ALLEGATO III/a MODELLO DI SCHEDA INFORMATIVA (a) 0. DATI GENERALI 0.1. Marca (ragione sociale) 0.2. Tipo e denominazione commerciale (specificare eventualmente le varianti) 0.3. Genere 0.4. Categoria del veicolo (b) 0.5. Nome e indirizzo del costruttore 0.6. Nome e indirizzo dell'eventuale mandatario del costruttore 0.7. Posizione e modo di fissaggio delle targhette e delle iscrizioni regolamentari: 0.7.1. sul telaio 0.7.2. sulla carrozzeria 0.7.3. sul motore 0.8. Sul telaio la numerazione nella serie del tipo inizia dal numero ... 1. CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE DEL VEICOLO (accludere fotografie 3/4 anteriore e 3/4 posteriore) (accludere lo schema complessivo quotato del veicolo) 1.1. Numero di assi e di ruote (eventualmente cingoli metallici o di gomma) 1.1.1. Numero di assi con pneumatici (eventualmente) 1.2. Ruote motrici (numero, posizione, possibilita' di innesto e di disinnesto di un altro asse) 1.3. Telaio (se esiste) (schema descrittivo complessivo) 1.4. Materiale dei longheroni (c) 1.5. Posizione e disposizione del motore 1.6. Cabina di guida (sporgente, semisporgente o normale) 2. DIMENSIONI E PESI (d) (mm e kg) 2.1. Interasse o interassi (a pieno carico) (e) 2.1.1. Per i semirimorchi: distanza tra l'asse geometrico del perno di aggancio ed il primo asse posteriore 2.2. Per i trattori stradali: 2.2.1. Avanzamento della selletta di aggancio (massimo e minimo) (f) 2.2.2. Altezza massima della selletta (normalizzata) (g) 2.2.3. Distanza fra la parte posteriore della cabina e l'asse posteriore: 2.2.3.1. Distanza fra la parte posteriore della cabina e l'asse o gli assi posteriori (per il caso del telaio cabinato) 2.2.3.2. Distanza fra l'estremita' posteriore del volante e l'asse o gli assi posteriori (per il caso del telaio nudo) 2.3. Carreggiata di ciascun asse (h) 2.4. Dimensioni principali (o fuori tutto) del veicolo (i): | | | Telaio | Telaio carrozzato | non | | carrozzato | senza | con | | accessori|accessori | | | | | | 2.4.1. Lunghezza (j) | | | | | | 2.4.2. Larghezza (k) | | | | | | 2.4.3. Altezza a vuoto (l) | | | | | | 2.4.4. Sbalzo anteriore (m) | | | | | | 2.4.5. Sbalzo posteriore (n) | | | | | | 2.4.6. Altezza minima dal | | | suolo (con veicolo | | | caricato al peso | | | massimo tecnicamente | | | ammissibile) (o) | | | | | | 2.4.7. Distanza fra gli assi | | | | | | 2.5. Peso del telaio nudo (senza cabina, senza liquido di raffreddamento, senza lubrificanti, senza carburante, senza ruota di scorta, senza attrezzatura e senza conducente) 2.5.1. Ripartizioni di vario peso tra gli assi 2.6. Peso del veicolo carrozzato in ordine di marcia, oppure peso del telaio cabinato, qualora il costruttore non fornisca la carrozzeria (compresi liquido di raffreddamento, lubrificanti, carburante, ruota di scorta, attrezzatura e conducente) (p) 2.6.1. Ripartizione di tale peso tra gli assi (ripartizione tra gli assi e il carico sulla selletta di aggancio, se si tratta di semirimorchio) 2.7. Peso totale a carico tecnicamente ammissibile, dichiarato dal costruttore 2.7.1. Ripartizione di tale peso tra gli assi (ripartizione tra gli assi e il carico gravante sulla selletta di aggancio, se si tratta di semirimorchio) 2.8. Peso massimo tecnicamente ammissibile, dichiarato dal costruttore, su ciascun asse (ripartizione tra gli assi e il carico gravante sulla selletta di aggancio se si tratta di semirimorchio) 2.9. Peso totale a carico tecnicamente ammissibile per il complesso dichiarato dal costruttore per l'ipotesi di veicolo utilizzato come veicolo trattore (eventualmente, peso totale rimorchiabile tecnicamente ammissibile) 2.10. Carico verticale massimo al punto di aggancio (gancio o sistema speciale sull'attacco a tre punti) 2.11. Condizioni d'iscrizione in curva 2.12. Rapporto tra la potenza del motore ed il peso massimo (x CV/kg), spunto in salita 3. MOTORE (q) 3.1. Costruttore 3.2. Nell'ipotesi di motore termico: 3.2.1. Denominazione 3.2.2. Tipo (a scoppio, diesel ecc.), ciclo 3.2.3. Numero e disposizione dei cilindri 3.2.4. Alesaggio, corsa, cilindrata 3.2.5. Potenza netta massima: ... kW a ... giri/minuto (q). 3.2.6. Coppia netta massima: ... Nm a ... giri/minuto (q). 