Tema 4. - SOLUZIONI E MISCUGLI - Miscugli eterogenei e miscugli omogenei. - Soluzioni e loro concentrazione (% in peso e volume). Solubilita' e dipendenza dalla temperatura. - Curva di solublita'. Metodi di separazione: cristallizzazione, distillazione e cromatografia. Classe III Tema 1 - L'EQUILIBRIO CHIMICO - Concetto di equilibrio chimico dal punto di vista fenomenologico: effetti della temperatura, della concentrazione, della pressione. Catalizzatori. Equilibri ionici in soluzioni acquose. Il pH. Le reazioni acido- base. Soluzioni tampone. Indicatori di pH. - Cenni di termodinamica: entalpia, entropia, energia libera. Tema 2. - ELETTROCHIMICA Pile: semielementi e loro rappresentazione. Equazione di Nernst. Potenziali di ossidoriduzione. Reazioni di ossidoriduzione. Combustione. I principi di corrosione. - Elettrolisi. Leggi di Faraday. Applicazioni. Tema 3. - IL VETRO - Vetro: struttura e proprieta' fisico-chimiche. - Principali tipi di vetro. Vetri speciali (ottici, colorati, opachi, smerigliati, infrangibili). Analisi dei vetri. - Produzione del vetro su scala industriale. Lavorazione del vetro. Tema 4. - IL CARBONIO E I SUOI COMPOSTI - Attitudine del carbonio a formare catene aperte e chiuse con legami semplici e multipli. - Concetto ed importanza del gruppo funzionale. - Idrocarburi: alifatici ed aromatici. - Alcani. Nomenclatura IUPAC. Isomeria. Metodi di preparazione. Alogenazione. Cracking. - Alcheni. Nomenclatura. Isomeria. Metodi di preparazione. Reazioni di addizione e di polimerizzazione. Dieni: struttura e reazioni. - Alchini. Metodi di preparazione e reazioni tipiche. Idrocarburi cicloalifatici: cenni. - Idrocarburi aromatici monociclici e policiclici: struttura, nomenclatura e reazioni. - Formazione di clorobenzene, nitrobenzene e acidi solfonici. - Alcoli e polialcoli, fenoli, eteri, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammine: caratteristiche, metodi di preparazione e reazioni tipiche. CHIMICA Classe IV OBIETTIVI L'insegnamento della chimica prosegue nella classe quarta completando la formazione culturale e scientifica dell'allievo, ampliando specificatamente le sue conoscenze di chimica organica e fornendo le prime nozioni di biochimica, con particolare riguardo agli argomenti di specifico interesse professionale. CONTENUTI Tema 1. - POLIMERI - Stereoisomeria e attivita' ottica. - Polimeri: classificazione, proprieta' fisiche. Polimeri di addizione, di condensazione, stereoregolari. Copolimeri e reazioni di reticolazione. Cenni sui polimeri naturali. Cenni sulle resine speciali siliconiche. Tema 2. - AMMINOACIDI E PROTEINE - Amminoacidi: classificazione, punto isoionico e punto isoelettrico. Il legame peptidico. - Proteine: struttura e funzioni. Denaturazione. - Proteine plasmatiche. Emoglobina e chimica della respirazione. Tasporto dell'ossigeno. Trasporto dell'anidride carbonica. Carbossiemoglobina. - Enzimi: classificazione e nomenclatura. Enzimi ed energia di attivazione. Sito attivo. Fattori che influenzano le reazioni catalizzate dagli enzimi. Tema 3. - CARBOIDRATI E LIPIDI - Monosaccaridi. Struttura semiacetalica ciclica, alfa e beta. Mutarotazione. - Disaccaridi. Polisaccaridi. - Classificazione, nomenclatura, struttura. Distribuzione in natura. - Metabolismi: cenni dei metabolismi dei carboidrati e dei lipidi. Tema 4. - ACIDI NUCLEICI. VITAMINE ORMONI. - DNA e RNA. - Vitamine liposolubili e idrosolubili. - Classificazione e funzioni degli ormoni. Tema 5. - I COLORANTI - Origine dell'assorbimento cromatico. Effetto batocromo e ipsocromo, gruppi auxocromi e antiauxocromi. Coloranti azoici, derivati del difenilmetano e del trifenilmetano. Tema 6. - DETERSIONE DELLE LENTI A CONTATTO. DISINFEZIONE. - Detersione delle lenti a contatto chimica (tensioattivi), chimica e meccanica (microgranuli