(all. 6 - art. 1)
                             ALLEGATO 6
                     NOTA TECNICA E METODOLOGICA
                       STUDIO DI SETTORE SM83U
                     NOTA TECNICA E METODOLOGICA
         CRITERI PER LA COSTRUZIONE DELLO STUDIO DI SETTORE
   Di  seguito  vengono  esposti i criteri seguiti per la costruzione
dello studio di settore.
   Oggetto dello studio e' l'attivita' economica:

   - 51.55.0 - Commercio all'ingrosso di prodotti chimici.

   La  finalita'  perseguita e' di determinare un "ricavo potenziale"
tenendo  conto non solo di variabili contabili, ma anche di variabili
strutturali in grado di determinare il risultato di un'impresa.
   A  tale  scopo,  nell'ambito  dello  studio,  vanno individuate le
relazioni  tra le variabili contabili e le variabili strutturali, per
analizzare  i  possibili  processi  produttivi  e  i  diversi modelli
organizzativi impiegati nell'espletamento dell'attivita'.
   Al  fine  di  conoscere  le  informazioni  relative alle strutture
produttive  in  oggetto  si  e' progettato ed inviato ai contribuenti
interessati un questionario per rilevare tali informazioni (il codice
del questionario relativo allo studio in oggetto e' SM83).
   Il  numero  dei  questionari  inviati  e  stato  pari  a  1.991. I
questionari restituiti sono stati 1.541, pari al 77,4% degli inviati
   Sui  questionari  sono  state  condotte  analisi  statistiche  per
rilevare   la   completezza,  la  correttezza  e  la  coerenza  delle
informazioni in essi contenute.
   Tali  analisi  hanno  comportato,  ai fini della definizione dello
studio,  lo  scarto di 499 questionari, pari al 32,4% dei questionari
rientrati.
   I principali motivi di scarto sono stati:

- ricavi dichiarati maggiori di 5.164.569 euro (10 miliardi di lire);
- quadro M del questionario (elementi contabili) non compilato;
- presenza  di  attivita'  secondarie  con  un'incidenza  sui  ricavi
  complessivi superiore al 20%;
- errata  compilazione  delle  percentuali relative alla tipologia di
  vendita (quadro G del questionario);
- errata  compilazione  delle  percentuali  relative  alla  tipologia
  dell'offerta (quadro G del questionario);
- errata  compilazione  delle  percentuali relative alla tipologia di
  mercati servita (quadro G del questionario);
- errata  compilazione  delle  percentuali relative alla tipologia di
  clientela (quadro G del questionario);
- errata  compilazione  delle  percentuali relative alla modalita' di
  acquisto (quadro H del questionario);
- incongruenze  fra  i  dati strutturali e i dati contabili contenuti
  nel questionario.

   A  seguito  degli  scarti  effettuati,  il  numero dei questionari
oggetto delle successive analisi e' risultato pari a 1.042.

                 IDENTIFICAZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI

   Per  segmentare le imprese oggetto dell'analisi in gruppi omogenei
sulla  base degli aspetti strutturali, si e' ritenuta appropriata una
strategia di analisi che combina due tecniche statistiche:

- una  tecnica basata su un approccio di tipo multivariato, che si e'
  configurata come un'analisi fattoriale del tipo Analyse des donnees
  e nella fattispecie come un'Analisi in Componenti Principali (1);
- un procedimento di Cluster Analysis (2).

   L'utilizzo  combinato delle due tecniche e' preferibile rispetto a
un'applicazione diretta delle tecniche di clustering.
   In  effetti,  tanto  maggiore  e'  il  numero  di variabili su cui
effettuare il procedimento di classificazione, tanto piu' complessa e
meno precisa risulta l'operazione di clustering.
   Per  limitare  l'impatto  di tale problematica, la classificazione
dei   contribuenti  e'  stata  effettuata  a  partire  dai  risultati
dell'analisi  fattoriale,  basandosi  quindi  su un numero ridotto di
variabili  (i  fattori)  che  consentono,  comunque,  di mantenere il
massimo delle informazioni originarie.
   In  un procedimento di clustering di tipo multidimensionale, quale
quello  adottato,  l'omogeneita' dei gruppi deve essere interpretata,
non  tanto  in rapporto alle caratteristiche delle singole variabili,
quanto  in  funzione delle principali interrelazioni esistenti tra le
variabili  esaminate  che  contraddistinguono  il gruppo stesso e che
concorrono a definirne il profilo.
   Le  variabili prese in esame nell'Analisi in Componenti Principali
sono  quelle  presenti  in  tutti  i  quadri  di  cui  si  compone il
questionario  ad  eccezione del quadro M che contiene gli stessi dati
contabili presenti nella dichiarazione dei redditi. Tale scelta nasce
dall'esigenza  di  caratterizzare  le  imprese  in  base ai possibili
modelli organizzativi, alla diversa tipologia di prodotti venduti e/o
mercati  serviti,  etc.;  tale  caratterizzazione  e'  possibile solo
utilizzando  le  informazioni  relative  alle strutture operative, al
mercato  di  riferimento  e  a  tutti  quegli  elementi specifici che
caratterizzano  le  diverse  realta'  economiche  e produttive di una
impresa.
   I fattori risultanti dall'Analisi in Componenti Principali vengono
analizzati   in   termini   di  significativita'  sia  economica  sia
statistica,  al  fine  di  individuare  quelli  che colgono i diversi
aspetti strutturali delle attivita' oggetto dello studio.
   La  Cluster  Analysis  ha consentito di identificare undici gruppi
omogenei di imprese.

