Articolo 3 - Presentazione della domanda di  progetto  triennale  e
dei programmi annuali. 
 
  1.  La  domanda  di  ammissione   al   contributo   e'   presentata
all'Amministrazione utilizzando unicamente i  modelli  predisposti  e
resi disponibili on-line dalla medesima, secondo quanto previsto  dal
comma 3 del  presente  articolo.  Fino  alla  completa  adozione  del
sistema  di  certificazione  della  firma  digitale,  a  salvaguardia
dell'autenticita' della documentazione trasmessa, due copie integrali
della suddetta domanda sono presentate  anche  in  formato  cartaceo,
direttamente o per mezzo del servizio postale  mediante  raccomandata
con avviso di ricevimento. 
  2. La domanda di ammissione al contributo e' corredata di: 
  a) copia  conforme  all'originale  dell'atto  costitutivo  e  dello
statuto in forma di atto pubblico o di scrittura privata  registrata,
nonche' elenco dei soci, qualora tali atti non siano gia' in possesso
dell'Amministrazione; 
b) dichiarazione, resa ai sensi  dell'articolo  46  del  decreto  del
   Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e successive
   modificazioni, con la quale si rappresentano eventuali  variazioni
   dei dati risultanti dagli atti di cui alla lettera a); 
  c) progetto  artistico  triennale,  ovvero  di  durata  massima  di
diciotto mesi nel caso di tournee  all'estero,  redatto  secondo  gli
appositi modelli predisposti dall'Amministrazione; 
  d) programma annuale contenente, per l'anno di riferimento, i  dati
e gli  elementi  relativi  alla  qualita'  artistica,  alla  qualita'
indicizzata e alla  dimensione  quantitativa  del  progetto,  nonche'
relativo bilancio preventivo, redatti secondo  gli  appositi  modelli
predisposti  dall'Amministrazione.  Il   bilancio   preventivo   deve
indicare chiaramente i ricavi diretti, nonche'  i  costi  ammissibili
del progetto,  ai  sensi  dell'articolo  1,  comma  4,  del  presente
decreto, ed evidenziare il relativo  deficit.  L'adempimento  di  cui
alla presente lettera dev'essere reiterato nei  due  successivi  anni
del triennio; 
  e) autodichiarazione, ai sensi dell'articolo 47 del citato  decreto
n. 445 del 2000, redatta secondo  gli  appositi  modelli  predisposti
dall'Amministrazione,  attestante  l'impegno  al  raggiungimento  dei
requisiti minimi di attivita' e il rispetto  delle  altre  condizioni
previste,  per  il  settore  di  riferimento   della   domanda,   per
l'ammissione al contributo; 
  f) dichiarazione di osservanza dei contratti  collettivi  nazionali
di  lavoro,   qualora   sussistano   per   le   categorie   impiegate
nell'attivita' sovvenzionata,  nonche'  della  correlata  regolarita'
contributiva; 
  g) dichiarazione,  effettuata  ai  sensi  del  citato  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 445 del 2000, di impegno ad  acquisire
ed  inviare  all'Amministrazione   il   certificato   di   agibilita'
rilasciato dall'INPS gestione ex ENPALS, con specifica matricola  per
l'attivita' per la quale e' chiesto  il  contributo;  e'  ammessa  al
contributo unicamente l'attivita' svolta in costanza del possesso del
certificato di  agibilita'  INPS  gestione  ex  ENPALS  intestato  al
soggetto richiedente; inoltre, in caso di ospitalita',  e'  richiesta
analoga  dichiarazione  attestante  utilizzazione  di   soggetti   in
possesso  di  certificato  di  agibilita'  INPS  gestione  ex  ENPALS
intestato ai medesimi; 
  h) indicazione della regione in cui il soggetto svolge  l'attivita'
prevalente, ove diversa dalla regione della propria sede legale; 
i) per i soggetti di cui agli articoli 33 e 34 del presente  decreto,
   oltre a quanto richiesto dal presente comma, la documentazione  di
   cui alle citate disposizioni; 
j) per i soggetti di cui al Capo V, Titolo III, del presente decreto,
   oltre a quanto richiesto dalle lettere a), b), f), g) ed  h),  del
   presente  comma,  la  documentazione  richiesta  ai  sensi   degli
   articoli di cui al medesimo Titolo. 