polimerici), enzimatica. Disinfezione termica, chimica monocomponente e pluricomponente, con sistemi ossidanti. OTTICA E LABORATORIO Classi I, II e III OBIETTIVI La disciplina ha come compito prioritario la formazione teorica del futuro ottico essa deve pertanto fornire all'allievo le competenze e conoscenze di base non solo nel campo specifico dell'ottica, ma anche nel campo della tecnologia ottica. E' indispensabile che, attraverso una opportuna programmazione didattica nel consiglio di classe, si istituisca una stretta coordinazione in particolare con i docenti di fisica, di disegno, di chimica e di ottica applicata. Tale coordinamento e' tanto piu' necessario in quanto diversi argomenti previsti dal programma di ottica e laboratorio presentano strette attinenze con tali discipline o trovano in esse contenuti propedeutici o comunque di supporto. CONTENUTI Classe I Tema 1. - LE MONTATURE - Caratteristiche geometriche, norme UNI e DIN. - Tipi di aste, anelli, naselli e cerniere. Misure facciali, adattamento anatomico della montatura al viso. - Organizzazione di un reparto produzione montature in plastica e in metallo. Materiali termoplastici e duroplastici. - Occhiali sportivi e di protezione per l'industria. Tema 2. - L'OTTICA GEOMETRICA - Propagazione rettilinea della luce. Corpi opachi e trasparenti. - La riflessione e le sue leggi. Specchi piani e sferici. - La rifrazione e le sue leggi. Indice di rifrazione. Angolo limite e riflessione totale. Lastra piana. - Dispersione della luce. Prisma. Deviazione minima. Tema 3. - IL VETRO OTTICO - Stato vetroso. Proprieta' meccaniche, chimiche, termiche. - Proprieta' ottiche: indice di rifrazione, numero di Abbe e indice di trasmissione. - Produzione del vetro: materie prime, tipi di forni, processo di fusione, di affinazione, di condizionamento, stampaggio degli sbozzi, misure di viscosita'. - Difetti: strie, bolle, nodi e devetrificazione. - Tipi di vetro ottico: Crown, Crown bianco, Flint, all'ossido di Titanio, al Lantanio e fotocromatico. - Lettura di un catalogo. - Lavorazione degli sbozzi: caratteristiche e principi della lavorazione ottica, fasi di lavorazione delle lenti, tipi di abrasivi, difetti di lavorazione e tolleranze, prodotti per burattatura a macchina. Classe II Tema 1. - LE LENTI - Il diottro. Potere di un diottro. - La lente. Centro ottico di una lente. Punti coniugati di una lente. Punti e piani focali. Punti principali e distanze focali. Potere nominale di una lente. Potere effettivo di una lente. Potere frontale. - Caratteristiche e produzione lenti in CR39, polaroid e metacrilato per le lenti di presentazione. - Classificazione delle lenti: assosimmetrica, astigmatica, prismatica, bifocale, pianosferica, menisco b.c., pianocilindrica, bicilindrica, sferocilindrica, piano torica, sferotorica, pianoprismatica, cilindroprismatica, sferoprismatica, sferocilindroprismatica, toroprismatica, sferotoroprismatica. - Diottria prismatica, lenti spesse assosimmetriche. - Effetto correttivo oftalmico di lenti aventi lo stesso potere frontale, ma diversa forma. Lenti decentrate. Ingrandimento proprio e convenzionale di una lente. Lenti di potere neutro. Menischi a base variabile. Diagramma di Tscherning. - Campo reale e apparente nelle lenti oftalmiche, distorsione delle immagini nelle lenti da occhiali, forme usuali di lenti oftalmiche. Effetto correttivo oftalmico in funzione della distanza lente apice corneale. Distanza interpupillare e centri ottici. - Effetto prismatico e lenti oftalmiche decentrate. Orientamento della base prismatica e degli assi nelle lenti astigmatiche. Lenti astigmatiche. Forme usuali di lenti astigmatiche. Effetto prismatico nelle lenti astigmatiche. Formazione delle immagini nelle lenti astigmatiche. - Collaudi delle lenti. Sferometro. Diottrometro. Montaggio