Art. 2. I membri del governo fascista, e i gerarchi del fascismo, colpevoli di aver annullate le garanzie costituzionali, distinte le liberta' popolari, creato il regime fascista, compromesse e tradite le sorti del Paese condotto alla attuale catastrofe, sono puniti con l'ergastolo e, nei casi di piu' grave responsabilita', con la morte. Essi saranno giudicati da un'Alta Corte di giustizia composta di un presidente e di otto membri, nominati, dal Consiglio dei Ministri fra alti magistrati, in servizio o a riposo, e fra altre personalita' di rettitudine intemerata.