                   DESCRIZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI

   Lo  studio  analizza  il  comparto  del  commercio all'ingrosso di
prodotti chimici. L'analisi ha evidenziato una specializzazione delle
attivita'   per  tipologia  dell'offerta  e/o  tipologia  di  mercati
serviti.   In   particolare   e'   emerso   che  le  aziende  operano
principalmente nei seguenti settori:

- gomma e materie plastiche (cluster 1);
- tessile e conciario (cluster 2 e 4);
- prodotti vernicianti (cluster 3);
- chimica di base (cluster 5);
- prodotti per l'agricoltura (cluster 6 e 10);
- antinquinamento e trattamento delle acque (cluster 8);
- detergenza (cluster 9);
- reagenti e/o strumentazione per ricerca e diagnostica (cluster 11).

   In  alcuni  casi  le  aziende  sono  despecializzate nel senso che
servono piu' mercati o distribuiscono piu' prodotti (cluster 7).
   Nell'ambito  delle aziende specializzate nella commercializzazione
di  coloranti  e  ausiliari per l'industria tessile e della concia si
rileva  un gruppo di aziende (cluster 2) di maggiori dimensioni e che
si   caratterizza   per  la  presenza  di  strutture  destinate  alla
produzione  e/o alla ricerca le quali consentono la personalizzazione
del prodotto offerto.
   Il   fattore   dimensionale   consente   inoltre  di  individuare,
nell'ambito  delle imprese specializzate nella commercializzazione di
prodotti  per l'agricoltura, un gruppo di aziende piu' strutturate in
termini  di  addetti e di locali adibiti all'esercizio dell'attivita'
(cluster 6).
   In   considerazione  di  quanto  visto,  gli  elementi  che  hanno
maggiormente  contribuito  a determinare i modelli di business sono i
seguenti:

   - tipologia dell'offerta;
   - tipologia di mercato servito;
   - dimensione e articolazione della struttura organizzativa.

   Di seguito vengono riportate le descrizioni di ciascuno dei gruppi
omogenei (cluster).


CLUSTER 1 - GROSSISTI SPECIALIZZATI NEL SETTORE DELLE MATERIE
            PLASTICHE E DELLA GOMMA

NUMEROSITA': 58

   Questo  cluster  e'  caratterizzato  dalla presenza di imprese che
ottengono  la  maggior  parte  dei  ricavi  dalla vendita di prodotti
chimici  destinati  al  mercato delle materie plastiche e della gomma
(61%   dei   ricavi).  Il  mix  di  prodotti  offerti  e'  costituito
principalmente  da  materie plastiche ed ausiliari (69% dei ricavi) e
resine, cere, gomme naturali, sintetiche e affini (17%).
   Il   cluster  e'  formato  quasi  esclusivamente  da  societa'  in
particolare  si  tratta per il 74% dei casi di societa' di capitali e
per  il  21%  dei  casi  di  societa' di persone. Nell'attivita' sono
mediamente coinvolti 3 addetti di cui un dipendente.
   Gli   spazi  destinati  all'esercizio  dell'attivita'  comprendono
locali  destinati a deposito/magazzino (206 mq) e locali destinati ad
uffici (76 mq).
   La  modalita'  di vendita prevalente e' l'ingrosso con vendita sul
territorio   (76%  dei  ricavi).  Una  parte  dei  ricavi  deriva  da
provvigioni  per intermediazione/vendita conto terzi o conto deposito
(10%).
   La    clientela   e'   costituita   prevalentemente   da   imprese
manifatturiere (77% dei ricavi) ed in parte da altri grossisti (10%).
L'area di mercato e' di carattere nazionale ed internazionale 31% dei
casi nell'ambito U.E. e 24% nell'ambito extra U.E.).
   Gli   acquisti   vengono  effettuati  presso  imprese  produttrici
nazionali (42% degli acquisti), imprese di produzione e/o commerciali
estere (31%) e altri grossisti italiani (22%).