razionale dell'occhiale. Tolleranze di montaggio. - Breve storia dell'occhiale. Classe III Tema 1. - FOTOMETRIA E ILLUMINOLOGIA - Fotometria: luminosita' relativa, flusso, intensita', illuminamento, luminanza. Fotometro, spettrofotometro. - Illuminologia: sorgenti di luce naturale e artificiale, efficienza, criteri di illuminazione. Tema 2. - LE MONTATURE - Leghe metalliche per montature. Leghe per saldature. - Trattamenti superficiali e preparazione delle montature metalliche per le fasi di galvanizzazione e verniciatura. Lacche, smalti e vernici protettive. - Tipi di materiali plastici per montature. Tema 3. - ELEMENTI DI FOTOGRAFIA - Caratteristiche generali di una fotocamera. Profondita' di campo e angolo di campo degli obiettivi, lunghezza focale, apertura relativa di un obiettivo. Principali tipi di obiettivi. Macchine reflex e non reflex. Otturatore. Diaframma. Tipi di esposimetri. Pellicole fotografiche. Laboratorio fotografico. Tema 2. - STRUMENTI OTTICI NON OFTALMICI - Strumenti meteorologici con particolare riferimento a barometri olosterici e a mercurio, altimetri, idrometri, termometri. - Strumenti topografici: livella, teodolite, sistemi totali automatici, stadie. - Strumenti astronomici: cannocchiale astronomico, telescopio di Newton, telescopio Cassegrain, obiettivo catadiottrico Maksutov, astrografo Schmidt, cannocchiale galileiano (versione moderna): oculare monocentrico, di Huygens, di Ramsden, di Kellner, di Konig, di Plossl, di Erfle, di Ritcher. - Controllo degli strumenti ottici con reticolo e lavorazione degli specchi parabolici. - Binocoli: i vari tipi in commercio. - Microscopio semplice e composto. OTTICA E LABORATORIO Classi IV e V OBIETTIVI La disciplina ha il compito specifico di fornire le conoscenze professionali teoriche specifiche nel campo dlel'ottica e della tecnologia ottica completando ed approfondendo la fornmazione data nel ciclo precedente. Anche in queste due classi e' indispensabile che, attraverso una opportuna programmazione didattica nel consiglio di classe, si istituisca una stretta coordinazione tra i docenti e in particolare con il docente di fisica. CONTENUTI Classe IV Tema 1. - TECNOLOGIA DELLE LENTI A CONTATTO - Parametri di una lente a contatto: raggio, diottria, profili dei bordi, trasmissione della luce, stabilita', permeabilita' all'ossigeno, coefficiente di permeabilita', umettabilita', programmo di fornitura, assorbimento d'acqua, grado di rigonfiamento, peso specifico, conducibilita' termica, tonalita' cromatica, temperatura di rammollimento, prova durezza shire. Tema 2. - COLORIMETRIA - Composizionme additiva del colore. Lunghezza d'onda dominante, purezza. - Misurazione del colore. Coefficienti tricromatici. Diagramma colorimetrico. - Composizione sottrattiva di colori. Colori fondamentali sottrattivi. - Colore dei corpi. Tema 3. - OTTICA ONDULATORIA - Generalita' sulle onde (richiami da programma di fisica). Onde elettromagnetiche e spettro visibile. - Luce polarizzata per riflessione e doppia rifrazione. Legge di Brewster. Prisma di Nicol. Polaroid. Lamina di ritardo. Luce circolarmente polarizzata ed ellitticamente polarizzata. Fotoelasticita'. Coerenza della luce. - Interferenza. Lamine non riflettenti. Anelli di Newton. Diffrazione. Diffrazione da foro circolare e da fenditura. Diffrazione da reticolo (a riflessione e a trasmissione). Criterio di Rayleigh. Risoluzione limite. Potere risolutivo dell'occhio. Potere risolutivo degli strumenti. Occhiali telescopici. Microscopia interferenziale, a polarizzazione, a campo oscuro. Classe V Tema 1. - TECNOLOGIA DELLE LENTI A CONTATTO - Lenti a contatto: materiali in uso per le lenti rigide, gaspermeabili e morbide. - Tecnologie di produzione delle lenti rigide e morbide. - Lenti speciali: iride artificiale, cheratoniche, toriche