Art. 6 
 
 
Direzione generale della tutela delle condizioni di  lavoro  e  delle
                        relazioni industriali 
 
  1. La Direzione generale della tutela delle condizioni di lavoro  e
delle relazioni industriali si articola  in  sei  uffici  di  livello
dirigenziale non generale e svolge le seguenti funzioni: 
  a) cura, nel rispetto delle disposizioni  di  cui  all'articolo  3,
comma 3,  i  profili  applicativi  e  interpretativi  degli  istituti
relativi al rapporto di lavoro; 
  b) cura, nel rispetto delle disposizioni  di  cui  all'articolo  3,
comma 3, l'applicazione  ed  il  monitoraggio  sull'attuazione  della
legislazione attinente alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; 
  c)  svolge  attivita'   di   conciliazione   e   mediazione   delle
controversie collettive di lavoro nel  settore  privato,  di  rilievo
pluriregionale o  di  livello  territoriale  di  rilevante  interesse
sociale con particolare riferimento alle procedure  di  consultazione
sindacale per mobilita', Cassa integrazione guadagni straordinaria  e
ammortizzatori in deroga in  tutti  i  casi  in  cui  sia  necessario
addivenire ad accordi in sede governativa; 
  d) promuove  le  procedure  di  raffreddamento  in  relazione  alla
disciplina dello sciopero nei servizi pubblici essenziali; 
  e) svolge attivita' di indirizzo  e  coordinamento  in  materia  di
procedure conciliative nelle controversie individuali di lavoro; 
  f) svolge attivita' di promozione e finanziamento delle  iniziative
in  favore  delle  pari  opportunita',  promuove  politiche  per   la
conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e  assicura  il  supporto
all'attivita'  della  Consigliera   Nazionale   di   Parita',   delle
consigliere e dei consiglieri di parita' e del Comitato Nazionale  di
parita' e pari opportunita'; 
  g) cura il monitoraggio sulla consistenza dei dati organizzativi, a
livello nazionale, delle Organizzazioni Sindacali nel settore privato
per tutte le finalita' previste dalla normativa in vigore; 
  h) effettua le analisi economiche (costo del  lavoro;  costo  delle
piattaforme  rivendicative  contrattuali;  studio   della   struttura
retributiva; calcolo delle indennita' aggiuntive o sostitutive); 
  i) tiene  l'archivio  degli  accordi  e  dei  contratti  collettivi
nazionali depositati ed effettua il monitoraggio della contrattazione
collettiva di secondo livello, territoriale ed aziendale; 
  j) effettua la rilevazione e l'elaborazione dei dati concernenti le
controversie individuali plurime e collettive di lavoro  nel  settore
privato e pubblico; 
  k) gestisce la  Commissione  di  certificazione  dei  contratti  di
lavoro e cura la tenuta dell'Albo delle  Universita'  abilitate  alla
certificazione e svolge attivita'  di  monitoraggio  sulle  attivita'
delle Commissioni di certificazione dei contratti di lavoro  presenti
sul territorio nazionale; 
  l)  cura  l'attuazione  della  disciplina  ordinamentale   per   lo
svolgimento della professione di consulente del lavoro; 
  m) cura la Relazione annuale sull'attivita' di vigilanza in materia
di trasporti su strada; 
  n) presiede e gestisce la Commissione consultiva permanente per  la
salute e la sicurezza sul lavoro; 
  o) promuove e diffonde gli strumenti  di  prevenzione  e  le  buone
prassi in materia di informazione e comunicazione, anche d'intesa con
le altre amministrazioni competenti, concernenti la prevenzione degli
infortuni e delle malattie professionali; 
  p) assicura il supporto tecnico-amministrativo per la gestione  del
Fondo speciale infortuni e del  Fondo  vittime  gravi  infortuni  sul
lavoro, nonche' per le attivita' promozionali destinate alle  piccole
e medie imprese e agli istituti di istruzione primaria e secondaria; 
  q)  provvede  alla  redazione  dei   rapporti   sulle   convenzioni
internazionali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro e  sugli
articoli della Carta  Sociale  Europea  in  ottemperanza  agli  oneri
derivanti    dalla    adesione     dell'Italia     all'Organizzazione
Internazionale del Lavoro ed al Consiglio d'Europa; 
  r) gestisce il Comitato Consultivo Tripartito per il  coordinamento
della  partecipazione  italiana  alle  attivita'  dell'Organizzazione
Internazionale del Lavoro; 
  s) cura, nel rispetto delle disposizioni  di  cui  all'articolo  3,
comma 2 lettera h), le relazioni con organismi internazionali per  le
materie di propria competenza.