IL PRESIDENTE 
                  DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 
 
  Visto  il  testo  unico  delle  leggi   sull'istruzione   superiore
approvato con regio decreto 31 agosto 1933,  n.  1592,  e  successive
modifiche; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382 e successive modifiche; 
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, con cui e' stato istituito il
Ministero dell'Universita' e della Ricerca scientifica e tecnologica,
e successive modifiche; 
  Vista la legge n. 370 del 19 ottobre 1999, contenente  disposizioni
in materia di universita' e di ricerca scientifica e tecnologica; 
  Visto il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 recante norme
concernenti l'autonomia didattica degli atenei; 
  Visto il vigente Statuto di autonomia di Ateneo; 
  Vista la delibera del Consiglio di amministrazione del  14  gennaio
2010 recante modifiche al predetto Statuto; 
  Vista la nota prot. n. 20 del 29 aprile 2010 con cui la proposta di
modifiche statutarie e' stata trasmessa al Ministero dell'Universita'
e della ricerca; 
  Vistala nota ministeriale di risposta prot. n. 1825 del  20  maggio
2010; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Lo statuto di Ateneo e' cosi' ridefinito: 
 
 
                               Art. 1. 
 
 
                             Istituzione 
 
  1. E' istituita in Roma  la  Libera  universita'  degli  studi  per
l'innovazione e le organizzazioni (in breve LUSPIO). 
  2.  L'Universita'  appartiene   alla   categoria   degli   Istituti
universitari previsti dall'art. 1, n. 2 del testo unico  delle  leggi
sull'istruzione superiore, approvato  con  regio  decreto  31  agosto
1933, n. 1592. E' autonoma ai sensi dell'art. 33 della  Costituzione,
ha personalita' giuridica e  autonomia  didattica,  amministrativa  e
disciplinare nei limiti  delle  leggi,  dei  regolamenti  generali  e
speciali sull'ordinamento universitario e  nei  limiti  del  presente
Statuto. 
  3. L'Universita' e' promossa dall'Istituto di  studi  Politici  «S.
Pio V» che ne assicura il funzionamento ordinario.