(all. 7 - art. 1)
                             ALLEGATO 7
                     NOTA TECNICA E METODOLOGICA
                       STUDIO DI SETTORE SM84U
                     NOTA TECNICA E METODOLOGICA
         CRITERI PER LA COSTRUZIONE DELLO STUDIO DI SETTORE
   Di  seguito  vengono  esposti i criteri seguiti per la costruzione
dello studio di settore.
   Oggetto dello studio sono le attivita' economiche:

- 51.61.0  -  Commercio  all'ingrosso  di  macchine  utensili  per la
  lavorazione dei metalli e del legno;
- 51.62.0 - Commercio all'ingrosso di macchine per le costruzioni;
- 51.63.0  -  Commercio  all'ingrosso  di  macchine  per  l'industria
  tessile, di macchine per cucire e per maglieria;
- 51.65.0 - Commercio all'ingrosso di altre macchine per l'industria,
  il commercio e la navigazione;
- 51.66.0  - Commercio all'ingrosso di macchine, accessori e utensili
  agricoli, inclusi i trattori.

   La  finalita'  perseguita e' di determinare un "ricavo potenziale"
tenendo  conto non solo di variabili contabili, ma anche di variabili
strutturali in grado di determinare il risultato di un'impresa.
   A  tale  scopo,  nell'ambito  dello  studio,  vanno individuate le
relazioni  tra le variabili contabili e le variabili strutturali, per
analizzare  i  possibili  processi  produttivi  e  i  diversi modelli
organizzativi impiegati nell'espletamento dell'attivita'.
   Al  fine  di  conoscere  le  informazioni  relative alle strutture
produttive  in  oggetto  si  e' progettato ed inviato ai contribuenti
interessati un questionario per rilevare tali informazioni (il codice
del questionario relativo allo studio in oggetto e' SM84).
   Il  numero  dei  questionari  inviati  e'  stato  pari  a 7.402. I
questionari restituiti sono stati 5.683, pari al 76,8% degli inviati.
   La  seguente  tabella  riporta i dati analitici per ogni codice di
attivita':


====================================================================
                                  Numero     Numero    % sul totale
                               questionari questionari  questionari
                                 inviati   restituiti     inviati
====================================================================
51.61.0 - Commercio all'in-
grosso di macchine utensili
per la lavorazione dei
metalli e del legno                 1.427       1.151          80,7
--------------------------------------------------------------------
51.62.0 - Commercio all'in-
grosso di macchine per le
costruzioni                           647         470          72,6
--------------------------------------------------------------------
51.63.0 - Commercio all'in-
grosso di macchine per l'in-
dustria tessile, di macchine
per cucire e per maglieria            544         451          82,9
--------------------------------------------------------------------
51.65.0 - Commercio all'in-
grosso di altre macchine per
l'industria, il commercio e la
navigazione                         3.560       2.634          74,0
--------------------------------------------------------------------
51.66.0 - Commercio all'in-
grosso di macchine, accessori
e utensili agricoli, inclusi
i trattori                          1.224         977          79,8
--------------------------------------------------------------------
TOTALE                              7.402       5.683          76,8
--------------------------------------------------------------------

   Sui  questionari  sono  state  condotte  analisi  statistiche  per
rilevare   la   completezza,  la  correttezza  e  la  coerenza  delle
informazioni in essi contenute.
   Tali  analisi  hanno  comportato,  ai fini della definizione dello
studio, lo scarto di 1.604 questionari, pari al 28,2% dei questionari
rientrati.
   I principali motivi di scarto sono stati:

- ricavi dichiarati maggiori di 5.164.569 euro (10 miliardi di lire);
- quadro M del questionario (elementi contabili) non compilato;
- presenza  di  attivita'  secondarie  con  un'incidenza  sui  ricavi
  complessivi superiore al 20%;
- errata  compilazione  delle  percentuali relative alla tipologia di
  vendita (quadro G del questionario);
- errata  compilazione  delle  percentuali relative alla tipologia di
  offerta (quadro G del questionario);
- errata   compilazione  delle  percentuali  relative  all'ambito  di
  utilizzo dei prodotti commercializzati (quadro G del questionario);
- errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia della
  clientela (quadro G del questionario);
- errata  compilazione  delle  percentuali  relative  alle  modalita'
  d'acquisto (quadro H del questionario);
- incongruenze  fra  i  dati strutturali e i dati contabili contenuti
  nel questionario.

   A  seguito  degli  scarti  effettuati,  il  numero dei questionari
oggetto delle successive analisi e' risultato pari a 4.079.

                 IDENTIFICAZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI

   Per  segmentare le imprese oggetto dell'analisi in gruppi omogenei
sulla  base degli aspetti strutturali, si e' ritenuta appropriata una
strategia di analisi che combina due tecniche statistiche:

- una  tecnica basata su un approccio di tipo multivariato, che si e'
  configurata come un'analisi fattoriale del tipo Analyse des donnees
  e nella fattispecie come un'Analisi in Componenti Principali (1);
- un procedimento di Cluster Analysis (2).

