ALLEGATO 5 NOTA TECNICA E METODOLOGICA STUDIO DI SETTORE SD43U NOTA TECNICA E METODOLOGICA CRITERI PER LA COSTRUZIONE DELLO STUDIO DI SETTORE Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per la costruzione dello studio di settore. Oggetto dello studio sono le attivita' economiche: - 33.10.2 Fabbricazione di apparecchi medicali per diagnosi; di materiale medico-chirurgico e veterinario; di apparecchi e strumenti per odontoiatria (comprese parti staccate e accessori); - 33.10.4 Fabbricazione di protesi ortopediche, altre protesi ed ausili. La finalita' perseguita e' di determinare un "ricavo potenziale" tenendo conto non solo di variabili contabili, ma anche di variabili strutturali in grado di determinare il risultato di un'impresa. A tale scopo, nell'ambito dello studio, vanno individuate le relazioni tra le variabili contabili e le variabili strutturali, per analizzare i possibili processi produttivi e i diversi modelli organizzativi impiegati nell'espletamento dell'attivita'. Al fine di conoscere le informazioni relative alle strutture produttive in oggetto si e' progettato ed inviato ai contribuenti interessati un questionario per rilevare tali informazioni (il codice del questionario relativo allo studio in oggetto e' SD43). Il numero dei questionari inviati e' stato pari a 759. I questionari restituiti sono stati 451, pari al 59,4% degli inviati. La seguente tabella riporta i dati analitici per ogni codice attivita': ==================================================================== Numero Numero % sul totale questionari questionari questionari inviati restituiti inviati ==================================================================== 33.10.2 Fabbricazione di apparecchi medicali per diagnosi; di materia- le medico-chirurgico e veterinario; di apparecchi e strumenti per odontoiatria (comprese parti staccate e accessori); 355 227 63,9 -------------------------------------------------------------------- 33.10.4 Fabbricazione di protesi ortopediche, altre protesi ed ausili. 404 224 55,4 -------------------------------------------------------------------- TOTALE 759 451 59,4 -------------------------------------------------------------------- Sui questionari sono state condotte analisi statistiche per rilevare la completezza, la correttezza e la coerenza delle informazioni in essi contenute. Tali analisi hanno comportato, ai fini della definizione dello studio, lo scarto di 153 questionari, pari al 33,9% dei questionari rientrati. I principali motivi di scarto sono stati: - ricavi dichiarati maggiori di 5.164.569 euro (10 miliardi di lire); - quadro B del questionario (unita' locali destinate all'esercizio dell'attivita) non compilato, ad eccezione delle imprese che svolgono esclusivamente attivita' di progettazione o installazione o manutenzione; - quadro E del questionario (produzione/lavorazione e commercializzazione) non compilato; - quadro G del questionario (elementi specifici dell'attivita) non compilato; - quadro M del questionario (elementi contabili) non compilato; - presenza di attivita' secondarie con un'incidenza sui ricavi complessivi superiore al 20% ad eccezione di attivita' quali la commercializzazione diretta di prodotti finiti; - errata compilazione delle percentuali relative alla produzione/lavorazione in conto proprio/conto terzi e commercializzazione di prodotti acquistati da terzi non trasformati e/o lavorati dall'impresa (quadro E del questionario); - errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia di clientela (quadro E del questionario); - errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia dell'attivita' (quadro G del questionario); - errata compilazione delle percentuali relative ai materiali di produzione (quadro G del questionario); - errata compilazione delle percentuali relative alle materie prime impiegate (quadro G del questionario); - errata compilazione delle percentuali relative ai prodotti ottenuti/lavorati (quadro G del questionario); - incongruenze fra i dati strutturali e i dati contabili contenuti nel questionario. A seguito degli scarti effettuati, il numero dei questionari oggetto delle successive analisi e' risultato pari a 298. IDENTIFICAZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI Per segmentare le imprese oggetto dell'analisi in gruppi omogenei sulla base degli aspetti strutturali, si e' ritenuta appropriata una strategia di analisi che combina due tecniche statistiche: - una tecnica basata su un approccio