Art. 5.
       Prelievo di cellule staminali emopoietiche periferiche
  1.  Le  cellule staminali emopoietiche, in quanto cellule primitive
pluripotenti  in  grado  di automantenersi, differenziarsi e maturare
lungo  tutte  le linee ematiche, sono utilizzate dai Centri Trapianto
di midollo osseo, dopo adeguato condizionamento del ricevente, per un
trapianto   in   grado   di  consentire  il  recupero  della  normale
funzionalita'  midollare  con  la  ricostituzione  di  tutte le linee
ematiche.
  2. Le cellule sopramenzionate, che si rinvengono nel midollo osseo,
fra  le  cellule  mononucleate del sangue periferico e nel sangue del
cordone  ombelicale,  sono  prelevate  da  donatore  sano  (trapianto
allogenico)  o  dallo  stesso  paziente a cui vengono successivamente
reinfuse  (trapianto autologo). La quantita' di cellule da utilizzare
ai  fini  di  un  trapianto  viene stabilita sulla base di protocolli
operativi predefiniti.
  3.   L'organizzazione   per   la   raccolta  di  cellule  staminali
emopoieitiche   deve   prevedere   personale   medico   e   sanitario
appositamente  formati:  su  richiesta formale del clinico, il medico
incaricato  della  raccolta provvede all'espletamento della procedura
sulla base di protocolli concordati.
  4.  Per  la  raccolta  di  sangue  da  cordone ombelicale il medico
responsabile  della  raccolta  concorda la procedura operativa con il
responsabile della struttura di ostetricia.
  5.  La raccolta di cellule staminali deve essere eseguita in asepsi
e  con  procedure  in  grado  di  assicurare  la  sopravvivenza delle
predette  ed  il loro sufficiente recupero. Le cellule raccolte vanno
immesse  in  un  contenitore  sterile,  correttamente  etichettato ed
eventualmente sottoposto a criopreservazione.