   L'utilizzo  combinato delle due tecniche e' preferibile rispetto a
un'applicazione diretta delle tecniche di clustering.
   In  effetti,  tanto  maggiore  e'  il  numero  di variabili su cui
effettuare il procedimento di classificazione, tanto piu' complessa e
meno precisa risulta l'operazione di clustering.
   Per  limitare  l'impatto  di tale problematica, la classificazione
dei   contribuenti  e'  stata  effettuata  a  partire  dai  risultati
dell'analisi  fattoriale,  basandosi  quindi  su un numero ridotto di
variabili  (i  fattori)  che  consentono,  comunque,  di mantenere il
massimo delle informazioni originarie.
   In  un procedimento di clustering di tipo multidimensionale, quale
quello  adottato,  l'omogeneita' dei gruppi deve essere interpretata,
non  tanto  in rapporto alle caratteristiche delle singole variabili,
quanto  in  funzione delle principali interrelazioni esistenti tra le
variabili  esaminate  che  contraddistinguono  il gruppo stesso e che
concorrono a definirne il profilo.
   Le  variabili prese in esame nell'Analisi in Componenti Principali
sono  quelle  presenti  in  tutti  i  quadri  di  cui  si  compone il
questionario  ad  eccezione del quadro M che contiene gli stessi dati
contabili presenti nella dichiarazione dei redditi. Tale scelta nasce
dall'esigenza  di  caratterizzare  le  imprese  in  base ai possibili
modelli  organizzativi,  alle  diverse tipologie di prodotti venduti,
alle  varie  modalita'  di  acquisto, etc.; tale caratterizzazione e'
possibile  solo  utilizzando  le informazioni relative alle strutture
operative,  al  mercato  di  riferimento  e  a  tutti quegli elementi
specifici   che   caratterizzano  le  diverse  realta'  economiche  e
produttive di una impresa.
   I fattori risultanti dall'Analisi in Componenti Principali vengono
analizzati   in   termini   di  significativita'  sia  economica  sia
statistica,  al  fine  di  individuare  quelli  che colgono i diversi
aspetti strutturali delle attivita' oggetto dello studio.

   La  Cluster  Analysis  ha  consentito di identificare dieci gruppi
omogenei di imprese.

                   DESCRIZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI

   L'analisi   ha   evidenziato  le  principali  caratteristiche  del
comparto  del  commercio  di  macchinari  utilizzati  da imprese, che
possono  essere,  sia  di  produzione (lavorazione del legno, aziende
tessili,  ecc.)  che  di servizi (costruzioni, trasporti, commercio e
agricole).  Non  sono  rari comunque i casi di aziende che vendono al
dettaglio, alcuni esempi sono rappresentati dalle macchine utilizzate
per il giardinaggio e l'hobbystica.
   I  fattori che caratterizzano principalmente le realta' oggetto di
analisi sono:

   - Servizi offerti;
   - Ambito di utilizzo dei prodotti venduti;
   - Modalita' organizzativa.

   Il fattore servizi offerti ha consentito di identificare i cluster
delle  imprese  con una vasta offerta di servizi accessori, tra cui i
piu'  rilevanti  sono  collaudo,  installazione, consulenza tecnica e
formazione (cluster 2, 4, 5 e 7).
   Il  settore  di  utilizzo  dei prodotti venduti ha contraddistinto
quelle  realta' specializzate in uno specifico settore (cluster 1, 2,
6, 7, 9 e 10) dall'ingrosso despecializzato (cluster 3, 4 e 8).
   La  modalita'  organizzativa ha permesso di individuare le imprese
operanti   prevalentemente  su  territorio  tramite  venditori/agenti
(cluster 5 e 8).
   Nelle  successive  descrizioni  dei  cluster  emersi dall'analisi,
salvo   segnalazione  contraria,  l'indicazione  di  valori  numerici
riguarda valori medi.
   Di seguito vengono riportate le descrizioni di ciascuno dei gruppi
omogenei (cluster).


CLUSTER 1 - GROSSISTI SPECIALIZZATI NELLA VENDITA DI MACCHINARI PER
            L'EDILIZIA

NUMEROSITA': 319

   Questo  gruppo  e  caratterizzato  dalla  presenza  di imprese che
ottengono  la  maggior  parte  dei  ricavi  dalla vendita di prodotti
utilizzati nel settore edile (72% dei ricavi).
   I prodotti trattati sono prevalentemente macchine (35% dei ricavi)
e attrezzature (34%).
   Il 64% delle imprese del cluster ha indicato di aver effettuato il
noleggio  di  macchinari  ed  attrezzature,  da cui deriva il 17% dei
ricavi.
   Al  cluster  appartengono  sia grossisti con vendita al banco (77%
dei  ricavi  per  il  61%  dei  soggetti)  che sul territorio tramite
venditori/agenti (62% dei ricavi per il 34% dei soggetti).
   Gli spazi destinati all'esercizio dell'attivita' si articolano in:
locali destinati a deposito/magazzino (405 mq), locali per la vendita
e  l'esposizione della merce (147 mq), locali destinati ad uffici (54
mq),  spazi  all'aperto destinati alle operazioni di carico e scarico
delle  merci  (401 mq) e locali adibiti ad assistenza tecnica (176 mq
per  il  39% dei soggetti). Il cluster e' formato da aziende che sono
per il 74% societa' e per l'esattezza il 23% societa' di persone e il
51%  societa'  di  capitali.  Il  personale  occupato  nell'attivita'
dell'impresa e' pari a 5 addetti, di cui 3 dipendenti.
   La  clientela  e'  costituita quasi esclusivamente da imprese (87%
dei  ricavi), su un'area di mercato che va dal livello provinciale al
regionale.
   Gli   acquisti   vengono   effettuati   perlopiu'  presso  imprese
produttrici in Italia, sia per prodotti standard (47% degli acquisti)
che  commercializzati  su  licenza  esclusiva e/o personalizzati (60%
degli  acquisti  per  il  27%  dei  soggetti)  e grossisti (26% degli
acquisti per il 48% dei soggetti).


