Art. 5-bis.
                         Disposizioni varie
 
(( 1. Lo stanziamento destinato all'aiuto pubblico in favore dei   ))
(( Paesi in via di sviluppo di cui alla legge 26 febbraio 1987, n. ))
(( 49, e successive modificazioni (a), per la parte iscritta al    ))
(( capitolo 9005 dello stato di previsione del Ministero del       ))
(( tesoro, e' stabilito in lire 1.425.769 milioni per l'anno 1993  ))
(( ed in lire 1.539.355 milioni per ciascuno degli anni 1994 e     ))
(( 1995.                                                           ))
(( 2. Gli oneri relativi all'ammortamento dei mutui contratti e    ))
(( delle obbligazioni emesse dall'Ente nazionale per l'energia     ))
(( elettrica (ENEL) ai sensi dell'articolo 11, comma 22, dalla     ))
(( legge 28 febbraio 1986, n. 41 (b), e dell'articolo 3, comma 7,  ))
(( della legge 22 dicembre 1986, n. 910 (c), sono assunti a  ))
(( carico del bilancio dello Stato nei limiti di lire 1.046.000    ))
(( milioni per l'anno 1993, di lire 378.000 milioni per l'anno     ))
(( 1994 e di lire 175.000 milioni per l'anno 1995.                 ))
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             (a)  La  legge  n. 49/1987 reca: "Nuova disciplina della
          cooperazione dell'Italia con i Paesi in via di sviluppo".
             (b) Il comma 22 dell'art.  11  della  legge  n.  41/1986
          (Legge finanziaria 1986) prevede che: "L'Ente nazionale per
          l'energia elettrica (ENEL) e' autorizzato, per l'anno 1986,
          a  far  ricorso alla Banca europea degli investimenti (BEI)
          per  la  contrazione   di   mutui   nonche'   ad   emettere
          obbligazioni  sul mercato interno, per la complessiva somma
          di lire 1.000 miliardi".
             (c) Il comma 7  dell'art.  3  della  legge  n.  910/1986
          (Legge  finanziaria  1987)  cosi' recita: "L'Ente nazionale
          per l'energia elettrica (ENEL) e' autorizzato, a  decorrere
          dal  secondo  semestre  dell'anno 1987, a fare ricorso alla
          Banca europea degli investimenti (BEI) ed  all'EURATOM  per
          la  contrazione  di mutui, nonche' ad emettere obbligazioni
          sul mercato interno, per la complessiva somma di lire 1.000
          miliardi per ciascuno degli anni 1987, 1988 e 1989".