vuoti dopo lo slittamento ipotetico delle granaglie e' illustrata alla figura 2. Parte di provvedimento in formato grafico b) Lateralmente in corrispondenza della boccaporta. La sistemazione dei vuoti dopo lo slittamento ipotetico delle granaglie e' illustrata alle figure seguenti 3 e 4. Parte di provvedimento in formato grafico Parte di provvedimento in formato grafico C) COMPARTIMENTI CARICATI IN COMUNE I paragrafi seguenti descrivono il comportamento dei vuoti ipotetici nei compartimenti comunicanti. a) Senza efficaci paratie poste sul piano di simmetria: i) sotto il ponte superiore - stesso comportamento che nella sistemazione ad un ponte descritta alla sezione II B della parte presente; ii) sotto il secondo ponte si suppone che la zona del vuoto che puo' riversarsi dal lato piu' basso, vale a dire la zona di vuoto iniziale diminuita della zona situata contro il piccolo baglio di boccaporta, si riversa come segue: - una meta' verso la boccaporta del ponte superiore e i due quarti restanti verso il lato piu' alto, rispettivamente sotto il ponte superiore e sotto il secondo ponte; iii) sotto il terzo ponte e il ponte inferiore - si suppone che le zone di vuoto che possono riversarsi dal lato piu' basso di ognuno di questi ponti si riversino in quantita' uguali verso tutti i vuoti sotto i ponti del lato piu' alto e verso il vuoto nella boccaporta del ponte superiore. b) Con efficaci paratie poste sul piano di simmetria che si estendono fino alla boccaporta del ponte superiore: i) a tutti i livelli del ponte situato al livello della paratia, si suppone che le zone di vuoto che possono riversarsi dal lato piu' basso si riversino verso il vuoto situato sotto la meta' del lato basso della boccaporta del ponte superiore; ii) al livello del ponte situato immediatamente sotto la base della paratia, si suppone che la zona del vuoto che puo' riversarsi dal lato piu' basso si riversi come segue: - una meta' verso il vuoto situato sotto la meta' del lato basso della boccaporta del ponte superiore e il resto in quantita' uguali verso i vuoti situati sotto i ponti del lato piu' alto; iii)ai livelli dei ponti inferiori a quelli descritti ai commi i) e ii) del presente paragrafo, si presume che la zona di vuoto suscettibile di riversarsi dal lato basso di ognuno di questi ponti si riversi in quantita' uguali verso i vuoti situati in ognuno delle due meta' della boccaporta del ponte superiore da una parte e dall'altra della paratia e verso i vuoti situati sotto i ponti del lato piu' alto. c) Con paratie efficaci poste sul piano di simmetria che non si estendono fino alla boccaporta del ponte superiore. Essendo convenuto che non si puo' supporre che possa prodursi un travaso orizzontale dei vuoti allo stesso livello sia del ponte che della paratia, si suppone che la zona di vuoto suscettibile di riversarsi dal lato piu' basso a questo livello si riversa al di sopra della paratia verso i vuoti situati sui lati piu' alti in conformita' dei principi enunciati nei paragrafi a) e b) di cui sopra. SEZIONE III. - MOMENTO CONVENZIONALE DI SBANDAMENTO VOLUMETRICO DEGLI ALIMENTATORI A) ALIMENTATORI LATERALI PIAZZATI CONVENIENTEMENTE (vedere figura 5) Si puo' supporre che sotto l'influenza del movimento della nave, i vuoti sotto ponte sono in gran parte riempiti dallo scorrimento delle granaglie che proviene dai due alimentatori longitudinali, a condizione che: a) questi alimentatori si estendano su tutta la lunghezza del ponte e che i loro fori siano spaziati convenientemente; b) il volume di ogni alimentatore sia uguale al volume dei vuoti sotto ponte situati all'esterno del piccolo baglio di boccaporta e del suo prolungamento. Parte di provvedimento in formato grafico B) ALIMENTATORI SITUATI IN CORRISPONDENZA DEI BOCCAPORTI PRINCIPALI Parte di provvedimento in formato grafico SEZIONE IV. - MOMENTO CONVENZIONALE DI SBANDAMENTO VOLUMETRICO DEI COMPARTIMENTI PARZIALMENTE RIEMPITI A) GENERALITA' Quando la superficie libera, delle granaglie alla rinfusa non e' stata assicurata in conformita' alle disposizioni della Regola 6 del presente capitolo, si deve supporre che tutte le