CLUSTER 2 - GROSSISTI CHE VENDONO PREVALENTEMENTE PRODOTTI PER IL
            SETTORE AGRICOLO E DELL'HOBBYSTICA/GIARDINAGGIO

NUMEROSITA': 161

   A    questo    cluster    appartengono   grossisti   che   vendono
prevalentemente  prodotti  utilizzati  nel  settore agricolo (46% dei
ricavi)    e    dell'hobbystica/giardinaggio    (12%).   I   prodotti
commercializzati  sono  in  larga  parte  macchine  (44% dei ricavi),
attrezzature (19%) e ricambi (13%).
   Queste  aziende,  oltre  ai  prodotti,  offrono  anche dei servizi
accessori  quali:  l'installazione  (60%  dei  soggetti), il collaudo
(71%)  e  la  consulenza  tecnica  e  formazione (57%). Inoltre, piu'
rilevante rispetto agli altri cluster (19%) la percentuale di imprese
che offrono la consulenza finanziaria.
   Le   superfici  destinate  allo  svolgimento  dell'attivita'  sono
maggiori  rispetto  agli  altri  cluster  e  si  articolano in locali
destinati  a  deposito/magazzino  (446  mq),  locali per la vendita e
l'esposizione  della  merce  (407 mq), locali destinati ad uffici (71
mq),  locali adibiti ad assistenza tecnica (179 mq), spazi all'aperto
destinati  alle operazioni di carico e scarico delle merci (351 mq) e
locali  adibiti  alla  vendita  al  dettaglio (157 mq). Il cluster e'
formato  da  aziende  che  sono  per  il  79%  societa'. Il personale
impiegato nell'attivita' e' pari a 7-8 addetti, di cui 5 dipendenti.
   Si  tratta  prevalentemente di grossisti con vendita al banco (53%
dei  ricavi)  e  al  dettaglio  (18%).  Inoltre nel 52% dei casi sono
concessionari di aziende di produzione.
   Anche   in   questo   cluster   la   clientela   e'  rappresentata
prevalentemente    dalle   imprese   (68%   dei   ricavi),   inoltre,
coerentemente con la modalita' di vendita al dettaglio, rispetto agli
altri  cluster  spiccano i ricavi provenienti dalla clientela privata
(15%). L'area di mercato va dal livello provinciale al regionale.
   L'approvvigionamento   avviene   principalmente   presso:  imprese
produttrici  in  Italia  per prodotti standard (42% degli acquisti) e
per prodotti commercializzati su licenza esclusiva e/o personalizzati
(22%),  importatori/concessionari  di  marche  estere  (16%)  e altri
grossisti (13%).


CLUSTER 3 - GROSSISTI CHE VENDONO PRODOTTI UTILIZZATI IN VARI
            SETTORI ECONOMICI

NUMEROSITA': 634

   La  gamma  di prodotti offerti e' rappresentata prevalentemente da
macchine  (40%  dei  ricavi), ricambi (15%), impianti (48% dei ricavi
per  il  17% delle imprese) e attrezzature (36% dei ricavi per il 32%
delle imprese).
   A   questo  cluster  appartengono  imprese  che  vendono  prodotti
commercializzati  in  vari ambiti tra cui spiccano la lavorazione del
legno  (64%  dei  ricavi  per  il  16%  dei soggetti), la lavorazione
metalli/meccanica  (53%  dei  ricavi per il 22%) e il movimento terra
(65% dei ricavi per il 17%).
   Le  modalita'  di  vendita  sono  perlopiu'  l'ingrosso  a  libero
servizio  (91%  dei  ricavi  per il 42% dei soggetti), l'ingrosso con
vendita  al  banco  (63%  dei  ricavi  per  il  12%  dei  soggetti) e
l'ingrosso con vendita sul territorio (53% dei ricavi per il 12%).
   Gli   spazi   fisici  destinati  all'esercizio  dell'attivita'  si
articolano   prevalentemente   in:  locali  destinati  a  deposito  e
magazzino  (138  mq)  e  locali destinati ad uffici (37 mq), mentre i
locali  per  la vendita e l'esposizione della merce sono presenti per
il  18% dei soggetti per un totale di 154 mq. Le aziende appartenenti
a questo gruppo sono principalmente societa' sia di persone (24%) che
di  capitali  (46%). Gli addetti all'attivita' dell'azienda sono 2-3,
con presenza di personale dipendente nel 36% dei casi.
   Il mercato di riferimento e' costituito prevalentemente da imprese
(77%  dei ricavi), su un'area di mercato che va dal livello regionale
al  nazionale.  Alcune  aziende  operano  a  livello  internazionale,
infatti il 48% dei ricavi per il 34% dei soggetti deriva dall'export.
   I  canali  di  approvvigionamento principali sono rappresentati da
imprese  produttrici  in  Italia  per  prodotti  standard  (34% degli
acquisti)  e  a  seguire  imprese  produttrici in Italia per prodotti
commercializzati su licenza esclusiva e/o personalizzati, grossisti e
imprese all'Estero.


