Art. 2.

  Ferma  restando  l'unita'  di ciascuna classe, al fine di agevolare
l'attuazione  del  diritto  allo  studio  e la promozione della piena
formazione   della   personalita'  degli  alunni,  la  programmazione
educativa   puo'   comprendere   attivita'   scolastiche  integrative
organizzate per gruppi di alunni della stessa classe oppure di classi
diverse anche allo scopo di realizzare interventi individualizzati in
relazione alle esigenze dei singoli alunni.
  Nell'ambito di tali attivita' la scuola attua forme di integrazione
a  favore  degli  alunni portatori di handicaps con la prestazione di
insegnanti  specializzati  assegnati  ai  sensi  dell'articolo  9 del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  31 ottobre 1975, n. 970,
anche  se  appartenenti a ruoli speciali, o ai sensi del quarto comma
dell'articolo 1 della legge 24 settembre 1971, n. 820. Devono inoltre
essere   assicurati  la  necessaria  integrazione  specialistica,  il
servizio  socio-psico-pedagogico  e  forme  particolari  di  sostegno
secondo  le  rispettive  competenze  dello  Stato e degli enti locali
preposti,  nei  limiti  delle  relative  disponibilita' di bilancio e
sulla   base  del  programma  predisposto  dal  consiglio  scolastico
distrettuale.
  Il  collegio  dei  docenti elabora, entro il secondo mese dell'anno
scolastico, il piano delle attivita' di cui al precedente primo comma
sulla  base  dei criteri generali indicati dal consiglio di circolo e
delle  proposte  dei  consigli  di interclasse, tenendo conto, per la
realizzazione  del  piano, delle unita' di personale docente comunque
assegnate  alla  direzione  didattica  nonche'  delle  disponibilita'
edilizie e assistenziali e delle esigenze ambientali.
  Il  suddetto  piano  viene  periodicamente  verificato e aggiornato
dallo stesso collegio dei docenti nel corso dell'anno scolastico.
  I  consigli  di  interclasse si riuniscono almeno ogni bimestre per
verificare  l'andamento  complessivo  della attivita' didattica nelle
classi  di  loro  competenza e proporre gli opportuni adeguamenti del
programma di lavoro didattico.