ALLEGATO 5 NOTA TECNICA E METODOLOGICA STUDIO DI SETTORE SM82U NOTA TECNICA E METODOLOGICA CRITERI PER LA COSTRUZIONE DELLO STUDIO DI SETTORE Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per la costruzione dello studio di settore. Oggetto dello studio sono le attivita' economiche: - 51.52.1 - Commercio all'ingrosso di metalli ferrosi semilavorati; - 51.52.2 - Commercio all'ingrosso di minerali metalliferi; - 51.52.3 - Commercio all'ingrosso di metalli non ferrosi e prodotti semilavorati; - 51.52.4 - Commercio all'ingrosso despecializzato di metalli e di minerali metalliferi. La finalita' perseguita e' di determinare un "ricavo potenziale" tenendo conto non solo di variabili contabili, ma anche di variabili strutturali in grado di determinare il risultato di un'impresa. A tale scopo, nell'ambito dello studio, vanno individuate le relazioni tra le variabili contabili e le variabili strutturali, per analizzare i possibili processi produttivi e i diversi modelli organizzativi impiegati nell'espletamento dell'attivita'. Al fine di conoscere le informazioni relative alle strutture produttive in oggetto si e' progettato ed inviato ai contribuenti interessati un questionario per rilevare tali informazioni (il codice del questionario relativo allo studio in oggetto e' SM82). Il numero dei questionari inviati e' stato pari a 1.900. I questionari restituiti sono stati 1.116, pari al 58,7% degli inviati. La seguente tabella riporta i dati analitici per ogni codice di attivita': ==================================================================== Numero Numero % sul totale questionari questionari questionari inviati restituiti inviati ==================================================================== 51.52.1 - Commercio all'ingrosso di metalli ferrosi semilavorati 1.134 709 62,5% -------------------------------------------------------------------- 51.52.2 - Commercio all'ingrosso di minerali metalliferi 70 25 35,7% -------------------------------------------------------------------- 51.52.3 - Commercio all'ingrosso di metalli non ferrosi e prodotti semilavorati 584 320 54,8% -------------------------------------------------------------------- 51.52.4 - Commercio all'ingrosso despecializzato di metalli e di minerali metalliferi 112 62 55,4% -------------------------------------------------------------------- TOTALE 1.900 1.116 58,7% -------------------------------------------------------------------- Sui questionari sono state condotte analisi statistiche per rilevare la completezza, la correttezza e la coerenza delle informazioni in essi contenute. Tali analisi hanno comportato, ai fini della definizione dello studio, lo scarto di 385 questionari, pari al 34,5% dei questionari rientrati. I principali motivi di scarto sono stati: - ricavi dichiarati maggiori di 5.164.569 euro (10 miliardi di lire); - quadro M del questionario (elementi contabili) non compilato; - presenza di attivita' secondarie con un'incidenza sui ricavi complessivi superiore al 20%; - errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia di vendita (quadro G del questionario); - errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia dell'offerta - tipologia di prodotto per natura (quadro G del questionario); - errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia dell'offerta - tipologia di prodotto per forma (quadro G del questionario); - errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia della clientela (quadro G del questionario); - errata compilazione delle percentuali relative alla modalita' di acquisto (quadro H del questionario); - incongruenze fra i dati strutturali e i dati contabili contenuti nel questionario. A seguito degli scarti effettuati, il numero dei questionari oggetto delle successive analisi e' risultato pari a 731. IDENTIFICAZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI Per segmentare le imprese oggetto dell'analisi in gruppi omogenei sulla base degli aspetti strutturali, si e' ritenuta appropriata una strategia di analisi che combina due tecniche statistiche: - una tecnica basata su un approccio di tipo multivariato, che si e' configurata come un'analisi fattoriale del tipo Analyse des donnees e nella fattispecie come un'Analisi in Componenti Principali (1); - un procedimento di Cluster Analysis (2). L'utilizzo combinato delle due tecniche e' preferibile rispetto a un'applicazione diretta delle tecniche di clustering. In effetti, tanto maggiore e' il numero di variabili su cui effettuare il procedimento di classificazione, tanto piu' complessa e meno precisa risulta l'operazione di clustering. Per limitare l'impatto di tale problematica, la classificazione dei contribuenti e' stata effettuata a partire dai risultati dell'analisi fattoriale, basandosi quindi su un numero ridotto di variabili (i fattori) che consentono, comunque, di mantenere il massimo delle informazioni originarie. In un procedimento di clustering di tipo multidimensionale, quale quello adottato, l'omogeneita' dei gruppi deve essere interpretata, non tanto in rapporto alle caratteristiche delle singole variabili, quanto in funzione delle principali interrelazioni esistenti tra le variabili esaminate che contraddistinguono il gruppo stesso e che concorrono a definirne il profilo. Le variabili prese in esame nell'Analisi in Componenti Principali sono quelle presenti in tutti i quadri di cui si compone il questionario ad eccezione del quadro M che contiene gli stessi dati contabili presenti nella dichiarazione dei redditi. Tale scelta nasce dall'esigenza di caratterizzare le imprese in base ai possibili modelli organizzativi, alle diverse tipologie dei prodotti venduti, etc.; tale caratterizzazione e' possibile solo utilizzando le informazioni relative alle strutture operative, al mercato di riferimento e a tutti quegli elementi specifici che caratterizzano le diverse realta' economiche e produttive di una impresa. I fattori risultanti dall'Analisi in Componenti Principali vengono analizzati in termini di significativita' sia economica sia statistica, al fine di individuare quelli che colgono i diversi aspetti strutturali delle attivita' oggetto dello studio. La Cluster Analysis ha consentito di identificare nove gruppi omogenei di imprese. DESCRIZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI L'analisi ha evidenziato le principali caratteristiche del comparto della venduta all'ingrosso di metalli e di minerali. Si tratta prevalentemente di imprese indipendenti con logiche gestionali tradizionali. I fattori che hanno contribuito maggiormente a determinare i modelli di business prevalenti sono: - la dimensione della struttura organizzativa; - la specializzazione per natura del prodotto; - la specializzazione per forma del prodotto. Il fattore dimensionale ha permesso di distinguere tra gli esercizi con una struttura organizzativa di dimensioni contenute (cluster 1 e 3) e quelli di piu' grandi dimensioni (cluster 2 e 7). La specializzazione per natura del prodotto ha permesso di individuare le seguenti specializzazioni: - ingrosso di ferro (cluster 1 e 7); - ingrosso di acciai da costruzione ed altri acciai (cluster 2); - ingrosso di alluminio (cluster 4); - ingrosso di argento e metalli preziosi (cluster 5); - ingrosso di minerali metalliferi (cluster 6); - ingrosso di acciaio inossidabile (cluster 8), - ingrosso di metalli non ferrosi (cluster 9). La specializzazione per tipologia di forma ha permesso di isolare il cluster specializzato nella vendita di profilati per serramenti (cluster 4). Di seguito vengono riportate le descrizioni di ciascuno dei gruppi omogenei (cluster). CLUSTER 1 - INGROSSO DI PICCOLE DIMENSIONI SPECIALIZZATO NELLA VENDITA DI FERRO NUMEROSITA': 126 Le imprese del gruppo sono in prevalenza societa' (di persone nel 29% dei casi e di capitali nel 46%) ed hanno in media 3 addetti di cui 2 dipendenti. La struttura organizzativa e composta da locali dedicati al magazzino (497 mq), ad uffici (39 mq) e spazi all'aperto destinati a deposito (395 mq). Il laboratorio per modifiche o adeguamento dei prodotti venduti e' presente solo nel 9% dei casi (235 mq). La tipologia di vendita e' sia in sede (60% dei ricavi) che sul territorio (23%). Le modalita' d'acquisto adottate dagli appartenenti al cluster sono sia da imprese produttrici in Italia (46% degli acquisti) che da commercianti all'ingrosso nazionali (40%). L'assortimento e' specializzato sul comparto del ferro (95% dei ricavi). Le forme maggiormente commercializzate sono: tubi (17%), fogli (15%), barre (12%), profili (11%) e tubi forma (11%). La maggior parte dei soggetti appartenenti al cluster (61%) effettua la consegna al destinatario e nel 37% dei casi effettua anche un servizio di taglio e/o piegatura. Le tipologie di clientela prevalenti sono rappresentate da officine meccaniche/forge (31% dei ricavi), da altre imprese industriali ed artigiane (39%) e da altri commercianti (14%). La dotazione di beni strumentali comprende mediamente un carro ponte, un muletto/carrello elevatore, una sega ed una bilancia. Nel 26% dei casi e' presente un automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 t, nel 29% dei casi un automezzo con massa complessiva a pieno carico compresa tra 3,5 e 12 t e nel 17% dei casi un automezzo con massa complessiva a pieno carico superiore a 12 t. CLUSTER 2 - INGROSSO SPECIALIZZATO NELLA VENDITA DI ACCIAIO DA COSTRUZIONE ED ALTRI ACCIAI NUMEROSITA': 89 Le imprese del gruppo sono in prevalenza societa' di capitali (79% dei casi) ed hanno in media 5 addetti di cui 3 dipendenti. La struttura organizzativa e' composta da locali dedicati al magazzino (774 mq), ad uffici (77 mq) e spazi all'aperto destinati a deposito (80 mq). Il laboratorio per modifiche o adeguamento dei prodotti venduti e' presente solo nell'11% dei casi (313 mq). La tipologia di vendita e' sia in sede (41% dei ricavi) che sul territorio (48%). La rete di vendita e' costituita da 1-2 venditori diretti (nel 25% dei casi) e da 2 agenti plurimandatari (26% dei soggetti). Le imprese appartenenti al cluster adottano molteplici modalita' d'acquisto: da imprese produttrici nazionali (49% degli acquisti), da commercianti all'ingrosso nazionali (31%) e da operatori esteri comunitari (11%). L'assortimento e' specializzato sul comparto dell'acciaio da costruzione (48% dei ricavi) ed altri acciai (37%). Le forme maggiormente commercializzate sono barre (56%), fogli (9%), tubi (8%) e nastri (6%). La maggior parte dei soggetti appartenenti al cluster (64%) effettua la consegna al destinatario e nel 48% dei casi effettua anche un servizio di taglio e/o piegatura. Le tipologie di clientela prevalenti sono rappresentate da officine meccaniche/forge (43% dei ricavi), da altre imprese industriali ed artigiane (37%) e da altri commercianti (11%). La dotazione di beni strumentali comprende un carro ponte, un muletto/carrello elevatore, 2 seghe ed una bilancia. Nel 25% dei casi sono presenti 2 automezzi con massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 t, nel 22% dei casi un automezzo con massa complessiva a pieno carico compresa tra 3,5 e 12 t e nel 20% dei casi un automezzo con massa complessiva a pieno carico superiore a 12 t. CLUSTER 3 - INGROSSO DESPECIALIZZATO NUMEROSITA': 175 Le imprese del gruppo sono in prevalenza societa' (di capitali nel 47% dei casi e di persone nel 20%) ed hanno in media 3 addetti di cui un dipendente. La struttura organizzativa e' composta da locali dedicati al magazzino (296 mq), ad uffici (44 mq) e spazi all'aperto destinati a deposito (158 mq). Il laboratorio per modifiche o adeguamento dei prodotti venduti e' presente solo nel 10% dei casi (318 mq). La tipologia di vendita e sia in sede (48% dei ricavi) che sul territorio (30%). La struttura di vendita e' presente solo nel 10% dei casi ed e' costituita da 2 agenti plurimandatari. Le imprese appartenenti al cluster adottano molteplici modalita', d'acquisto: da imprese produttrici nazionali (45% degli acquisti), da commercianti all'ingrosso nazionali (27%), da operatori esteri extracomunitari (10%) e da operatori esteri comunitari (7%). L'assortimento e' fortemente despecializzato: ferro (19%), ghisa (5%), altre leghe a base di ferro (3%), nichel (2%), alluminio (8%) ed altro (42%). La maggior parte dei soggetti appartenenti al cluster (51%) effettua la consegna al destinatario. Le tipologie di clientela prevalenti sono rappresentate da officine meccaniche/forge (20% dei ricavi), da altre imprese industriali ed artigiane (38%) e da altri commercianti (18%). E' presente una quota di export (nel 27% dei casi) pari al 38% dei ricavi. La dotazione di beni strumentali comprende una bilancia e, nel 35% dci casi, un automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 t. CLUSTER 