superfici slittano formando un angolo di 25 gradi con il piano orizzontale. B) PARATIE LONGITUDINALI DISCONTINUE In un compartimento dove le paratie longitudinali non sono continue entro i limiti trasversali, la lunghezza, sulla quale queste paratie sono efficaci come dispositivi destinati a prevenire lo slittamento della superficie delle granaglie su tutta la sua larghezza, deve essere considerata come uguale alla lunghezza reale delle paratie in questione, meno 2/7 della piu' grande delle due seguenti distanze misurate trasversalmente: quella che separa la paratia dalla paratia adiacente o quella che separa la paratia dal bordo della nave. Nel caso di caricamento in spazi comunicanti questa correzione non e' applicabile ai compartimenti inferiori se il compartimento superiore e' un "compartimento interamente riempito", o un "compartimento parzialmente pieno". SEZIONE V. - ALTRE SISTEMAZIONI ALTERNATIVE IN MATERIA DI CARICAMENTO DI NAVI ESISTENTI A) GENERALITA' Ogni nave caricata in conformita' delle disposizioni delle suddivisioni B o C enunciate qui sotto deve essere considerata come avente caratteristiche di stabilita' allo stato integro almeno equivalenti a quelle prescritte al paragrafo b) della Regola 4 del presente capitolo. I documenti che attestano che e' stata data l'autorizzazione ad effettuare tale caricamento devono essere accettati in virtu' delle disposizioni del paragrafo e) della Regola 10 del presente capitolo. Ai fini della parte presente, l'espressione "nave esistente" indica una nave la cui chiglia e' stata impostata prima dell'entrata in vigore del presente capitolo. B) STIVAGGIO DI NAVI PARTICOLARMENTE ADATTE PER IL TRASPORTO DI GRANAGLIE ALLA RINFUSA a) Senza osservare le disposizioni della parte B del presente capitolo, si possono trasportare granaglie alla rinfusa nelle navi che abbiano due o piu' paratie longitudinali verticali, o inclinate, stagne alle granaglie, disposte convenientemente per limitare gli effetti di ogni slittamento trasversale delle granaglie, con riserva delle condizioni seguenti: i) il piu' gran numero possibile di stive e di compartimenti devono essere riempiti e stivati completamente; ii) per qualunque stivaggio proposto, la nave non deve prendere un angolo di sbandamento superiore a 5 gradi in nessuno stadio del viaggio, quando: 1) nelle stive o compartimenti che sono stati completamente riempiti, il livello delle granaglie che trovasi al di sotto di quelle superfici, delimitanti il volume delle stive o compartimenti che hanno una inclinazione minore di 30 gradi rispetto al piano orizzontale, si abbassi tanto quanto corrisponde ad un assestamento del 2 per cento del volume delle granaglie e si inclini per slittamento di 12 gradi rispetto alla posizione iniziale; 2) nelle stive o compartimenti parzialmente riempiti, le superfici libere delle granaglie si assestino e slittino come nel comma ii) 1) del presente paragrafo o con quel maggiore angolo che sia ritenuto necessario dall'Amministrazione stessa, con l'avvertenza che, se la superficie delle granaglie e' ricoperta con la sistemazione prevista dalla Regola 5 del presente capitolo, l'inclinazione per slittamento delle granaglie sia limitata ad 8 gradi rispetto alla posizione iniziale. Agli effetti del comma ii) del presente paragrafo, se vi sono paratie rimovibili, sara' presa in considerazione la loro azione limitatrice dello slittamento trasversale della superficie delle granaglie; iii) il comandante deve essere in possesso di un piano di carico delle granaglie e di un manuale di stabilita', ambedue approvati dall'Amministrazione o da un Governo contraente che agisca a nome di questa Amministrazione, e che indichino le condizioni di stabilita' sulle quali sono fondati i calcoli indicati al comma ii) del presente paragrafo. b) L'Amministrazione o un Governo contraente che agisca a nome di questa Amministrazione prescrivono le precauzioni da prendere per impedire gli slittamenti, in tutte le altre condizioni di caricamento a bordo delle navi concepite secondo le disposizioni del paragrafo a) della suddivisione B della sezione presente, che completano