CLUSTER 2 - GROSSISTI DI GRANDI DIMENSIONI SPECIALIZZATI NEL SETTORE
            TESSILE E CONCIARIO

NUMEROSITA': 28

   Il  cluster  e'  formato  da  imprese operanti prevalentemente nel
mercato  tessile  e  conciario (72% dei ricavi). Coerentemente con la
specializzazione,  i  prodotti maggiormente venduti sono coloranti ed
ausiliari per l'industria tessile (52% dei ricavi).
   Le  imprese  appartenenti  al  cluster svolgono anche attivita' di
trasformazione  dei  prodotti  trattati:  il  29%  dei  ricavi deriva
infatti  dalla  produzione  di miscele. Oltre a laboratori di analisi
(che  occupano  in  media 112 mq) sono presenti locali destinati alla
produzione di miscele o ad altre lavorazioni (134 mq).
   Al  cluster  appartengono imprese di grandi dimensioni che operano
quasi  esclusivamente  sotto  forma  di societa' di capitali (93% dei
casi).  Nell'attivita'  sono mediamente coinvolti 9 addetti, di cui 7
dipendenti.     Tra     questi     figurano     2     addetti    alla
produzione/miscelazione e un addetto all'analisi chimica.
   Le dimensioni dei locali destinati allo svolgimento dell'attivita'
sono  superiori  a  quelle  mediamente rilevate nel settore: i locali
destinati  a  deposito/magazzino occupano 524 mq e gli uffici 134 mq.
Sono  inoltre  presenti spazi all'aperto destinati alle operazioni di
carico e scarico merci (350 mq).
   La  tipologia  di  vendita prevalente e l'ingrosso con vendita sul
territorio  (70%  dei  ricavi); si servono di 4 agenti plurimandatari
(nel 39% dei casi) o di un agente monomandatario (nel 18% dei casi).
   Coerentemente  con  la specializzazione merceologica, la clientela
e'  costituita  principalmente  da  imprese  manifatturiere  (80% dei
ricavi).  L'area  di  mercato  si  estende  dalla  regione all'intero
territorio  nazionale.  In  un  elevato  numero di casi, i clienti si
trovano  anche  al  di  fuori  dei  confini  nazionali  (43% dei casi
nell'ambito U.E. e 57% dei casi nell'ambito extra U.E.).
   L'approvvigionamento  avviene  prevalentemente  presso  produttori
nazionali   (49%   degli   acquisti)  e  aziende  di  produzione  e/o
commerciali    estere    (34%).    Un    quarto   dei   soggetti   e'
concessionario/esclusivista di un produttore.
   Tutti  i  soggetti  appartenenti al cluster offrono il servizio di
consegna  al  destinatario;  in  media  sono  presenti  2-3 automezzi
commerciali.
   I  beni  strumentali  a  disposizione  delle imprese comprendono 3
miscelatori/mescolatori e 4 serbatoi/cisterne per elementi liquidi.


CLUSTER 3 - GROSSISTI SPECIALIZZATI NEL SETTORE DEI PRODOTTI
            VERNICIANTI

NUMEROSITA': 59

   Le imprese appartenenti al cluster sono specializzate nell'offerta
di prodotti vernicianti: vernici, smalti, inchiostri, colle e adesivi
(55%  dei  ricavi) e resine, cere, gomme naturali sintetiche e affini
(10%).
   Si tratta di societa' di capitali nel 66% dei casi, di societa' di
persone nel 24% dei casi e di ditte individuali nel rimanente 10% dei
casi.  Dei 3 addetti complessivamente impiegati nell'attivita' uno e'
dipendente.
   Per lo svolgimento dell'attivita' dispongono di locali destinati a
deposito/magazzino (216 mq) e uffici (47 mq).
   La  modalita'  di vendita prevalente e' l'ingrosso con vendita sul
territorio  (76%  dei  ricavi); sono presenti 5 agenti plurimandatari
(nel 29% dei casi). Una parte dei ricavi deriva dalla vendita in sede
(20%).
   Le    vendite    sono   rivolte   prevalentemente   alle   imprese
manifatturiere  (55%  dei  ricavi)  e,  in  misura  minore,  ad altri
grossisti (16%). L'area di mercato coincide generalmente con l'intero
territorio  nazionale;  in  un  elevato  numero  di casi i clienti si
trovano  anche  al  di  fuori  dei  confini  nazionali  (32% dei casi
nell'ambito U.E. e 32% dei casi nell'ambito extra U.E.).
   Gli  appartenenti  al cluster si riforniscono principalmente dalle
imprese  produttrici  italiane  (51% degli acquisti), ma si rivolgono
anche ad imprese di produzione e/o commerciali estere (31%).