CLUSTER 4 - GROSSISTI CON OFFERTA DIVERSIFICATA DI PRODOTTI
            E SERVIZI ACCESSORI

NUMEROSITA': 548

   Le  aziende  appartenenti a questo gruppo affiancano all'attivita'
di  vendita  l'offerta  di  servizi  quali:  l'installazione (89% dei
soggetti),  il  collaudo  (88%)  e la consulenza tecnica e formazione
(65%).  I  ricavi  derivano prevalentemente dalla vendita di macchine
(37%  dei  ricavi),  ma  piu'  rilevanti  rispetto agli altri cluster
risultano la vendita di impianti (18%) e l'assistenza tecnica (12%).
   I  settori  di utilizzo dei prodotti offerti sono svariati, i piu'
rilevanti  sono  rappresentati  dalla  lavorazione del legno (60% dei
ricavi per il 71% dei soggetti), la lavorazione dei metalli/meccanica
(66% dei ricavi per il 35% dei soggetti) e l'alimentare.
   A  questo  gruppo  appartengono sia grossisti con vendita al banco
(58%  dei  ricavi per il 21% dei soggetti) che a libero servizio (90%
dei ricavi per il 48%).
   Gli  spazi  fisici  destinati  all'esercizio  dell'attivita'  sono
abbastanza  contenuti e cosi' articolati: locali destinati a deposito
e magazzino (209 mq) e locali destinati ad uffici (47 mq); inoltre il
35%  dei  soggetti  presenta  111  mq di locali adibiti ad assistenza
tecnica e il 31% locali per la vendita e l'esposizione pari a 175 mq.
Le aziende appartenenti a questo gruppo sono prevalentemente societa'
(67%).  Gli  addetti all'attivita' dell'azienda sono 3-4, nel 56% dei
casi e' presente personale dipendente.
   Il mercato di riferimento e' costituito prevalentemente da imprese
(84%  dei ricavi), su un'area di mercato che va dal livello regionale
al  nazionale.  Talvolta l'area di mercato si estende fino al livello
internazionale,  infatti  per  il  32% dei soggetti il 26% dei ricavi
deriva dall'export.
   I  canali  di approvvigionamento principali sono rappresentati da:
imprese  produttrici  in  Italia  per  prodotti  standard  (35% degli
acquisti),    imprese    produttrici    in    Italia   per   prodotti
commercializzati  su  licenza esclusiva e/o personalizzati (61% degli
acquisti  per  il  35%  dei  soggetti)  e  seguono  quelli da imprese
all'Estero e grossisti.


CLUSTER 5 - GROSSISTI CON VENDITA PREVALENTEMENTE SU TERRITORIO
            TRAMITE VENDITORI/AGENTI E OFFERTA DI SERVIZI ACCESSORI

NUMEROSITA': 580

   Le aziende appartenenti a questo cluster sono caratterizzate dalla
presenza  di  vendita  prevalentemente  sul territorio, da cui deriva
l'80%   dei  ricavi.  Tale  vendita  e'  effettuata  tramite  agenti,
rappresentanti  o altri intermediari (3 nel 50% dei casi) e venditori
diretti  (dipendenti)  (2  nel  34% dei casi). Inoltre queste imprese
oltre a commercializzare prodotti offrono anche dei servizi accessori
quali:  l'installazione  (93%  dei  soggetti), il collaudo (92%) e la
consulenza tecnica e formazione (77%).
   La  struttura  e'  composta  principalmente da: locali destinati a
deposito/magazzino  (320  mq,),  locali destinati ad uffici (102 mq),
locali  adibiti  ad assistenza tecnica (85 mq) e un'impresa su due ha
indicato 162 mq di locali per la vendita e l'esposizione della merce.
Si tratta nella maggior parte dei casi di societa' di capitali (69%).
In  termini  di  personale  i  valori  sono  al di sopra della media,
infatti la struttura e' composta da 8 addetti, di cui 5-6 dipendenti.
   I  prodotti  commercializzati  sono  rappresentati  perlopiu'  da:
macchine   (38%   dei  ricavi),  attrezzature  (17%),  ricambi  (9%),
accessori  (6%)  e impianti (33% dei ricavi per il 34% dei soggetti);
inoltre il 7% dei ricavi deriva dall'assistenza tecnica.
   Al  cluster  appartengono  sia  aziende  che  hanno  indicato come
attivita'  prevalente  quella  di  commercio all'ingrosso di macchine
utensili  per  la  lavorazione  dei  metalli  e  del  legno  (27% dei
soggetti) che aziende di commercio all'ingrosso di altre macchine per
l'industria, il commercio e la navigazione (60%). Il 28% dei soggetti
presenta  quale  modalita'  organizzativa  quella del concessionario,
mentre nel 27% dei casi sono concessionari esclusivisti.
   La  tipologia  di clientela e' rappresentata prevalentemente dalle
imprese  (83%  dei  ricavi).  L'area di mercato di riferimento va dal
livello  regionale  al  nazionale e in alcuni casi si estende fino al
livello  internazionale,  infatti  il  14%  dei ricavi per il 35% dei
soggetti deriva dall'export.
   Le aziende di questo gruppo su approvvigionano nella maggior parte
dei  casi  presso imprese produttrici in Italia per prodotti standard
(36%  degli  acquisti),  imprese  produttrici  in Italia per prodotti
commercializzati  su  licenza  esclusiva  e/o  personalizzati (21%) e
imprese all'Estero (20%).


CLUSTER 6 - IMPRESE DI PICCOLE DIMENSIONI SPECIALIZZATE NELLA
            VENDITA DI PRODOTTI PER IL SETTORE AGRICOLO

NUMEROSITA': 350

   Questo  cluster  si  contraddistingue  per  la vendita di prodotti
utilizzati  nell'ambito  agricolo (73% dei ricavi) ai quali spesso si
affiancano quelli dell'hobbystica/giardinaggio (26% dei ricavi per il
28% delle imprese).
   I   prodotti  trattati  sono  prevalentemente  macchine  (37%  dei
ricavi), ricambi (28%) e attrezzature (13%).
   Le  superfici  destinate  allo  svolgimento  dell'attivita'  dalle
aziende appartenenti a questo gruppo, societa' nel 60% dei casi, sono
di  dimensioni  contenute  e  si  articolano  in  locali  destinati a
deposito/magazzino  (211  mq),  locali per la vendita e l'esposizione
della  merce  (88 mq) e spazi all'aperto destinati alle operazioni di
carico  e  scarico  delle merci: inoltre il 37% dei soggetti presenta
locali  adibiti  alla vendita al dettaglio pari a 67 mq. Il personale
addetto  all'attivita'  dell'impresa e' pari a 3-4 addetti; personale
dipendente e' presente nel 51% dei casi.
   La  modalita'  di  vendita  nettamente prevalente e' rappresentata
dalla vendita al banco (56% dei ricavi), alla quale un'impresa su due
affianca  quella  al  dettaglio  (30%  dei  ricavi  per  il  51%  dei
soggetti).
   La  clientela  di  riferimento  e' rappresentata in larga parte da
imprese  (67%  dei ricavi) e privati (15%), su un'area di mercato che
va dal livello provinciale al regionale.
   Gli  approvvigionamenti  vengono  effettuati principalmente presso
imprese  produttrici  in  Italia  per  prodotti  standard  (36% degli
acquisti),  grossisti  (20%)  e  imprese  produttrici  in  Italia per
prodotti  commercializzati  su  licenza  esclusiva e/o personalizzati
(64% degli acquisti per il 37% dei soggetti).