le condizioni enunciate ai commi ii) e iii) di questo stesso paragrafo. C) NAVI PRIVE DI AUTORIZZAZIONI Le navi che non abbiano un'autorizzazione rilasciata in conformita' alle disposizioni delle Regole 4 e 10 del presente capitolo possono essere autorizzate a caricare granaglie alla rinfusa se soddisfano le disposizioni della suddivisione B della sezione presente oppure alle seguenti condizioni: a) Tutti i "compartimenti interamente riempiti" devono essere muniti di paratie situate nel piano di simmetria e che si estendano su tutta la lunghezza dei compartimenti a partire dal disotto del ponte o delle boccaporte verso il basso per una profondita' almeno uguale all'ottavo della larghezza massima del compartimento in rapporto alla linea del ponte o a 2, 4 metri, prendendo il piu' grande di questi valori; tuttavia "scodelle" costruite in conformita' alle disposizioni della sezione II della parte C possono essere accettate in luogo ed al posto di una paratia situata nel piano di simmetria all'interno e al di sotto di una boccaporta. b) Tutti i vani delle boccaporte che danno accesso a compartimenti interamente riempiti devono essere chiusi e muniti di coperture ben assicurate. c) Tutte le superfici libere dalle granaglie nei compartimenti parzialmente riempiti devono essere livellate e assicurate in conformita' delle disposizioni della sezione II della parte C. d) Durante tutto un viaggio, l'altezza metacentrica dopo la correzione effettuata per l'effetto degli specchi liquidi, deve essere uguale a 0,3 metri o al valore ottenuto per mezzo della formula seguente, se questa e' superiore: ----- L B Vd (0,25 - 0,645 |/ Vd B) GMR = ------------------------------- SF x 'Delta' x 0,0875 dove L = lunghezza totale calcolata di tutti i compartimenti interamente riempiti B = larghezza fuori tutto della nave SF = coefficiente di stivaggio Vd = altezza media dello spazio libero calcolato in conformita' del comma i) del paragrafo a) della sezione I-A della parte presente 'Delta' = dislocamento PARTE C. - SISTEMAZIONE E FISSAGGIO DELLE GRANAGLIE SEZIONE I. - ROBUSTEZZA DELLE SISTEMAZIONI PER IL TRASPORTO DI GRANAGLIE A) Generalita' (compresi i carichi di lavoro) B) Paratie caricate dalle due parti C) Paratie caricate da un sol lato D) Stivaggio a "scodella" E) Sistema di legatura con strisce e funi F) Fissaggio delle coperture delle boccaporte dei compartimenti interamente riempiti SEZIONE II. - SISTEMAZIONE DEL CARICO NEI COMPARTIMENTI PARZIALMENTE RIEMPITI A) Fissaggio a mezzo di strisce e di funi B) Soprastivaggio C) Sacchi di granaglie SEZIONE I. - ROBUSTEZZA DELLE SISTEMAZIONI PER IL TRASPORTO DI GRANAGLIE A) GENERALITA' a) Legno. Tutti i legnami utilizzati per le installazioni destinate al trasporto di granaglie devono essere di buona qualita' e di un tipo il cui impiego si dimostri soddisfacente. Le dimensioni reali del prodotto finito devono essere conformi alle dimensioni qui appresso specificate nella presente parte. Il compensato per gli esterni, incollato con colla impermeabile e installato in modo che la direzione delle fibre degli strati esterni sia perpendicolare ai puntelli o alle traversine che lo sostengono, puo' essere utilizzato a condizione che la sua solidita' sia uguale a quella del legno pieno che abbia una larghezza ed uno spessore appropriati. b) Carico di lavoro. Quando si calcolano le dimensioni delle paratie caricate da un sol lato, utilizzando le tavole dei paragrafi a) e b) della sottodivisione C della presente sezione, si adottano le pressioni d'esercizio seguenti: per le paratie in acciaio . . . . . . . . . . 2.000 kg. Per cm quadri per le paratie in legno . . . . . . . . . . . . 