di tipo multivariato, che si e' configurata come un'analisi fattoriale del tipo Analyse des donnees e nella fattispecie come un'Analisi in Componenti Principali (1); - un procedimento di Cluster/Analysis (2). L'utilizzo combinato delle due tecniche e' preferibile rispetto a un'applicazione diretta delle tecniche di clustering. In effetti, tanto maggiore e' il numero di variabili su cui effettuare il procedimento di classificazione, tanto piu' complessa e meno precisa risulta l'operazione di clustering. Per limitare l'impatto di tale problematica, la classificazione dei contribuenti e' stata effettuata a patire dai risultati dell'analisi fattoriale, basandosi quindi su un numero ridotto di variabili (i fattori) che consentono, comunque, di mantenere il massimo delle informazioni originarie. In un procedimento di clustering di tipo multidimensionale, quale quello adottato, l'omogeneita' dei gruppi deve essere interpretata, non tanto in rapporto alle caratteristiche delle singole variabili, quanto in funzione delle principali interrelazioni esistenti tra le variabili esaminate che contraddistinguono il gruppo stesso e che concorrono a definirne il profilo. Le variabili prese in esame nell'Analisi in Componenti Principali sono quelle presenti in tutti i quadri di cui si compone il questionario ad eccezione del quadro M che contiene gli stessi dati contabili presenti nella dichiarazione dei redditi. Tale scelta nasce dall'esigenza di caratterizzare le imprese in base ai possibili modelli organizzativi, alle diverse tipologie di clientela, all'area di mercato, alle diverse modalita' di espletamento dell'attivita' (tipologia di attivita', materie prime, fasi di lavorazione, tipo di prodotto), ecc.; tale caratterizzazione e' possibile solo utilizzando le informazioni relative alle strutture operative, al mercato di riferimento e a tutti quegli elementi specifici che caratterizzano le diverse realta' economiche e produttive di una impresa. I fattori risultanti dall'Analisi in Componenti Principali vengano analizzati in termini di significativita' sia economica sia statistica, al fine di individuare quelli che colgono i diversi aspetti strutturali delle attivita' oggetto dello studio. La Cluster Analysis ha consentito di identificare quattro gruppi omogenei di imprese. DESCRIZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI Il settore preso in considerazione comprende le attivita' relative alla realizzazione di prodotti utilizzati nel comparto medico chirurgico e ortopedico, per il quale e' necessario da parte delle imprese un impegno significativo in termini di controllo qualita', certificazione e omologazione prodotto. I principali aspetti strutturali delle imprese considerati nell'analisi sono: - tipologia di prodotto; - modalita' organizzativa della produzione; - dimensione della struttura. La tipologia di prodotto ha contraddistinto all'interno del settore le aziende che producono prevalentemente protesi ed ausili ortopedici (cluster 3). La modalita' organizzativa ha consentito di evidenziare sia le aziende che producono in conto proprio (cluster 2, 3 e 4) sia quelle operanti in conto terzi (cluster 1). Il fattore dimensionale ha permesso di identificare le aziende con una struttura organizzativa e produttiva piu' articolata (cluster 2). CLUSTER 1 - IMPRESE OPERANTI IN CONTO TERZI NUMEROSITA': 49 Le aziende appartenenti a questo gruppo sono sia societa' (55% dei soggetti) che ditte individuali (45%) con una struttura composta in media da 7 addetti di cui 5 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 1 operaio generico, 1 operaio specializzato e 1 apprendista. Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' sono articolate in locali destinati alla produzione (in media 140 mq) e locali destinati a magazzino (96 mq). Il 93% dei ricavi proviene da attivita' svolta in conto terzi; di questi il 65% deriva dal committente principale. I materiali di produzione sono costituiti principalmente da semilavorati, parti e/o componenti; tra le materie prime utilizzate si rileva la presenza di acciaio, ottone, colle e adesivi, resine, gessi e materie plastiche. Le fasi di lavorazione prevalenti sono: lavorazioni di rifinitura (27% dei casi), assemblaggio meccanico/saldatura/incollaggio (65%), assistenza/riparazione (31%); in alcuni casi si eseguono lavorazioni meccaniche a freddo, lavorazione per asportazione di truciolo ed ispezione/collaudo. Il 71% delle aziende del cluster ha indicato