3.2.7. Carburante o combustibile normalmente utilizzato 3.2.8. Serbatoi del carburante o del combustibile (capacita' e ubicazione) 3.2.9. Serbatoi ausiliari del carburante o del combustibile (capacita' e ubicazione) 3.2.10. Alimentazione del motore (tipo) 3.2.11. Eventuale compressore (tipo, comando, sovrappressione di alimentazione del motore) 3.2.12. Eventuale regolatore (principio di funzionamento) 3.2.13. Impianto elettrico (voltaggio, terminale a massa positivo o negativo) 3.2.14. Generatore (tipo e potenza nominale) 3.2.15. Accensione (tipo degli apparecchi, tipo dell'anticipo) 3.2.16. Dispositivo per la soppressione delle correnti parassite (descrizione) 3.2.17. Raffreddamento (ad aria, ad acqua) 3.2.18. Livello sonoro 3.2.19. Scappamento (schema descrittivo) 3.2.20. Misure adottate contro l'inquinamento atmosferico 3.3. Nell'ipotesi di un motore elettrico: 3.3.1. Tipo di motore (serie, compound) 3.3.2. Potenza oraria massima e tensione di marcia 3.3.3. Batteria di trazione (numero di elementi, peso, capacita' in ampere/ora, ubicazione) 3.4. Nell'ipotesi di un motore diverso da un motore elettrico o termico (indicazione degli elementi di questi tipi di motore) 3.5. Consumo di carburante (q") 3.5.1. Ciclo urbano: ....l/100 km. 3.5.2. Velocita' costante a 90 km/h: ....l/100 km 3.5.3. Velocita' costante a 120 km/h: ....l/100 km 4. TRASMISSIONE DEL MOVIMENTO (r) (Schema di trasmissione con disegno) 4.1. Tipo di trasmissione (meccanica, idraulica, elettrica, ecc.) 4.2. Frizione (tipo) 4.2.1. Peso della frizione 4.3. Scatola del cambio (tipo, presa diretta, sistema di comando) 4.3.1. Peso della scatola del cambio 4.4. Trasmissione motore, scatola cambio, differenziale (o differenziali), eventuali rele', eventuale ruota libera 4.5. Demoltiplicazione della trasmissione, con o senza gruppo di rinvio | | | | Rapporto | Rapporto del | Demoltiplicazione Marcia | del cambio | differenziale | totale | | | | | | 1 | | | | | | 2 | | | | | | 3 | | | | | | Retromarcia | | | | | | 4.6. Velocita' raggiunta con motore al regime di 1.000 giri/minuto, con pneumatici normalmente montati (6.1) (circonferenza di rotazione a carico: ...metri) (s) | Marcia | Velocita' in km/h | | 1 | | 2 | | 3 | | Retromarcia | | 4.7. Velocita' massima del veicolo con la marcia piu' alta (in km/h) (s) 4.8. Spinta (e trasmissione delle reazioni di frenatura) 4.9. Indicatore di velocita' 4.10. Eventuale registratore di velocita' (costruttore e tipo) 4.11. Eventuale bloccaggio del differenziale 5. ASSI (accludere per ciascun assale uno schema quotato con l'indicazione dei materiali ed indicazione facoltativa della marca e del tipo) 6. ORGANI DI SOSPENSIONE (Schema descrittivo complessivo degli organi di sospensione) 6.1. Pneumatici normalmente montati (dimensioni e caratteristiche) 6.2. Tipo di costituzione della sospensione di ciascun asse o ruota 6.3. Caratteristiche degli elementi elastici di sospensione (natura, caratteristiche dei materiali e dimensioni) 6.4. Stabilizzatori (r) 6.5. Ammortizzatori (t) 7. DISPOSITIVO DI STERZO (schema descrittivo) 7.1. Tipo del meccanismo e della trasmissione alle ruote, tipo degli eventuali servo-organi (sistema e schema di funzionamento, eventualmente marca e tipo) e sforzo sul volante 7.2. Angolo massimo sterzatura delle ruote: 7.2.1. - volta a destra (gradi) ... Numeri di giri del volante 7.2.2. - volta a sinistra (gradi) ... Numero di giri del volante 7.3. Diametro minimo di volta (u) 7.3.1. - a destra 7.3.2. - a sinistra 8. FRENATURA (schema descrittivo complessivo e schema di funzionamento) (v) 8.1. Dispositivo di frenatura di servizio 8.2. Dispositivo di frenatura di soccorso 8.3. Dispositivo di frenatura di stazionamento 8.4. Eventuali dispositivi supplementari (in particolare rallentatore) 8.5. Dispositivo automatico di frenatura in caso di rottura dell'aggancio (nel caso di rimorchio o di semirimorchio) 8.6. Calcolo del sistema di frenatura: determinazione del rapporto tra la somma delle forze frenanti alla periferia delle ruote e le forze esercitate sul comando 8.7. Eventuali sorgenti di energia esterna (caratteristiche, capacita' dei serbatoi di energia, pressioni massima e minima, manometro, segnalatore del livello minimo di energia sul cruscotto, serbatoi a depressione e valvole di alimentazione, compressori di alimentazione, osservanza delle norme in materia di apparecchiature a pressione) 8.8. Veicoli per i quali e' previsto l'aggancio di un rimorchio: 8.8.1. - dispositivi per la frenatura del rimorchio 8.8.2. - raccordi, giunti, dispositivi di protezione 