ALLEGATO 5 CORSI DI FORMAZIONE PER IL CONFERIMENTO DEL PROFILO DI DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI 1. I corsi sono strutturati per moduli che prevedono attivita' d'aula e attivita' in situazione organizzata: 1.1 - Attivita' d'aula: si caratterizza come attivita' comune di formazione e orientamento sui processi in atto. Viene strutturata prevedendo la composizione di gruppi di responsabili amministrativi provenienti da diversi gradi e ordini di scuola e costituisce la fase unitaria di socializza ione e di arricchimento comune. I moduli vengono strutturati preferibilmente in modo che almeno il 60% del monte ore definito per ogni specifico modulo sia dedicato alla predetta attivita'. 1.2 - Attivita' in situazione organizzata: si caratterizza come attivita' di autoformazione che puo' prevedere l'utilizzo di materiali strutturati anche multimediali, opportunita' di confronto in rete ed eventuali momenti di formazione a distanza. Potranno, inoltre, essere previsti confronti e scambi esperienziali da rinvenire nell'ambito dell'amministrazione scolastica. (Amministrazione centrale e periferica, Istituzioni scolastiche) 1.3 - Per l'a.s. 1999/2000 l'orario di lavoro dei responsabili amministrativi e' strutturato in maniera flessibile secondo le necessita' connesse alla partecipazione al corso di formazione per il conferimento del profilo professionale di direttore dei servizi generali ed amministrativi. Le eventuali ore eccedenti l'orario di servizio sono, contenute nei limiti previsti dall'art.28, comma 13 del C.C.N.L. del comparto Scuola del 4 agosto 1995. 1.4 - Le attivita' di formazione sono realizzati secondo criteri di flessibilita' organizzativa per favorire l'assolvimento della frequenza dei corsi e delle attivita' inerenti alla funzione di responsabile amministrativo (es. iscrizioni, avvio dell'anno scolastico ecc.). Sara' organizzato almeno un corso in ogni provincia, di norma, con 40 partecipanti e comunque non piu' di 60. 2 - Il corso, sara' strutturato nelle seguenti aree tematiche: 2.1 La gestione amministrativo-contabile e le verifiche; la gestione informatizzata: a) il nuovo regolamento di contabilita'; struttura e contenuti del bilancio di Istituto; dal bilancio vincolato alla gestione del budget; b) attivita' negoziali delle Istituzioni scolastiche; convenzioni, contratti, accordi di programma, sponsorizzazioni, accordi di rete, protocolli d'intesa; e) il rendiconto; l'inventario dei beni; d) la redazione di piani finanziari; la semplificazione amministrativa; e) i fondi CEE; l'introduzione dell'Euro; f) la responsabilita'; il sistema dei controlli: il passaggio dal controllo preventivo al controllo di gestione e dei risultati g) la gestione di banche dati; la rete, internet, intranet e la multimedialita'; h) aspetti normativi connessi all'informatizzazione: gli atti amministrativi e, la firma digitale; i) il nuovo sistema pensionistico e la ricostruzione delle carriere; 3 - Il quadro di riferimento organizzativo dell'istituzione scolastica; gestione delle risorse umane e dei rapporti con l'utenza e con il territorio: a) l'istituzione scolastica autonoma.; progettazione, organizzazione, verifiche; b) il nuovo C.C.N.L. del comparto Scuola: la nuova figura dei Direttore dei Servizi generali e amministrativi - poteri, competenze e responsabilita'. I profili del personale A.T.A; le figure intermedie. I diritti e i doveri. c) l'unita' dei servizi amministrativi-gestionali: gestione e organizza ione; gli ambiti di rispettive competenze del Dirigente e del Direttore; d) la gestione e valorizzazione delle risorse umane; i rapporti con l'utenza e con il territorio: aspetti relazionali per un'ottimizzazione della comunicazione fra i diversi soggetti dell'autonomia; le problematiche connesse alle aree e all'utenza a rischio; il supporto agli alunni in situazione di handicap; le problematiche relative all'inserimento degli alunni stranieri e ai rapporti con le loro famiglie; e) il piano dell'offerta formativa; il lavoro per progetti in rapporto al contesto di riferimento e agli indicatori di risultato; organico funzionale; contratti a tempo determinato e di prestazione d'opera; f) l'istituzione scolastica fra Amministrazione centrale e periferica, il raccordo e il confronto con il territorio e gli enti locali: l'autonomia della Scuola; organizzazione e atti nella Comunita' Europea; g) le nuove tecnologie; verso un sistema informatico integrato dell'Amministrazione scolastica e, piu' in generale, della Pubblica Amministrazione. 4 - Il quadro di riferimento normativo-contrattuale: a) principi di diritto costituzionale, amministrativo, privato, del lavoro, comunitario; b) la riforma della Pubblica Amministrazione; il decentramento; fonti dell'ordinamento giuridico; c) uffici e organi, atto e procedimento amministrativo; d) la trasparenza amministrativa e lo snellimento dell'attivita' amministrativa (leggi n.241/90 e n. 127/97 e successive modificazioni e integrazioni); e) il decreto legislativo n.626/94 e successive modificazioni e integrazioni, riflessi e problematiche connesse alle Istituzioni scolastiche; f) la privatizzazione del rapporto di pubblico impiego nelle fonti normative e nel C.C.N.L. del comparto Scuola. 5. - I criteri per la progettazione e il monitoraggio nonche' per l'individuazione e la spendibilita' dei crediti formativi culturali e professionali sono definiti dal comitato tecnico nazionale di cui all'art.49 comma 14 del presente contratto. 6 - Corsi per i responsabili amministrativi in particolari posizioni 6.1 I corsi di formazione, destinati ai responsabili amministrativi che si trovano in una delle posizioni analoghe a quelle indicate dall'art.25-ter, comma 5 del decreto legislativo n.29/1993, sono realizzati dall'Amministrazione centrale del Ministero della pubblica istruzione di massima con le medesime modalita' previste per i corsi ordinari privilegiando la formazione a distanza, i pacchetti di autoformazione e l'uso dei sistemi multimediali a fini didattici. 6.2 Il personale in argomento puo' scegliere di partecipare ai corsi ordinari o a corsi che saranno organizzati a livello nazionale, interregionale, regionale o provinciale a seconda delle necessita'. Detto personale presentera' la domanda con le modalita' previste da successivo provvedimento.