come attivita' prevalente quella di fabbricazione di apparecchi medicali per diagnosi e di materiale medico-chirurgico e veterinario, mentre il 29% la fabbricazione di protesi ortopediche ed ausili. La dotazione strumentale e' costituita mediamente da 4 banchi di lavoro, 1 saldatrice, 1 impianto per incollaggio; in alcuni casi sono presenti macchine utensili a moto rettilineo o rotatorio e strumenti di misura e controllo di grandezze meccaniche. La clientela di riferimento e' rappresentata per il 56% dei ricavi da industria, per il 7% da artigiani, per il 10% da commercianti all'ingrosso e per l'11% da strutture e presidi sanitari pubblici e privati. L'area di mercato non va oltre le regioni limitrofe. CLUSTER 2 - IMPRESE DI PIU' GRANDI DIMENSIONI OPERANTI IN CONTO PROPRIO NUMEROSITA': 30 Questo cluster si contraddistingue per una piu' ampia dimensione della struttura aziendale. Le imprese appartenenti a questo gruppo sono nella quasi totalita' dei casi societa' (37% di persone e 57% di capitali). Il personale e' composto in media da 13 addetti di cui 11 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 3 impiegati, 4 operai generici, 3 operai specializzati e 1 apprendista. Le superfici destinate allo svolgimento dell'attivita' si articolano in locali destinati alla produzione (599 mq), locali destinati a magazzino (294 mq) e locali destinati ad uffici (107 mq). Le aziende appartenenti a questo gruppo operano nella maggior parte dei casi in conto proprio (80% dei ricavi). Le materie prime utilizzate nel processo di produzione sono principalmente acciaio (29% dei materiali impiegati), alluminio (4%), ottone (4%), titanio (6%) e materie plastiche (16%). Il ciclo di produzione e' generalmente completo e rappresentato dalle fasi di progettazione/industrializzazione (73% dei casi), lavorazioni meccaniche a freddo (43%), lavorazione per asportazione truciolo (30%), lavorazioni di rifinitura (47%), assemblaggio meccanico/saldatura/incollaggio (67%), assemblaggio elettrico/cablaggio (47%), assistenza riparazione (40%), ispezione/collaudo (67%) e certificazione/omologazione di prodotto (60%); in molti casi parte del ciclo di lavorazione viene esternalizzato. Il 77% delle aziende che rientrano in questo gruppo ha indicato come attivita' prevalente quella di fabbricazione di apparecchi medicali per diagnosi e di materiale medico chirurgico e veterinario. La dotazione strumentale e' costituita principalmente da 7 banchi di lavoro, 1 macchina per lo stampaggio e l'estrusione di materie plastiche, 1 macchina o impianto per stampaggio a freddo o da taglio, 4 macchine utensili a moto rettilineo o rotatorio, 1 macchina o impianto per lucidatura/pulitura, 1 saldatrice, 1 strumento di misura e controllo di grandezze elettriche o elettromagnetiche e di radiazione, 4 strumenti di misura e controllo di grandezze meccaniche, 1 macchina per prove di sicurezza elettrica, controllo qualita' ed emissioni elettromagnetiche e 1 work station. La clientela e' rappresentata prevalentemente da industria (13% dei ricavi), commercianti all'ingrosso (40%), commercianti al dettaglio (16%) e strutture e presidi sanitari pubblici e privati (20%). L'area di mercato di riferimento e' sia nazionale che internazionale; infatti il 28% dei ricavi deriva dall'export. CLUSTER 3 - IMPRESE IN CONTO PROPRIO SPECIALIZZATE NEL COMPARTO DELLE PROTESI ORTOPEDICHE E AUSILI NUMEROSITA': 117 Questo cluster e' costituito nel 61% dei casi da societa' con una struttura composta in media da un totale di 6 addetti, di cui 4 dipendenti tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 1 operaio generico e 1 specializzato. I locali destinati alla produzione sono mediamente di 93 mq, quelli destinati a magazzino e vendita rispettivamente di 66 mq e 44 mq. Si tratta di aziende operanti prevalentemente in conto proprio (62% dei ricavi), che affiancano all'attivita' di produzione la commercializzazione di prodotti finiti acquistati da terzi (28%). I materiali di produzione utilizzati sono costituiti prevalentemente da cuoio e pellami (23% delle materie prime impiegate), gessi (16%), tessuti (14%), materie plastiche (13%), colle e adesivi (7%), resine (7%). Le principali fasi di produzione e/o lavorazione sono: progettazione/industrializzazione (60% dei casi), lavorazioni meccaniche a caldo (26%), lavorazioni meccaniche a freddo (32%), lavorazione per asportazione truciolo (31%), lavorazioni di rifinitura (72%), trattamenti termici (24%), assemblaggio