9. CARROZZERIA (Schema complessivo quotato dall'esterno e dall'interno) 9.1. Natura della carrozzeria 9.2. Materiali e modo di costruzione 9.3. Porte (numero, dimensioni, senso di apertura, serrature e cerniere) 9.4. Campo di visibilita' 9.5. Parabrezza ed altri vetri (numero e posizione, materiali utilizzati) 9.5.1. Inclinazione del parabrezza 9.6. Tergicristallo 9.7. Lavacristallo 9.8. Sbrinatore 9.9. Retrovisori 9.10. Finiture interne 9.10.1. Protezione interna degli occupanti 9.10.2. Sistemazione ed identificazione dei comandi 9.10.3. Sedili (numero, posizione, caratteristiche) 9.10.4. riscaldamento dell'abitacolo 9.11. Finiture esterne 9.12. Cinture di sicurezza ed altri dispositivi di ritenuta (numero e posizione) 9.13. Attacchi per le cinture di sicurezza (numero e posizione) 9.14. Posizione delle targhe d'immatricolazione 9.15. Dispositivi di protezione posteriori 9.16. parafanghi 10. DISPOSITIVI DI ILLUMINAZIONE E DI SEGNALAZIONE LUMINOSA (Schemi esterni del veicolo, con disegno quotato che indichi la posizione delle superfici luminose di tutti i dispositivi; colori delle luci) 10.1. Dispositivi obbligatori: 10.1.1. Proiettori anabbaglianti 10.1.2. Proiettori abbaglianti 10.1.3. Luci di posizione anteriori 10.1.4. Indicatori di direzione 10.1.5. Luci di posizione posteriori 10.1.6. Luci di arresto 10.1.7. Illuminazione della targa d'immatricolazione posteriore 10.1.8. Catadiottri rossi posteriori 10.1.9. Catadiottri anteriori dei rimorchi 10.2. Dispositivi facoltativi: 10.2.1. Proiettori fendinebbia 10.2.2. Luci di stazionamento 10.2.3. Proiettori per la retromarcia 10.2.4. Luci di posizione anteriori per i rimorchi 10.2.5. Catadiottri laterali giallo-auro 10.3. Dispositivi supplementari per veicoli speciali 11. COLLEGAMENTI TRA VEICOLI TRATTORI E RIMORCHI O SEMIRIMORCHI 12. VARIE 12.1. Segnalatori acustici 12.1.1. Normali 12.1.2. Speciali 12.2. Disposizioni speciali valide per i veicoli adibiti al trasporto di persone 12.3. Disposizioni speciali valide per i taxi 12.4. Disposizioni speciali valide per i veicoli adibiti al trasporto di merci 12.5. Dispositivi di protezione contro l'uso non autorizzato del veicolo 12.6. Gancio di rimorchio 12.7. Cavalletto d sostegno 12.8. Segnale di pericolo NOTE Per ciascuna rubrica che richieda un corredo di fotografie o di disegni, devono essere indicati i numeri dei rispettivi allegati. (a) Per ogni dispositivo approvato, la descrizione puo' venir sostituita da un rinvio a tale approvazione. Del pari, la descrizione non e' necessaria per qualsiasi elemento che risulti chiaramente dagli schemi o disegni allegati alla scheda. (b) Classificazione in base alle seguenti categorie internazionali: 1. Categoria M: Veicoli a motore destinati al trasporto di persone ed aventi almeno quattro ruote, oppure tre ruote e peso massimo superiore ad 1 tonnellata; - Categoria M1: Veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente, - Categoria M2: Veicoli destinati al trasporto di persone, aventi piu' di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e peso massimo non superiore a 5 tonnellate, - Categoria M3: Veicoli destinati al trasporto di persone, aventi piu' di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e peso massimo superiore a 5 tonnellate. 2. Categoria N: Veicoli a motore destinati al trasporto di merci, aventi almeno quattro ruote, oppure tre ruote e peso massimo superiore ad 1 tonnellata; - Categoria N1: Veicoli destinati al trasporto di merci, aventi peso massimo non superiore a 3,5 tonnellate, - Categoria N2: Veicoli destinati al trasporto di merci, aventi un peso massimo superiore a 3,5 tonnellate ma non superiore a 12 tonnellate, - Categoria N3: Veicoli destinati al trasporto di merci, aventi peso massimo superiore a 12 tonnellate. 3. Categoria O: Rimorchi (compresi i semirimorchi), - Categoria O1: Rimorchi con peso massimo non superiore a 0,75 tonnellate, - Categoria O2: Rimorchi con peso massimo superiore a 0,75 tonnellate, ma non superiore a 3,5 tonnellate, - Categoria O3: Rimorchi con peso massimo superiore a 3,5 tonnellate, ma non superiore a 10 tonnellate, - Categoria O4: Rimorchi con peso massimo superiore a 10 tonnellate. 4. I veicoli delle suddette categorie M ed N considerati quali veicoli fuoristrada alle condizioni di carico e di verifica di cui al punto 4.4 e conformemente alle definizioni ed ai disegni di cui al punto 4.5. 