160 kg. Per cm quadri c) Altri materiali. Puo' essere approvata l'utilizzazione di altri materiali che non siano legno o acciaio per la costruzione delle paratie, a condizione di tenere in debito conto le loro proprieta' strutturali. d) Montanti: i) a meno che non siano previsti dei dispositivi per impedire che i terminali dei montanti siano rimossi dai loro alloggiamenti, gli alloggiamenti dei terminali dei montanti devono avere almeno 75 millimetri di profondita'. Se un montante non e' fermato saldamente alla sua estremita' superiore, l'appoggio del puntello piu' elevato deve essere disposto il piu' vicino possibile a questa estremita'; ii) i dispositivi di fissaggio delle paratie rimovibili (casci), che esigono la rimozione di una parte della sezione trasversale di un montante, non devono indebitamente aumentare il livello locale delle sollecitazioni; iii) il momento di flessione massimo imposto a un montante che sostiene una paratia caricata. Da una sola parte deve normalmente essere calcolato supponendo che le estremita' del montante siano semplicemente appoggiate. Tuttavia, se una Amministrazione ritiene che in pratica si sia raggiunto un grado di incastro ipotizzato, puo' tenersi conto di ogni diminuzione del momento flettente massimo che risulta dal grado di incastro delle estremita' del montante. e) Sezioni composte. Quando dei montanti, delle traversine e ogni altro elemento di rinforzo sono costituiti da due sezioni distinte disposte dalle due parti di una paratia e riunite a mezzo di bulloni che li attraversano a intervalli appropriati, il modulo della sezione effettiva e' uguale alla somma dei moduli delle due sezioni. f) Paratie parziali. Quando delle paratie non si estendono per tutta l'altezza della stiva, queste paratie e i loro montanti devono essere sostenuti o puntellati in modo da essere altrettanto efficaci di quelle che si estendono su tutta l'altezza. B) PARATIE CARICATE SUI DUE LATI a) Paratie rimovibili (casci): i) le paratie rimovibili devono avere uno spessore di almeno 50 millimetri, essere stagne alle granaglie e, se necessario, essere sostenute da montanti; ii) la campata massima dei casci, in relazione ai loro spessori, deve essere la seguente: Spessori Campata massima 50 mm. 2,5 m. 60 mm. 3,0 m. 70 mm. 3,5 m. 80 mm. 4,0 m. Se sono previsti spessori superiori, la larghezza massima varia direttamente con l'aumentare dello spessore; iii) le estremita' di tutte le paratie rimovibili devono essere saldamente incastrate su una lunghezza portante minima di 75 millimetri. b) Altri materiali. Le paratie che utilizzano materiali diversi dal legno devono avere una solidita' equivalente a quella dei casci previsti al paragrafo c) della presente suddivisione. c) Montanti: i) i montanti in acciaio utilizzati per sostenere le paratie caricate dai due lati devono avere un modulo di sezione dato dalla formula: W = a x W1 nella quale W = modulo di sezione in centimetri cubi a = campata orizzontale tra i montanti in metri. Il modulo di sezione per metro di campata W1 non deve mai essere inferiore alla cifra data dalla formula: W1 = 14,8 (h1 - 1,2) cm3/m nella quale h1 rappresenta la campata verticale in metri e deve essere considerata come la distanza massima fra due puntelli qualunque adiacenti o fra il puntello e una qualunque delle estremita' del montante; quando questa distanza e' inferiore a 2,4 metri, i rispettivi moduli devono essere calcolati come se la distanza reale sia di 2,4 metri; ii) i moduli dei montanti di legno devono essere calcolati moltiplicando per 12,5 i corrispondenti moduli dei montanti in acciaio. Se sono utilizzati altri materiali, i loro moduli devono essere almeno quelli richiesti per l'acciaio aumentati in funzione del rapporto delle sollecitazioni ammissibili per l'acciaio e di quelle del materiale utilizzato. In questi casi si deve ugualmente prestare attenzione alla rigidita' relativa di ogni montante per assicurarsi che la deformazione non sia eccessiva; iii) la distanza orizzontale tra i montanti deve essere tale che le campate delle paratie rimovibili non siano superiori alla campata massima definita al comma ii) del paragrafo a) della presente suddivisione. d) Puntelli: i) se si utilizzano puntelli in legno, questi devono essere in un sol pezzo e convenientemente fissati alle due estremita'. Essi devono appoggiarsi sulla struttura permanente della nave ma mai direttamente sul fasciame; ii) con riserva delle disposizioni dei commi iii) e iv) qui sotto menzionati, i puntelli in legno devono avere le dimensioni minimali seguenti: Lunghezza del puntello