4 - INGROSSO SPECIALIZZATO NELLA VENDITA DI PROFILATI IN ALLUMINIO NUMEROSITA': 74 Le imprese del gruppo sono in prevalenza societa' (di capitali nel 64% dei casi e di persone nel 26%) ed hanno in media 5 addetti di cui 4 dipendenti. La struttura organizzativa e' composta da locali dedicati al magazzino (847 mq), ad uffici (59 mq) e spazi all'aperto destinati a deposito (56 mq). Il laboratorio per modifiche o adegumamento dei prodotti venduti e' presente solo nel 15% dei casi (155 mq). La tipologia di vendita e' sia in sede (50% dei ricavi) che sul territorio (41%). La struttura di vendita e' costituita da un venditore diretto (nel 27% dei casi) e, piu' raramente (15% dei soggetti), da 2 agenti monomandatari. Le imprese appartenenti al cluster si approvvigionano da imprese produttrici nazionali (69% degli acquisti) e da commercianti all'ingrosso nazionali (21%). L'assortimento e' fortemente specializzato sul comparto dell'alluminio e delle sue leghe (86% dei ricami). Le forme maggiormente commercializzate sono: profilati per serramenti (49% dei ricavi), barre (12%) e profili in genere (11%). La maggior parte dei soggetti appartenenti al cluster (62%) effetttua la consegna al destinatario. Le tipologie di clientela prevalenti sono rappresentate da officine meccaniche/forge (21% dei ricavi), da altre imprese industriali ed artigiane (57%) e da altri commercianti (8%). E' presente una quota di export (nel 15% dei casi) pari al 39% dei ricavi. La dotazione di beni strumentali comprende una bilancia ed un muletto/carrello elevatore. Nel 51% dei casi sono presenti 2 automezzi con massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 t, nel 36% dei casi un automezzo con massa complessiva a pieno carico compresa tra 3,5 e 12 t e nell'8% dei casi un automezzo con massa complessiva a pieno carico superiore a 12 t. CLUSTER 5 - INGROSSO SPECIALIZZATO NELLA VENDITA DI ARGENTO ED ALTRI METALLI PREZIOSI NUMEROSITA': 21 Le imprese del gruppo sono per il 52% societa' di capitali, per il 19% societa' di persone ed hanno in media 2 addetti di cui un dipendente. La struttura organizzativa, di dimensioni ridotte, e' composta da locali dedicati al magazzino (35 mq) e ad uffici (46 mq). La tipologia di vendita e' sia in sede (44% dei ricavi) che sul territorio (37%). La struttura di vendita e' costituita (nel 20% dei casi) da un agente monomandatario o da un agente plurimandatario. Nel 29% dei casi si effettua l'attivita' di banco metalli preziosi. Le imprese appartenenti al cluster adottano molteplici modalita' d'acquisto: da imprese produttrici nazionali (34% degli acquisti), da commercianti all'ingrosso nazionali (17%) e da importatori nazionali (14%). L'assortimento e' specializzato sul comparto dell'argento e sue leghe (36% dei ricavi), degli altri metalli preziosi (45%) e del titanio e sue leghe (14%). Le forme maggiormente commercializzate sono: materiale sfuso (21%), fogli (8%), rottami (5%) e lingotti (4%). Le tipologie di clientela prevalenti sono rappresentate da altre imprese industriali ed artigiane (44% dei ricavi) e da altri commercianti (19%). La dotazione di beni strumentali e' esigua e comprende 2 bilance. Il 19% dei soggetti possiede un automezzo avente massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 t. CLUSTER 6 - INGROSSO SPECIALIZZATO NELLA VENDITA DI MINERALI METALLIFERI NUMEROSITA': 30 Le imprese del gruppo sono per il 40% societa' di capitali, per il 40% ditte individuali ed hanno in media 3 addetti di cui 2 dipendenti. La struttura organizzativa e composta da locali dedicati al magazzino (266 mq), locali destinati ad uffici (51 mq) e spazi all'aperto dedicati a deposito (129 mq). La tipologia di vendita e' sia in sede (34% dei ricavi) che sul territorio (42%). La struttura di vendita e' costituita da 2 venditori diretti (nel 23% dei casi). Le imprese appartenenti al cluster adottano molteplici modalita' d'acquisto: da imprese produttrici nazionali (40% degli acquisti), da commercianti all'ingrosso nazionali (30%), da operatori esteri comunitari (15%) e da operatori esteri extracomunitari (7%). L'assortimento e' specializzato sul comparto dei minerali: minerali di alluminio (22% dei ricavi), minerali di ferro (10%), altri minerali preziosi (9%) e altri