4.1. Qualsiasi veicolo della categoria N1 con una massa massima non superiore a 2 tonnellate nonche' qualsiasi veicolo della categoria M1, e' considerato veicolo fuoristrada se e' munito: di almeno un asse anteriore e di almeno un asse posteriore progettati per essere simultaneamente motori, compresi i veicoli in cui puo' essere disinnestata la motricita' di un asse, di almeno un dispositivo di bloccaggio del differenziale o di almeno un meccanismo avente effetto analogo e se puo' superare una pendenza del 30% calcolata per veicolo isolato. Esso deve inoltre soddisfare almeno cinque dei seguenti sei requisiti: - avere un angolo d'attacco di almeno 25 gradi. - avere un angolo di uscita di almeno 20 gradi, - avere un angolo di rampa di almeno 20 gradi, - avere un'altezza libera dal suolo minima sotto l'asse anteriore di 180 mm, - avere un'altezza libera dal suolo minima sotto l'asse posteriore di 180 mm, - avere un'altezza libera dal suolo minima entro gli assi di 200 mm. 4.2. Qualsiasi veicolo della categoria N1 con una massa massima superiore a 2 tonnellate oppure delle categorie N2 e M2 della categoria M3 con una massa massima non superiore a 12 tonnellate, e' considerato veicolo fuoristrada se e' munito di ruote progettate per essere simultaneamente motrici, compresi i veicoli in cui puo' essere disinnestata la motricita' di un asse, oppure soddisfi i seguenti tre requisiti: - avere almeno un asse anteriore e almeno un asse posteriore progettati per essere simultaneamente motori anche se con possibilita' di disinnestare la motricita' di un asse; - essere munito di almeno un dispositivo di bloccaggio del differenziale o di almeno un meccanismo avente effetto analogo; - poter superare una pendenza del 25% calcolata per veicolo isolato. 4.3. Qualsiasi veicolo della categoria M3 con massa massima superiore a 12 tonnellate e della categoria N3 e' considerato veicolo fuoristrada qualora sia munito di ruote progettate per essere simultaneamente motrici, compresi i veicoli in cui puo' essere disinnestata la motricita' di un asse, oppure soddisfi i seguenti requisiti: - essere munito di ruote motrici per almeno il 50%, - essere munito di almeno un dispositivo di bloccaggio del differenziale o di almeno un meccanismo avente effetto analogo e - poter superare una pendenza del 25% calcolata per veicolo isolato, - soddisfare almeno quattro dei seguenti sei requisiti: - avere un angolo d'attacco di almeno 25 gradi. - avere un angolo di uscita di almeno 25 gradi, - avere un angolo di rampa di almeno 25 gradi, - avere un'altezza libera dal suolo minima sotto l'asse anteriore di 250 mm, - avere un'altezza libera dal suolo minima sotto l'asse posteriore di 300 mm, - avere un'altezza libera dal suolo minima entro gli assi di 250 mm. 4.4. Condizioni di carico e di verifica 4.4.1. I veicoli delle categorie N1 con una massa massima non superiore a 2 tonnellate e della categoria M1 devono essere in ordine di marcia, vale a dire con liquido di raffreddamento, lubrificanti, carburante, attrezzi, ruota di scorta e conducente avente una massa convenzionale di 75 kg. 4.4.2. I veicoli diversi da quelli del punto 4.4.1 devono essere caricati con la massa massima tecnicamente ammessa, dichiarata dal costruttore. 4.4.3. La verifica del superamento delle pendenze prescritte (25% e 30%) e' eseguita mediante semplici calcoli. Tuttavia, nei casi limite, il servizio tecnico puo' esigere che gli venga presentato un veicolo del tipo in questione per procedere ad una prova reale. 4.4.4. Per la misurazione degli angoli di attacco, di uscita e di rampa non si tiene conto dei dispositivi di protezione antincastro. 4.5. Definizioni e disegni degli angoli di attacco, uscita e rampa, nonche' dell'altezza libera del suolo. 