(Allegato 5)
                             Allegato 5 
Protocollo con le Comunita' Induista,  Buddista  (Unione  Buddista  e
                     Soka Gakkai), Baha'i e Sikh 
  L'esigenza  di  adottare  misure  di  contenimento   dell'emergenza
epidemiologica da SARS-CoV-2 rende  necessario  la  redazione  di  un
Protocollo con le confessioni religiose. 
  Il Protocollo, nel rispetto del diritto  alla  liberta'  di  culto,
prescinde  dall'esistenza  di   accordi   bilaterali,   contemperando
l'esercizio della liberta' religiosa con  le  esigenze  di  contenere
l'epidemia in atto. 
  Al fine di agevolare l'esercizio delle  manifestazioni  del  culto,
sono predisposte le seguenti misure. 
  1. Accesso ai luoghi di culto in occasione di funzioni religiose 
  1.1  E'  consentita  ogni  celebrazione  di  natura  religiosa  nel
rispetto  di  tutte  le  norme  precauzionali  previste  in  tema  di
contenimento dell'emergenza epidemiologica in corso. In particolare i
partecipanti  sono  tenuti  ad  indossare   idonei   dispositivi   di
protezione delle vie respiratorie  e  devono  mantenere  le  distanze
interpersonali di almeno un metro. 
  1.2 Nel rispetto della normativa sul distanziamento tra le persone,
il legale rappresentante  dell'Ente  individua  il  responsabile  del
luogo di culto al fine di stabilire la capienza massima dell'edificio
di  culto,  tenendo  conto  degli  eventuali  sistemi  di   aerazione
disponibili e della distanza minima di  sicurezza,  che  deve  essere
pari ad almeno un metro laterale e frontale e, comunque non superando
le 200 unita'. 
  1.3 Coloro  che  accedono  ai  luoghi  di  culto  per  la  funzione
religiosa sono tenuti a indossare mascherine 
  1.4 L'accesso individuale ai luoghi di culto si  deve  svolgere  in
modo da evitare ogni assembramento sia nell'edificio sia  nei  luoghi
annessi; ogni celebrazione dovra' svolgersi in tempi contenuti. 
  1.5 Alle autorita' religiose o responsabili del luogo di  culto  e'
affidato il compito di individuare forme idonee di  celebrazione  dei
riti  allo  scopo  di  garantire  il  distanziamento  interpersonale,
facendo rispettare tutte le prescrizioni di sicurezza. 
  1.6 L'accesso al luogo di culto, in  questa  fase  di  transizione,
resta contingentato e regolato da volontari e/o collaboratori  che  -
indossando adeguati dispositivi  di  protezione  individuale,  guanti
monouso e un evidente segno di riconoscimento - favoriscono l'accesso
e l'uscita e vigilano sul  numero  massimo  di  presenze  consentite.
Laddove  la  partecipazione  prevista  superi  significativamente  il
numero massimo di presenze  consentite,  si  consideri  l'ipotesi  di
incrementare il numero delle funzioni. 
  1.7 Per favorire un accesso ordinato, si utilizzino, ove  presenti,
piu'   ingressi,   eventualmente   distinguendo   quelli    riservati
all'entrata da  quelli  riservati  all'uscita.  Durante  l'entrata  e
l'uscita le porte rimangano aperte per favorire un flusso piu' sicuro
ed evitare che porte e maniglie siano toccate. 
  1.8 Non e' consentito accedere al luogo della funzione religiosa  a
coloro che sono stati in contatto con persone positive  a  SARS-CoV-2
nei giorni precedenti. Parimenti, non e' consentito l'accesso in caso
di sintomi  influenzali/respiratori  o  in  presenza  di  temperatura
corporea pari o superiore ai 37,5° C. 
  1.9 Si da' indicazione, ove possibile e previsto  dalle  rispettive
Comunita' religiose, di svolgere le funzioni negli spazi esterni  dei
luoghi di culto, avendo cura che, alla conclusione, i partecipanti si
allontanino rapidamente dall'area della funzione religiosa. 
