(Allegato C1)
                                                          Allegato C1 
 
MODALITA'  DA  SEGUIRE   PER   IL   DETTAGLIO   DEL   COFINANZIAMENTO
  OBBLIGATORIO OFFERTO DALL'ENTE LOCALE PRESENTATORE DELLA DOMANDA DI
  CONTRIBUTO A VALERE SUL FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE E  SERVIZI
  DELL'ASILO. 
 
    Il  cofinanziamento  obbligatorio  indicato  nella   domanda   di
contributo presentata dall'ente  locale  puo'  essere  apportato  sia
dallo stesso ente locale oppure dall'eventuale ente gestore  o  anche
da enti partners indicati nel progetto e dei quali  sia  allegata  la
formale lettera di partnernariato. 
    Il cofinanziamento, sia  che  consista  nella  valorizzazione  di
beni, servizi o personale messi a disposizione del progetto o che  si
sostanzi invece in denaro o in entrambe le formulazioni  deve  essere
comunque dettagliato analiticamente, mettendo in  evidenza  tutte  le
voci del  piano  finanziario  preventivo  a  cui  viene  destinato  e
soprattutto evidenziando per ciascuna voce, secondo quanto di seguito
indicato,  i  criteri  ed  i  metodi  di  valorizzazione  che   hanno
contribuito alla sua determinazione. 
    Macrovoce P - Nel  caso  di  cofinanziamento  mediante  personale
dell'ente locale o dell'eventuale ente gestore o partner  stabilmente
impiegato nel progetto, dovra' essere indicato, per ciascuna  unita',
la mansione, il numero di  ore  giornaliere,  settimanali  o  mensili
lavorate,  il  costo  orario  (comprensivo  degli  oneri  fiscali   e
contributivi), e di conseguenza il costo totale previsto per ciascuna
unita' di personale. 
    Da tale tipo di cofinanziamento sono esclusi i volontari, che  in
quanto tali non rappresentano un costo ne' per l'ente locale ne'  per
l'eventuale ente gestore e pertanto non possono essere valorizzati 
    Microvoci L1, L2 - Nel caso di cofinanziamento mediante opere  di
ristrutturazione (vedi art. 7, comma 2 del  decreto  ministeriale  di
cui  il  presente  allegato  e'  parte  integrante)  e   manutenzione
ordinaria  degli  immobili  dovra'  essere   prodotto   il   relativo
preventivo  di  spesa  o,  se  effettuate  da  personale  interno  al
progetto, il costo dei materiali da acquistare allegando preventivo. 
    Microvoce L3 - Nel  caso  che  sia  prevista  la  stipula  di  un
contratto di locazione degli immobili si dovra' inviare il  contratto
stesso, se gia' stipulato, oppure documentazione idonea a  comprovare
il costo d'affitto annuo oggetto del  cofinanziamento  (dichiarazione
preventiva del locatore). 
    Qualora la valorizzazione della voce «affitto  locali»  avvenisse
attraverso la messa a disposizione gratuita di immobili di proprieta'
dell'ente locale o dell'ente gestore o di altri partner  o  anche  di
altri soggetti pubblici o privati, il documento da produrre sara'  la
perizia di stima del virtuale canone  annuo  d'affitto  calcolato  al
valore di mercato, effettuata dall'ufficio tecnico dell'E.L. nel caso
d'immobili  di  proprieta'  dello  stesso  o  da  eventuale  soggetto
professionalmente abilitato nel  caso  d'immobili  di  proprieta'  di
privati o di altri enti, sia essi pubblici che privati. 
    Nel caso di immobili non di proprieta' dell'ente locale  titolare
del  progetto,  la  perizia  di   stima   predisposta   dal   tecnico
professionalmente   abilitato   dovra'    essere    obbligatoriamente
asseverata con giuramento. 
