(( Art. 3 bis 
 
 
       Forum UNESCO sulla cultura e sulle industrie culturali 
 
  1. Per l'organizzazione e lo svolgimento  del  Forum  UNESCO  sulla
cultura e sulle industrie culturali, che  si  terra'  a  Firenze  nel
2014, e' autorizzata la spesa di 400.000 euro. Al relativo  onere  si
provvede  mediante  utilizzo  dei  fondi  dedicati   alle   attivita'
culturali a valere sulle somme individuate dal comma 83 dell'articolo
3 della legge 23 dicembre 1996, n. 662. 
  2. Il Ministro dell'economia e  delle  finanze  e'  autorizzato  ad
apportare, con proprio decreto, l'occorrente variazione di  bilancio.
)) 
 
          Riferimenti normativi 
 
              Si riporta il testo del comma 83 dell'articolo 3  della
          legge 23 dicembre 1996, n. 662 (Misure di razionalizzazione
          della  finanza   pubblica),   pubblicata   nella   Gazzetta
          Ufficiale 28 dicembre 1996, n. 303, S.O.: 
              "83. Con decreto del Ministro delle finanze, da emanare
          ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge  23  agosto
          1988, n. 400, sono stabiliti  nuovi  giochi  ed  estrazioni
          infrasettimanali del  gioco  del  lotto.  Con  decreto  del
          Ministro delle finanze, di  concerto  con  i  Ministri  del
          tesoro e per i beni  culturali  e  ambientali,  da  emanare
          entro il 30 giugno di ogni anno,  sulla  base  degli  utili
          erariali  derivanti  dal  gioco  del  lotto  accertati  nel
          rendiconto  dell'esercizio  immediatamente  precedente,  e'
          riservata in favore del Ministero per i  beni  culturali  e
          ambientali una quota  degli  utili  derivanti  dalla  nuova
          estrazione  del  gioco  del  lotto,  non  superiore  a  300
          miliardi di lire, per il recupero e  la  conservazione  dei
          beni   culturali,   archeologici,    storici,    artistici,
          archivistici e librari, nonche' per interventi di  restauro
          paesaggistico e per attivita' culturali.". 
              Note all'art. 3-ter: 
              Si riporta il testo dell'articolo  4,  comma  1,  della
          legge 20 febbraio 2006, n. 77 (Misure speciali di tutela  e
          fruizione  dei  siti  italiani  di   interesse   culturale,
          paesaggistico  e  ambientale,  inseriti  nella  «lista  del
          patrimonio mondiale», posti sotto la  tutela  dell'UNESCO),
          pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 10 marzo 2006,  n.  58,
          comemodificato dalla presente legge: 
              "Art. 4. Misure di sostegno. 
              1.  Ai  fini  di  una  gestione  compatibile  dei  siti
          italiani UNESCO  e  di  un  corretto  rapporto  tra  flussi
          turistici  e  servizi  culturali  offerti,  sono   previsti
          interventi volti: 
              a)   allo   studio   delle   specifiche   problematiche
          culturali, artistiche, storiche, ambientali, scientifiche e
          tecniche relative ai siti  italiani  UNESCO,  ivi  compresa
          l'elaborazione dei piani di gestione; 
              b)  alla  predisposizione  di  servizi  di   assistenza
          culturale e di ospitalita' per il pubblico, nonche' servizi
          di pulizia, raccolta rifiuti, controllo e sicurezza; 
              c) alla realizzazione, anche in zone contigue ai  siti,
          di aree di sosta e sistemi di mobilita', purche' funzionali
          ai siti medesimi; 
              d) alla riqualificazione e alla valorizzazione dei siti
          italiani inseriti nella  lista  del  "patrimonio  mondiale"
          sotto la tutela dell'UNESCO, nonche' alla diffusione  della
          loro conoscenza; nell'ambito delle istituzioni  scolastiche
          la valorizzazione si attua anche attraverso il sostegno  ai
          viaggi di  istruzione  e  alle  attivita'  culturali  delle
          scuole; 
              d-bis)  alla  valorizzazione  e  alla  diffusione   del
          patrimonio enologico caratterizzante il  sito,  nell'ambito
          della promozione del  complessivo  patrimonio  tradizionale
          enogastronomico e agro-silvo-pastorale.".