IL MINISTRO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO di concerto con IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 28, e successive modificazioni, recante «Riforma della disciplina in materia di attivita' cinematografiche»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 maggio 2007, recante «Disciplina delle modalita' con cui e' effettuata la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', concernente determinati aiuti di Stato, dichiarati incompatibili dalla Commissione europea, di cui all'art. 1, comma 1223, della legge 27 dicembre 2006, n. 296»; Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato», e successive modificazioni; Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 234, e, in particolare, gli articoli 46 e 52; Visto il decreto del Ministro per i beni e le attivita' culturali 12 aprile 2007, recante «Modalita' tecniche per il sostegno alla produzione ed alla distribuzione cinematografica»; Visto il decreto del Ministro per i beni e le attivita' culturali 7 maggio 2009, recante «Disposizioni applicative dei crediti d'imposta concessi alle imprese di produzione cinematografica in relazione alla realizzazione di opere cinematografiche, di cui alla legge n. 244 del 2007»; Visto il decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2010, n. 73, recante «Disposizioni urgenti tributarie e finanziarie di potenziamento e razionalizzazione della riscossione tributaria anche in adeguamento alla normativa comunitaria», ed in particolare l'art. 1, comma 6, in materia di procedure di recupero nei casi di utilizzo illegittimo dei crediti d'imposta; Vista la decisione di autorizzazione n. N595/2008 del 18 dicembre 2008 della Commissione europea, a seguito della notifica del Ministero per i beni e le attivita' culturali del 25 novembre 2008, effettuata ai sensi dell'art. 88, paragrafo 3, del Trattato istitutivo della Comunita' europea, secondo quanto stabilito dall'art. 1, commi 334 e 343, della citata legge n. 244 del 2007; Vista la comunicazione della Commissione europea del 15 novembre 2013 (2013/C 332/01) sugli aiuti di Stato a favore delle opere cinematografiche e di altre opere audiovisive; Visto il regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato; Visto l'art. 1, commi 331 e seguenti, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2016)», che ha introdotto alcune modificazioni alla legge 24 dicembre 2007, n. 244, e al decreto-legge 8 agosto 2013, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 ottobre 2013, n. 112, in materia di crediti di imposta nel settore cinematografico ed audiovisivo; Rilevata la necessita' di adottare, in attuazione del citato art. 1, commi 331 e seguenti, della legge n. 208 del 2015, disposizioni integrative e correttive in materia di crediti d'imposta nel settore cinematografico; Rilevata altresi' l'esigenza di introdurre norme tecniche correttive riguardanti le procedure di riconoscimento e erogazione dei crediti di imposta nel settore cinematografico, nonche' di controllo e monitoraggio della spesa; Sentito il Ministro dello sviluppo economico; Adotta il seguente decreto: Art. 1 Modifiche all'art. 1 del decreto ministeriale 7 maggio 2009 1. All'art. 1 del decreto ministeriale 7 maggio 2009 sono apportate le seguenti modificazioni: a) al comma 4, l'ultimo periodo e' soppresso; b) al comma 5, le parole: «26 settembre 2001» sono sostituite dalle seguenti: «15 novembre 2013» e le parole: «che superino il punteggio di 70 punti nel test di eleggibilita' relativo ai lungometraggi effettuato ai sensi della tabella B allegata al presente decreto e che siano giudicati» sono sostituite dalla seguente: «riconosciute»; c) al comma 6, all'ultimo periodo, le parole: «e previo esperimento dei necessari controlli da parte della Commissione per la cinematografia di cui all'art. 8 del decreto legislativo, anche tramite affidamento di incarichi a soggetti iscritti all'albo dei revisori contabili» sono soppresse; d) al comma 9: 1. nell'ultimo periodo dell'alinea, le parole: «Nel costo complessivo di produzione» sono sostituite dalle seguenti: «Il credito d'imposta e' calcolato sulla base del costo eleggibile di produzione come di seguito specificato:»; 2. alla lettera a), dopo le parole: «oneri di garanzia» sono aggiunte le seguenti: «direttamente imputabili all'opera cinematografica» e dopo le parole: «del costo» e' aggiunta la seguente: «complessivo»; 3. la lettera b) e' sostituita dalla seguente: «b) le spese generali non direttamente imputabili al film non sono computabili nel costo eleggibile e sono imputabili nel costo complessivo di produzione per un importo massimo pari al 7,5% del costo complessivo di produzione»; 4. la lettera c) e' sostituita dalla seguente: «c) per le opere di nazionalita' italiana, i costi relativi alle voci «Soggetto e sceneggiatura»; «Direzione»; «Attori principali», c.d. costi sopra la linea, al lordo delle ritenute fiscali e al netto dei relativi contributi previdenziali e dei riflessi oneri sociali, sono ammissibili nella misura massima del trenta per cento del costo complessivo di produzione.»; 5. alla lettera d), dopo le parole: «non e' computabile» sono aggiunte le seguenti: «nel costo eleggibile ed e' imputabile nel costo complessivo di produzione per un importo massimo pari al 7,5% del costo complessivo di produzione.». 2. La tabella B allegata decreto ministeriale 7 maggio 2009 e' soppressa.