    Microvoce L4 - Nel caso di cofinanziamento  della  voce  «pulizia
locali e relativi materiali» deve essere  indicata  la  modalita'  di
svolgimento del servizio valorizzato e, se il servizio  stesso  fosse
gia'  contrattualizzato  con   ditte   specializzate,   deve   essere
specificato il costo complessivo del contratto e l'eventuale parziale
applicazione dello stesso alle strutture previste dal  progetto,  con
l'indicazione  dell'importo  parziale  complessivo  da  imputare   al
progetto stesso. 
    Se invece  il  servizio  venisse  contrattualizzato  «ad  hoc»  e
riguardasse unicamente il progetto, va indicato il costo  complessivo
concordato per il servizio, allegando il preventivo  di  spesa  della
ditta che si intende incaricare.  In  questa  microvoce  puo'  essere
altresi'  imputato  il  cofinanziamento  relativo  all'acquisto   dei
materiali  qualora  il  servizio  venga  effettuato   con   personale
stabilmente impiegato di cui alla microvoce P4: in  questo  specifico
caso valgono i criteri dettati  per  il  costo  dei  materiali  nelle
precedenti microvoci L1 e L2. 
    Microvoce L5 - Nel caso di  cofinanziamento  della  voce  «utenze
delle strutture d'accoglienza» dovra' essere  allegato  un  dettaglio
delle spese mensili comprensive  di  tutte  le  utenze  previste  per
ciascuna   struttura   asservita,   obbligatoriamente   firmato   dal
responsabile di progetto per l'ente locale e  per  la  valorizzazione
dovra' essere utilizzato il criterio storico per  quei  progetti  che
sono stati finanziati anche  negli  anni  precedenti,  mentre  per  i
progetti di prima presentazione e comunque anche per quelli che hanno
gia' presentato domande negli anni precedenti senza essere stati  mai
ammessi al finanziamento il criterio di stima si atterra' a riscontri
oggettivi in base alla conformazione,  grandezza  e  posizione  delle
strutture da asservire. 
    Microvoci  B1,  B2  -  Qualora  vengano  cofinanziate   le   voci
contrassegnate con i codici B1 e B2 e' necessario  allegare  l'elenco
dei beni di cui verra' imputato il  noleggio  o  il  leasing  con  il
preventivo del rispettivo costo se non esiste gia' il contratto. 
    Se invece il contratto e' gia' in essere e'  necessario  allegare
la  copia   dello   stesso   con   l'indicazione   della   quota   di
cofinanziamento, qualora non venga imputato totalmente al progetto. 
    Nel caso invece che si voglia procedere all'acquisto  «ex  novo»,
e' necessario allegare preventivo dei cespiti da acquistare,  il  cui
costo,  se  inferiore  a  516  euro  verra'  considerato  interamente
imputabile (non ammortizzabile), mentre se  superiore  dovra'  essere
valorizzato soltanto per la quota di ammortamento triennale. 
    Non e' possibile cofinanziare queste  voci  con  beni  acquistati
negli anni precedenti con il finanziamento del Fondo nazionale per le
politiche dell'asilo. 
    A  tal  fine,  in   caso   di   cofinanziamento   mediante   beni
precedentemente  acquisiti  dall'ente  locale,  dall'ente  gestore  o
partner,  bisognera'  allegare  la  relativa  fattura  d'acquisto  ed
inoltre sara' necessario allegare la dichiarazione dell'ente  cui  la
fattura stessa e' intestata che tali beni non hanno goduto nei cinque
anni precedenti di finanziamenti nazionali o comunitari. 
    Microvoci G1, G2, G3 - Il cofinanziamento di tali  voci  comporta
necessariamente  una   valutazione   preventiva   dei   bisogni   dei
beneficiari sulla base del prezzi di mercato e della  quantita'  (per
il vitto e gli effetti letterecci) mentre per le spese per la  salute
ci si dovra' limitare ad un'indicazione di  massima  dell'importo  in
denaro da impegnare. 
    Pertanto nel caso di vitto oltre alla previsione di un importo da
spendere in denaro si potranno valorizzare  anche  eventuali  risorse
alternative  (banco  alimentare,  ecc.),  mentre  per   gli   effetti
letterecci  e'  necessario  allegare  un  preventivo  d'acquisto  che
specifichi le quantita' ed il prezzo unitario di ciascun pezzo. 