CLUSTER 7 - GROSSISTI CHE VENDONO PREVALENTEMENTE ATTREZZATURE
            UTILIZZATE NEL SETTORE DEL COMMERCIO/PUBBLICI ESERCIZI

NUMEROSITA': 349

   Questo  gruppo  e'  caratterizzato  dalla  presenza di imprese che
ottengono  la  maggior  parte  dei  ricavi  dalla vendita di prodotti
utilizzati  nell'ambito  del  commercio/pubblici  esercizi  (63%  dei
ricavi)  e  alimentari  (60%  dei  ricavi per il 24% dei soggetti). I
prodotti  commercializzati  sono in larga parte attrezzature (75% dei
ricavi),  a  cui  le  aziende  affiancano  l'offerta  dei  servizi di
installazione (74% dei soggetti) e collaudo (52%).
   La  dimensione  della  struttura  e'  piuttosto ridotta con locali
destinati  principalmente  a  deposito/magazzino (143 mq) e ad uffici
(36  mq).  Locali  destinati alla vendita e l'esposizione della merce
sono  presenti  per  il  53%  delle  imprese  (106 mq). Il cluster e'
formato  da  aziende che sono per il 61% societa' equamente ripartite
tra  societa' di capitali e societa' di persone. Il personale addetto
all'attivita'  dell'impresa  e' pari a 3-4 addetti, sono presenti 2-3
dipendenti per il 54% dei soggetti.
   A  questo  gruppo  appartengono  sia  imprese  che  adottano quale
modalita' di vendita prevalente quella sul territorio (82% dei ricavi
per  il  41%  dei  soggetti), che aziende che derivano gran parte dei
ricavi da ingrosso con vendita al banco (64% dei ricavi per il 32%) e
a  libero  servizio  (83% dei ricavi per il 20%). Il 22% dei soggetti
sono concessionari di aziende di produzione.
   La  clientela  e'  costituita  principalmente  da imprese (78% dei
ricavi) e da commercianti al dettaglio (52% dei ricavi per il 14% dei
soggetti),  su  un'area  di mercato che va dal livello provinciale al
regionale.
   Gli  acquisti  vengono  realizzati  in  prevalenza  presso imprese
produttrici  in  Italia  per  prodotti standard (57% degli acquisti),
imprese  produttrici  in  Italia  per  prodotti  commercializzati  su
licenza  esclusiva  e/o personalizzati (63% degli acquisti per il 32%
dei soggetti) e grossisti (25% degli acquisti per il 37%).


CLUSTER 8 - GROSSISTI CON VENDITA PREVALENTEMENTE SU TERRITORIO
            TRAMITE VENDITORI/AGENTI

NUMEROSITA': 426

   Le aziende appartenenti a questo cluster sono caratterizzate dalla
presenza   di   vendita   prevalentemente   sul   territorio  tramite
venditori/agenti,  da  cui  deriva  l'83% dei ricavi. Tale vendita e'
effettuata  tramite  agenti,  rappresentanti o altri intermediari (in
media 2).
   Le  superfici destinate all'esercizio dell'attivita' si articolano
in  locali destinati a deposito/magazzino (302 mq) e locali destinati
ad uffici (92 mq). Si tratta nella maggior parte dei casi di societa'
di  capitali  (67%  dei soggetti). Il personale addetto all'attivita'
dell'impresa e' rappresentato da 6 addetti, di cui 3-4 dipendenti.
   I prodotti commercializzati sono prevalentemente macchine (61% dei
ricavi  per  il 40% delle imprese), componenti (63% dei ricavi per il
42%  delle  imprese),  ricambi  (21%  dei  ricavi  per  il  53% delle
imprese),  accessori  (33%  dei  ricavi  per  il  50% delle imprese),
utilizzati  in  svariati  ambiti  tra cui spiccano la lavorazione del
legno,    la   lavorazione   dei   metalli/meccanica,   l'alimentare,
l'agricolo,     l'elettrotecnico    e    la    lavorazione    materie
plastiche/chimiche.
   La  tipologia  di  clientela e' rappresentata perlopiu' da imprese
(77%  dei  ricavi).  L'area  di mercato di riferimento va dal livello
regionale  al  nazionale  e in alcuni casi si estende fino al livello
internazionale,  infatti  il  24% dei ricavi per il 34% delle aziende
proviene dall'export.
   Le  aziende  di  questo  gruppo si approvvigionano prevalentemente
presso imprese produttrici in Italia per prodotti standard (39% degli
acquisti) e imprese all'Estero (24%).