minerali (53%). La maggior parte dei soggetti appartenenti al cluster (57%) effettua la consegna al destinatario. Le tipologie di clientela prevalenti sono rappresentate da altre imprese industriali ed artigiane (38% dei ricavi), da commercianti di minerali e semilavorati (15%), da officine meccaniche/forge (8%) e da altri commercianti (7%). La dotazione di beni strumentali e' esigua e comprende: nel 37% dei casi un muletto/carrello elevatore e nel 47% dei casi una bilancia. Il 17% dei soggetti possiede 2 automezzi aventi massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 t. CLUSTER 7 - INGROSSO DI PIU' GRANDI DIMENSIONI SPECIALIZZATO NELLA VENDITA DI FERRO NUMEROSITA': 118 Le imprese del gruppo sono per il 76% societa' di capitali ed hanno un media 10 addetti di cui 8 dipendenti. La struttura organizzativa e' composta da locali dedicati al magazzino (2.361 mq), locali destinati ad uffici (167 mq) e spazi all'aperto dedicati a deposito (613 mq). Il laboratorio per modifiche o adeguamento dei prodotti venduti e' presente solo nel 16% dei casi (491 mq). La tipologia di vendita e' sia in sede (63% dei ricavi) che sul territorio (35%). La struttura di vendita e' costituita da 2 venditori diretti (58% dei casi), 1-2 agenti monomandatari (14%) e 2 agenti plurimandatari (22%). Le imprese appartenenti al cluster adottano molteplici modalita' d'acquisto: da imprese produttrici nazionali (63% degli acquisti), da commercianti all'ingrosso nazionali (23%), da operatori esteri comunitari (7%) e da operatori esteri extracomunitari (4%). L'assortimento e' specializzato sul comparto del ferro (74% dei ricavi). Le forme maggiormente commercializzate sono: barre (23% dei ricavi), fogli (17%), tubi (17%), tubi forma (15%) e profili (10%). La maggior parte dei soggetti appartenenti al cluster (82%) effettua la consegna al destinatario e il taglio e/o piegatura (81%). Le tipologie di clientela prevalenti sono rappresentate da altre imprese industriali ed artigiane (44% dei ricavi), da officine meccaniche/forge (37%) e da altri commercianti (9%). La dotazione di beni strumentali e' ampia e comprende: 3 carri ponte, un muletto/carrello elevatore, 2 seghe e 3 bilance. Il parco automezzi comprende: nel 35% dei casi 2 automezzi aventi massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 t, nel 52% dei casi un automezzo con massa complessiva a pieno carico compresa tra 3,5 e 12 t e nel 52% dei casi 2 automezzi con massa complessiva a pieno carico superiore a 12 t. CLUSTER 8 - INGROSSO SPECIALIZZATO NELLA VENDITA DI ACCIAIO INOSSIDABILE NUMEROSITA': 46 Le imprese del gruppo sono per il 70% societa' di capitali ed hanno un media 4 addetti di cui 3 dipendenti. La struttura organizzativa e' composta da locali dedicati al magazzino (650 mq), locali destinati ad uffici (74 mq) e spazi all'aperto dedicati a deposito (82 mq). Il laboratorio per modifiche o adeguamento dei prodotti venduti e' presente solo nell'11% dei casi (1.159 mq). La tipologia di vendita e' sia in sede (62% dei ricavi) che sul territorio (27%). La struttura di vendita e' costituita da: 2 venditori diretti (nel 22% dei casi) e 3 agenti plurimandatari (20%). Le imprese appartenenti al cluster si approvvigionano prevalentemente da imprese produttrici nazionali (40% degli acquisti), da commercianti all'ingrosso nazionali (45%) e da importatori nazionali (11%). L'assortimento e' specializzato sul comparto dell'acciaio inossidabile (93% dei ricavi). Le forme maggiormente commercializzate sono: fogli (36% dei ricavi), tubi (19%), nastri 17%) e barre (11%). La maggior parte dei soggetti appartenenti al cluster (74%) effettua la consegna al destinatario. Le tipologie di clientela prevalenti sono rappresentate da altre imprese industriali ed artigiane (47% dei ricavi), da officine meccaniche/forge (34%) e da commercianti di minerali e semilavorati (10%). La dotazione di beni strumentali comprende: un muletto/carrello elevatore, una sega ed una bilancia. Il parco automezzi comprende: nel 50% dei casi un automezzo avente massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 t e nel 26% dei casi un automezzo con massa complessiva a pieno carico compresa tra 3,5 e 12 t. CLUSTER 9 - INGROSSO SPECIALIZZATO NELLA VENDITA DI METALLI NON