4.5.1. Per "angolo di attacco" s'intende l'angolo massimo tra il piano di appoggio ed i piani tangenti ai pneumatici delle ruote anteriori, in condizioni di carico statico, tale che nessun punto del veicolo anteriore al primo asse sia situato al di sotto di detti piani e che nessuna parte rigida del veicolo, ad eccezione degli eventuali predellini, venga a trovarsi al di sotto di detti piani. Parte di provvedimento in formato grafico 4.5.2. Per "angolo di uscita" s'intende l'angolo massimo tra il piano d'appoggio ed i piani tangenti ai pneumatici delle ruote posteriori, in condizioni di carico statico, tale che nessun punto del veicolo posteriore all'ultimo asse sia situato al di sotto di detti piani e che nessuna parte rigida del veicolo, venga a trovarsi di sotto di detti piani. Parte di provvedimento in formato grafico 4.5.3. Per "angolo di rampa" s'intende l'angolo acuto minimo tra due piani perpendicolari al piano longitudinale mediano del veicolo, tangenti rispettivamente ai pneumatici delle ruote anteriori e posteriori, in condizioni di carico statico, la cui intersezione tocchi la parte rigida inferiore del veicolo compresa tra le ruote. Detto angolo definisce la rampa piu' grande sulla quale puo' transitare il veicolo. Parte di provvedimento in formato grafico 4.5.4. - Per "altezza libera del suolo tra gli assi" s'intende la distanza minima tra il piano di appoggio ed il punto fisso piu' basso del veicolo Gli assi multipli sono considerati come un unico asse. Parte di provvedimento in formato grafico - Per "altezza minima dal suolo di un asse" s'intende la distanza misurata dal punto piu' alto di un arco di circonferenza che passa per il centro della superficie di appoggio delle ruote di un asse (delle ruote interne nel caso di pneumatici gemelli) e tocca il punto fisso piu' basso del veicolo tra le ruote. Nessuna parte rigida del veicolo deve sporgere entro il segmento tratteggiato del disegno. All'occorrenza, l'altezza libera dal suolo di piu' assi viene indicata in base alla loro disposizione, ad esempio 280/250/250. Parte di provvedimento in formato grafico (c) Nei limiti del possibile, denominazione Euronorme; riportare eventualmente: - la descrizione del materiale, - il limite di scorrimento, - il limite di rottura, - l'elasticita' espressa in %, - la durezza Brinell. (d) Per i modelli che comportano un tipo con cabina normale e uno con cabina con cuccetta, indicare le dimensioni ed i pesi in entrambi i casi. (e) Progetto di raccomandazione ISO n. 586 (1), termine n. 2. (f) Progetto di raccomandazione ISO n. 586, termine n. 33. (g) Progetto di raccomandazione ISO n. 586, termine n. 35. (h) Progetto di raccomandazione ISO n. 586, termine n. 1. (i) In caso di omologazione di un veicolo non carrozzato, la seconda colonna indica i minimi ed i massimi forniti dal costruttore; la terza colonna non deve essere compilata. (j) Progetto di raccomandazione ISO n. 586, termine n. 9. (k) Progetto di raccomandazione ISO n. 586, termine n. 12. (1) Documento ISO/TC 22, Segreteria 33) 328 - gennaio 17/3. Parte di provvedimento in formato grafico Allegato III/b SCHEDA INFORMATIVA (*) (Modello) Le seguenti informazioni, concernenti il veicolo da omologare, l'entita' tecnica o il componente da approvare, devono essere fornite in triplice copia ed includere l'indice del contenuto. Eventuali disegni devono essere forniti in scala adeguata e con sufficienti dettagli in formato A4 o in fogli piegati in detto formato. Eventuali fotografie devono fornire sufficienti dettagli. Per le funzioni controllate da microprocessore, sono richieste informazioni riguardanti le relative prestazioni. La scheda informativa deve re- care un numero d'ordine attribuito dal richiedente. A. INFORMAZIONI COMUNI RELATIVE A CICLOMOTORI, MOTOCICLI, TRICICLI E QUADRICICLI 0. Dati generali 0.1. Marca: .............................................. 0.2. Tipo (specificare le eventuali varianti e versioni: ogni variante e ogni versione deve essere identificata con un codice numerico o alfanumerico): ........................... 0.3. Mezzi di identificazione del tipo se indicati sul veicolo (B): ........................................ 0.3.1. Posizione della identificazione: .................... 0.4. Categoria del veicolo (c): .......................... 0.5. Nome e indirizzo del costruttore: ................... 0.6. Nome e indirizzo dell'eventuale mandatario del costruttore.......................................... 0.7. Posizione e modo di applicazione delle iscrizioni regolamentari sul telaio: ........................... 0.7.1. La numerazione della serie del tipo inizia dal n.: .. ..................................................... 0.8. Posizione e modo di fissaggio del marchio di omologazione per i componenti e le entita' tecniche: ..................................................... 1. Caratteristiche costruttive generali del veicolo 1.1. Fotografie e/o disegni di un veicolo tipo: .......... 