Art. 3 
 
                Requisiti per la diffusione degli ITS 
 
  1. Allo scopo di garantire la  massima  diffusione  degli  ITS,  la
progettazione e la realizzazione di tali sistemi devono soddisfare  i
seguenti requisiti e principi: 
    a) essere efficaci nel contribuire concretamente  alla  soluzione
dei principali problemi del trasporto, in particolare stradale, quali
la congestione del traffico, le  emissioni  inquinanti,  l'efficienza
energetica dei vettori e la sicurezza degli utenti della strada; 
    b)  assicurare  l'intermodalita'  e  l'interoperabilita',   anche
mediante il ricorso ad apposite procedure di certificazione, al  fine
di  assicurare  che  i  sistemi  e  i  processi  commerciali  che  li
sottendono dispongano della capacita' di condivisione di informazioni
e dati; 
    c)  promuovere  la  parita'   di   accesso,   non   impedendo   o
discriminando l'accesso alle applicazioni e ai servizi ITS  da  parte
di utenti della strada vulnerabili; 
    d) offrire proporzionali livelli di  qualita'  e  diffusione  dei
servizi  tenendo  conto  delle  specificita'  locali,   regionali   e
nazionali; 
    e) sostenere il miglior utilizzo delle infrastrutture nazionali e
delle reti esistenti,  tenendo  conto  delle  differenze  intrinseche
delle caratteristiche delle reti di trasporto, in  particolare  delle
dimensioni dei volumi del traffico e delle condizioni  meteorologiche
sulle strade; 
    f) garantire la retro-compatibilita'  delle  soluzioni  adottate,
assicurando la capacita' dei  sistemi  ITS  di  operare  con  sistemi
esistenti  e  che  abbiano  finalita'  comuni,  senza  ostacolare  lo
sviluppo di nuove tecnologie; 
    g)  assicurare  la  qualita'   della   sincronizzazione   e   del
posizionamento,  utilizzando  servizi  di   navigazione   satellitare
integrati da tecnologie che offrano livelli equivalenti di precisione
nelle zone d'ombra ai fini delle applicazioni e dei servizi; 
    h)    rispettare    la    coerenza,    la    compatibilita'     e
l'interoperabilita' dei  servizi  ITS  nazionali  rispetto  a  quelli
garantiti a livello comunitario; 
    i) accelerare lo sviluppo degli ITS e del  loro  mercato,  in  un
clima di apertura del mercato stesso; 
    l)  essere  efficienti  in  termini  di  costi,  ottimizzando  il
rapporto tra costi e mezzi impiegati per raggiungere gli obiettivi.