CLUSTER 4 - GROSSISTI SPECIALIZZATI NEL SETTORE TESSILE E CONCIARIO

NUMEROSITA': 71

   Il cluster e' formato da imprese che operano nel mercato tessile e
conciario (96% dei ricavi).
   Le  imprese  del cluster sono prevalentemente societa' di capitali
(73%  dei  casi)  e  nell'attivita'  risultano  mediamente occupati 3
addetti di cui 2 dipendenti.
   Le dimensioni dei locali destinati allo svolgimento dell'attivita'
sono   nella   media  rispetto  a  quelle  rilevate  nel  settore:  i
depositi/magazzini occupano 223 mq e gli uffici 51 mq.
   Occupandosi  principalmente  di  coloranti per l'industria tessile
(84%  dei  ricavi), la clientela e' formata principalmente da imprese
manifatturiere  (81%  dei  ricavi). L'area di mercato e' di carattere
nazionale  ed internazionale (23% dei casi nell'ambito U.E. e 37% dei
casi nell'ambito extra U.E).
   La  tipologia  di commercializzazione prevalente e' l'ingrosso con
vendita  sul territorio (65% dei ricavi) ma una parte rilevante delle
vendite (30%) viene effettuata in sede.
   Il  principale  canale  di approvvigionamento e' rappresentato dai
produttori italiani (60% degli acquisti).


CLUSTER 5 - GROSSISTI  SPECIALIZZATI  NEL  SETTORE  DELLA  CHIMICA
            DI BASE

NUMEROSITA': 107

   Il   cluster   e'   formato   da   operatori  specializzati  nella
distribuzione  di  prodotti  della  chimica di base (61% dei ricavi),
prevalentemente  destinati ad ulteriore trasformazione da parte delle
aziende chimiche (44% dei ricavi) e petrolchimiche (5%).
   Si tratta principalmente di societa' di capitali (68% dei casi) in
cui risultano occupati 3 addetti di cui 2 dipendenti.
   Le  strutture  in  cui viene svolta l'attivita' sono costituite da
locali destinati a deposito/magazzino (205 mq) e uffici (66 mq).
   I    prodotti   sono   destinati   principalmente   alle   imprese
manifatturiere (55% dei ricavi) oppure ad altri grossisti (17%).
   La distribuzione dei prodotti avviene sia all'ingrosso con vendita
sul  territorio (54% dei ricavi) che in sede (41%). L'area di mercato
si estende dalla regione all'intero territorio nazionale.
   Per  l'approvvigionamento  dei  prodotti  si  rivolgono  tanto  ai
produttori  nazionali  (43%  degli  acquisti)  quanto alle imprese di
produzione e/o commerciali estere (29%).


CLUSTER 6 - GROSSISTI DI GRANDI DIMENSIONI CHE OPERANO PREVALEN-
            TEMENTE NEL SETTORE AGRICOLO E DEL GIARDINAGGIO

NUMEROSITA': 56

   Il  cluster  raggruppa  imprese  di  grandi dimensioni che operano
prevalentemente  nella  distribuzione  di  prodotti  per  il  mercato
agricolo e del giardinaggio (47% dei ricavi) e zootecnico (4%).
   La  vendita dei prodotti avviene per la maggior parte in sede (59%
dei ricavi) ma si effettua anche la vendita sul territorio (33%), per
la quale si dispone di 3-4 agenti non esclusivi (nel 23% dei casi).
   Le dimensioni dei locali destinati allo svolgimento dell'attivita'
sono   superiori   a   quelle  mediamente  rilevate  nel  settore:  i
depositi/magazzini  occupano  1.346 mq, gli uffici 119 mq e gli spazi
all'aperto  per  il  carico  e  scarico delle merci 1.340 mq. Poiche'
effettuano  la  vendita  in sede sono presenti anche locali destinati
all'esposizione e alla vendita della merce (305 mq nel 59% dei casi).
   Le  imprese appartenenti al cluster sono in prevalenza societa' di
capitali  (64% dei casi) e societa' di persone (29%). Tra i 7 addetti
(di  cui  5 dipendenti) complessivamente occupati nell'attivita' sono
presenti un magazziniere e 2 venditori diretti (nel 30% dei casi).
   Data  la  natura  dei prodotti trattati, la tipologia di clientela
prevalente  e'  costituita dai produttori agricoli (42% dei ricavi) e
dalle  imprese  manifatturiere  (20%).  L'area  di mercato si estende
dalla provincia all'intero territorio nazionale.
   La  principale  fonte  di  approvvigionamento e' rappresentata dai
produttori (53% degli acquisti) e dai grossisti (18%) nazionali.
   I  soggetti  appartenenti  al  cluster  dispongono  in  media di 2
automezzi  commerciali  e  1-2  automezzi con portata superiore a 3,5
tonnellate.

