(Allegato III)
                            ALLEGATO III 
                                     (previsto dall'art. 15, comma 4) 
 
                LABORATORI COMUNITARI DI RIFERIMENTO 
              PER LE MALATTIE INDICATE NELL'ALLEGATO I 
 
   I laboratori comunitari di riferimento  per  le  malattie  di  cui
all'allegato I hanno le competenze ed i compiti seguenti: 
    1) Coordinare, in consultazione con la  Commissione  europea,  la
diagnosi di ogni malattia mediante: 
      a) la specificazione, la detenzione e il rilascio dei ceppi  di
virus della malattia di cui trattasi ai fini dei test  sierologici  e
della preparazione dell'antisiero; 
      b) il rilascio dei sieri di riferimento e di altri reagenti  di
riferimento ai laboratori di  riferimento  nazionali  ai  fini  della
standardizzazione dei test e dei reagenti utilizzati; 
      c) la creazione e la conservazione di una collezione di ceppi e
di isolati del virus della singola malattia; 
      d) l'organizzazione periodica di  test  comparativi  comunitari
delle procedure di diagnosi; 
      e) la raccolta e il raffronto dei  dati  e  delle  informazioni
concerenti i metodi diagnostici utilizzati ed i  risultati  dei  test
effettuati nell'Unione Europea; 
      f) la caratterizzazione degli isolati del virus  della  singola
malattia mediante i metodi piu' avanzati al fine  di  consentire  una
migliore comprensione dell'epidemiologia della malattia; 
      g) il controllo dell'evoluzione della situazione  in  tutto  il
mondo in materia di sorveglianza, di epidemiologia e  di  prevenzione
della singola malattia; 
      h) il mantenimento di un livello di conoscenze sul virus  della
malattia di cui trattasi e  su  altri  virus  in  questione  tale  da
permettere una rapida diagnosi differenziale; 
      i)  l'acquisizione  di  una   conoscenza   approfondita   della
preparazione  e   dell'utilizzazione   dei   prodotti   di   medicina
veterinaria  immunologica  utilizzati  per   l'eradicazione   ed   il
contenimento della singola malattia. 
   2. Apportare un aiuto  efficace  all'identificazione  dei  focolai
della singola malattia mediante lo  studio  degli  isolati  di  virus
inviati   per   conferma   della   diagnosi,   individuazione   delle
caratteristiche e studi epidemiologici. 
   3. Facilitare la formazione o riqualificazione professionale degli
esperti in diagnosi di laboratorio in vista dell'armonizzazione delle
tecniche diagnostiche.