1.2. Schema quotato dell'intero veicolo: ................. 1.3. Numero di assi e di ruote (eventualmente, numero di cingoli metallici o di gomma): ...................... 1.4. Posizione e disposizione del motore: ................ 2. Masse (in kg) (d) 2.1. Massa del veicolo in ordine di marcia: .............. 2.1.1. Ripartizione di tale massa tra gli assi: ............ 2.2. Massa del veicolo in ordine di marcia con guidatore: ..................................................... 2.2.1. Ripartizione di tale massa tra gli assi: ............ 2.3. Massa massima tecnicamente ammissibile dichiarata dal costruttore: ........................................ 2.3.1. Ripartizione di tale massa tra gli assi: ............ 2.3.2. Massa massima tecnicamente ammissibile su ciascun asse: ............................................... 3.2.4.2. A iniezione (soltanto motori ad accensione spontanea) si/no (1) 3.2.4.2.1. Descrizione del sistema: ............................ 3.2.4.2.2. Principio di funzionamento: ......................... Iniezione diretta/precamera/camera di turbolenza (1) 3.2.4.2.3. Pompa di iniezione................................... o 3.2.4.2.3.1. Marca o marche: ..................................... 3.2.4.2.3.2. Tipo o tipi: ........................................ oppure: 3.2.4.2.3.3. Portata massima di carburante (1) (2): .......... m (elevato al cubo)/corsa o ciclo per un regime della pompa di: ........ min (elevato alla -1) oppure diagramma caratteristico: ..................................... 3.2.4.2.3.4. Fasatura dell'iniezione (2): ........................ 3.2.4.2.3.5. Curva dell'anticipo di iniezione (2): 3.2.4.2.3.6. Metodo di taratura: banco prova/motore (1) 3.2.4.2.4. Regolatore 3.2.4.2.4.1. Tipo: ............................................... 3.2.4.2.4.2. Punto d'intercettazione 3.2.4.2.4.2.1. Punto d'intercettazione sotto carico: ............... min (elevato alla -1) 3.2.4.2.4.2.2. Punto d'intercettazione a vuoto: .................... min (elevato alla -1) 3.2.4.2.4.3. Regime di minimo: ..... min (elevato alla -1) 3.2.4.2.5. Tubazione dell'iniezione 3.2.4.2.5.1. Lunghezza: ..... mm 3.2.4.2.5.2. Diametro: ..... mm 3.2.4.2.6. Iniettore o iniettori o 3.2.4.2.6.1. Marca o marche: ..................................... 3.2.4.2.6.2. Tipo o tipi: ........................................ oppure 3.2.4.2.6.3. Pressione di apertura (1): ..... kPa oppure curva caratteristica (1): .................... 3.2.4.2.7. Sistema di avviamento a freddo (se esiste) o 3.2.4.2.7.1. Marca o marche: ..................................... 3.2.4.2.7.2. Tipo o tipi: ........................................ oppure 3.2.4.2.7.3. Descrizione: ........................................ 3.2.4.2.8. Dispositivo di avviamento ausiliario (se esiste) o 3.2.4.2.8.1. Marca o marche: ..................................... 3.2.4.2.8.2. Tipo o tipi: ........................................ oppure 3.2.4.2.8.3. Descrizione del dispositivo: ........................ 3.2.4.3. Ad iniezione (soltanto motori ad accensione comandata): si/no (1) o 3.2.4.3.1. Descrizione del sistema: ............................ 3.2.4.3.2. Principio di funzionamento: iniezione nel collettore di aspirazione (single/multi-point) (1)/ Iniezione diretta/altro (specificare) (1): .......... oppure 3.2.4.3.2.1. Marca o marche della pompa a iniezione: ............. 3.2.4.3.2.2. Tipo o tipi della pompa a iniezione: ................ 3.2.8.3.2. Filtro dell'aria, disegni: ................... oppure 3.2.8.3.2.1. Marca o marche: ..................................... 3.2.8.3.2.2. Tipo o tipi: ........................................ 3.2.8.3.3. Silenziatore di aspirazione, disegni: ........ oppure 3.2.8.3.3.1. Marca o marche: ..................................... 3.2.8.3.3.2. Tipo o tipi: ........................................ 3.2.9. Sistema di scarico 3.2.9.1. Disegno del sistema di scarico completo: ............ 3.2.10. Sezione trasversale minima delle luci di entrata e di uscita: ............................................. 3.2.11. Distribuzione o dati equivalenti 3.2.11.1. Altezza massima delle valvole e angoli di apertura e di chiusura con riferimento ai punti morti, oppure dettagli relativi alla regolazione di altri sistemi possibili: .......................................... 