Sezione rettangolare Sezione circolare in metri mm. (diametro) mm. Inferiore o uguale a 3 m 150 x 100 140 Superiore a 3 m. ma inferiore o uguale a 5 m 150 x 150 165 Superiore a 5 m. ma inferiore o uguale a 6 m 150 x 150 180 Superiore a 6 m. ma inferiore o uguale a 7 m 200 x 150 190 Superiore a 7 m. ma inferiore o uguale a 8 m 200 x 150 200 Superiore a 8 m 200 x 150 215 I puntelli di lunghezza uguale o superiore a 7 metri devono essere correttamente sostenuti in corrispondenza del loro centro; iii) i momenti d'inerzia dei puntelli possono essere modificati in un rapporto direttamente proporzionale quando la distanza orizzontale tra i montanti e' molto differente dai 4 metri; iv) quando l'angolatura tra il puntello ed il piano orizzontale supera i 10 gradi, si deve installare il puntello direttamente superiore a quello che e' richiesto al comma ii) del presente paragrafo. L'angolo tra il puntello ed il piano orizzontale non deve comunque superare mai i 45 gradi. e) Stragli. Quando si utilizzano stragli per sostenere paratie caricate dai due lati, questi devono essere fissati al piano orizzontale o il piu' vicino possibile allo stesso. Essi devono essere fatti di cavo d'acciaio e convenientemente fissati alle due estremita'. Si calcolano le dimensioni del cavo supponendo che le paratie e il montante sostenuti dagli stragli siano caricati uniformemente a 500 kg/m quadri. La tensione dello straglio cosi' calcolata non deve mai essere superiore a un terzo del suo carico di rottura. C) PARATIE CARICATE DA UN SOL LATO a) Paratie longitudinali. Il carico in chilogrammi per metro di paratia e' derivato dalla tavola seguente: TAVOLA I Parte di provvedimento in formato grafico b) Paratie trasversali. Il carico in chilogrammi per metro di paratia e' derivato dalla tavola seguente: TAVOLA II Parte di provvedimento in formato grafico Per altri valori di h o L, i carichi devono essere calcolati per interpolazione o extrapolazione lineare, secondo il caso. c) Distribuzione verticale dei carichi. Si puo' supporre, se necessario, che i carichi totali per unita' di lunghezza di paratia dati nelle tavole I e II di cui sopra abbiano una ripartizione trapezoidale in funzione dell'altezza. In questo caso, gli effetti del carico alle estremita' superiore o inferiore di un elemento di struttura o di un montante verticale non sono uguali; gli effetti del carico totale devono essere derivati dalle tavole III e VI qui appresso indicate. TAVOLA III PARATIE LONGITUDINALI CARICATE DA UN SOL LATO Effetti del carico all'estremita' superiore del montante espressi sotto forma di percentuale del carico (Tavola I) Parte di provvedimento in formato grafico TAVOLA IV PARATIE TRASVERSALI CARICATE DA UN SOL LATO Effetti del carico all'estremita' superiore del montante espressi Sotto forma di percentuale del carico (Tavola II) Parte di provvedimento in formato grafico Per altri valori di h o L, i carichi devono essere calcolati per interpolazione o extrapolazione lineare, secondo il caso. La solidita' delle estremita' degli elementi di struttura o dei montanti verticali puo' essere calcolata sulla base del carico massimo che ogni estremita' puo' essere tenuta a sopportare. Questi carichi sono i seguenti: Paratie longitudinali: Carico massimo in alto: 50% del carico totale corrispondente della tavola I Carico massimo in basso: 55% del carico totale corrispondente della tavola I Paratie trasversali: Carico massimo in alto: 45% del carico totale corrispondente della tavola II Carico massimo in basso: 60% del carico totale corrispondente della tavola II Gli spessori delle paratie rimovibili orizzontali in legno possono essere calcolati ugualmente tenendo conto della ripartizione verticale dei carichi indicati nelle tavole III e IV, e in questo caso si utilizza la formula seguente: ------------ | / p x k t = 10 a | / ----------- |/ h x 213,3 nella quale t = spessore della paratia rimovibile in millimetri; a = campata orizzontale della paratia rimovibile, vale a dire distanza tra i montanti in metri; h = altezza della granaglia fino al piede della paratia in metri; p = carico totale per unita' di