  Nel caso si tratti di una  societa',  e'  richiesta,  altresi',  la
dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai  sensi  dell'articolo
46 del citato decreto n. 445 del 2000, e successive modificazioni, di
non trovarsi in stato  di  fallimento,  di  liquidazione  coatta,  di
amministrazione controllata o di  concordato  preventivo,  e  che  la
stessa non ha in corso alcun procedimento per la dichiarazione di una
di tali situazioni. 
  3. L'Amministrazione predispone e rende disponibili  i  modelli  di
cui ai commi 1  e  2  del  presente  articolo,  a  mezzo  di  sistemi
informatici dedicati,  direttamente  accessibili  nel  sito  Internet
dell'Amministrazione, almeno sessanta  giorni  prima  della  data  di
scadenza per la presentazione delle domande di cui al comma 4. 
  4. La domanda di progetto triennale e' presentata entro il  termine
perentorio del  31  gennaio  di  ogni  prima  annualita'  di  ciascun
triennio.  Il  programma  annuale  e'  presentato  entro  il  termine
perentorio del 31 gennaio di  ogni  annualita'  del  triennio.  Fanno
eccezione  a)  le  domande  relative  all'articolo  36  del  presente
decreto, che devono essere presentate entro e non oltre il 31 ottobre
di ciascuna annualita'; b) le domande relative all'articolo  37,  che
devono essere presentate entro sessanta giorni dalla data dell'evento
fortuito; c) le domande relative all'articolo 38, che  devono  essere
presentate entro e non oltre il 31 gennaio di ciascuna annualita'. 
  5. Le domande possono essere presentate per i seguenti ambiti: 
  a) ambito teatro, di cui al Capo II del presente decreto, suddiviso
nei seguenti settori: 1) teatri nazionali;  2)  teatri  di  rilevante
interesse culturale; 3) imprese di produzione teatrale; 4) centri  di
produzione  teatrale;  5)  circuiti  regionali;   6)   organismi   di
programmazione; 7) festival; 
  b) ambito  musica,  di  cui  al  Capo  III  del  presente  decreto,
suddiviso  nei  seguenti  settori:  1)  teatri  di   tradizione;   2)
istituzioni   concertistico-orchestrali;   3)    attivita'    liriche
ordinarie;  4)  complessi   strumentali   e   complessi   strumentali
giovanili; 5) circuiti  regionali;  6)  programmazione  di  attivita'
concertistiche e corali; 7) festival; 
  c) ambito danza, di cui al Capo IV del presente decreto,  suddiviso
nei seguenti settori: 1) organismi  di  produzione  della  danza;  2)
centri di produzione della danza; 3) circuiti regionali; 4) organismi
di programmazione; 5) festival e rassegne; 
  d) ambito circhi e spettacolo viaggiante, di  cui  al  Capo  V  del
presente  decreto,  suddiviso  nei  seguenti  settori:  1)  attivita'
circensi e di circo contemporaneo; 2) festival circensi; 3)  acquisti
di  nuove  attrazioni,  impianti,  macchinari  attrezzature  e   beni
strumentali;  4)   danni   conseguenti   ad   evento   fortuito;   5)
strutturazione  di  aree  attrezzate  per  l'esercizio  di  attivita'
circense; 
  e) ambito  progetti  multidisciplinari,  di  cui  al  Capo  VI  del
presente  decreto,  suddiviso  nei  seguenti  settori:  1)   circuiti
regionali   multidisciplinari;   2)   organismi   di   programmazione
multidisciplinari; 3) festival multidisciplinari; 
  f) ambito azioni trasversali, di  cui  al  Capo  VII  del  presente
decreto, suddiviso nei seguenti settori: 1)  promozione;  2)  tournee
all'estero. 
