Art. 6 
 
    Direzione generale per il patrimonio naturalistico ed il mare 
 
  1. La Direzione generale per il patrimonio naturalistico ed il mare
svolge le funzioni di competenza del Ministero nei seguenti ambiti: 
    a) aree protette terrestri, montane e marine, e Rete Natura 2000; 
    b) politiche di tutela per la montagna e per il verde pubblico ai
sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 10, nonche', per i  profili  di
competenza, pianificazione paesaggistica; 
    c) tutela e promozione del capitale  naturale,  della  diversita'
bioculturale e della biodiversita' terrestre, montana e marina, anche
per  quanto  concerne  la  predisposizione  e  l'aggiornamento  della
Strategia nazionale per la biodiversita'; 
    d) salvaguardia degli ecosistemi e delle specie di flora e  fauna
terrestri e marine con particolare riguardo alla tutela delle foreste
e alla gestione sostenibile degli ecosistemi forestali; 
    e) attuazione, per i profili  di  competenza,  delle  Convenzioni
UNESCO  sul  patrimonio  naturalistico  del  1972  e  sul  patrimonio
immateriale del 2003, del Programma MAB (Uomo  e  Biosfera)  e  degli
altri programmi e accordi internazionali per la tutela, promozione  e
valorizzazione  dei  patrimoni  naturalistici  e   delle   tradizioni
connesse, anche mediante la realizzazione di iniziative  di  supporto
ai territori; 
    f) politiche per il mare e  le  zone  umide,  gestione  integrata
della fascia costiera marina, e attuazione della Strategia marina; 
    g) sicurezza in mare con particolare riferimento  al  rischio  di
rilascio di inquinanti in ambiente marino, e all'inquinamento  marino
prodotto  dalle  attivita'  economico-marittime;  valutazione   degli
effetti conseguenti all'esecuzione degli interventi; 
    h) vigilanza del patrimonio  naturalistico  nazionale  in  ambito
terrestre e marino; 
    i)  attivita'  unionale  ed  internazionale  nelle   materie   di
competenza tra cui la Convenzione sul commercio internazionale  delle
specie  animali  e  vegetali  in  via  di  estinzione   (CITES),   la
Convenzione sulla diversita' biologica (CBD), la Convenzione  per  la
protezione del Mar Mediterraneo, l'Accordo Pelagos, l'Accordo per  la
conservazione dei cetacei  nel  Mediterraneo,  la  Convenzione  sulla
conservazione delle specie migratrici. 
 
          Note all'art. 6: 
 
              - La legge  14  gennaio  2013,  n.  10  (Norme  per  lo
          sviluppo  degli  spazi  verdi  urbani),  pubblicata   nella
          Gazzetta Ufficiale 1° febbraio 2013, n. 27.