lunghezza tratto dalle tavole I e II in chilogrammi; k = coefficiente che dipende dalla distribuzione verticale del carico. Quando si suppone che la distribuzione verticale e' uniforme, vale a dire rettangolare, k deve essere preso come se fosse uguale a 1,0. Quando la distribuzione e' trapezoidale: K = 1,0 x 0,06 (50 - R) formula nella quale R = effetto del carico all'estremita' superiore tratto dalle tavole III o IV. d) Stragli o puntelli. Le dimensioni degli stragli o puntelli devono essere calcolate in maniera che i carichi tratti dalle tavole I e II che figurano ai paragrafi a) e b) di cui sopra non siano superiori ad un terzo dei carichi di rottura. D) STIVAGGIO A FORMA DI "SCODELLA" Quando si effettua lo stivaggio a forma di "scodella" per ridurre i momenti di sbandamento in un "compartimento completamente riempito", la profondita' della "scodella", misurata a partire dal fondo della stessa fino alla linea del ponte, deve essere la seguente: a bordo delle navi che hanno una larghezza fuori tutto che non supera 9,1 metri: almeno 1,2 metri; a bordo delle navi che hanno una larghezza fuori tutto uguale o superiore a 18,3 metri: almeno 1,8 metri; a bordo delle navi che hanno una larghezza fuori tutto compresa fra 9,1 e 18,3 metri, la profondita' minima della "scodella" e' calcolata per interpolazione. La sommita' (bocca) della "scodella" deve essere costituita dalla struttura della parte inferiore del ponte in corrispondenza della boccaporta, vale a dire dalle anguille laterali o dalle mostre di boccaporta e dai bagli d'estremita' di boccaporta. La scodella e la boccaporta poste al disopra devono essere completamente piene di granaglie in sacchi o di ogni altra merce adatta, poste su una tela di separazione o altro equivalente e compressa saldamente contro le strutture adiacenti e i bagli mobili di boccaporta se ve ne sono. E) STIVAGGIO CON IL SISTEMA DI LEGATURA MEDIANTE CINGHIE E FUNI Invece di riempire la "scodella" di granaglie in sacchi o di ogni altra merce adatta, si puo' utilizzare un "sistema di legatura con strisce e funi" alle condizioni seguenti: a) La "scodella "deve essere foderata da un materiale giudicato accettabile dall'Amministrazione, che abbia una resistenza alla trazione di almeno 274 chilogrammi per banda di 5 centimetri, e deve essere munito di un dispositivo appropriato che permetta di assicurano alla sommita'. b) Il materiale previsto al paragrafo a) di cui sopra puo' essere sostituito da un materiale giudicato accettabile dall'Amministrazione e che abbia una resistenza alla trazione di almeno 137 chilogrammi per banda di 5 centimetri se la "scodella" e' costruita come segue: devono essere sistemate delle funi trasversali, giudicate accettabili dall'Amministrazione, all'interno della "scodella" formata dalle granaglie alla rinfusa, a intervalli che non superino i 2,4 metri. Queste funi devono essere sufficientemente lunghe per essere tese e assicurate nella parte alta della scodella; le funi devono essere ricoperte con un fogliolo di spessore uguale o superiore a 25 millimetri o di altro materiale appropriato che abbia una resistenza equivalente, ma una larghezza almeno da 150 a 300 millimetri, posta nel senso longitudinale, per evitare che il materiale che fodera la scodella non si usuri o rompa a causa dello strofinamento. c) La "scodella" deve essere riempita di granaglie alla rinfusa e assicurata alla sommita'; tuttavia, quando si utilizza un materiale approvato in virtu' del paragrafo b) sopra descritto, si aggiunge un fogliolo al di sopra dopo aver controllato che il materiale che fodera la "scodella" lo ricopra perfettamente prima di assicurano tendendo le funi. d) Se per foderare la "scodella" si utilizzano piu' fogli di materiale, essi si devono congiungere in basso, sia cucendoli, sia con una doppia piegatura. e) La sommita' della "scodella" deve coincidere con il fondo dei bagli quando questi sono piazzati e si possono sistemare merci varie adatte o granaglie alla rinfusa tra i bagli alla sommita' della scodella. F) SISTEMAZIONE DELLE COPERTURE DI BOCCAPORTA DEI COMPARTIMENTI INTERAMENTE RIEMPITI Se non vi