ALLEGATO 2 L ELENCO DELLA DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA DI LIQUIDAZIONE 1) Certificato di vigenza, rilasciato dal competente tribunale in data non antecedente di oltre 90 giorni alla data della domanda di liquidazione, da cui risulti che l'impresa richiedente (per le societa' di capitali), o i suoi soci o titolari (per le societa' di persone) non sono sottoposti ad alcuna procedura di tipo concorsuale. 2) "Antimafia": certificazione prefettizia di non sussistenza di provvedimenti definitivi o di procedimenti in corso per l'applicazione di una misura di prevenzione o di uno dei divieti o delle decadenze di cui alla legge 31 maggio 1965, n. 575, come modificata ed integrata con le leggi n. 55/1990 e n. 203/1991. La suddetta certificazione va richiesta, in carta libera, alla Prefettura competente per il luogo ove l'impresa interessata ha la propria sede legale, allegando i certificati di residenza e di stato di famiglia dei richiedenti e specificando che essa e' necessaria per l'ottenimento delle agevolazioni di cui al decreto ministeriale 27 giugno 1992. Tale certificazione dovra' riguardare: per le ditte individuali, il titolare; per le societa' in accomandita semplice, il, o i, soci accomandatari, nonche' le societa' medesime; per le societa' in nome collettivo, tutti i soci, nonche' le societa' medesime; per le societa' di capitali e per le cooperative, le societa' medesime, il legale rappresentante, nonche' tutti gli altri componenti l'organo di amministrazione. Si sottolinea che la suddetta certificazione deve essere rilasciata in data non anteriore di oltre 90 giorni alla data della domanda di liquidazione. Qualora l'importo del contributo richiesto e/o concesso non sia superiore a L. 50.000.000, in luogo della predetta certificazione puo' essere prodotta una dichiarazione sostitutiva, autenticata secondo quanto previsto dall'art. 20 della legge 4 gennaio 1968, n. 15. Tale dichiarazione deve attestare che ciascun interessato: "non e' stato sottoposto a misura di prevenzione e non e' a conoscenza dell'esistenza a suo carico, e dei propri conviventi, di procedimenti in corso per l'applicazione della misura di prevenzione, o di una delle cause ostative all'iscrizione negli albi di appaltatori o fornitori pubblici, ovvero nell'albo nazionale dei costruttori". La suddetta dichiarazione puo' temporaneamente sostituire la certificazione rilasciata dalla Prefettura anche nel caso di contributi di importo superiore a L. 50.000.000, se accompagnata da copia autenticata della ricevuta attestante la presentazione dell'istanza di certificazione alla Prefettura medesima in data non anteriore a trenta giorni rispetto alla data della dichiarazione sostitutiva. La suddetta certificazione prefettizia dovra' comunque essere inviata appena rilasciata. 3) Copia autenticata, in regola con l'imposta di bollo, della licenza edilizia, o dichiarazione sostitutiva di notorieta' nella quale il legale rappresentante dell'impresa dichiara la non necessita' di tale autorizzazione per le opere murarie. 4) Certificato del competente ispettorato provinciale del lavoro attestante il numero di dipendenti, in costanza di rapporto di lavoro, occupati alla data di inizio ed alla data di completamento degli investimenti. Tali dati dovranno riguardare i dipendenti dell'impresa nel suo complesso, compresi quelli impiegati presso l'unita' locale in cui gli investimenti sono stati realizzati (da inviare solo nel caso che sia stato dichiarato un aumento occupazionale nella domanda di concessione). 