interne, toriche perimetrali. Tema 2. - FIBRE OTTICHE - Principi fondamentali. Sviluppo, utilita' e natura delle fibre ottiche. Fibra a indice, a gradino, a gradino graduato. Perdite di trasmissione, tempo di propagazione. Uso delle fibre ottiche nelle trasmissioni. Accoppiamento di fibre. Sorgenti di luce. Circuiteria optronica. Penna luminosa. Smerigliatura e lucidatura delle fibre. Tema 3. - LASER - Principi di funzionamento. Impiego del laser come oscillatore ottico, cavita' risonante. Proprieta' delle radiazioni laser. Laser solidi: a cristall, a vetro, a cristallo semiconduttore. Laser a gas: atomici, molecolari, ionici. Laser a liquidi organici e non organici. Campi di utilizzazione dei laser. - Olografica ed ologrammi. Tema 4. - OTTICA FISICA - Principio di Fermat. Dualismo onda-corpuscolo. Modelli della luce. - La velocita' della luce nel vuoto e nei mezzi materiali. Velocita' di gruppo e velocita' di fase. - Spettri di emissione e di assorbimento. Spettri dei gas. Spettro di corpo nero e temperatura di colore. Spettro dei raggi X. - Effetto fotoelettrico interno ed esterno. - Fosforescenza e fluorescenza. Tema 5. - STRUMENTAZIONE - Microscopio elettronico. - Stereomicroscopio. Epimicroscopio. - Collimatore spettroscopico. Spettrogoniometro. - Fotomoltiplicatori. OTTICA APPLICATA Classe III OBIETTIVI La disciplina ha il compito specifico di fornire all'allievo conoscenze e competenze in riferimento alla strumentazione usata in campo oftalmico, alle sue caratteristiche fisiche e tecnologiche, al suo funzionamento ed alla sua utilizzazione. CONTENUTI Tema 1. - LE LENTI SPECIALI - Lenti bifocali e trifocali: produzione e tipi in commercio. - Lenti progressive o multifocali (geometria, distorsioni laterali, isoptere, isosferiche ed isocilindriche, confronto tra le diverse metodologie costruttive). - Lenti filtro: fotocromatiche, polaroid, a gradiente, colorate in pasta, a specchio. - Trattamenti: antiriflesso monostrato e pluristrato, di tempra chimica e termica, colorazione lenti. - Lenti speciali: aniseiconiche, lenticolari. - Aberrazioni delle lenti: cromatica, coma, distorsione, astigmatismo dei fasci obliqui, sfericita'. - Lenti acromatiche, aplanatiche. Tema 2. - STRUMENTAZIONE OFTALMICA - Principi costruttivi, funzionamento, manutenzione, piccole riparazioni e taratura dei seguenti strumenti per ottica eed oftalmologia: FRONTIFOCOMETRO, SCHIASCOPIO, RIFRATTOMETRO, CHERATOMETRO, FOROPTERO, OFTALMOSCOPIO, LAMPADA A FESSURA, AUTORIFRATTOMETRO, STRUMENTI PER IL FONDO, MICROSCOPI OPERATORI, TONOMETRI. ANATOMIA FISIOLOGIA E IGIENE Classe III OBIETTIVI Il programma persegue - parallelamente all'obiettivo didattico di dotare l'allievo delle conoscenze indispensabili sulla struttura e sul funzionamento degli organismi viventi - finalita' educative di tipo personale e interpersonale, individuabili nell'acquisizione da parte dell'allievo di un atteggiamento corretto nei confronti della persona umana e dell'ambiente che riveli la consapevolezza da un lato delle possibili interazioni tra le molteplici componenti di un ecosistema e dall'altro dell'esigenza irrinunciabile del rispetto dell'equilibrio al suo interno. CONTENUTI Tema 1. - L'UOMO COME UNITA' STRUTTURALE - Studio delle forme corporee. Regioni corporee e piani di riferimento. Organizzazione generale del corpo. Criteri di nomenclatura anatomica. Tema 2. - L'IGIENE - Definizione, finalita', campo d'azione, importanza sanitaria ed economica. - Concetto di salute e malattia. Classificazione delle malattie e cause di malattie. Tema 3. - IL SISTEMA DI SOSTEGNO E IL MOVIMENTO - Lo scheletro: sviluppo e struttura delle ossa e della articolazioni; i muscoli. - Educazione fisica e sport. Cenni sulle piu' comuni alterazioni dell'apparato locomotore (fratture, strappi, tendiniti, rachitismo, ...). Semplici