(all. 31 - art. 1)
METODO 31
DETERMINAZIONE DEL POTERE
DI FISSAZIONE DEL POTASSIO
1. Oggetto e campo di applicazione
Descrizione  di un metodo rapido di laboratorio per la determinazione
del potere di fissazione del potassio.
Il metodo e' applicabile a tutti i tipi di suolo, ma la taratura, per
i terreni italiani, e' stata effettuata solo  per  quelli  non  acidi
della  Pianura  Padana. Di conseguenza l'espressione riportata in 6.3
ha solo valore indicativo e relativo a tali terreni.
2. Principio
2.1. Il metodo prevede la  valutazione  della  quota  percentuale  di
potassio,  rispetto ad una quantita' nota aggiunta, che il terreno e'
in grado di bloccare, impedendone  o  limitandone  la  solubilita'  e
conseguentemente la disponibilita' per le piante.
2.2.  Il  potassio aggiunto viene estratto in acetato ammonico contro
una prova in bianco a cui  non  e'  stato  aggiunto  potassio  e  che
fornisce  pertanto  la  quota  di  potassio  scambiabile  normalmente
estraibile  dal  campione.  Gli  estratti  vengono  poi  letti   allo
spettrofotometro ad assorbimento atomico.
3. Reagenti
Nel  corso  dell'analisi  utilizzare  acqua  distillata  o di purezza
equivalente e reagenti di qualita' analitica riconosciuta.
3.1. Ammonio idrossido, NH4OH, soluzione 1:10 (v/v): diluire  100  ml
di ammonio idrossido al 30% (rho = 0,892) a 1000 ml di acqua.
3.2.  Acido acetico, CH2COOH, soluzione 1:10 (v/v): diluire 100 ml di
acido acetico al 99% (rho = 1,05) a 1000 con acqua.
3.3. Acido cloridrico, HCl, soluzione 1:10 (v/v): diluire 100  ml  di
acido cloridrico al 37% (rho = 1,186) a 1000 ml con acqua.
3.4.  Ammonio acetato, CH3CO2NH4, soluzione estraente 1 mol/l a pH 7:
sciogliere 77,08 di ammonio acetato in  circa  900  ml  di  acqua  in
becher  da  1000  ml.  Portare  il  pH della soluzione a 7,0 mediante
aggiunte di soluzione di ammonio  idrossido  (3.1)  o  acido  acetico
(3.2).  Travasare quantitativamente in un matraccio tarato da 1000 ml
e diluire a volume con acqua. Tappare e omogeneizzare. Controllare di
tanto in tanto il pH ed eventualmente aggiustarlo a 7,0,  come  sopra
descritto.
3.5.  Ammonio acetato, CH3CO2NH4, soluzione per la preparazione degli
standard: sciogliere 154,16 di ammonio acetato in  circa  900  ml  di
acqua  in  becher  da  1000  ml.  Portare il pH della soluzione a 7,0
mediante aggiunte di soluzione di ammonio  idrossido  (3.1)  o  acido
acetico  (3.2). Travasare quantitativamente in un matraccio tarato da
1000 ml e diluire a volume con acqua. Tappare e omogeneizzare.
3.6. Acido nitrico, HNO3, soluzione 5 mol/l: diluire 346 g ml di HNO3
al 65% (rho = 1,40) a 1000 con acqua.
3.7. Potassio cloruro, KCl, soluzione standard madre a 1000  mg/l  di
K:  pesare 1,9067 g di KCl essiccato a 100 ›C per 4 ore e scioglierli
in 250 ml di acqua contenuta  in  un  becher  da  500  ml.  Travasare
quantitativamente  in  un matraccio tarato da 1000 ml e diluire a vo-
lume con acqua. Tappare ed omogeneizzare.
3.8. Potassio,  soluzione  standard  intermedia  a  100  mg/l:  dalla
soluzione  madre  3.7 prelevare 100 ml e porli in un matraccio tarato
da 1000 ml. Portare a volume con acqua. Tappare ed omogeneizzare.
3.9.  Potassio,  soluzioni  standard  di  lavoro: dalla soluzione 3.8
prelevare con buretta di precisione 25, 50, 100 e 200  ml,  ponendoli
in  matracci tarati da 500 ml. Addizionare a ciascun matraccio 250 ml
di soluzione per la preparazione degli standard  (3.5)  e  portare  a
volume  con  acqua.  Tappare  ed  omogeneizzare. Le quattro soluzioni
cosi' ottenute hanno le concentrazioni di potassio, magnesio e  sodio
di 5, 10, 20 e 40 mg/l.
3.10. Potassio, soluzione per le aggiunte a 400 mg/l: dalla soluzione
di  potassio  3.7  prelevare  400 ml esatti, porli in un matraccio da
1000 ml e portare a volume con acqua.