5) Elenco riepilogativo, in originale, dei titoli di spesa (al netto dell'IVA) inerenti la realizzazione degli investimenti oggetto della richiesta di contributo, redatto secondo lo schema riportato nell'allegato 3 L. La dichiarazione contenuta in calce allo schema riportato nel menzionato allegato 3 L dovra' essere riprodotta e sottoscritta in originale su ciascuna pagina dell'elenco . Nell'elenco dovranno essere riportate esclusivamente fatture intestate all'impresa richiedente e relative a terreni, beni e prestazioni da essa direttamente utilizzati. Per le operazioni effettuate a norma dell'art. 1523 del codice civile o ai sensi della legge 28 novembre 1965, n. 1329 ("Sabatini"), dovranno essere riportati nell'elenco gli importi corrispondenti al totale delle rate pagate, al netto dell'IVA, come risultanti dalle dichiarazioni liberatorie di cui al successivo punto 8. Analogamente, per le operazioni di locazione finanziaria dovra' essere riportato nell'elenco l'importo corrispondente al totale dei canoni di locazione pagati, al netto dell'IVA, come risultante dalla dichiarazione liberatoria di cui al successivo punto 9. Per le forniture relative ad acquisti effettuati in valuta, dovra' essere riportato nell'elenco l'importo in lire italiane risultante dalle relative dichiarazioni sostitutive di importazione. 6) Fatture o altra documentazione di spesa fiscalmente regolare, in copia, in regola con l'imposta di bollo, dichiarata conforme all'originale ai sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15. 7) Attestazione di nuova fabbricazione. Tale attestazione deve essere rilasciata per i macchinari di cui alle lettere e ) ed f) della distinta dei costi riportata nella domanda di liquidazione: per i beni di fabbricazione italiana, dal costruttore; per i beni di origine estera, dal costruttore o dal rivenditore (in lingua italiana ovvero con allegata traduzione giurata). L'attestazione deve essere redatta secondo lo schema di cui all'allegato 4 L. 8) Dichiarazioni liberatorie attestanti i pagamenti complessivi effettuati dall'impresa, al netto di IVA, in relazione ai beni oggetto dei contratti di acquisto stipulati a norma dell'art. 1523 del codice civile o ai sensi della legge 28 novembre 1965, n. 1329 ("Sabatini"). Tali dichiarazioni dovranno essere rilasciate: dal fornitore, nel caso di acquisti con pagamento rateale e patto di riservato dominio ai sensi dell'art. 1523 del codice civile; dal fornitore (per gli eventuali acconti ad esso versati) e/o dall'Istituto di credito a medio termine (per le rate ad esso corrisposte), nel caso di acquisti ai sensi della legge n. 1329/1965 ("Sabatini"), purche' non sia stato richiesto il relativo contributo in conto interessi. Le suddette dichiarazioni, da redigere in conformita' all'allegato 5 L, dovranno fare preciso riferimento al numero (ove presente) ed alla data dei relativi contratti, nonche' alle generalita' dell'impresa contraente. 9) Dichiarazione liberatoria rilasciata dalla societa' di locazione finanziaria, da cui risulti: che i beni oggetto del/i contratto/i da essa stipulato/i con l'impresa utilizzatrice sono stati interamente fatturati per un importo complessivo di L. ............ al netto di IVA e di qualsiasi altro onere dovuto alla societa' di leasing; che le relative fatture sono state emesse dal fornitore a decorrere dal 18 dicembre 1991. La suddetta dichiarazione, che dovra' fare preciso riferimento al numero ed alla data dei relativi contratti, nonche' alle generalita' dell'impresa utilizzatrice, dovra', altresi', riportare gli stessi estremi delle fatture (numero, data e importo) indicati nell'elenco riepilogativo di cui al precedente n. 5. Le dichiarazioni in questione dovranno essere redatte in base allo schema riportato nell'allegato 6 L. 10) Dichiarazioni liberatorie rilasciate dalle societa' fornitrici, attestanti i pagamenti effettuati, al netto di IVA, dall'impresa in relazione alle fatture concernenti i beni acquistati in via ordinaria e/o le opere realizzate. Le suddette dichiarazioni dovranno essere redatte in base allo schema riportato nell'allegato 7 L.