  6. Ogni soggetto richiedente puo' presentare, ai sensi del comma  2
del presente articolo, una sola domanda per un solo ambito di cui  al
comma 5, e, all'interno di tale ambito, per un  solo  settore.  Fanno
eccezione: 
  a) i soggetti  richiedenti  per  l'ambito  teatro,  settori  teatri
nazionali e teatri di  rilevante  interesse  culturale,  che  possono
presentare una domanda anche per  l'ambito  danza,  relativamente  al
settore festival e rassegne; 
  b)  i  soggetti  richiedenti  per  l'ambito  musica,  che   possono
presentare fino a due domande, per settori  diversi  all'interno  del
proprio ambito, ovvero per il  solo  settore  promozione  nell'ambito
azioni trasversali; inoltre,  i  soggetti  richiedenti  per  l'ambito
musica, settore teatri di tradizione, possono presentare una  domanda
anche  per  l'ambito  danza,  relativamente  al  settore  festival  e
rassegne, o per l'ambito progetti multidisciplinari, relativamente al
settore festival multidisciplinari; 
  c) solo per il primo triennio di applicazione del presente decreto,
i  soggetti  richiedenti  per  l'ambito  musica,   settore   circuiti
regionali, che possono presentare  una  domanda  anche  per  l'ambito
azioni trasversali, relativamente al settore promozione; 
  d) i soggetti richiedenti per i settori, come individuati nel comma
5 del presente articolo, nn. 1, 2, 3 e 4 dell'ambito teatro,  nn.  1,
2, 3 e 4 dell'ambito musica, nn. 1 e  2  dell'ambito  danza  e  n.  1
dell'ambito circhi e spettacolo viaggiante,  che  possono  presentare
una domanda anche per l'ambito azioni trasversali,  relativamente  al
settore tournee all'estero. 
  7. Si definiscono prime istanze, ai fini di quanto  previsto  dagli
articoli 14, 26 e 33  del  presente  decreto,  quelle  presentate  da
soggetti che, alla data di scadenza delle domande di  ogni  triennio,
non  abbiano   precedentemente   avanzato   domanda   di   contributo
all'Amministrazione a valere sulle risorse del Fondo. 
  8. Ai fini del  presente  decreto,  sono  prese  in  considerazione
esclusivamente le rappresentazioni alle quali chiunque puo'  accedere
con  l'acquisto  di  titolo  di   ingresso,   con   l'eccezione:   a)
relativamente alle attivita' di cui al Capo II, del teatro di  figura
e del teatro di strada; b) relativamente alle  attivita'  di  cui  al
Capo III: 1) delle manifestazioni svolte nei luoghi di  culto  e  nei
luoghi   di   rilevante   interesse   storico-artistico;   2)   delle
manifestazioni svolte  negli  edifici  scolastici,  entro  il  limite
massimo del dieci per cento dell'intera attivita';  3)  dei  concerti
d'organo; c) relativamente alle attivita' di cui al  Capo  IV,  delle
rappresentazioni ad ingresso gratuito sostenute  finanziariamente  da
Regioni o enti locali, retribuite in maniera certificata e munite  di
attestazioni SIAE, entro  il  limite  massimo  del  dieci  per  cento
dell'intera attivita'. 
  9. Relativamente al primo triennio  di  applicazione  del  presente
decreto, per  i  soggetti  che  hanno  gia'  in  precedenza  ricevuto
contributi, la domanda di  contributo  puo'  essere  sottoposta  alla
valutazione della Commissione consultiva  competente  per  materia  a
condizione che la prescritta documentazione a  consuntivo  sia  stata
presentata entro e non oltre i termini  stabiliti  dall'articolo  50,
comma 6, del presente decreto.