3.2.11.2. Campi di riferimento e/o di regolazione (1): di chiusura con riferimento ai punti morti, oppure 3.2.12. Misure adottate contro l'inquinamento atmosferico 3.2.12.1. Dispositivo per il ricircolo del gas del basamento, soltanto per motore a quattro tempi (descrizione e disegni): ........................................... 3.2.12.2. Dispositivi supplementari contro l'inquinamento (se esistono e se non sono trattati in altre rubriche): ..................................................... 3.2.12.2.1. Descrizione e/o disegni: ............................ 3.2.13. Posizione del simbolo del coefficente di assorbimento (unicamente per motori ad accenzione spontanea): .... ..................... 3.3. Motore elettrico di trazione 3.3.1. Tipo (avvolgimento, eccitazione): ................... 3.3.1.1. Massima potenza oraria: ..... kW 3.3.1.2. Tensione di esercizio: ..... V 3.3.2. Batteria 3.3.2.1. Numero di elementi: ................................. 3.3.2.2. Massa: ..... kg 3.3.2.3. Capacita': ..... A.h (Ampere/ora) 3.3.2.4. Posizione: .......................................... 3.4. Altri motori o propulsori e loro combinazioni (particolari riguardanti le parti di questi motori o propulsori): ........................................ 3.5. Temperature ammesse dal costruttore 3.5.1. Sistema di raffreddamento 3.5.1.1. Raffreddamento a liquido Temperatura massima all'uscita: ..... C gradi centigradi 3.5.1.2. Raffreddamento ad aria 3.5.1.2.1. Punto di riferimento: ............................... 3.5.1.2.2. Temperatura massima al punto di riferimento: ..... C (gradi centigradi) 3.6. Sistemi di lubrificazione 3.6.1. Descrizione del sistema 3.6.1.1. Posizione del serbatoio di lubrificante (se esiste): ..................................................... 3.6.1.2. Sistema di alimentazione (pompa/iniezione all'aspirazione/miscelazione con carburante, ecc.) (1): ................................................ 6. Dispositivo di sterzo 6.1. Meccanismo e comando 6.1.1. Tipo di meccanismo: ................................. 7. Freni 7.1. Schema dei dispositivi di frenatura: ................ 7.2. Freno anteriore e posteriore a disco e/o a tamburo(1) 7.2.1. Marca o marche: ..................................... 7.2.2. Tipo o tipi: ........................................ 7.3. Disegno degli organi di frenatura: 7.3.1. Ganasce e/o pinze (1) 7.3.2. Guarnizioni e/o pastiglie (1) 7.3.3. Leva e/o pedali del freno (1) 7.3.4. Serbatoio o serbatoi di liquido idraulico (se necessario): ........................................ 7.4. Altri dispositivi (se necessario), disegno e descrizione: ........................................ 8. Dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa 8.1. Tabella di tutti i dispositivi (numero, marca o marche, modello, marchio o marchi di approvazione, intensita' massima dei proiettori abbaglianti, colore, spia corrispondente): ....................... 8.2. Schema della posizione dei dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa: ........... 8.3. Dispositivo di segnalazione di emergenza (se esiste): ..................................................... 8.4. Dispositivi supplementari per veicoli speciali: ..... 9. Equipaggiamenti 9.1. Dispositivi di traino (se esistono) 9.1.1. Tipo o tipi: gancio/occhione/altri (1) 9.1.2. Fotografie e/o disegni che illustrano la posizione e la costruzione del dispositivo o dei dispositivi di traino: ............................................. 9.2. Sistemazione e identificazione dei comandi, spie e indicatori 9.2.1. Fotografie e/o disegni della disposizione dei simboli, dei comandi, delle spie e degli indicatori: ..................................................... 9.3. Iscrizioni regolamentari 9.3.1. Fotografie e/o disegni che illustrano la posizione delle iscrizioni regolamentari e del numero del telaio: ............................................. 9.3.2. Fotografie e/o disegni che illustrano la parte ufficiale delle iscrizioni (indicazione delle dimensioni): ........................................ 9.3.3. Fotografie e/o disegni del numero del telaio (indicazione delle dimensioni): ..................... 9.4. Dispositivo(i) di protezione contro un uso non autorizzato 9.4.1. Tipo di dispositivo(i): ............................. 9.4.2. Descrizione sommaria del(dei) dispositivo(i) utilizzato(i): ...................................... 1.1.6. Posizioni limite del baricentro del veicolo carrozzato: ......................................... 