IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni ed integrazioni recante «Riforma dell'organizzazione del Governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche» e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279 recante «Individuazione delle unita' previsionali di base del bilancio dello Stato, riordino del sistema di tesoreria unica e ristrutturazione del rendiconto generale dello Stato»; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286 recante «Riordino e potenziamento dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell'attivita' svolta dalle amministrazioni pubbliche, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»; Visto il decreto legislativo 21 novembre 2005, n. 284 recante «Riordino della Consulta generale per l'autotrasporto e del Comitato centrale per l'Albo nazionale degli autotrasportatori» e successive modificazioni; Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 27 Aprile 2006, n. 204, recante il «Regolamento di riordino del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici», come modificato dall'art. 14, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 febbraio 2014, n. 72; Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 3 dicembre 2008, n. 212, recante il «Regolamento di riorganizzazione degli uffici di diretta collaborazione presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti»; Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, di attuazione della legge 4 marzo 2009 n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135 recante «Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonche' misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario»; Visto l'art. 1, commi 471 e 489, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2014)»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 febbraio 2014, n. 72, concernente il «Regolamento di organizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ai sensi dell'art. 2 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, serie generale, n. 105 dell'8 maggio 2014, con il quale, tra l'altro, individua nella tabella A in n. 195 unita' la dotazione organica dei dirigenti di seconda fascia; Visto in particolare l'art. 16, comma 3, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 febbraio 2014 n. 72, che demanda ad un successivo decreto ministeriale l'individuazione e la definizione del numero e dei compiti degli uffici dirigenziali di livello non generale; Sentite le Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative nella riunione del 18 luglio 2014, convocata con nota prot. n. 44186 del 10/07/2014 e nella riunione del 30 luglio 2014, convocata con nota prot. n. 0046129 del 22 luglio 2014. Decreta: Art. 1 Ambito della disciplina Il presente decreto, adottato ai sensi dell'art. 17, comma 4-bis, lettera e) della Legge 23 agosto 1988, n. 400, rimodula il numero ed i compiti degli uffici dirigenziali di livello non generale, nell'ambito degli uffici dirigenziali di livello generale della struttura organizzativa del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di cui al regolamento emanato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 febbraio 2014, n. 72.