  1.10 In relazione a particolari aspetti del  culto  che  potrebbero
implicare contatti ravvicinati, e' affidata alle autorita'  religiose
competenti la responsabilita' di individuare le forme piu'  idonee  a
mantenere le cautele necessarie ad escludere ogni rischio di contagio
e di trasmissione del virus. 
  1.11 Le autorita' religiose, i ministri di culto o  i  responsabili
del luogo di culto (uomini  e  donne)  autorizzati  dalle  rispettive
confessioni  religiose  possono  svolgere  attivita'  di   culto   ed
eccezionalmente spostarsi anche oltre i confini della Regione, sempre
che ricorrano le motivazioni elencate nella normativa vigente  e  nel
rispetto di quanto previsto in tema di autocertificazione,  corredata
altresi' dalla certificazione della confessione di riferimento. 
  2. Attenzioni da osservare nelle funzioni religiose 
  2.1 Per favorire il rispetto  delle  norme  di  distanziamento,  e'
necessario ridurre al minimo la presenza di ministri officianti,  che
sono, comunque, sempre tenuti al rispetto della distanza minima. 
  2.2 Ove previsto, e' consentita la presenza di un solo cantore e di
un solo organista, adeguatamente distanziati. 
  2.3 Gli aderenti alle rispettive comunita' assicurino  il  rispetto
della distanza di sicurezza per almeno un metro. 
  3. Igienizzazione dei luoghi e degli oggetti 
  3.1 I luoghi di culto devono essere adeguatamente igienizzati prima
e dopo ogni funzione. 
  3.2 All'ingresso del luogo di culto  dovranno  essere  disponibili,
per  coloro  che  ne  fossero  sprovvisti,   mascherine   e   liquidi
igienizzanti e un incaricato della sicurezza esterna,  individuato  a
cura della autorita' religiosa e munito di un  distintivo,  vigilera'
sul rispetto del distanziamento sociale e  limitera'  l'accesso  fino
all'esaurimento della capienza stabilita. 
  4. Comunicazione 
  4.1 Sara' cura del responsabile del luogo di culto rendere  noto  i
contenuti  del  presente  Protocollo  attraverso  le  modalita'   che
assicurino la migliore diffusione. 
  4.2 All'ingresso del  luogo  di  culto  dovra'  essere  affisso  un
cartello con le indicazioni essenziali, tra le 
  quali non dovranno mancare: 
    4.2.1 il numero massimo dei partecipanti  ammessi,  in  relazione
alla capienza dell'edificio; 
    4.2.2  il  divieto  di  ingresso   per   chi   presenta   sintomi
influenzali/respiratori, temperatura corporea  pari  o  superiore  ai
37,5° C o e' stato in contatto con persone positive a SARS-CoV-2  nei
giorni precedenti; 
    4.2.3  l'obbligo  di  rispettare  sempre  il  mantenimento  della
distanza di sicurezza, l'osservanza di regole di igiene  delle  mani,
l'uso di idonei dispositivi di protezione personale, a partire da una
mascherina che copra naso e bocca. 
  5. Altri suggerimenti 
  5.1 Ove il  luogo  di  culto  non  sia  idoneo  al  rispetto  delle
indicazioni  del  presente  Protocollo,  puo'  essere   valutata   la
possibilita' di svolgere le  funzioni  all'aperto,  assicurandone  la
dignita'  e  il  rispetto   della   normativa   sanitaria,   con   la
partecipazione massima di 1.000 persone. 
  Il Comitato Tecnico-Scientifico, nella seduta n. 71 del  12  maggio
2020 e n. 73 del 14 maggio 2020, ha esaminato e approvato il presente
Protocollo con le confessioni "Comunita' Induista, Buddista (Unione 
  Buddista e Soka Gakkai), Baha'i e Sikh", con le raccomandazioni che
sono state recepite. Il testo finale emendato, su richiesta, e' stato
trasmesso, in data odierna, al Comitato Tecnico Scientifico. 
  Il presente Protocollo entrera' in vigore a far data dal giorno  18
maggio 2020. 
  I rappresentanti          Prof. Avv.                Cons. Pref. 
                          Giuseppe Conte           Luciana Lamorgese 
                     Presidente del Consiglio   Ministro dell'Interno 
  Roma, 15 maggio 2020