    Microvoce G4 - Nel caso di spese di trasporto o di altri  servizi
messi a disposizione dall'ente locale, ente gestore o partner,  sara'
necessario indicare il criterio di calcolo  dell'importo  valorizzato
come cofinanziamento (costo del singolo biglietto o  dell'abbonamento
fornito,  misura  del  cofinanziamento  che  potrebbe  essere   anche
parziale). 
    Microvoce G5 - Anche nel caso di spese  di  scolarizzazione,  per
esempio,  si  dovra'  indicare  il  criterio  di  calcolo  utilizzato
indicando il  costo  mensile  ad  personam  del  servizio  di  mensa,
dell'autobus  per  il  trasporto  degli  alunni,   dell'asilo   nido,
dell'attivita' di doposcuola, ecc., per il numero dei beneficiari dei
servizi e per i mesi in cui tali servizi sono erogati. 
    Per l'acquisto di libri invece e' necessario allegare  preventivo
base per la scuola elementare o per la scuola media. 
    Microvoce G6 - In questo caso sara' necessario soltanto  indicare
il contributo unitario  giornaliero  previsto  per  i  beneficiari  e
l'indicazione della misura del cofinanziamento, che  potrebbe  essere
anche parziale ma che chiaramente potra' essere solo in denaro. 
    Microvoci G7, I1  -  Nel  caso  di  cofinanziamento  della  voce»
alfabetizzazione» o della voce «corsi  di  formazione  professionali»
vanno indicate le modalita' del servizio, specificando se esso  viene
messo in atto autonomamente oppure usufruendo  di  strutture  esterne
specializzate, anche pubbliche. 
    In entrambi i casi vanno obbligatoriamente dettagliati  i  costi,
tenendo conto delle peculiarita' che sono insite nelle due differenti
modalita' di esecuzione del servizio. 
    Macrovoci S, T - Nel caso di consulenze di  qualsiasi  natura  si
dovra' comunque indicare il costo  presuntivamente  previsto  per  il
singolo  intervento,  moltiplicandolo  per  il  numero   d'interventi
previsti nell'anno. 
    Microvoce I2 - Qualora s'intendesse  cofinanziare  in  denaro  la
microvoce  in  questione  e'  necessario  prevedere  l'ammontare  del
rimborso  che  s'intende  erogare  al   singolo   tirocinante   oltre
all'importo dell'assicurazione obbligatoria  per  gli  infortuni  sul
lavoro, qualora quest'ultima non fosse pagata dall'azienda presso  la
quale si svolge il tirocinio. 
    Microvoci I3, I4 e I5 - Trattandosi di  spese  che  si  collegano
direttamente al processo di uscita dei beneficiari dal  progetto  per
agevolarne la sistemazione alloggiativa (I3 ed  I4)  o  comunque  per
assicurare loro piccole risorse finanziarie (I5)  nel  caso  d'uscita
senza individuazione  di  un  progetto  specifico,  la  modalita'  di
cofinanziamento si sostanzia nella previsioni di importi in denaro da
impegnare per il pagamento di canoni di locazione  anticipati  oppure
per l'acquisto di mobili ed arredi ed infine per la  costituzione  di
liquidita' da spendere nei primi giorni d'uscita dal progetto. 
    Il tutto secondo quanto previsto dal manuale di rendicontazione. 
    Microvoce I6 - Nel caso di cofinanziamento di questa  micro  voce
e'  necessario  specificare  anche  genericamente  la  natura   degli
interventi previsti e il relativo preventivo di spesa  da  impegnare,
anche sulla base di  precedenti  esperienze,  in  particolare  per  i
progetti che da anni accedono al contributo. 
