(Allegato 4)
                                                           Allegato 4 
 CRITERI PER UNA CORRETTA SCELTA DEI MEZZI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI 
                       DELLE VIE RESPIRATORIE 
   In tutte  le  lavorazioni  durante  le  quali  i  rischi  inerenti
l'esposizione a polveri e fibre di amianto non possono essere evitati
o sufficientemente limitati da misure tecniche di  prevenzione  o  da
mezzi  di  protezione  collettiva,  il  datore  di  lavoro  mette   a
disposizione  dei  lavoratori  idonei   dispositivi   di   protezione
individuale delle vie respiratorie (respiratori). 
   I respiratori contro il materiale particolato  e  fibroso  possono
essere di vario tipo a seconda del grado di protezione che si intende
ottenere; questo va valutato in rapporto  al  grado  di  inquinamento
ambientale. 
   Con riferimento alle indicazioni del CEN  (CEN/TC  79:  Guidelines
for selection and use of respiratory protective devices. Draft infor-
mation report) i filtri dei respiratori possono essere di classe  P1,
P2 e P3 rispettivamente di bassa, media ed alta efficienza. 
   Ad ogni combinazione facciale/filtro  corrisponde  un  valore  del
fattore  di  protezione  nominale  che  indica  il  rapporto  fra  le
concentrazioni dell'inquinante nell'atmosfera  ambiente  e  nell'aria
inspirata dall'operatore. 
   Per  una  valutazione  dell'idoneo  respiratore  che  si   intende
adottare si forniscono di seguito i valori dei fattori di  protezione
nominale per le diverse combinazioni facciale/filtro. 
   Nei casi in cui la protezione offerta dai respiratori a filtro non
risultasse sufficiente, il ricorso a respiratori isolanti consente di
raggiungere valori del fattore di protezione nominale sino a  10.000.
Con l'adozione di tali dispositivi le vie respiratorie dell'operatore
sono isolate rispetto all'ambiente di lavoro  in  quanto  l'aria  per
l'inspirazione proviene da una sorgente esterna all'ambiente stesso. 
   Nell'ambito  dei  lavori  dello  stesso  CEN/TC   79,   in   linea
cautelativa, l'attuale tendenza e' di considerare accanto al  fattore
di protezione nominale, un fattore di protezione  "reale"  di  valore
pari alla meta' di quello  nominale.  Cio'  per  tenere  conto  delle
effettive situazioni "reali" che si possono verificare nei  posti  di
lavoro in relazione all'imprecisione nell'indossamento del  mezzo  di
protezione, ad una eventuale carenza di  manutenzione  dello  stesso,
ecc. 
   Poiche' sappiamo che il limite massimo di esposizione, relativo ad
una determinata sostanza, e' dato dalla relazione: 
    Limite massimo di esposizione = FP x TLV in cui FP e' il  fattore
di protezione, si possono presentare le seguenti situazioni. 
   Se prendiamo in considerazione ad esempio la crocidolite (TLV  0,2
fibre/cm(Elevato al Cubo)) una semimaschera con  filtro  P3  offrira'
una  garanzia  di  protezione   (per   il   lavoratore)   sino   alla
concentrazione di 10 fibre/cm(Elevato al Cubo), se  ci  riferiamo  al
fattore di protezione nominale, sino a 5  fibre/cm(Elevato  al  Cubo)
nel caso che il fattore di protezione sia "reale". 
   Per i lavori  di  bonifica,  durante  i  quali  vengono  raggiunte
solitamente concentrazioni  elevate  di  fibre  di  amianto,  vengono
normalmente preferiti, in relazione alle  condizioni  microclimatiche
favorevoli per l'indossatore, gli elettrorespiratori THP3 e TMP3.  Se
questi risultassero insufficienti per la garanzia di  protezione  che
si deve raggiungere, possono essere utilizzati respiratori isolati. 
   In questo caso solo quelli autonomi  con  bombole  di  aria  o  di
ossigeno compressi (autorespiratori) essendo  difficile,  soprattutto
in relazione alle esigenze di mobilita' degli  operatori,  l'utilizzo
di respiratori isolati non autonomi (a  presa  d'aria  esterna  o  ad
adduzione di aria compressa). 
   Per una piu' completa descrizione della casistica degli apparecchi
di protezione delle vie respiratorie si rimanda alle norme UNI EN 133
e UNI EN 134 (1991). 
Lavorazioni saltuarie. 
   Per i lavori  saltuari  (manutenzioni  di  controsoffittature,  di
impianti elettrici, ecc.) durante i  quali  sia  possibile  venire  a
contatto con materiali contenenti amianto non "friabile"  e  non  sia
evidente  un  rilascio  di  fibre   nell'ambiente,   l'uso   di   una
semimaschera con filtro  P3  si  ritiene  possa  offrire  sufficienti
garanzie in relazione ad eventuali imprevisti che  possono  provocare
concentrazioni di fibre  di  amianto  momentaneamente  elevate;  tale
respiratore non  risulta  inoltre  inutilmente  sovradimensionato  in
relazione proprio alla saltuarieta' delle lavorazioni. 
   Se invece,  per  necessita'  operative,  il  materiale  contenente
amianto deve o puo' essere manomesso, la zona di manutenzione  andra'
ovviamente circoscritta; andra'  quindi  effettuata  una  valutazione
ambientale, avvalendosi  anche  di  dati  riscontrati  in  situazioni
analoghe, al fine di scegliere l'idoneo mezzo di protezione delle vie
respiratorie. 
   Le  successive  fasi  operative  seguiranno  l'iter  previsto  nei
cantieri ove si effettua la bonifica dell'amianto. 
   Si fa infine presente che in base al decreto  legislativo  n.  475
del  4/12/92,  i  dispositivi   di   protezione   individuale   (DPI)
commercializzati a partire dal 1/1/95  dovranno  essere  accompagnati
dalla dichiarazione di conformita' CE (il fabbricante dichiara che il
DPI e' conforme ai requisiti essenziali indicati dalla  direttiva)  e
muniti del marchio CE. 
   Sino al 31/12/94 possono essere commercializzati  i  DPI  prodotti
entro il 1992 in base alle normative vigenti  nazionali  o  di  altri
Paesi della Comunita' europea. 
         Combinazione Fatt. prot. nom. 
 
  Facciale filtrante P1 (FFP1) o 
  semimaschera con filtro P1 . . . . . . . . .    4 
  Facciale filtrante P2 (FFP2) o 
  semimaschera con filtro P2 . . . . . . . . .   12 
  Facciale filtrante P3 (FFP3) o 
  semimaschera con filtro P3 . . . . . . . . .   50 
  Maschera intera con filtro P1. . . . . . . .    5 
  Maschera intera con filtro P2. . . . . . . .   20 
  Maschera intera con filtro P3. . . . . . . . 1000 
  Elettrorespiratore con cappuccio 
  o casco e filtro P1 (THP1) . . . . . . . . .   10 
  Elettrorespiratore con cappuccio 
  o casco e filtro P2 (THP2) . . . . . . . . .   20 
  Elettrorespiratore con cappuccio 
  o casco e filtro P3 (THP3) . . . . . . . . .  500 
  Elettrorespiratore con maschera 
  e filtro P1 (TMP1) . . . . . . . . . . . . .   20 
  Elettrorespiratore con maschera 
  e filtro P2 (TMP2) . . . . . . . . . . . . .  100 
  Elettrorespiratore con maschera 
  e filtro P3 (TMP3) . . . . . . . . . . . . . 2000