FERROSI NUMEROSITA': 52 Le imprese del gruppo sono per il 48% societa' di capitali, per il 32% societa' di persone ed hanno in media 3 addetti di cui 2 dipendenti. La struttura organizzativa e' composta da locali dedicati al magazzino (406 mq), locali destinati ad uffici (54 mq) e spazi all'aperto dedicati a deposito (98 mq). La tipologia di vendita e' sia in sede (45% dei ricavi) che sul territorio (44%). La struttura di vendita e' costituita, nel 13% dei casi, da un venditore diretto. Le imprese appartenenti al cluster adottano molteplici modalita' d'acquisto: da imprese produttrici nazionali (52% degli acquisti), da commercianti all'ingrosso nazionali (32%), da importatori nazionali (5%) e da operatori esteri comunitari (8%). L'assortimento e' costituito principalmente da: rame e sue leghe (67% dei ricavi), alluminio e sue leghe (10%) e stagno e sue leghe (8%). Le forme maggiormente commercializzate sono: barre (25% dei ricavi), tubi (12%) e nastri (10%). La maggior parte dei soggetti appartenenti al cluster (63%) effettua la consegna al destinatario. Le tipologie di clientela prevalenti sono rappresentate da altre imprese industriali ed artigiane (49% dei ricavi), da officine meccaniche/forge (17%), da altri commercianti (15%) e da fonderie (9%). E' presente una quota di export (nel 25% dei casi) pari al 25% dei ricavi. La dotazione di beni strumentali comprende: un muletto/carrello elevatore, una sega ed una bilancia. Il parco automezzi comprende: nel 44% dei casi 2 automezzi aventi massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 t e nel 23% dei casi un automezzo con massa complessiva a pieno carico compresa tra 3,5 e 12 t. DEFINIZIONE DELLA FUNZIONE DI RICAVO Una volta suddivise le imprese in gruppi omogenei e' necessario determinare, per ciascun gruppo omogeneo, la funzione matematica che meglio si adatta all'andamento dei ricavi delle imprese appartenenti al gruppo in esame. Per determinare tale funzione si e' ricorso alla Regressione Multipla (3). La stima della "funzione di ricavo" e' stata effettuata individuando la relazione tra il ricavo (variabile dipendente) e alcuni dati contabili e strutturali delle imprese (variabili indipendenti). E' opportuno rilevare che prima di definire il modello di regressione si e proceduto ad effettuare un'analisi sui dati delle imprese per verificare le condizioni di "normalita' economica" nell'esercizio dell'attivita' e per scartare le imprese anomale; cio' si e' reso necessario al fine di evitare possibili distorsioni nella determinazione della "funzione di ricavo". In particolare sono state escluse le imprese che presentano: - costo del venduto dichiarato negativo; - costi e spese dichiarati nel quadro M superiori ai ricavi dichiarati. Successivamente sono stati utilizzati degli indicatori economico contabili specifici delle attivita' in esame: - rotazione del magazzino = (costo del venduto (4)/giacenza media (5)); - valore aggiunto per addetto = (ricavi - costo del venduto - spese per acquisti di servizi - costo per la produzione di servizi)/(numero addetti (6) * 1.000); - margine operativo lordo sulle vendite = (ricavi - costo del venduto - spese per acquisti di servizi - costo per la produzione di servizi - spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l'attivita dell'impresa) * 100/ricavi. Per ogni gruppo omogeneo e' stata calcolata la distribuzione ventilica di ciascuno degli indicatori precedentemente definiti e poi sono state selezionate le imprese che presentavano valori degli indicatori contemporaneamente all'interno di un determinato intervallo, per costituire il campione di riferimento. Per la rotazione del magazzino sono stati scelti i seguenti intervalli: - dal 1 al 19 ventile, per il cluster 8; - dal 1 al 20 ventile, per i cluster 5 e 6; - dal 2 al 19 ventile, per i cluster 1, 2, 3, 4, 7 e 9. Per il valore aggiunto per addetto sono stati scelti i seguenti intervalli: - dal 1 al 19 ventile, per i cluster 2, 4, 7 e 8; - dal 1 al 20 ventile, per i cluster 5 e 6; - dal 2 al 19 ventile, per i cluster 1, 3 e 9. Per il margine operativo lordo sulle vendite sono stati scelti i seguenti intervalli: - dal al 20 ventile, per i cluster 5 e 6; - dal 2 al 19 ventile, per il cluster 9; - dal 3 al 19 