CLUSTER 7 - GROSSISTI DESPECIALIZZATI

NUMEROSITA': 261

   Le   aziende   appartenenti   al  cluster  si  caratterizzano  per
un'offerta non specializzata, nel senso che commercializzano prodotti
destinati  a  piu'  settori:  edilizio  (9%  dei ricavi), elettrico e
meccanico  (9%), alimentare (8%), zootecnico (8%), farmaceutico (7%),
altri mercati (28%).
   Per lo svolgimento dell'attivita' dispongono di locali destinati a
magazzino/deposito (130 mq) e uffici (50 mq).
   Il  cluster  comprende sia societa' di capitali (56% dei casi) che
altre  tipologie  di  imprese:  societa'  di  persone  (23%)  e ditte
individuali  (21%).  Le aziende occupano in media 3 addetti di cui un
dipendente.
   Tra  le  modalita'  di  vendita prevale l'ingrosso con vendita sul
territorio  (68% dei ricavi). La tipologia di clientela e' costituita
da  imprese  manifatturiere  (47%  dei  ricavi),  artigiani  (12%)  e
grossisti   (11%).   L'area  di  mercato  si  estende  dalla  regione
all'intero territorio nazionale.
   Le  aziende  appartenenti  al  cluster  ricorrono  a piu' fonti di
approvvigionamento:   produttori   nazionali  (45%  degli  acquisti),
imprese   di   produzione  e/o  commercializzazione  estere  (24%)  e
grossisti nazionali (20%).


CLUSTER 8 - GROSSISTI SPECIALIZZATI NEL SETTORE DELL'ANTINQUINAMENTO
            E TRATTAMENTO DELLE ACQUE

NUMEROSITA': 53

   Il  cluster raggruppa le imprese specializzate nella distribuzione
di prodotti antinquinamento e per il trattamento delle acque (66% dei
ricavi).  I principali mercati serviti sono quello ambientale e della
depurazione  (42% dei ricavi), quello tessile/conciario (9%) e quello
automobilistico (7%).
   La  maggior  parte  delle  aziende  appartenenti  al  cluster sono
societa'  di  capitali  (55%  dei  casi).  Le  rimanenti  sono  quasi
equamente suddivise tra societa' di persone (21%) e ditte individuali
(24%). Nell'attivita' sono coinvolti 3 addetti di cui 2 dipendenti.
   La  struttura  di  vendita  e'  costituita  da  locali destinati a
deposito/magazzino (213 mq) e uffici (52 mq).
   La  modalita'  di vendita prevalente e' l'ingrosso con vendita sul
territorio  (72% dei ricavi). Tra le tipologie di clientela rientrano
le  imprese  manifatturiere  (30%  dei  ricavi),  gli enti pubblici e
privati  (21%) ed altri grossisti (17%). L'area di mercato si estende
dalla regione all'intero territorio nazionale.
   I   principali   fornitori   dei  prodotti  commercializzati  sono
produttori (42% degli acquisti) e grossisti (30%) nazionali.

CLUSTER 9 - GROSSISTI SPECIALIZZATI NEL SETTORE DELLA DETERGENZA

NUMEROSITA': 133

   Al   cluster   appartengono   le   imprese   specializzate   nella
commercializzazione  di  prodotti  sgrassanti  e  detergenti (56% dei
ricavi) destinati al mercato automobilistico (48% dei ricavi) e della
detergenza (13%).
   Si  tratta  di  imprese  di piccole dimensioni, spesso condotte in
forma  di  ditta  individuale  44%  dei  casi),  che  operano con una
struttura di dimensioni contenute sia in termini di risorse (in media
2   addetti)   che   di  spazi  disponibili:  i  locali  destinati  a
deposito/magazzino occupano in media 145 mq e gli uffici 25 mq.
   La  modalita'  di commercializzazione prevalente e' l'ingrosso con
vendita  sul  territorio (72% dei ricavi). I principali clienti delle
aziende  del  cluster  sono artigiani (37% dei ricavi), seguiti dalle
imprese  manifatturiere  (19%) e dai commercianti al dettaglio (18%).
L'area di mercato e' prevalentemente provinciale e regionale.
   Il  principale  canale  di approvvigionamento e' rappresentato dai
produttori  nazionali presso cui effettuano il 73% degli acquisti. Un
quarto dei soggetti e' concessionario/esclusivista di un produttore.
   I  soggetti  appartenenti  al  cluster  dispongono di un automezzo
commerciale.


CLUSTER 10 - GROSSISTI SPECIALIZZATI NEL SETTORE AGRICOLO E DEL
             GIARDINAGGIO

NUMEROSITA': 181

   I  soggetti  appartenenti  al  cluster  si  caratterizzano  per la
distribuzione  di  prodotti destinati quasi esclusivamente al mercato
agricolo e del giardinaggio (94% dei ricavi).
   Le strutture sono formate da locali destinati a deposito/magazzino
(190  mq),  uffici (27 mq) e spazi all'aperto per il carico e scarico
della  merce  (172  mq).  In  alcuni casi sono presenti anche piccoli
locali  destinati  alla  vendita al dettaglio; infatti, una parte dei
ricavi  deriva  da  tale  tipologia  di  vendita  (21% per il 40% dei
soggetti).
   Le  imprese appartenenti al cluster sono suddivise quasi equamente
tra  societa' di capitali (30% dei casi), societa' di persone (31%) e
ditte individuali (39%) ed occupano mediamente 2 addetti.
   La    commercializzazione   avviene   prevalentemente   attraverso
l'ingrosso   con   vendita   in   sede   (58%  dei  ricavi).  Essendo
specializzate  nel  settore  agricolo, per le aziende appartenenti al
cluster  la  principale  tipologia  di  clientela  e'  costituita dai
produttori  agricoli  (65%  dei ricavi). L'area di mercato si estende
dalla provincia alle regioni limitrofe.
   Per  l'approvvigionamento  di  merce  ricorrono  a produttori (50%
degli acquisti) e grossisti (22%) nazionali.
   I  soggetti  appartenenti  al  cluster  dispongono di un automezzo
commerciale.


