ART. 10.
             (Affidamento in concessione di costruzione
           e gestione dell'autostrada Pedemontana Veneta).
  1. Al fine di valutare la sostenibilita'  economica  e  finanziaria
  dell'affidamento  in  concessione  di  costruzione e gestione della
  tratta autostradale Pedemontana Veneta,  di  cui  all'articolo  50,
  comma  1,  lettera  g),  della  legge 23 dicembre 1998, n. 448, ivi
  comprese la  realizzazione  e  la  gestione  dei  servizi  ad  essa
  connessi,   con  priorita'  relativamente  al  tratto  che  collega
  l'autostrada A31,  all'altezza  tra  Dueville  (Vicenza)  e  Thiene
  (Vicenza), all'autostrada A27, tra Treviso e Spresiano, il Ministro
  deĀ£  lavori  pubblici  di  concerto con il Ministro del tesoro, del
  bilancio e  della  programmazione  economica,  sentita  la  regione
  interessata,  entro  trenta  giorni dalla data di entrata in vigore
  della  presente  legge,  con  le  modalita'  previste  dal  decreto
  legislativo   17  marzo  1995,  n.  157  ,  individua  tecnico,  un
  consulente finanziario ed un analista di traffico,  i  cui  compiti
  sono determinati nel bando di gara.
  2.  Entro  centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della
  presente  legge,  l'ANAS  predispone  la  progettazione  definitiva
  relativa   all'ammodernamento   ed   all'adeguamento  delle  tratte
  autostradali  e  al   loro   inserimento   paesaggistico,   nonche'
  all'attuazione di opere per la mitigazione ambientale, per le quali
  tratte  ed opere non sia gia' stato affidato ovvero sia in corso di
  affidamento, alla data di entrata in vigore della  presente  legge,
  l'incarico di progettazione esecutiva.
  3. Il Ministro dei lavori pubblici, di concerto con il Ministro del
  tesoro,  del  bilancio  e  della programmazione economica, valutata
  positivamente la sostenibilita' economica,  finanziaria  e  tecnica
  dell'affidamento   in   concessione   di   costruzione  e  gestione
  dell'autostrada  Pedemontana  Veneta,  impartisce  le  disposizioni
  necessarie   affinche'  l'ANAS  bandisca,  entro  i  trenta  giorni
  successivi,  la  gara  per  l'affidamento  della   concessione   di
  costruzione   e   gestione   dell'autostrada   Pedemontana  Veneta,
  stabilendo requisiti di  qualificazione  adeguati  alla  natura  ed
  all'importanza  della  concessione.  Nel bando di gara e', altresi,
  specificato che i progetti dei lavori da  appaltare  predisposti  a
  cura   dell'ANAS   formano   parte  integrante  dell'oggetto  della
  concessione di costruzione e gestione  e  devono,  di  conseguenza,
  essere fatti propri dal soggetto aggiudicatario della gara.
 
          Note all'art. 10:
            -  L'art. 50, comma 1, lettera g) della legge 23 dicembre
          1998, n. 448 recante: "Misure di finanza  pubblica  per  la
          stabilizzazione e lo sviluppo", e' il seguente:
            "Art. 50 (Rifinanziamento dei programmi d'intervento).  -
          1.  Al  fine  di  agevolare  lo  sviluppo  dell'economia  e
          dell'occupazione, sono disposti i seguenti finanziamenti:
            lettera a), b), c), e) e f) (Omissis);
            g) per la prosecuzione degli interventi  per  il  sistema
          autostradale  previsti  dall'art. 3, comma 1, della legge 3
          agosto 1998, n. 295, e con i medesimi criteri e  modalita',
          sono  autorizzati ulteriori limiti di impegno quindicennali
          di L. 50 miliardi a decorrere dall'anno 2000  e  di  L.  20
          miliardi  a  decorrere  dall'anno  2001.  A  valere su tali
          risorse la somma di L. 40 miliardi quale limite di  impegno
          quindicennale    e'    riservata    per    la   costruzione
          dell'autostrada   Pedemontana    Veneta    con    priorita'
          relativamente  al  tratto  dall'autostrada A31 tra Dueville
          (Vicenza)  e  Thiene  (Vicenza)  all'autostrada  A27,   tra
          Treviso   e  Spresiano  (Treviso).    La  costruzione  deve
          assicurare il massimo riuso dei sedimi stradali esistenti e
          dei corridoi  gia'  previsti  dagli  strumenti  urbanistici
          nonche' il massimo servizio, anche attraverso l'apertura di
          tratti  alla  libera  percorrenza  del  traffico locale per
          assicurare  la  massima  compatibilita'  dell'opera  con  i
          territori attraversati.".
            -    Per il titolo del decreto legislativo 17 marzo 1995,
          n. 157, si veda la nota all'art. 9.