(all. 41 - art. 1)
METODO 41
DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO DA SOLFATI
1. Oggetto e campo di applicazione
Descrizione  di  un  metodo  turbidimetrico per la determinazione dei
solfati nei terreni.
Il metodo e' applicabile a tutti i tipi di terreno.
2. Principio
Il metodo prevede l'estrazione dei  solfati  dal  terreno  con  acido
cloridrico e il dosaggio per via turbidimetrica.
3. Reagenti
Nel  corso  dell'analisi  utilizzare  acqua  distillata  o di purezza
equivalente e reagenti di qualita' analitica riconosciuta.
3.1. Acido cloridrico, HCl, al 37% (rho = 1,186).
3.2. Bario cloruro, BaCl2 per 2H2O, in cristalli da 20 a 60 mesch.
3.3. Zolfo, soluzione standard madre a 100 mg/l di S: pesare 0,5434 g
di potassio solfato, K2SO4,  essiccato  a  105  ›C,  e  porli  in  un
matraccio  tarato da 1000 ml. Solubilizzare con acqua e portare a vo-
lume. Tappare ed omogeneizzare.
3.4. Soluzioni standard di lavoro: prelevare dalla soluzione 3.3, con
buretta di precisione, 0, 12,5, 25, 50, 75, 100 e 150 ml e  porli  in
matracci  tarati  da  500 ml contenenti ciascuno 50 ml di HCl (3.1) e
portare a  volume  con  acqua.  Si  ottengono  in  tal  modo  quattro
soluzioni standard a 0, 2,5, 5, 10, 15, 20 e 30 mg/l di zolfo.
4. Apparecchiatura
Corrente attrezzatura da laboratorio e in particolare:
4.1. Piastra elettrica
4.2. Spettrofotometro vis.
4.3.  Carta da filtro tipo Whatman n. 42, esente da solfati. Nel caso
di presenza di solfati, lavare la carta con  acqua  acidula  per  HCl
(3.1).
5. Procedimento
5.1. Preparazione del campione per l'analisi
Preparare il campione come descritto nel metodo 2, setacciato a 2 mm
5.2. Estrazione
5.2.1.  Pesare  10  g  di  terreno  porli  in  un  becher  da 250 ml.
Aggiungere  150  ml  di  acqua  e  25  ml  di  HCl   (3.1).   Cessata
l'effervescenza far bollire su piastra elettrica 4.1 per 30 minuti.
5.2.2  Travasare quantitativamente in un matraccio tarato da 250 ml e
portare a volume con acqua. Tappare, omogeneizzare e filtrare  in  un
contenitore munito di tappo
5.3. Prova in bianco
Prelevare  25  ml  del  filtrato  di cui al punto 5.2.2 e porli in un
matraccio tarato da 50 ml, portare a volume  con  acqua,  tappare  ed
omogeneizzare.
5.4. Curva di taratura
5.4.1.  In  una  serie  di  palloncini tarati da 50 ml introdurre con
buretta di precisione 25 ml di ciascuna delle soluzioni standard  3.4
e  sottoporla  alle  stesse procedure riportate in 5.5. Si avranno in
tal modo le estinzioni delle soluzioni standard di 0, 2,5, 5, 10, 15,
20 e 30 mg/l di zolfo.
5.4.2.  Costruire  la  curva  di  taratura   mettendo   in   ordinata
l'estinzione ed in ascissa le concentrazioni di zolfo.
5.5. Turbidimetria
5.5.1. Prelevare 25 ml del filtrato di cui al punto 5.2.2. e porli in
un  matraccio  tarato  da  50  ml.  Aggiungere  0,5 g i BaCl2 (3.2) e
lasciare a riposo a temperatura  ambiente  per  15  minuti,  agitando
frequentemente.  Trascorso  tale  tempo  portare  a volume con acqua,
tappare ed omogeneizzare.
5.5.2. Leggere immediatamente  l'estinzione  della  sospensione  alla
lunghezza  d'onda  di 420 nm in cella da 10 mm di cammino ottico allo
spettrofotometro contro la prova in bianco 5.3.
6. Espressione dei risultati
6.1. Il contenuto di zolfo si esprime in mg/kg, senza cifre decimali.
6.2. Effettuare i calcoli utilizzando la seguente espressione:
                            A D V
                   C = 1000 ------
                              P
dove:
C e' la concentrazione di zolfo nel terreno, espressa in mg/kg;
A e' la concentrazione di zolfo, espressa  in  mg/l,  ricavata  dalla
curva di taratura;
D e' il fattore di diluizione;
V e' il volume, espresso in litri (0,25);
P e' la massa del terreno sottoposto ad analisi, in grammi.
6.3. Per esprimere il risultato in SO4 moltiplicare il valore trovato
per il fattore 2,996.