ventile, per i cluster 1, 2, e 3; - dal 3 al 20 ventile, per i cluster 4, 7, e 8. Cosi' definito il campione di imprese di riferimento, si e' proceduto alla definizione della "funzione di ricavo" per ciascun gruppo omogeneo. Per la determinazione della "funzione di ricavo" sono state utilizzate sia variabili contabili (quadro M del questionario) sia variabili strutturali. La scelta delle variabili significative e' stata effettuata con il metodo stepwise. Una volta selezionate le variabili, la determinazione della "funzione di ricavo" si e' ottenuta applicando il metodo dei minimi quadrati generalizzati, che consente di controllare l'eventuale presenza di variabilita' legata a fattori dimensionali (eteroschedasticita). Affinche' il modello di regressione non risentisse degli effetti derivanti da soggetti anomali (outliers), sono stati esclusi tutti coloro che presentavano un valore dei residui (R di Student) al di fuori dell'intervallo compreso tra i valori -2,5 e +2,5. Nell'allegato 5.A vengono riportate le variabili ed i rispettivi coefficienti della "funzione di ricavo". APPLICAZIONE DEGLI STUDI DI SETTORE ALL'UNIVERSO DEI CONTRIBUENTI Per la determinazione del ricavo della singola impresa sono previste due fasi: - l'Analisi Discriminante (7); - la stima del ricavo di riferimento. Nell'allegato 5.B vengono riportate le variabili strutturali risultate significative nell'Analisi Discriminante. Non si e proceduto nel modo standard di operare dell'Analisi Discriminante in cui si attribuisce univocamente un contribuente al gruppo di massima probabilita'; infatti, a parte il caso in cui la distribuzione di probabilita' si concentri totalmente su di un unico gruppo omogeneo, sono considerate sempre le probabilita' di appartenenza a ciascuno dei gruppi omogenei. Per ogni impresa viene determinato il ricavo di riferimento puntuale ed il relativo intervallo di confidenza. Tale ricavo e' dato dalla media dei ricavi di riferimento di ogni gruppo omogeneo, calcolati come somma dei prodotti fra i coefficienti del gruppo stesso e le variabili dell'impresa, ponderata con le relative probabilita' di appartenenza. Anche l'intervallo di confidenza e' ottenuto come media degli intervalli di confidenza, al livello del 99,99%, per ogni gruppo omogeneo ponderata con le relative probabilita' di appartenenza. ----> Vedere ALLEGATO 5.A alle pagg. 180 - 181 <---- ALLEGATO 5.B VARIABILI DELL'ANALISI DISCRIMINANTE QUADRO A: - Numero delle giornate retribuite per i dipendenti a tempo pieno - Numero delle giornate retribuite per i dipendenti a tempo parziale - Numero delle giornate retribuite per gli apprendisti - Numero delle giornate retribuite per gli assunti con contratto di formazione e lavoro o a termine e lavoranti a domicilio QUADRO B: - Mq dei locali destinati a uffici - Mq dei locali destinati a deposito / magazzino QUADRO G: - Tipologia dell'offerta - Tipologia di prodotto per natura - Minerali: Minerali di alluminio - Percentuale sui ricavi - Tipologia dell'offerta - Tipologia di prodotto per natura - Minerali: Minerali di ferro - Percentuale sui ricavi - Tipologia dell'offerta - Tipologia di prodotto per natura - Minerali: Minerali di rame - Percentuale sui ricavi - Tipologia dell'offerta - Tipologia di prodotto per natura - Minerali: Minerali di cromo, nichel, molibdeno - Percentuale sui ricavi - Tipologia dell'offerta - Tipologia di prodotto per natura - Minerali: Minerali di piombo - Percentuale sui ricavi - Tipologia dell'offerta - Tipologia di prodotto per natura - Minerali: Minerali di titanio - Percentuale sui ricavi - Tipologia dell'offerta - Tipologia di prodotto per natura - Minerali: Minerali di argento - Percentuale sui ricavi - Tipologia dell'offerta - Tipologia di prodotto per natura - Minerali: Altri minerali preziosi (oro, platino, palladio) - Percentuale sui ricavi - Tipologia dell'offerta - Tipologia di prodotto per natura - Minerali: Altri minerali - Percentuale sui ricavi - Tipologia dell'offerta - Tipologia di prodotto per natura - Metalli e leghe: Ferro - Percentuale sui ricavi - Tipologia dell'offerta - Tipologia di prodotto per natura - Metalli e leghe: Acciai da costruzione - Percentuale sui ricavi - Tipologia dell'offerta - Tipologia di prodotto per natura - Metalli