nozioni di pronto soccorso relative a tali situazioni. Tema 4. - LO SCAMBIO GASSOSO. L'IGIENE DELL'ARIA - Organi dell'apparato respiratorio: descrizione e localizzazione anatomica. - La fisiologia della respirazione. La fonazione. - Composizione dell'aria atmosferica. Inquinamento atmosferico. - Malattie dell'apparato respiratorio. Danni da fumo. Tema 5. - SISTEMI DI TRASPORTO - Il sangue: composizione e funzione. I gruppi sanguigni. Il cuore e i vasi sanguigni: anatomia e fisiologia. La circolazione. La pressione sanguigna. La coagulazione. Igiene dell'apparato cardiovascolare (infarto, flebiti, emorragie, ...). - Cenni sulla linfa e sui vasi linfatici. Tema 6. - ALIMENTAZIONE, DIGESTIONE E ASSIMILAZIONE. - Aspetti igienici e socio-economici. - Classificazione degli alimenti. Fabbisogno energetico e qualitativo della dieta. - Norme per una corretta alimentazione. Controllo delle condizioni di nutrizione. - Conservazione degli alimenti: metodi fisici e chimici. Intossicazioni e tossinfezioni alimentari. Etilismo. - Gli organi dell'apparato digerente: descrizione e localizzazione anatomica. - I processi digestivi e di assorbimento. - Gli organi dell'apparato urinario. - Fisiologia sulla formazione dell'urina. Tema 7. - IGIENE DELL'ACQUA - L'acqua. Fabbisogno idrico. Fonti di approvvigionamento. Criteri di potabilita'. - Malattie veicolate dall'acqua: tifo, epatite, ... Tema 8. - SISTEMI DI COMUNICAZIONE E DI CONTROLLO - Il sistema nervoso: generalita'. Nervi cranici e nervi spinali. - Le sinapsi e l'arco riflesso. - Gli organi di senso. - Il sistema endocrino e gli ormoni. - Fisiopatologia dello stress. Tema 9. - LA DIFESA - Sistema immunitario. - I meccanismi di difesa aspecifici e specifici. Gli anticorpi. - Immunita' umorale e cellulare. La profilassi: vaccinoprofilassi e sieroprofilassi. - Le allergie. Rigetto dei trapianti. Tema 10. - CONTINUITA' DELLA VITA - La riproduzione: gli organi riproduttivi maschili e femminili. - La fecondazione. Lo zigote e il suo sviluppo. Tema 11. - LA CELLULA E I TESSUTI - Tutti gli organismi sono fatti da cellule. - Composizione e struttura della cellula: nucleo, citoplasma, organuli subcellulari. - Metabolismo cellulare. - Codice genetico. - Diversi tipi di cellule. La cellula tumorale. - Differenziamento cellulare e specializzazione. Tessuto epiteliale, connettivo, muscolare, nervoso. Tema 12. - GENETICA ED EVOLUZIONE - Leggi che regolano la trasmissione dei caratteri. - L'organismo come prodotto dell'interazione del patrimonio genetico e dei fattori ambientali. - Adattamento e selezione naturale. - Interazione tra i molteplici esseri viventi di un ecosistema. ANATOMIA E FISIOPATOLOGIA OCULARE - LABORATORIO MISURE OFTALMICHE Classi IV e V OBIETTIVI Il programma, nel presentare le nozioni fondamentali di anatomia, di fisiologia e di patologia oculare con particolare attenzione agli aspetti di interesse specifico per questo indirizzo di studi, mira a fornire all'allievo - nel primo anno di corso - gli elementi fondamentali di anatomia dell'apparato visivo e del meccanismo della visione e ad accostare l'allievo - nel secondo anno del corso - ai problemi connessi alla patologia oculare, problemi con cui il futuro ottico si trovera' quotidianamente a contatto. Le esercitazioni pratiche di laboratorio di misure oftalmiche vengono effettuate a gruppi. Tale insegnamento, privilegiando un approccio pratico individualmente mirato, ha funzione di rinforzo delle conoscenze apprese nella fase dell'insegnamento teorico. Lo studente acquisira' cosi' una adeguata confidenza e competenza nell'uso della strumentazione professionale tale da facilitare l'inserimento nel mondo del lavoro. CONTENUTI Classe IV Tema 1. - EMBRIOLOGIA E ANATOMIA DELL'APPARATO VISIVO - Cenni sullo sviluppo dell'occhio nel periodo