CLUSTER 11 - GROSSISTI SPECIALIZZATI NEL SETTORE DEI REAGENTI E/O
             STRUMENTAZIONE PER RICERCA E DIAGNOSTICA

NUMEROSITA': 28

   Al  cluster  appartengano  aziende  specializzate nel commercio di
reagenti  e/o  strumentazione  per  ricerca  e  diagnostica  (83% dei
ricavi)  che  servono  il  mercato  ospedaliero/universitario  e  dei
laboratori di analisi (74% dei ricavi) e quello farmaceutico (13%).
   Per  l'esercizio  dell'attivita'  dispongono di locali destinati a
deposito/magazzino (126 mq) e uffici (116 mq).
   Si  tratta in prevalenza di societa' di capitali (71% dei casi) in
cui risultano occupati 5 addetti di cui 3 dipendenti.
   Coerentemente  con  la  specializzazione,  la clientela e' formata
prevalentemente  da  enti  pubblici e privati (58% dei ricavi), oltre
che   da   imprese   di   produzione  (19%).  L'area  di  mercato  e'
prevalentemente nazionale.
   La  modalita'  di commercializzazione prevalente e' l'ingrosso con
vendita  sul  territorio (85% dei ricavi). Si avvalgono di 3-4 agenti
monomandatari  (nel 21% dei casi) e di 4-5 agenti plurimandatari (nel
46% dei casi).
   I  principali fornitori sono produttori o grossisti nazionali (54%
degli  acquisti),  anche  se  la  quota di acquisti effettuati presso
produttori o distributori stranieri (38%) e' superiore alla media del
settore.  Un quarto dei soggetti e' concessionario/esclusivista di un
produttore.
   Per  quanto  riguarda  i  beni strumentali dispongono (nel 50% dei
casi) di 1-2 celle refrigeranti.

                DEFINIZIONE DELLA FUNZIONE DI RICAVO

   Una  volta  suddivise  le imprese in gruppi omogenei e' necessario
determinare,  per ciascun gruppo omogeneo, la funzione matematica che
meglio  si adatta all'andamento dei ricavi delle imprese appartenenti
al  gruppo in esame. Per determinare tale funzione si e' ricorso alla
Regressione Multipla (3).
   La   stima   della   "funzione  di  ricavo"  e'  stata  effettuata
individuando  la  relazione  tra  il  ricavo (variabile dipendente) e
alcuni   dati   contabili  e  strutturali  delle  imprese  (variabili
indipendenti).
   E'  opportuno  rilevare  che  prima  di  definire  il  modello  di
regressione  si  e' proceduto ad effettuare un'analisi sui dati delle
imprese  per  verificare  le  condizioni  di  "normalita'  economica"
nell'esercizio dell'attivita' e per scartare le imprese anomale; cio'
si  e' reso necessario al fine di evitare possibili distorsioni nella
determinazione della "funzione di ricavo".
   In particolare sono state escluse le imprese che presentano:

- costo del venduto dichiarato negativo;
- costi   e  spese  dichiarati  nel  quadro  M  superiori  ai  ricavi
  dichiarati.

   Successivamente    sono    stati   utilizzati   degli   indicatori
economico-contabili specifici delle attivita' in esame:

- rotazione  del  magazzino = (costo del venduto (4) / giacenza media
  (5));
- valore  aggiunto  per addetto = (ricavi - costo del venduto - spese
  per  acquisti  di  servizi  - costo per la produzione di servizi) /
  (numero addetti (6) * 1.000);
- margine operativo lordo sulle vendite = (ricavi - costo del venduto
  -  spese  per  acquisti  di  servizi  -  costo per la produzione di
  servizi  -  spese  per  lavoro  dipendente  e per altre prestazioni
  diverse  da lavoro dipendente afferenti l'attivita' dell'impresa) *
  100 / ricavi.

   Per  ogni  gruppo  omogeneo  e'  stata  calcolata la distribuzione
ventilica di ciascuno degli indicatori precedentemente definiti e poi
sono  state  selezionate  le  imprese  che  presentavano valori degli
indicatori   contemporaneamente   all'interno   di   un   determinato
intervallo, per costituire il campione di riferimento.
   Per  la  rotazione  del  magazzino  sono  stati  scelti i seguenti
intervalli:

   - dal 1 ventile, per i cluster 2 e 11;
   - dal 2 al 19 ventile, per i cluster 1, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 e 10.