meccanico/saldatura/incollaggio (79%), assistenza/riparazione (74%), ispezione/collaudo (32%) e certificazione /omologazione di prodotto (41%). I prodotti trattati sono principalmente quelli ortopedici e sono rappresentati nella maggior parte dei casi da calzature ortopediche e ortesi plantari (42% dei ricavi), busti, corsetti, cinti e ventriere (22%), tutori per il tronco e gli arti (16%), protesi funzionali, estetiche, cinematiche (7%), deambulatori e carrozzine (5%). I principali servizi offerti sono: installazione dei prodotti, prove di adattamento, riparazione entro le 24 ore e addestramento all'uso. I beni strumentali indicati sono 3 banchi di lavoro, 2 macchine utensili a moto rettilineo o rotatorio, 2 macchine per cucire, 1 macchina o impianto per lucidatura/pulitura, 1 forno (per trattamenti termici metalli, essiccatura, ecc.) e 1 saldatrice; per piu' della meta' delle imprese e' presente 1 allineatore per protesi. Le aziende del cluster si rivolgono ad una clientela costituita principalmente da strutture e presidi sanitari pubblici e privati (49% dei ricavi), enti pubblici e privati (12%) e privati (32%). L'area di mercato si estende fino al livello nazionale. CLUSTER 4 - IMPRESE OPERANTI IN CONTO PROPRIO NUMEROSITA': 101 Le aziende appartenenti al cluster sono principalmente societa' di capitali (34% delle imprese) e societa' di persone (32%), con una struttura composta in media da un totale di 5 addetti, di cui 3 dipendenti tra i quali si rileva la presenza di 1 impiegato, 1 operaio generico e 1 specializzato. Le superfici utilizzate per l'esercizio dell'attivita' comprendono in media 114 mq di locali destinati alla produzione, 42 mq di locali destinati a magazzino e 31 mq di uffici. L'80% dei ricavi proviene da attivita' svolta in conto proprio, alla quale affiancano la commercializzazione di prodotti finiti acquistati da terzi (13%). Le materie prime utilizzate sono prevalentemente acciaio, resine e materie plastiche. Le fasi produttive piu' rilevanti per queste aziende sono: progettazione/industrializzazione (54% dei casi), lavorazioni meccaniche a freddo (23%), lavorazioni di rifinitura (43%), assemblaggio meccanico/saldatura/incollaggio (46%), assemblaggio elettrico/cablaggio (24%), assistenza/riparazione (43%), ispezione/collaudo (36%), installazione (19%) e certificazione/omologazione di prodotto (29%). Il 71% delle aziende che rientrano in questo gruppo ha indicato come attivita' prevalente quella di fabbricazione di apparecchi medicali per diagnosi e di materiale medico-chirurgico e veterinario. I beni strumentali piu' utilizzati sono 3 banchi di lavoro, 1 macchina utensile a moto rettilineo o rotatorio, 1 strumento di misura e controllo di grandezze elettriche o elettromagnetiche e di radiazione e 2 strumenti di misura e controllo di grandezze meccaniche. L'attivita' svolta e' destinata ad una clientela rappresentata da industria (9% dei ricavi), commercianti all'ingrosso (21%), commercianti al dettaglio (10%), strutture e presidi sanitari pubblici e privati (15%), studi dentistici (17%) e privati (11%). L'area di mercato di riferimento e' sia nazionale che internazionale; infatti il 13% dei ricavi deriva dall'export. DEFINIZIONE DELLA FUNZIONE DI RICAVO Una volta suddivise le imprese in gruppi omogenei e' necessario determinare, per ciascun gruppo omogeneo, la funzione matematica che meglio si adatta all'andamento dei ricavi delle imprese appartenenti al gruppo in esame. Per determinare tale funzione si e' ricorso alla Regressione Multipla (3). La stima della "funzione di ricavo" e' stata effettuata individuando la relazione tra il ricavo (variabile dipendente) e alcuni dati contabili e strutturali delle imprese (variabili indipendenti). E' opportuno rilevare che prima di definire il modello di regressione si e' proceduto ad effettuare un'analisi sui dati delle imprese per verificare le condizioni di "normalita' economica" nell'esercizio dell'attivita' e per scartare le imprese anomale; cio' si e' reso necessario al fine di evitare possibili distorsioni nella determinazione della "funzione di ricavo". In particolare sono state escluse le imprese che presentano: - (costo del venduto (4) + costo per la produzione di servizi) dichiarato negativo; - costi e spese dichiarati nel quadro M superiori ai ricavi dichiarati. Successivamente sono stati utilizzati indicatori economico-contabili specifici delle attivita' in esame: - rendimento per addetto = (ricavi - costo del venduto - costo per la produzione di servizi) / (numero addetti (5) * 1.000); - indice di durata delle scorte = (giacenza media del magazzino (6) / ricavi) * 365; - margine operativo lordo sulle vendite = [(ricavi - costo del venduto - costo per la produzione di servizi - spese per acquisti di servizi - spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l'attivita' dell'impresa) / ricavi] * 100. Per ogni gruppo omogeneo e' stata calcolata la distribuzione ventilica di ciascuno degli indicatori precedentemente definiti e poi sono state selezionate le imprese che presentavano valori degli indicatori contemporaneamente all'interno di un determinato intervallo, per costituire il campione di riferimento. Per il rendimento per addetto sono stati scelti i seguenti intervalli: - fino al 19 ventile, per i cluster 1, 3; - dal 2 ventile per il cluster 4; - non sono stati effettuati tagli per il cluster 2. Per l'indice di durata delle scorte sono stati scelti i seguenti intervalli: - fino al 19 ventile, per i cluster 2, 3, 4; - non sono stati effettuati tagli per i cluster 1. Per il margine operativo lordo sulle vendite sono stati scelti i seguenti intervalli: - dal 1 ventile per il cluster 1; - non sono stati effettuati tagli per i cluster 2, 3, 4. Cosi' definito il campione di imprese di riferimento, si e' proceduto alla definizione della "funzione di ricavo" per ciascun gruppo omogeneo. Per la determinazione della "funzione di ricavo" sono state utilizzate sia variabili contabili (quadro M del questionario) sia variabili strutturali. La scelta delle variabili significative e' stata effettuata con d metodo stepwise. Una volta selezionate le variabili, la determinazione della "funzione di ricavo" si e' ottenuta applicando il metodo dei minimi quadrati generalizzati, che consente di controllare l'eventuale presenza di variabilita' legata a fattori dimensionali (eteroschedasticita). Affinche' il modello di regressione non risentisse degli effetti derivanti da soggetti anomali (outliers), sono stati esclusi tutti coloro che presentavano un valore dei residui (R di Student) al di fuori dell'intervallo compreso tra i valori -2,5 e +2,5. Nell'allegato 5.A vengono riportate le variabili ed i rispettivi coefficienti della "funzione di ricavo". APPLICAZIONE DEGLI STUDI DI SETTORE ALL'UNIVERSO DEI CONTRIBUENTI Per la determinazione del ricavo della singola impresa sono previste due fasi: - l'Analisi Discriminante (7); - la stima del ricavo di riferimento. Nell'allegato 5.B vengono riportate le variabili strutturali risultate significative nell'Analisi Discriminante. Non si e' proceduto nel modo standard di operare dell'Analisi Discriminante in cui si attribuisce univocamente un contribuente al gruppo di massima probabilita'; infatti, a parte il caso in cui la distribuzione di probabilita' si concentri totalmente su di un unico gruppo omogeneo, sono considerate sempre le probabilita' di appartenenza a ciascuno dei gruppi omogenei. Per ogni impresa viene determinato il ricavo di riferimento puntuale ed il relativo intervallo di confidenza. Tale ricavo e' dato dalla media dei ricavi di riferimento di ogni gruppo omogeneo, calcolati come somma dei prodotti fra i coefficienti del gruppo stesso e le variabili dell'impresa, ponderata con le relative probabilita' di appartenenza. Anche l'intervallo di confidenza e' ottenuto come media degli intervalli di confidenza, al livello del 99,99%, per ogni gruppo omogeneo ponderata con le relative probabilita' di appartenenza. ----> Vedere ALLEGATO 5.A di pag. 78 <---- ALLEGATO 5.B VARIABILI DELL'ANALISI DISCRIMINANTE Quadro A: - Numero delle giornate retribuite per operai generici - Numero delle giornate retribuite per operai specializzati - Numero delle giornate retribuite per dipendenti a tempo parziale - Numero delle giornate retribuite per apprendisti - Numero delle giornate retribuite per assunti con contratto di formazione e lavoro o a termine - Numero delle giornate retribuite per lavoranti a domicilio Quadro B: - Unita' produttiva: Mq dei locali destinati alla produzione - Unita' produttiva: Mq dei locali destinati a magazzino Quadro E: - Produzione e/o lavorazione conto proprio - Produzione e/o lavorazione conto terzi - Produzione/lavorazione affidata a terzi: Italia - Produzione/lavorazione affidata a terzi: U.E. - Produzione/lavorazione affidata a terzi: Extra U.E. - Numero di agenti e rappresentanti esclusivi (monomandatari) - Numero di agenti e rappresentanti non