embrionale. - Morfologia generale dell'apparato visivo. Sistema circolatorio sanguigno. - Anatomia dell'orbita: ossa dell'orbita, canale ottico, fessura orbitaria superiore e inferiore. Tema 2. - ANATOMIA MACRO E MICROSCOPICA DEL GLOBO OCULARE - Membrane del bulbo oculare: membrana esterna (sclera, cornea), me- dia (coroide, iride, corpo ciliare) e interna (retina). - Vie ottiche: nervo ottico, chiasma ottico, tratti ottici, corpo genicolato laterale, radiazioni ottiche, corteccia occipitale. - Mezzi diottrici: cornea, cristallino, umor acqueo, umor vitreo e camere oculari. Tema 3. - ANATOMIA MACRO E MICROSCOPICA DEGLI ANNESSI OCULARI - Palpebre, sopracciglio, congiuntiva, capsula di Tenone, grasso orbitario. - Muscoli extraoculari: sistema muscolare palpebrale, sistema muscolare bulbare estrinseco. - Apparato lacrimale: ghiandole lacrimali, vie lacrimali, film lacrimale. Test lacrimali. Tema 4. - MECCANISMO DELLA VISIONE - Fisiologia della visione. Fotopigmenti. Processi biomolecolari dei neuroni visivi (coni e bastoncelli). - Fisiologia e metodi d'esame del: campo visivo, senso cromatico, senso luminoso e sensibilita' al contrasto (cenni). - LABORATORIO - Esercitazioni di oftalmoscopia diretta e indiretta mono e bioculare con occhio meccanico. - Senso cromatico: metodi d'esame. - Campo visivo: metodi d'esame. - Sensibilita' al contrasto: metodi d'esame. - Esercitazioni di biomicroscopia del segmento anteriore e posteriore. - Esercitazioni di applicazioni di lenti a contatto rigide. Classe V Tema 1. - PATOLOGIA OCULARE - Orbita: cenni di patologia. - Palpebre: blefaropatie infiammatorie; tricoblefaropatie; anomalie della rima palpebrale; blefaropatie traumatiche, congenite, infiammatorie. - Apparato lacrimale: dacrioadenopatie, dacriocistopatie, iposecrezioni lacrimali (occhio secco). - Congiuntiva: congiuntiviti batteriche, virali, allergiche, da agenti chimici e fisici. Processi degenerativi della congiuntiva. - Cornea: fisiopatologia corneale; cheratiti batteriche e virali, ulcera corneale. Distrofie ereditarie. Degenerazioni corneali. Patologia corneale da lenti a contatto. Ipossia e anossia corneale. - Sclera: scleropatie infiammatorie e traumatiche. - Tunica vascolare: uveiti. - Retina: retinopatie vascolari, infiammatorie, degenerative, traumatiche. Distacco di retina. - Cristallino: cataratte congenite ed acquisite. Anomalie di posizione. - Vie ottiche: patologie delle vie ottiche (cenni). - Tono oculare. Glaucoma. Tema 2. - ALTERAZIONI DELLA VISIONE - Binocularita' della visione. Alterazioni della visione binoculare. Convergenza accomodativa e fusionale. Rapporto tra accomodazione e convergenza. Anomalie accomodative. Esame delle forie e delle tropie. Strabismi paralitici e concomitanti. Concetto di ambliopia. Cenni di trattamento ortottico. - Alterazioni del senso cromatico. - Alterazioni del senso luminoso. Deficit del campo visivo; scotomi assoluti e relativi. Tema 3. - FISIOPATOLOGIA DELLA REFRAZIONE - Accomodazione, presbiopia, miopia, ipermetropia, astigmatismo, afachia a pseudofachia. - LABORATORIO - Esercitazioni pratiche di diagnostica strabologica. - Esercitazioni con il sinottoforo. - Esercitazioni di biomicroscopia. - Oftalmoscopia su pazienti. - Esercitazioni di tonometria. - Esercitazioni di applicazioni di lenti a contatto morbido. ESERCITAZIONI DI OPTOMETRIA Classi IV e V OBIETTIVI Il programma di esercitazioni di optometria ha per obiettivo principale quello di mettere in grado lo studente di effettuare l'esame e la correzione della vista con metodi oggettivi e soggettivi. Cio' sara' effettuato attraverso una continua verifica delle metodologie necessarie, utilizzando soggetti umani come pazienti. CONTENUTI Classe IV - Occhio emmetrope e diottrica oculare. - Accomodazione. Misura dell'ampiezza accomodativa. - Funzioni