CLUSTER 9 - GROSSISTI SPECIALIZZATI NELLA VENDITA DI PRODOTTI
            UTILIZZATI  NEL  SETTORE  DELLA  LAVORAZIONE  DEI
            METALLI/MECCANICA

NUMEROSITA': 402

   Questo  cluster  e'  caratterizzato  dalla presenza di imprese che
ottengono  la  maggior  parte  dei  ricavi  dalla vendita di prodotti
utilizzati  nell'ambito  della lavorazione dei metalli/meccanica (73%
dei  ricavi).  I prodotti trattati sono prevalentemente utensili, sia
industriali  (43%  dei ricavi) che manuali (31% dei ricavi per il 44%
delle  imprese),  macchine (46% dei ricavi per il 42%) e attrezzature
(24 dei ricavi per il 45%).
   A   questo   gruppo   appartengono   sia   aziende  che  ricorrono
principalmente alla vendita sul territorio (80% dei ricavi per il 40%
dei  soggetti),  che aziende con vendita al banco (63% dei ricavi per
il 40%) ed a libero servizio (84% dei ricavi per il 21%).
   Gli  spazi  destinati  all'esercizio dell'attivita' si suddividono
in:  locali destinati a deposito/magazzino (199 mq), locali destinati
ad  uffici  (50  mq),  locali destinati a vendita e esposizione della
merce  (165  mq  per  il  39% dei soggetti). Il cluster e' formato da
aziende  che  sono  societa'  nel 71% dei casi. Il personale occupato
nell'attivita' dell'impresa e' pari a 4-5 addetti, e nel 54% dei casi
si registra la presenza di 3 dipendenti.
   La  clientela  e'  costituita quasi esclusivamente da imprese (88%
dei  ricavi), su un'area di mercato che va dal livello provinciale al
regionale.
   Gli acquisti piu' frequentemente vengono effettuati presso imprese
produttrici  in  Italia  per  prodotti standard (41% degli acquisti),
grossisti   (30%   degli   acquisti  per  il  51%  delle  imprese)  e
importatori/concessionari di marche estere (34% degli acquisti per il
41% delle imprese).


CLUSTER 10 - GROSSISTI SPECIALIZZATI NELLA VENDITA DI PRODOTTI PER
             IL SETTORE TESSILE

NUMEROSITA': 306

   A   questo   cluster  appartengono  imprese  che  commercializzano
prodotti  utilizzati  prevalentemente  nel  settore  tessile (83% dei
ricavi).  I  prodotti  maggiormente  venduti  sono  macchine (44% dei
ricavi),  ricambi  (19%)  e  accessori  (15%);  inoltre  il 58% delle
aziende  ha  indicato ricavi derivanti dall'assistenza tecnica (12%).
Tra i servizi offerti si evidenziano l'installazione nel 68% dei casi
e il collaudo nel 58% dei casi.
   A  questo  gruppo  appartengono  sia  le  aziende  che  utilizzano
principalmente  la  vendita sul territorio (71% dei ricavi per il 28%
dei  soggetti),  che  quelle  con  vendita a libero servizio (80% dei
ricavi per il 22%) e al banco (68% dei ricavi per il 50%).
   Le   superfici   destinate   all'esercizio   dell'attivita'   sono
rappresentate  da:  locali destinati a deposito e magazzino (190 mq),
locali  destinati  ad  uffici  (39  mq),  locali  per  la  vendita  e
l'esposizione  della  merce  (83 mq per il 50% dei soggetti) e locali
adibiti  ad  assistenza  tecnica  (100 mq per il 51%). Le aziende del
cluster,  nel  70%  dei casi societa', occupano 4 addetti. Per il 58%
delle imprese e' presente personale dipendente (3).
   La  clientela  e'  costituita  per l'84% dei ricavi da imprese, su
un'area  di  mercato  che  va dal livello regionale al nazionale, che
spesso  si estende fino al livello internazionale, infatti il 28% dei
ricavi per il 42% dei soggetti deriva dall'export.
   Gli  acquisti  vengono  principalmente  effettuati  presso imprese
produttrici    in    Italia   per   prodotti   standard,   grossisti,
importatori/concessionari  di  marche estere e imprese produttrici in
Italia   per  prodotti  commercializzati  su  licenza  esclusiva  e/o
personalizzati.  Per  il  62%  delle  imprese  il  34% degli acquisti
riguarda macchinari usati.

                DEFINIZIONE DELLA FUNZIONE DI RICAVO

   Una  volta  suddivise  le imprese in gruppi omogenei e' necessario
determinare,  per ciascun gruppo omogeneo, la funzione matematica che
meglio  si adatta all'andamento dei ricavi delle imprese appartenenti
al  gruppo un esame. Per determinare tale funzione si e' ricorso alla
Regressione Multipla (3).
   La   stima   della   "funzione  di  ricavo"  e'  stata  effettuata
individuando  la  relazione  tra  il  ricavo (variabile dipendente) e
alcuni   dati   contabili  e  strutturali  delle  imprese  (variabili
indipendenti).
   E'  opportuno  rilevare  che  prima  di  definire  il  modello  di
regressione  si  e' proceduto ad effettuare un'analisi sui dati delle
imprese  per  verificare  le  condizioni  di  "normalita'  economica"
nell'esercizio dell'attivita' e per scartare le imprese anomale; cio'
si  e' reso necessario al fine di evitare possibili distorsioni nella
determinazione della "funzione di ricavo".
   In particolare sono state escluse le imprese che presentano:

- costo del venduto (4) dichiarato negativo;
- costi   e  spese  dichiarati  nel  quadro  M  superiori  ai  ricavi
  dichiarati.

   Successivamente    sono    stati   utilizzati   degli   indicatori
economico-contabili specifici delle attivita' in esame:

- valore  aggiunto  per addetto = valore aggiunto (5)/(numero addetti
  (6)*1000);
- margine  operativo  lordo  sulle vendite = (margine operativo lordo
  (7)*100) / ricavi;
- rotazione del magazzino = (costo del venduto /giacenza media 8).

   Per  ogni  gruppo  omogeneo  e'  stata  calcolata la distribuzione
ventilica di ciascuno degli indicatori precedentemente definiti e poi
sono  state  selezionate  le  imprese  che  presentavano valori degli
indicatori   contemporaneamente   all'interno   di   un   determinato
intervallo, per costituire il campione di riferimento.
   Per  il  valore  aggiunto per addetto sono stati scelti i seguenti
intervalli:

   - dal 1 al 19 ventile, per i cluster 5 e 9;
   - dal 2 al 19 ventile, per i cluster 1, 2, 4, 7, 8 e 10;
   - dal 3 al 19 ventile, per i cluster 3 e 6.