    Microvoci A1 e A2 -  Il  cofinanziamento  di  tali  microvoci  e'
strettamente legato alle  occasioni  di  partecipazione  agli  eventi
previsti i  cui  costi  per  i  progetti  che  da  anni  accedono  al
contributo, e' agevole prevedere in linea di massima. Per i trasporti
pubblici  la  previsione  e'  proporzionale  al  numero  di   risorse
stabilmente impiegate ed al costo unitario di abbonamenti, biglietti,
ecc., che chiaramente deve essere alla base del conteggio preventivo. 
    Microvoce A3 -  Vale  anche  per  questa  microvoce  il  criterio
proporzionale enunciato in quella precedente, anche se in questo caso
e' il numero dei beneficiari ad essere assunto come parametro. 
    Peraltro per i progetti gia' finanziati in precedenza e'  agevole
riferirsi allo storico delle  spese  in  questione  (comprese  quelle
assicurative). Nel caso di cofinanziamento da parte dei progetti  che
non sono stati mai ammessi al contributo o da quelli  che  presentano
domanda per la prima volta, dovranno essere allegati,  per  le  spese
assicurative, i preventivi di spesa delle assicurazioni per infortuni
e responsabilita' civile dei beneficiari. 
    Per le fototessere e  le  schede  telefoniche  internazionali  si
fara' riferimento ai costi di mercato e  chiaramente  al  numero  dei
beneficiari da accogliere. 
    Microvoce  A4  -  Questa  specifica  voce,  proprio  perche'  non
preventivamente definibile, poco si presta  ad  essere  cofinanziata.
Tuttavia, per fare un esempio, il costo della fidejussione che l'ente
locale potrebbe richiedere all'eventuale ente gestore  e'  facilmente
prevedibile  e  quindi  di  conseguenza  agevolmente  cofinanziabile.
L'imprevedibilita' delle spese potrebbe essere cofinanziata  altresi'
con un «fondo spese impreviste» che, eventualmente, sulla base  delle
risultanze  annuali,   potrebbe   essere   aumentato,   diminuito   o
eventualmente azzerato in occasione della rimodulazione  di  Novembre
del PFP. 
    Nel caso che venga cofinanziato  il  costo  del  rilascio  o  del
rinnovo dei permessi di  soggiorno  i  preventivi  sono  strettamente
riferibili al numero dei beneficiari ed al costo della documentazione
burocratica (marche, ecc.). 
    Microvoci Ci1 e Ci2 - Il  costo  delle  spese  telefoniche  e  di
carburante imputate come cofinanziamento  dovra'  essere  parametrato
rispettivamente  al  numero  di  telefoni  ed   automezzi   messi   a
disposizione del  progetto  durante  l'anno.  In  particolare  per  i
progetti gia'  finanziati  negli  anni  precedenti  sara'  necessario
riferirsi allo storico di questa tipologia di spesa. 
    Microvoce Ci3 - Nel caso di cofinanziamento di  questa  microvoce
e' necessario indicare il fabbisogno  annuale  presunto,  che  per  i
progetti che hanno  gia'  avuto  accesso  al  contributo,  e'  facile
desumere dallo storico mentre per quelli di nuova presentazione o mai
ammessi, puo' riferirsi ad un preventivo di minima rilasciato  da  un
fornitore, il cui importo, se se ne ravvisera' la necessita',  potra'
essere adeguato in occasione della rimodulazione di novembre del PFP. 
    Microvoce Ci4 - Qualora  si  volesse  cofinanziare  le  spese  di
essenziale  allestimento  e  gestione  di  uffici  di  supporto  alle
attivita'  del  progetto,  bisognera'  allegare  i   preventivi   per
l'acquisto, il noleggio od  il  leasing  di  mobili  e  arredi  e  la
previsione di spesa relativa all' affitto ed alle  utenze,  anche  in
quota parte, come indicato alla microvoce L5. 
    Per  l'eventuale  valorizzazione  invece  di   locali   messi   a
disposizione gratuitamente ad uso  ufficio  valgono  le  regole  gia'
indicate in L3 per le perizie di stima del virtuale canone  annuo  di
locazione.