sensoriali normali della visione binoculare: percezione simultanea, fissazione bifoveale, punti retinici corrispondenti, fusione sensoriale, oroptero teorico ed empirico, diplopia fisiologica, area di Panum, disparita' di fissazione, rivalita' retinica e soppressione, percezione della profondita', dominanza oculare. - Funzioni motorie normali della visione binoculare: Assi di Fick, Piano di Listing, posizioni di sguardo, duzioni, versioni, vergenze. Convergenza fusionale, prossimale, tonica ed accomodativa. Stati della convergenza. - Effetto di un prisma anteposto all'occhio. - Misura delle riserve fusionali. Rapporto AC/A. - Vizi di refrazione assosimmetrici e astigmatici. - Schiascopia: statica, dinamica, a spot e a striscia. Esercitazioni su occhio meccanico. - Cheratometria: vari tipi di strumenti. Esercitazione su pazienti. - Refrattometria automatica: tipi di strumenti. Esercitazione su pazienti. - Ricette per lenti correttive di ametropie astigmatiche: classica, trasposta e bicilindrica. - Sistema di orientamento degli assi (tabo - internazionale). - Determinazione della distanza interpupillare con vari metodi. Classe V - Acuita' visiva: tipi, fattori che la influenzano, notazione. - Ottotipi: principi, costruzione, tipi. Esercitazione con tavole optometriche. - Pratica di schiascopia e di cheratometria su paziente. - Cenni sulla visione binoculare. - Anisometropia - Acutezza visiva per vicino.. - Accomodazione e presbiopia. - Correzione per distanze prossimali. - Presbiopia e ametropia. Presbiopia e ambliopia. - Esami soggettivi di refrazione: annebbiamento; quadranti; cilindro crociato fisso e rotante; cilindro pendolare; foro stenopeico; fessura stenopeica; metodo bicromatico. Metodi per la valutazione dei risultati. - Metodologia per l'esame refrattivo oculare: anamnesi, acuita' visiva, cheratometria, schiascopia, metodi soggettivi in rapporto ai dati oggettivi, tecniche di bilanciamento refrattivo binoculare. - Esame dell'equilibrio muscolare binoculare: stato ortoforico ed eteroforico; metodi oggettivi e soggettivi. - Relazione tra ametropie e forie. - Correzione prismatica secondo Sheard e Percival. - Valutazione delle forie. ESERCITAZIONI DI CONTATTOLOGIA Classi IV e V OBIETTIVI I contenuti del programma si prefiggono come obiettivo di fornire quelle conoscenze che permettano allo studente di valutare le indicazioni e le metodologie riguardanti l'applicazione delle lenti a contatto, privilegiando l'aspetto di formazione scientifico-culturale inerente a tutte le problematiche previe, durante e post-applicative, attraverso l'uso di tutti gli strumenti atti a tale scopo. CONTENUTI Classe IV - Storia ed evoluzione delle lenti a contatto. - Materiali per le lenti a contatto rigide. Geometrie delle lenti a contatto rigide. - Uso del cheratometro in contattologia. - Topografia corneale ed esercitazione con gli strumenti. - Biomicroscopia: esercitazioni sull'occhio esterno. - Rilievi oculari ai fini dell'applicazione delle lenti a contatto secondo un protocollo applicativo. - Determinazione della funzionalita' lacrimale con vari test (esami con coloranti; test di Schirmer; misura della concentrazione idrogenionica; metodi di prelievo dei campioni lacrimali). - Pacometro: uso finalizzato all'applicazione. - Metodologia di applicazione di lenti a contatto rigide e gaspermeabili. Analisi dei risultati dei test supportata dalla elaborazione dei dati computerizzati. - Metodologia dei controlli. - Applicazioni pratiche di lenti P.M.M.A. e gaspermeabili. Classe V - Materiali per lenti a contatto idrogel. Geometrie delle lenti a contatto idrogel. - Metodi di applicazione differenziati. - Metodologia dei controllo. - Collaudo dei vari tipi di lenti a contatto. - Rilevamento delle caratteristiche ottiche e geometriche. - Applicazioni