   Per  il  margine operativo lordo sulle vendite sono stati scelti i
seguenti intervalli:

   - dal 1 al 19 ventile, per i cluster 3, 4, 5, 6, 7, 9 e 10;
   - dal 2 al 19 ventile, per i cluster 1, e 8.

   Per  la  rotazione  del  magazzino  sono  stati  scelti i seguenti
intervalli:

   - dal 1 al 19 ventile, per i cluster 1, 2, 3, 4, 5, 7, 8, 9 e 10;
   - dal 2 al 19 ventile, per il cluster 6.

   Cosi'  definito  il  campione  di  imprese  di  riferimento, si e'
proceduto  alla  definizione  della  "funzione di ricavo" per ciascun
gruppo omogeneo.
   Per  la  determinazione  della  "funzione  di  ricavo"  sono state
utilizzate  sia  variabili  contabili (quadro M del questionario) sia
variabili  strutturali.  La  scelta  delle variabili significativi e'
stata  effettuata  con  il  metodo stepwise. Una volta selezionate le
variabili,  la  determinazione  della  "funzione  di  ricavo"  si  e'
ottenuta  applicando il metodo dei minimi quadrati generalizzati, che
consente di controllare l'eventuale presenza di variabilita' legata a
fattori dimensionali (eteroschedasticita).
   Affinche'  il  modello di regressione non risentisse degli effetti
derivanti  da  soggetti  anomali (outliers), sono stati esclusi tutti
coloro  che  presentavano  un valore dei residui (R di Student) al di
fuori dell'intervallo compreso tra i valori -2,5 e +2,5.
   Nella  definizione  della  "funzione di ricavo" si e' tenuto conto
anche  delle  possibili  differenze  di risultati economici legate al
luogo di svolgimento dell'attivita'.
   A tale scopo si sono utilizzati i risultati di uno studio relativo
alla  "territorialita'  del commercio a livello provinciale" (9), che
ha  avuto  come obiettivo la suddivisione del territorio nazionale in
aree omogenee in rapporto al:

   - grado di modernizzazione;
   - grado di copertura dei servizi di prossimita';
   - grado di sviluppo socio - economico.

   Nella  definizione  della  funzione di ricavo le aree territoriali
sono  state  rappresentate  con  un  insieme di variabili dummy ed e'
stata  analizzata  la  loro  interazione  con la variabile "costo del
venduto"   Tali   variabili   hanno   prodotto,   ove  le  differenze
territoriali  non  fossero  state  colte  completamente nella Cluster
Analysis,  valori  correttivi da applicare, nella stima del ricavo di
riferimento, al coefficiente della variabile "costo del venduto ".
   Nell'allegato  7.A  vengono riportate le variabili ed i rispettivi
coefficienti della "funzione di ricavo".

  APPLICAZIONE DEGLI STUDI DI SETTORE ALL'UNIVERSO DEI CONTRIBUENTI

   Per  la  determinazione  del  ricavo  della  singola  impresa sono
previste due fasi:

   - l'Analisi Discriminante (10);
   - la stima del ricavo di riferimento.

   Nell'allegato  7.B  vengono  riportate  le  variabili  strutturali
risultate significative nell'Analisi Discriminante.
   Non  si  e'  proceduto  nel  modo standard di operare dell'Analisi
Discriminante  in  cui su attribuisce univocamente un contribuente al
gruppo  di  massima  probabilita'; infatti, a parte il caso in cui la
distribuzione  di probabilita' si concentri totalmente su di un unico
gruppo   omogeneo,   sono   considerate  sempre  le  probabilita'  di
appartenenza a ciascuno dei gruppi omogenei.
   Per  ogni  impresa  viene  determinato  il  ricavo  di riferimento
puntuale ed il relativo intervallo di confidenza.
   Tale  ricavo e' dato dalla media dei ricavi di riferimento di ogni
gruppo omogeneo, calcolati come somma dei prodotti fra i coefficienti
del  gruppo  stesso  e  le  variabili  dell'impresa, ponderata con le
relative probabilita' di appartenenza.
   Anche  l'intervallo  di  confidenza  e'  ottenuto come media degli
intervalli  di  confidenza,  al  livello  del 99,99%, per ogni gruppo
omogeneo ponderata con le relative probabilita' di appartenenza.
   (10)  L'Analisi  Discriminante  e'  una  tecnica  che  consente di
associare  ogni impresa ad uno dei gruppi omogenei individuati per la
sua  attivita',  attraverso  la  definizione  di  una probabilita' di
appartenenza a ciascuno dei gruppi stessi.

       ---->  Vedere ALLEGATO 7.A alle pagg. 210 - 211  <----

                            ALLEGATO 7.B

                VARIABILI DELL'ANALISI DISCRIMINANTE

                              Quadro A:

- Numero delle giornate retribuite per i dipendenti a tempo pieno
- Numero delle giornate retribuite per i dipendenti a tempo parziale
- Numero delle giornate retribuite per gli apprendisti
- Numero  delle  giornate retribuite per gli assunti con contratto di
  formazione e lavoro o a termine e lavoranti a domicilio.

Quadro B:

- Mq dei locali per la vendita e l'esposizione della merce
- Mq  dei  locali adibiti alla vendita al dettaglio e all'esposizione
  interna della merce.