1.2. Masse (d) 1.2.1. Carico utile massimo dichiarato dal costruttore: .... 2. Equipaggiamento 2.1. Carrozzeria 2.1.1. Tipo di carrozzeria: ................................ 2.1.2. Schema complessivo quotato dell'interno: ............ 2.1.3. Schema complessivo quotato dell'esterno: ............ 2.1.4. Materiali e metodi di costruzione: .................. 2.1.5. Porte per gli occupanti, serrature e cerniere: ...... 2.1.6. Configurazione, dimensioni, senso ed angolo di apertura massima delle porte: ....................... 2.1.7. Disegno delle serrature e delle cerniere e della loro posizione nelle porte: .............................. 2.1.8. Descrizione tecnica delle serrature e delle cerniere: 2.2. Parabrezza ed altri vetri 2.2.1. Parabrezza 2.2.1.1. Materiali utilizzati: ............................... 2.2.2. Altri vetri 2.2.2.1. Materiali utilizzati: ............................... 2.3. Tergicristallo del parabrezza 2.3.1. Descrizione tecnica dettagliata (con fotografie e disegni): ........................................... 2.4. Lavacristallo del parabrezza 2.4.1. Descrizione tecnica dettagliata (con fotografie e disegni): ........................................... 2.5. Dispositivi di sbrinamento e di disappannamento 2.5.1. Descrizione tecnica dettagliata (con fotografie e disegni): ........................................... 2.6. Retrovisore o retrovisori (fornire le informazioni indicate qui appresso per ciascun retrovisore) 2.6.1. Marca: .............................................. 2.6.2. Marchio di approvazione: ............................ 2.6.3. Variante: ........................................... 2.6.4. Disegno o disegni che illustrano la posizione del o dei retrovisori rispetto alla struttura del veicolo: ..................................................... 2.6.5. Dettagli relativi al modo di fissaggio compresa la parte della struttura del veicolo cui il retrovisore e' fissato: ......................................... 2.7. Sedili 2.7.1. Numero: ............................................. 2.7.2. Posizione: .......................................... 2.7.3. Coordinate o schizzo del punto R (i) 2.7.3.1. Sedile del conducente: .............................. 2.7.3.2. Altri posti a sedere: ............................... 2.10. Ancoraggi 2.10.1. Numero e posizione degli ancoraggi: ................. 2.10.2. Fotografie e/o disegni della carrozzeria con la posizione e le dimensioni degli ancoraggi reali ed effettivi, incluso il punto R: ...................... 2.10.3. Disegni degli ancoraggi delle cinture di sicurezza e delle parti della struttura del veicolo cui sono fissati (con indicazione dei materiali): ............ 2.10.4. Indicazione dei tipi (*) di cinture di sicurezza autorizzati ad essere fissati agli ancoraggi di cui e' munito il veicolo: ............................... | | Posizione dell'ancoraggio | | | | struttura | struttura | | | del veicolo | del sedile | | | | Anteriore | | | | - esterno | | - ancoraggi | | | | inferiori - interno | | sedile di | | | destra | ancoraggio | | - superiore | | | | | | | | - destra | | - ancoraggi | | | | inferiori - sinistra | | sedile | | | centrale | ancoraggio | | - superiore | | | | | | | | - esterno | | - ancoraggi | | | | inferiori - interno | | sedile di | | | sinistra | ancoraggio | | - superiore | | | | | | | | Posteriore | | | | - esterno | | - ancoraggi | | | | inferiori - interno | | sedile di | | | destra | ancoraggio | | - superiore | | | | | | | | - destra | | - ancoraggi | | | | inferiori - sinistra | | sedile | | | centrale | ancoraggio | | - superiore | | | | | | | | - esterno | | - ancoraggi | | | | inferiori - interno | | sedile di | | | sinistra | ancoraggio | | - superiore | | | | | | 2.10.5. Descrizione del tipo particolare di cintura di sicurezza in cui un ancoraggio e' posto nello schienale del sedile o incorpora un dispositivo per la dissipazione di energia: ....................... (*) "A": cintura di sicurezza a tre punti. "B": cintura di sicurezza subaddominale. "S": tipi speciali di cinture di sicurezza: in tal caso specificare la natura di questi tipi nelle "osservazioni". "Ar", "Br" oppure "Sr": cinture di sicurezza con riavvolgitore incorporato. "Arc", "Brc" e "Src": cinture di sicurezza con riavvolgitore e dispositivo per l'assorbimento dell'energia in almeno un ancoraggio. Parte di provvedimento in formato grafico