speciali: terapeutiche, cosmetiche, toriche. - Sistemi di manutenzione dei vari tipi di lenti. - Lenti a contatto e danneggiamenti oculari. ESERCITAZIONI DI LENTI OFTALMICHE Classi I, II e III OBIETTIVI Le esercitazioni in laboratorio puntano a fornire all'allievo, attraverso l'addestramento all'uso degli strumenti specifici e alla manipolazione dei materiali propri dell'occhialeria, una preparazione tecnica e operativa adeguata. L'allievo attraverso le esercitazioni di laboratorio dovra' impadronirsi gradualmente dei sistemi di lavorazione e delle competenze specifiche che lo renderanno professionalmente autonomo. CONTENUTI Classe I - Caratteristiche geometriche e meccaniche di una montatura. - Assestamento di lenti in montature di metallo e di acetato. - Uso del frontifocometro. Esercitazioni di rilevamento del centro ottico e del potere di una lente sferica. - Montaggio di lenti sferiche a menisco centrate su montature in metallo e in acetato con mola automatica. - Caratteristiche tecniche delle montature e sistemi di misura degli elementi determinanti lo scartamento. - Tecniche di decentramento in rapporto alla distanza interpupillare. - Determinazione del diametro ottimale della lente in rapporto al decentramento. - Montaggio di lenti sferiche, come da prescrizione, sui vari tipi di montatura. - Registrazione dell'occhiale rispetto alle caratteristiche anatomiche rispetto ad un piano. Classe II - Calcolo delle tolleranze di montaggio relative all'effetto prismatico. - Interpretazione di una ricetta optometrica correttiva del difetto di astigmatismo con calcolo della "trasposta" e delle "bicilindrica". - Sistemi di indicazione dell'asse di montaggio (internazionale/tabo). - Esercitazioni di misure ed orientamento di lenti toriche al frontifocometro. - Montaggio di lenti toriche come da prescrizione su tutti i tipi di montatura, con mola automatica. - Caratteristiche ottiche e montaggio di un occhiale per vicino. - Uso del frontifocometro per la determinazione del potere prismatico delle lenti. - Montaggio di occhiali con lenti sferiche e toriche con effetto prismatico. - Rilievo delle caratteristiche di un occhiale montato relazionando con calcoli dimostrativi la correttezza del montaggio con riferimento ad una prestabilita distanza interpupillare. Classe III - Organizzazione del laboratorio ottico: strumenti, macchine, magazzino, controllo qualita'. - Utilizzazione di lenti con vari indici di rifrazione in rapporto all'uso e all'entita' della correzione. - Uso delle mole automatiche per il montaggio di tutti i tipi di occhiali, in particolare "nylon" e "glassant" e lenti a forte potere. - Montaggio automatico su prescrizione di lenti toriche a segni contrari reali. - Ritocchi su mola manuale. - Caratteristiche tecniche delle lenti speciali: bifocali, multifocali, progressive, spianate, ecc. Scelta e adattamento in base alla prescrizione correttiva ed anatomica. - Montaggio automatico di tutti i tipi di lenti speciali. - Tecnica del montaggio di lenti correttive o filtri in materiale organico - Cenni sul montaggio di lenti fotocromatiche, polarizzanti, colorate, temperate. - Esercitazioni di riparazione di montature eseguibili in laboratorio: saldatura di montature in acciaio e in metallo con varie tecniche; sostituzione di cerniere, naselli, terminali, ecc. - Colorazione di lenti organiche. Siglatura di lenti. - Uso didattico di macchine per la costruzione di lenti sferiche, prismatiche, lamine, ecc. con l'utilizzo di strumenti atti al rilevamento dell'indice, dei raggi di curvatura, degli spessori. Tecniche di collaudo con classificazione della qualita'. - Smontaggio, revisione e taratura degli strumenti ottici in uso. Manutenzione del macchinario in uso in laboratorio e indicazioni sulle norme di sicurezza antinfortunistica.