Quadro G:

- Tipologia di vendita: Ingrosso con vendita al banco
- Tipologia  di vendita: Ingrosso con vendita sul territorio (tramite
  venditori/agenti)
- Tipologia di vendita: Ingrosso a libero servizio
- Tipologia  di vendita: Vendita al dettaglio autorizzata da apposita
  licenza
- Tipologia dell'offerta: Prodotti commercializzati - Impianti
- Tipologia dell'offerta: Prodotti commercializzati - Attrezzature
- Tipologia dell'offerta: Prodotti commercializzati - Ricambi
- Tipologia dell'offerta: Prodotti commercializzati - Accessori
- Tipologia dell'offerta: Prodotti commercializzati - Componenti
- Tipologia   dell'offerta:   Prodotti  commercializzati  -  Utensili
  industriali
- Tipologia   dell'offerta:   Prodotti  commercializzati  -  Utensili
  manuali
- Tipologia  dell'offerta:  Servizi  commercializzati  -  Noleggio di
  macchinari e attrezzature
- Tipologia   dell'offerta:  Servizi  commercializzati  -  Assistenza
  tecnica
- Ambito  di  utilizzo dei prodotti commercializzati: Lavorazione dei
  metalli/Meccanica
- Ambito di utilizzo dei prodotti commercializzati: Alimentare
- Ambito di utilizzo dei prodotti commercializzati: Tessile
- Ambito di utilizzo dei prodotti commercializzati: Agricolo
- Ambito di utilizzo dei prodotti commercializzati: Movimento terra
- Ambito di utilizzo dei prodotti commercializzati: Edilizia
- Ambito   di   utilizzo  dei  prodotti  commercializzati:  Commercio
  /Pubblici Esercizi
- Ambito     di     utilizzo     dei    prodotti    commercializzati:
  Hobbystica/Giardinaggio
- Altri servizi offerti: Installazione
- Altri servizi offerti: Collaudo
- Altri servizi offerti: Consulenza tecnica e formazione
- Altri servizi offerti: Consulenza finanziaria
- Altri  dati  specifici: Ricavi derivanti dalla vendita al dettaglio
  di prodotti provenienti dal proprio magazzino all'ingrosso.

Quadro H:

- Modalita' organizzativa: Concessionario
- Modalita'   organizzativa:   Concessionario   esclusivista   di  un
  produttore
- Addetti all'attivita' di impresa: Addetti alla vendita al dettaglio
  - Dipendenti: numero giornate retribuite
- Addetti  all'attivita'  di impresa: Agenti / rappresentanti e altri
  intermediari - Non dipendenti: numero
- Costi  e  spese  specifici: Spese per servizi, offerti alla propria
  clientela, affidati a terzi

Quadro I:

- Beni strumentali: Muletti e carrelli elettrici
- Beni strumentali: Officina attrezzata per assistenza e riparazioni
 
(1)  L'Analisi in Componenti Principali e' una tecnica statistica che
permette  di  ridurre  il  numero  delle  variabili originarie di una
matrice  di  dati  quantitativi  in  un  numero  inferiore  di  nuove
variabili   dette   componenti   principali   tra   loro   ortogonali
(indipendenti,  incorrelate) che spieghino il massimo possibile della
varianza  totale  delle  variabili  originarie, per rendere minima la
perdita  di  informazione;  le  componenti  principali (fattori) sono
ottenute come combinazione lineare delle variabili originarie.
(2)  La  Cluster  Analysis  e' una tecnica statistica che, in base ai
fattori   dell'analisi   in   componenti   principali,   permette  di
identificare  gruppi  omogenei  di  imprese (cluster); in tal modo le
imprese  che  appartengono  allo  stesso  gruppo  omogeneo presentano
caratteristiche strutturali simili.

(3) La Regressione Multipla e' una tecnica statistica che permette di
interpolare  i dati con un modello statistico-matematico che descrive
l'andamento  della  variabile  dipendente in funzione di una serie di
variabili   indipendenti  relativamente  alla  loro  significativita'
statistica.
(4)  Costo  del  venduto  =  Esistenze iniziali + acquisti di materie
prime - rimanenze finali.
(5)  Valore  aggiunto  =  Ricavi  -  Costo del venduto - Costo per la
produzione di servizi - Spese per acquisti di servizi.
(6)  Le  frequenze  relative  ai  dipendenti  sono state normalizzate
all'anno in base alle giornate retribuite.

   numero addetti =  1 + numero  dipendenti a tempo  pieno + numero
   (ditte            dipendenti a tempo parziale + numero apprendi-
    individuali)     sti + numero  assunti con contratto  di forma-
                     zione e lavoro o a termine e lavoranti a domi-
                     cilio + numero collaboratori coordinati e con-
                     tinuativi che  prestano attivita'  prevalente-
                     mente nell'impresa + numero collaboratori del-
                     l'impresa  familiare  e  coniuge  dell'azienda
                     coniugale  +  numero associati  in  partecipa-
                     zione  che  apportano  lavoro  prevalentemente
                     nell'impresa

   numero addetti =  Numero  dipendenti  a  tempo  pieno  +  numero
   (societa')        dipendenti a tempo parziale + numero apprendi-
                     sti + numero  assunti con contratto  di forma-
                     zione e lavoro o a termine e lavoranti a domi-
                     cilio + numero collaboratori coordinati e con-
                     tinuativi che  prestano attivita'  prevalente-
                     mente  nell'impresa + numero associati in par-
                     tecipazione che  apportano lavoro  prevalente-
                     mente  nell'impresa + numero soci con  occupa-
                     zione prevalente nell'impresa + numero ammini-
                     stratori non soci
(7)  Margine Operativo Lordo = Ricavi - Costo del venduto - Costo per
la  produzione  di  servizi - Spese per lavoro dipendente e per altre
prestazioni   diverse  da  lavoro  dipendente  afferenti  l'attivita'
dell'impresa - Spese per acquisti di servizi.
(8) Giacenza media = (Esistenze iniziali + rimanenze finali) / 2.
(9)  I  criteri e le conclusioni dello studio riportati nell'apposito
Decreto Ministeriale.