Art. 3 
 
                     I «temi della creativita'» 
 
  1. La progettazione delle istituzioni scolastiche si  avvale  della
sinergia  tra  i  linguaggi  artistici  e  tra  questi  e  le   nuove
tecnologie,  nonche'  delle  esperienze  di  ricerca  e  innovazione,
valorizzando le capacita' intertestuali e il pensiero  critico.  Essa
si  realizza  nell'ambito  delle  componenti  del  curricolo,   anche
verticale, denominate «temi della  creativita'»,  che  riguardano  le
seguenti aree: 
    a)  musicale-coreutico,  tramite  la  conoscenza  storico-critica
della musica, la pratica musicale, nella piu' ampia  accezione  della
pratica dello strumento e del canto, la danza e tramite la  fruizione
consapevole delle suddette arti; 
    b) teatrale-performativo, tramite la conoscenza storico-critica e
la pratica dell'arte teatrale o cinematografica o di altre  forme  di
spettacolo artistico-performativo e tramite la fruizione  consapevole
delle suddette arti; 
    c) artistico-visivo, tramite la conoscenza della storia dell'arte
e la pratica della pittura, della scultura, della grafica, delle arti
decorative, del design o di altre forme  espressive,  anche  connesse
con l'artigianato artistico e con le produzioni creative italiane  di
qualita'  e  tramite  la  fruizione  consapevole  delle   espressioni
artistiche e visive; 
    d)   linguistico-creativo,   tramite   il   rafforzamento   delle
competenze logico-linguistiche e argomentative e la conoscenza  e  la
pratica della scrittura creativa,  della  poesia  e  di  altre  forme
simili di  espressione,  della  lingua  italiana,  delle  sue  radici
classiche, delle lingue e dei dialetti parlati in Italia.