sono granaglie alla rinfusa o altre merci al di sopra di un "compartimento interamente riempito", le mastre di boccaporta devono essere assicurate in maniera approvata, tenuto conto del peso e dei dispositivi permanenti previsti per fissare questi pannelli. L'autorizzazione rilasciata in virtu' della Regola 10 del presente capitolo deve proporre il modo di fissare giudicato necessario dall'Amministrazione che rilascia l'autorizzazione. SEZIONE II. - FISSAGGIO DEI COMPARTIMENTI PARZIALMENTE RIEMPITI A) FISSAGGIO A MEZZO DI STRISCE O FUNI a) Per eliminare i momenti di sbandamento nei "compartimenti parzialmente riempiti" si fissa il carico con strisce o funi nella maniera seguente: i) le granaglie devono essere stivate e livellate fino a che la loro superficie sia leggermente bombata, poi ricoperta di teli o di coperte di juta o con un mezzo di separazione equivalente; ii) i teli e le coperte di separazione devono occupare almeno uno spazio di 1.8 metri; iii) devono essere posati sopra due solidi tavolati in legno grezzo da costruzione di 25 millimetri sopra 150 a 300 millimetri in modo che il tavolato superiore, disposto nel senso della lunghezza, sia inchiodato sul tavolato inferiore disposto trasversalmente. Si puo' utilizzare un solido tavolato di 50 millimetri disposto nel senso della lunghezza e inchiodato sulla faccia superiore con supporti di 50 millimetri di spessore e almeno 150 millimetri di larghezza. I supporti devono estendersi su tutta la larghezza del compartimento ed essere distanziati di 2,4 metri al massimo; puo' essere ammessa l'utilizzazione di altri materiali se l'Amministrazione ritiene che la tecnica impiegata equivale a quella qui sopra descritta; iv) come ritenute, possono utilizzarsi fili di acciaio di un diametro di 19 millimetri o equivalente, doppi nastri di acciaio di millimetri 50 x 1,3 e di una resistenza alla trazione uguale almeno a 5.000 kg o di catene che abbiano una resistenza equivalente, riunite e tese per mezzo di un arridatoio da 32 millimetri. L'arridatoio da 32 millimetri puo' essere sostituito da un tenditore a verricello e da un braccio con dispositivo di chiusura a chiavistello, quando si utilizzano nastri d'acciaio, a condizione che si disponga di chiavi appropriate per eventuali regolazioni. Quando si utilizzano nastri in acciaio, si ricorre almeno a tre anelli di serraggio per tener salde le estremita'. Quando si utilizzano cavi piani, si incastonano almeno quattro staffe di serraggio per formare gli occhielli; v) prima della fine del caricamento si devono fissare le funi sul tavolato per mezzo di un anello di 25 millimetri o di un artiglio che abbia una resistenza equivalente, in modo che, alla fine del caricamento, questi dispositivi si trovino a circa 450 millimetri al di sotto della superficie delle granaglie; vi) le funi devono essereĀ· piazzate al massimo ad intervalli di metri 2,4 ed ognuna con un corrente inchiodato sul tavolato longitudinale. Questo corrente consiste in una tavola di legno da costruzione di almeno 25 millimetri sopra 150 millimetri o l'equivalente e si estende su tutta la larghezza del compartimento; vii) nel corso del viaggio, i nastri di acciaio devono essere ispezionati regolarmente e tesi secondo le necessita'. B) SOPRASTIVAGGIO Quando si utilizzano granaglie in sacchi o qualunque altra mercanzia adatta per fissare il carico nei "compartimenti parzialmente pieni" si deve ricoprire la superficie libera della granaglia con un telo o con mezzi di separazione equivalenti o con un'appropriata piattaforma. Questa piattaforma si compone di supporti sistemati ad intervalli di non oltre 1,2 metri e di tavole di 25 millimetri piazzate su questi supporti ad intervalli di non oltre 100 millimetri. Le piattaforme possono essere costruite con altri materiali che l'Amministrazione giudichi equivalenti. C) SACCHI DI GRANAGLIA I sacchi usati per il trasporto di granaglie devono essere robusti, ben riempiti e molto ben chiusi.
(30) Cosi', per esempio, si potra' limitare l'angolo di sbandamento ammissibile all'angolo al quale la linea del ponte esposto alle intemperie sara' in acqua calma.