4. Apparecchiatura
Corrente attrezzatura da laboratorio e in particolare:
4.1. Spettrofotometro in assorbimento atomico.
4.2. Agitatore rotativo a 40 giri al minuto o agitatori oscillanti da
120 a 140 cicli al minuto.
5. Procedimento
5.1. Preparazione del campione per l'analisi
Preparare il campione come descritto nel metodo 2, setacciato a 2 mm.
5.2. Preparazione degli estratti
5.2.1. Pesare 5 g di terreno porli in una beuta da 250 ml, aggiungere
2,5 ml di soluzione 3.10 avendo  cura  che  tutto  il  terreno  venga
bagnato  omogeneamente.  Lasciare  a riposo per 16 ore, da 20 a 22 ›C
dopo aver tappato l'imboccatura della beuta con del parafilm.
5.2.2. L'operazione va ripetuta  pesando  altri  5  g  di  terreno  e
aggiungendo  2,5  ml  di  acqua  al posto della soluzione di potassio
cloruro,  avendo  cura   che   tutto   il   terreno   venga   bagnato
omogeneamente.  Lasciare a riposo per 16 ore, da 20 a 22 ›C dopo aver
tappato l'imboccatura della beuta con del parafilm.
5.2.3. Aggiungere ad ognuna delle prove 50 ml di soluzione  estraente
3.4  e agitare per 30 minuti su agitatore. Filtrare in un contenitore
di plastica munito di tappo.
5.3. Curva di taratura
5.3.1. Preparare  la  curva  di  taratura  allo  spettrofotometro  in
assorbimento   atomico  secondo  le  seguenti  condizioni  operative:
lunghezza d'onda 766,5 nm, combustibile acetilene, comburente aria.
5.3.2. Definire per lo strumento  in  dotazione  condizioni  tali  da
rispettare  la  proporzionalita' tra l'assorbanza e la concentrazione
delle soluzioni standard di cui al punto 3.9.
5.3.4. Predisporre  sullo  strumento  la  lampada  specifica  per  il
potassio, selezionando la lunghezza d'onda sopra riportata.
5.3.5.  Rilevare di seguito le assorbanze delle soluzioni standard di
cui al punto 3.9 e costruire la curva di taratura riportando su carta
millimetrata in ordinata le  assorbanze  e  in  ascissa  le  relative
concentrazioni.
5.4. Dosaggio
5.4.1. Rilevare di seguito le assorbanze delle soluzioni campione sia
della  prova  con aggiunta di cloruro di potassio sia della prova con
sola aggiunta di acqua.
5.4.2. Riportare i  valori  di  assorbanza  trovati  sulla  curva  di
taratura  e  ricavare i valori della concentrazione di potassio negli
estratti.
6. Espressione dei risultati
6.1.  La  fissazione  del potassio si esprime in percentuale, con una
cifra decimale.
6.2. Concentrazioni di potassio
Effettuare i calcoli per ambedue i valori (prova con  acqua  e  prova
con aggiunta di KCl) utilizzando la seguente espressione:
                                  A  V
                      C = 1000 . -------
                                    P
dove:
C e' la concentrazione di potassio nel terreno, espressa in mg/kg;
A  e' la concentrazione di potassio, espressa in mg/l, ricavata dalla
curva di taratura;
V e' il volume  di  soluzione  estraente,  corretto  per  l'aggiunta,
espresso in litri (0,0525);
P e' la massa del terreno sottoposto ad analisi, in grammi.
6.3. Fissazione del potassio a 16 ore
6.3.1.  La  percentuale  di  potassio  fissato dal terreno si ottiene
dalla seguente espressione:
                            200 - (KX - K0)
                  fK = 100 -----------------
                                  200
dove:
fK e' la fissazione del potassio a 16 ore;
KX e' la concentrazione di  potassio  nel  terreno  a  cui  e'  stata
aggiunta la soluzione di KCl, espressa in mg/kg;
K0  e'  la  concentrazione  di  potassio  nel  terreno a cui e' stata
aggiunta acqua, espressa in mg/kg.
6.3.2. Il valore di K fissato cosi' trovato rappresenta la quota  che
il  terreno  trattiene  dopo  16  ore di contatto con la soluzione di
aggiunta.
6.4. Stima della fissazione a lungo termine
La fissazione a medio e lungo termine puo' essere stimata utilizzando
la seguente espressione, sperimentata per i terreni padani non acidi:
                 fK,60g = 9,0704 + 1,0601 per fK,16h
dove:
fK,60g e' la fissazione percentuale del potassio a 60 giorni;
fK,16h e' la fissazione percentuale del potassio a 16  ore,  ricavata
come specificato sopra.