IL MINISTRO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI 
                            E DEL TURISMO 
 
  Visto l'art. 17, comma 4-bis, lettera e),  della  legge  23  agosto
1988, n. 400; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300,  e  successive
modificazioni; 
  Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, e  successive
modificazioni; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165,  e  successive
modificazioni; 
  Visto il decreto legislativo 8 gennaio 2004,  n.  3,  e  successive
modificazioni; 
  Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42,  e  successive
modificazioni, recante «Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai
sensi dell'art. 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137»; 
  Visti i decreti ministeriali in data  7  ottobre  2008  concernenti
l'organizzazione ed il funzionamento degli istituti centrali e  degli
istituti dotati di autonomia speciale; 
  Visto il decreto-legge  6  luglio  2012,  n.  95,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135,  e  in  particolare
l'art. 2, commi 1, lettera a), 5, 10 e 10-ter; 
  Vista la legge 24 giugno 2013, n. 71, e, in particolare, i commi da
2 a 10 dell'art. 1; 
  Visto il decreto-legge  8  agosto  2013,  n.  91,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 7  ottobre  2013,  n.  112,  e  successive
modificazioni; 
  Visto il decreto ministeriale 3 dicembre 2013; 
  Visto l'art. 2, comma 7, del decreto-legge 31 agosto 2013, n.  101,
convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  22
gennaio 2013, emanato ai sensi del comma 5 del richiamato art. 2  del
decreto legge n. 95  del  2012  e,  in  particolare,  la  Tabella  8,
allegata al predetto decreto, contenente  la  rideterminazione  della
dotazione organica del Ministero per i beni e le attivita' culturali; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  21
ottobre 2013, emanato ai sensi dell'art. 1, comma 5, della  legge  n.
71 del 2013, concernente termini e modalita' di  trasferimento  delle
risorse  umane,  strumentali  e  finanziarie  dalla  Presidenza   del
Consiglio dei ministri  al  Ministero  dei  beni  e  delle  attivita'
culturali e del turismo; 
  Visto il decreto-legge 31  maggio  2014,  n.  83,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106, e, in particolare,
l'art. 14; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  29
agosto 2014, n.  171,  recante  «Regolamento  di  organizzazione  del
Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del  turismo,  degli
uffici della diretta collaborazione  del  Ministro  e  dell'Organismo
indipendente di valutazione della performance, a norma dell'art.  16,
comma 4 del decreto-legge 24 aprile  2014,  n.  66,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89»; 
  Visto  il  decreto   ministeriale   27   novembre   2014,   recante
«Articolazione degli uffici dirigenziali di livello non generale  del
Ministero dei beni e delle attivita'  culturali  e  del  turismo»,  e
successive modificazioni; 
  Visto  il  decreto   ministeriale   23   dicembre   2014,   recante
«Organizzazione e funzionamento  dei  musei  statali»,  e  successive
modificazioni; 
  Visto l'art. 16, comma 1-bis, lett. b), del decreto-legge 19 giugno
2015, n. 78, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  6  agosto
2015, n. 125; 
  Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 208, e, in particolare,  l'art.
1, comma 327; 
  Visto l'art. 5, comma 1-bis, del decreto-legge 30 dicembre 2015, n.
210, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2016,  n.
21; 
  Visto  il   decreto   ministeriale   23   gennaio   2016,   recante
«Riorganizzazione del Ministero dei beni e delle attivita'  culturali
e del turismo ai  sensi  dell'art.  1,  comma  327,  della  legge  28
dicembre 2015, n. 208»; 
  Visto, in particolare, l'art. 6 del citato decreto ministeriale  23
gennaio 2016,  ai  sensi  del  quale  sono  stati  individuati  quali
istituti e luoghi della cultura di rilevante interesse nazionale:  il
Museo Nazionale Romano; il Complesso monumentale  della  Pilotta;  il
Parco  archeologico  dei  Campi  Flegrei;   il   Parco   Archeologico
dell'Appia antica;  il  Parco  archeologico  di  Ercolano;  il  Parco
archeologico di Ostia Antica;  il  Museo  delle  Civilta';  il  Museo
nazionale etrusco di Villa Giulia di Roma;  il  Museo  storico  e  il
Parco del Castello di Miramare; Villa Adriana e Villa D'Este; 
  Visto il decreto del Ministro per i beni e le  attivita'  culturali
18  aprile  2012,  recante  «Adozione  delle  linee  guida   per   la
costituzione e la valorizzazione dei parchi archeologici»; 
  Rilevata  la  necessita'  di  definire   i   confini   dei   parchi
archeologici di cui all'art. 6 del decreto  ministeriale  23  gennaio
2016 e delle aree di competenza della Soprintendenza speciale  Pompei
e della Soprintendenza speciale per il Colosseo e l'area archeologica
centrale di Roma; 
  Rilevata altresi' la  necessita'  di  individuare  gli  istituti  e
luoghi della cultura e altri immobili e/o complessi agli  istituti  e
luoghi della cultura di rilevante interesse nazionale di cui all'art.
6 del decreto ministeriale 23 gennaio 2016; 
  Sentite le organizzazioni sindacali nella  riunione  del  24  marzo
2016; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
Soprintendenza  speciale  per  il  Colosseo  e  l'area   archeologica
                          centrale di Roma 
 
  1. I confini della Soprintendenza speciale per il Colosseo e l'area
archeologica centrale di Roma includono il centro  storico  di  Roma,
compreso all'interno della cerchia delle mura cittadine,  secondo  la
delimitazione del relativo sito UNESCO. 
  2. Alla Soprintendenza speciale sono altresi' assegnati le seguenti
aree e/o siti ubicati nel Comune di Roma, al di fuori  della  cerchia
delle mura cittadine: 
  Arco di Malborghetto; 
  Basilica sotterranea di Porta Maggiore; 
  Deposito pleistocenico della Polledrara di Cecanibbio; 
  Fontana di Anna Perenna; 
  Ipogeo degli Ottavi; 
  Mausoleo «La Celsa»; 
  Mausoleo di Sant'Elena; 
  Necropoli di Villa Doria Pamphilj; 
  Parco archeologico di Crustumerium; 
  Parco archeologico di Gabii; 
  Villa del cimitero Flaminio; 
  Villa di Livia.