esclusivi (plurimandatari) - Tipologia della clientela: industria - Tipologia della clientela: Strutture e presidi sanitari pubblici e privati (a.s.l., aziende ospedaliere, ambulatori, cliniche, ecc ...) - Tipologia della clientela: Privati Quadro G: - Materie prime impiegate: Ottone (% sulla produzione/lavorazione) - Materie prime impiegate: Cuoio e pellami (% sulla produzione/lavorazione) - Materie prime impiegate: Tessuti (broccati, ecc.) (% sulla produzione/lavorazione) - Fasi della produzione/lavorazione: Assemblaggio (meccanico, saldatura, incollaggio) - svolte internamente conto proprio - Fasi della produzione/lavorazione: Assemblaggio elettrico/cablaggio - svolte internamente conto proprio - Fasi della produzione/lavorazione: Certificazione/omologazione di prodotto - svolte internamente conto proprio - Prodotti ottenuti/lavorati: Mobili per ospedale (letti ortopedici, travi testaletto, ecc.) - Prodotti ottenuti/lavorati: Mobili per sale operatorie e odontoiatria, inclusi tavoli e poltrone operatorie e simili - Prodotti ottenuti/lavorati: Lampade chirurgiche - Prodotti ottenuti/lavorati: Apparecchi per indagini invasive, come endoscopie e biopsie - Prodotti ottenuti/lavorati: Poltrone per uso medico - Prodotti ottenuti/lavorati: Poltrone per barbieri - Prodotti ottenuti/lavorati: Stampelle - Prodotti ottenuti/lavorati: Deambulatori e carrozzine (manuali o motorizzate) - Prodotti ottenuti/lavorati: Calzature ortopediche e ortesi plantari - Prodotti ottenuti/lavorati: Busti, corsetti, cinti e ventriere - Prodotti ottenuti/lavorati: Tutori per il tronco e arti Quadro I: - Beni strumentali: Forni (per trattamenti termici metalli, essiccatura, ecc.) (numero)
(1) L'Analisi in Componenti Principali e' una tecnica statistica che permette di ridurre il numero delle variabili originarie di una matrice di dati quantitativi in un numero inferiore di nuove variabili dette componenti principali tra loro ortogonali (indipendenti, incorrelate) che spieghino il massimo possibile della varianza totale delle variabili originarie, per rendere minima la perdita di informazione; le componenti principali (fattori) sono ottenute come combinazione lineare delle variabili originarie. (2) La Cluster Analysis e' una tecnica statistica che, in base ai fattori dell'analisi in componenti principali, permette di identificare gruppi omogenei di imprese (cluster); in tal modo le imprese che appartengono allo stesso gruppo omogeneo presentano caratteristiche strutturali simili. (3) La Regressione Multipla e' una tecnica statistica che permette di interpolare i dati con un modello statistico-matematico che descrive l'andamento della variabile dipendente in funzione di una serie di variabili indipendenti relativamente alla loro significativita' statistica. (4) Costo del venduto = Esistenze iniziali + acquisti di materie prime, sussidiarie, semilavorati e merci - rimanenze finali. (5) Le frequenze relative ai dipendenti sono state normalizzate all'anno in base alle giornate retribuite. numero addetti = 1 + numero dirigenti + numero quadri + numero (persone fisiche) impiegati + numero operai generici + numero o- perai specializzati + numero dipendenti a tem- po parziale + numero apprendisti + numero as- sunti con contratto di formazione e lavoro o a termine + numero lavoranti a domicilio + nume- ro collaboratori coordinati e continuativi che prestano attivita' prevalentemente nell'impre- sa + numero collaboratori dell'impresa fami- liare e coniuge dell'azienda coniugale + nume- ro associati in partecipazione che apportano lavoro prevalentemente nell'impresa numero addetti = numero dirigenti + numero quadri + numero im- (societa') piegati + numero operai generici + numero ope- rai specializzati + numero dipendenti a tempo parziale + numero apprendisti + numero assunti con contratto di formazione e lavoro o a ter- mine + numero lavoranti a domicilio + numero collaboratori coordinati e continuativi che prestano attivita' prevalentemente nell'impre- sa + numero associati in partecipazione che apportano lavoro prevalentemente nell'impresa + numero soci con occupazione prevalente nel- l'impresa + numero amministratori non soci (6) Giacenza media del magazzino = (Esistenze iniziali + rimanenze finali) / 2 (7) L'Analisi Discriminante e' una tecnica che consente di associare ogni impresa ad uno dei gruppi omogenei individuati per la sua attivita', attraverso la definizione di una probabilita' di appartenenza a ciascuno dei gruppi stessi.