e leghe: Acciai inossidabili - Percentuale sui ricavi - Tipologia dell'offerta - Tipologia di prodotto per natura - Metalli e leghe: Altri acciai - Percentuale sui ricavi - Tipologia dell'offerta - Tipologia di prodotto per natura - Metalli e leghe: Piombo e sue leghe - Percentuale sui ricavi - Tipologia dell'offerta - Tipologia di prodotto per natura - Metalli e leghe: Stagno e sue leghe - Percentuale sui ricavi - Tipologia dell'offerta - Tipologia di prodotto per natura - Metalli e leghe: Argento e sue leghe - Percentuale su ricavi - Tipologia dell'offerta - Tipologia di prodotto per natura - Metalli e leghe: Altri metalli preziosi (oro, platino, palladio) - Percentuale sui ricavi - Tipologia dell'offerta - Tipologia di prodotto per natura - Metalli e leghe: Titanio e sue leghe - Percentuale sui ricavi - Tipologia dell'offerta - Tipologia di prodotto per natura - Metalli e leghe: Alluminio e sue leghe - Percentuale sui ricavi - Tipologia dell'offerta - Tipologia di prodotto per natura - Metalli e leghe: Rame e sue leghe (ottone, bronzo, etc.) - Percentuale sui ricavi - Tipologia dell'offerta - Tipologia di prodotto per forma: Fogli - Tipologia dell'offerta - Tipologia di prodotto per forma: Nastri - Tipologia dell'offerta - Tipologia di prodotto per forma: Barre - Tipologia dell'offerta - Tipologia di prodotto per forma: Profilati per serramenti - Tipologia dell'offerta - Tipologia di prodotto per forma: Tubi - Tipologia dell'offerta - Tipologia di prodotto per forma: Tubi forma QUADRO H: - Addetti all'attivita' d'impresa: Magazzinieri - dipendenti - numero - Addetti all'attivita' d'impresa: Venditori diretti - dipendenti - numero
(1) L'Analisi in Componenti Principali e' una tecnica statistica che permette di ridurre il numero delle variabili originarie di una matrice di dati quantitativi in un numero inferiore di nuove variabili dette componenti principali tra loro ortogonali (indipendenti, incorrelate) che spieghino il massimo possibile della varianza totale delle variabili originarie, per rendere minima la perdita di informazione; le componenti principali (fattori) sono ottenute come combinazione lineare delle variabili originarie. (2) La Cluster Analysis e' una tecnica statistica che, in base ai fattori dell'analisi in componenti principali, permette di identificare gruppi omogenei di imprese (cluster); in tal modo le imprese che appartengono allo stesso gruppo omogeneo presentano caratteristiche strutturali simili. (3) La Regressione Multipla e' una tecnica statistica che permette di interpolare i dati con un modello statistico-matematico che descrive l'andamento della variabile dipendente in funzione di una serie di variabili indipendenti relativamente alla loro significativita' statistica. (4) Costo del venduto = Esistenze iniziali + acquisti di materie prime - rimanenze finali. (5) Giacenza media = (Esistenze iniziali + Rimanenze finali)/2. (6) Le frequenze relative ai dipendenti sono state normalizzate all'anno in base alle giornate retribuite. numero addetti = 1 + numero dipendenti a tempo pieno + numero (ditte dipendenti a tempo parziale + numero apprendi- individuali) sti + numero assunti con contratto di forma- zione e lavoro o a termine e lavoranti a domi- cilio + numero collaboratori coordinati e con- tinuativi che prestano attivita' prevalente- mente nell'impresa + numero collaboratori del- l'impresa familiare e coniuge dell'azienda coniugale + numero associati in partecipa- zione che apportano lavoro prevalentemente nell'impresa numero addetti = Numero dipendenti a tempo pieno + numero (societa') dipendenti a tempo parziale + numero apprendi- sti + numero assunti con contratto di forma- zione e lavoro o a termine e lavoranti a domi- cilio + numero collaboratori coordinati e con- tinuativi che prestano attivita' prevalente- mente nell'impresa + numero associati in par- tecipazione che apportano lavoro prevalente- mente nell'impresa + numero soci con occupa- zione prevalente nell'impresa + numero ammini- stratori non soci (7) L'Analisi Discriminante e' una tecnica che consente di associare ogni impresa ad uno dei gruppi omogenei individuati per la sua attivita, attraverso la definizione di una probabilita' di appartenenza a ciascuno dei gruppi stessi.