   Per  il  valore  aggiunto per addetto sono stati scelti i seguenti
intervalli:

   - dal 1 ventile, per i cluster 2, e 11;
   - dal 2 al 19 ventile, per i cluster 1, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 e 10.

   Per  il  margine operativo lordo sulle vendite sono stati scelti i
seguenti intervalli:

   - dal 1 ventile, per i cluster 2 e 11;
   - dal 2 al 19 ventile, per i cluster 1, 3, 6 e 8;
   - dal 3 al 19 ventile, per i cluster 4, 5, 7, 9 e 10.

   Cosi'  definito  il  campione  di  imprese  di  riferimento, si e'
proceduto  alla  definizione  della  "funzione di ricavo" per ciascun
gruppo omogeneo.
   Per  la  determinazione  della  "funzione  di  ricavo"  sono state
utilizzate  sia  variabili  contabili (quadro M del questionario) sia
variabili  strutturali.  La  scelta  delle variabili significative e'
stata  effettuata  con  il  metodo stepwise. Una volta selezionate le
variabili,  la  determinazione  della  "funzione  di  ricavo"  si  e'
ottenuta  applicando il metodo dei minimi quadrati generalizzati, che
consente di controllare l'eventuale presenza di variabilita' legata a
fattori dimensionali (eteroschedasticita).
   Affinche'  il  modello di regressione non risentisse degli effetti
derivanti  da  soggetti  anomali (outliers), sono stati esclusi tutti
coloro  che  presentavano  un valore dei residui (R di Student) al di
fuori dell'intervallo compreso tra i valori -2,5 e +2,5.
   Nell'allegato  6.A  vengono riportate le variabili ed i rispettivi
coefficienti della "funzione di ricavo".

  APPLICAZIONE DEGLI STUDI DI SETTORE ALL'UNIVERSO DEI CONTRIBUENTI

   Per  la  determinazione  del  ricavo  della  singola  impresa sono
previste due fasi:

   - l'Analisi Discriminante (7);
   - la stima del ricavo di riferimento.

   Nell'allegato  6.B  vengono  riportate  le  variabili  strutturali
risultate significative nell' Analisi Discriminante.
   Non  si  e'  proceduto  nel  modo standard di operare dell'Analisi
Discriminante  in  cui si attribuisce univocamente un contribuente al
gruppo  di  massima  probabilita', infatti, a parte il caso in cui la
distribuzione  di probabilita' si concentri totalmente su di un unico
gruppo   omogeneo,   sono   considerate  sempre  le  probabilita'  di
appartenenza a ciascuno dei gruppi omogenei.
   Per  ogni  impresa  viene  determinato  il  ricavo  di riferimento
puntuale ed il relativo intervallo di confidenza.
   Tale  ricavo e' dato dalla media dei ricavi di riferimento di ogni
gruppo omogeneo, calcolati come somma dei prodotti fra i coefficienti
del  gruppo  stesso  e  le  variabili  dell'impresa, ponderata con le
relative probabilita' di appartenenza.
   Anche  l'intervallo  di  confidenza  e'  ottenuto come media degli
intervalli  di  confidenza,  al  livello  del 99,99%, per ogni gruppo
omogeneo ponderata con le relative probabilita' di appartenenza.

    ---->  Vedere ALLEGATO 6.A alle pagg. 195 - 196 - 197  <----

                            ALLEGATO 6.B

                VARIABILI DELL'ANALISI DISCRIMINANTE

                              QUADRO A:

- Numero delle giornate retribuite per i dipendenti a tempo pieno
- Numero delle giornate retribuite per i dipendenti a tempo parziale
- Numero delle giornate retribuite per gli apprendisti
- Numero  delle  giornate retribuite per gli assunti con contratto di
  formazione e lavoro o a termine e lavoranti a domicilio
- Numero  di  collaboratori  coordinati  e  continuativi che prestano
  attivita' prevalentemente nell'impresa
- Numero   di   collaboratori   dell'impresa   familiare   e  coniuge
  dell'azienda coniugale
- Numero   di   associati  in  partecipazione  che  apportano  lavoro
  prevalentemente nell'impresa
- Numero di soci con occupazione prevalente nell'impresa
- Numero di amministratori non soci

QUADRO B:

- Mq locali destinati a deposito/magazzino
- Mq locali per la vendita all'ingrosso e l'esposizione della merce
- Mq locali destinati a laboratorio di analisi
- Mq locali destinati a produzione di miscele o ad altre lavorazioni
- Mq  degli  spazi  all'aperto  destinati alle operazioni di carico e
  scarico

QUADRO G:

- Tipologia dell'offerta: Prodotti chimici di base e commodities
- Tipologia dell'offerta: Sgrassanti e detergenti
- Tipologia   dell'offerta:   Colle,   adesivi,  vernici,  smalti  ed
  inchiostri
- Tipologia dell'offerta: Materie plastiche e ausiliari
- Tipologia  dell'offerta: Resine, cere, gomme naturali, sintetiche e
  affini
- Tipologia  dell'offerta:  Reagenti e/o strumentazione per ricerca e
  diagnostica
- Tipologia dell'offerta: Coloranti e ausiliari per industrie tessili
  e conciarie
- Tipologia   dell'offerta:   Prodotti   antinquinamento   e  per  il
  trattamento delle acque
- Tipologia  dell'offerta: Prodotti per l'agricoltura, fertilizzanti,
  antiparassitari
- Tipologia   di   mercati   servita:   Ospedaliero/universitario   e
  laboratori di analisi
- Tipologia di mercati servita: Tessile e della concia
- Tipologia  di  mercati servita: Automobilistico e mercati collegati
  (carrozzerie, officine meccaniche)
- Tipologia di mercati servita: Agricolo e del giardinaggio
- Tipologia di mercati servita: Ambientale e della depurazione
- Tipologia di mercati servita: Della detergenza
- Tipologia   di   mercati  servita:  Chimico  (pitture,  vernici  ed
  inchiostri)
- Tipologia di mercati servita: Chimico (gomme e materie plastiche)
- Tipologia di mercati servita: Chimico (adesivi e sigillanti)
- Tipologia di mercati servita: Petrolchimico
- Tipologia di mercati servita: Chimico (altri settori)

QUADRO H:

- Addetti  all'attivita'  d'impresa:  Addetti  all'analisi  chimica -
  Dipendenti - numero giornate retribuite
- Addetti       all'attivita'       d'impresa:      Addetti      alla
  produzione/miscelazione - Dipendenti - numero giornate retribuite
 
(1)  L'Analisi in Componenti Principali e' una tecnica statistica che
permette  di  ridurre  il  numero  delle  variabili originarie di una
matrice  di  dati  quantitativi  in  un  numero  inferiore  di  nuove
variabili   dette   componenti   principali   tra   loro   ortogonali
(indipendenti,  incorrelate) che spieghino il massimo possibile della
varianza  totale  delle  variabili  originarie, per rendere minima la
perdita  di  informazione;  le  componenti  principali (fattori) sono
ottenute come combinazione lineare delle variabili originarie.
(2)  La  Cluster  Analysis  e' una tecnica statistica che, in base ai
fattori   dell'analisi   in   componenti   principali,   permette  di
identificare  gruppi  omogenei  di  imprese (cluster); in tal modo le
imprese  che  appartengono  allo  stesso  gruppo  omogeneo presentano
caratteristiche strutturali simili.

(3) La Regressione Multipla e' una tecnica statistica che permette di
interpolare  i dati con un modello statistico-matematico che descrive
l'andamento  della  variabile  dipendente in funzione di una serie di
variabili   indipendenti  relativamente  alla  loro  significativita'
statistica.
(4)  Costo  del  venduto  =  Esistenze iniziali + acquisti di materie
prime - rimanenze finali.
(5) Giacenza media = (Esistenze iniziali + Rimanenze finali)/2.
(6)  Le  frequenze  relative  ai  dipendenti  sono state normalizzate
all'anno in base alle giornate retribuite.

   numero addetti =  1 + numero  dipendenti a tempo  pieno + numero
   (ditte            dipendenti a tempo parziale + numero apprendi-
    individuali)     sti + numero  assunti con contratto  di forma-
                     zione e lavoro o a termine e lavoranti a domi-
                     cilio + numero collaboratori coordinati e con-
                     tinuativi che  prestano attivita'  prevalente-
                     mente nell'impresa + numero collaboratori del-
                     l'impresa  familiare  e  coniuge  dell'azienda
                     coniugale  +  numero associati  in  partecipa-
                     zione  che  apportano  lavoro  prevalentemente
                     nell'impresa

   numero addetti =  Numero  dipendenti  a  tempo  pieno  +  numero
   (societa')        dipendenti a tempo parziale + numero apprendi-
                     sti + numero  assunti con contratto  di forma-
                     zione e lavoro o a termine e lavoranti a domi-
                     cilio + numero collaboratori coordinati e con-
                     tinuativi che  prestano attivita'  prevalente-
                     mente  nell'impresa + numero associati in par-
                     tecipazione che  apportano lavoro  prevalente-
                     mente  nell'impresa + numero soci con  occupa-
                     zione prevalente nell'impresa + numero ammini-
                     stratori non soci

(7)  L'Analisi Discriminante e' una tecnica che consente di associare
ogni  impresa  ad  uno  dei  gruppi  omogenei  individuati per la sua
attivita',   attraverso   la   definizione  di  una  probabilita'  di
appartenenza a ciascuno dei gruppi stessi.