Art. 4 
 
                        Soggetti beneficiari 
 
  1. Possono  beneficiare  delle  agevolazioni  di  cui  al  presente
decreto le PMI che, alla data di presentazione della domanda: 
    a) sono iscritte e risultano attive nel registro delle imprese; 
    b)  operano  in   via   prevalente   o   primaria   nel   settore
manifatturiero  e/o  in  quello  dei  servizi  diretti  alle  imprese
manifatturiere  e/o  nel  settore  turistico  e/o  nel  settore   del
commercio,   svolgendo   le   attivita'    economiche    identificate
nell'allegato n. 1; 
    c) hanno conseguito, nell'esercizio  cui  si  riferisce  l'ultimo
bilancio approvato e depositato, un importo dei ricavi delle  vendite
e delle prestazioni pari almeno a euro 100.000,00 (centomila); 
    d) dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso
il registro delle imprese; 
    e) non sono sottoposte a procedura concorsuale e non  si  trovano
in  stato  di  fallimento,  di  liquidazione  anche  volontaria,   di
amministrazione controllata, di concordato preventivo o in  qualsiasi
altra situazione equivalente secondo la normativa vigente. 
  2. Le PMI in possesso dei requisiti  di  cui  al  comma  1  possono
presentare, anche congiuntamente tra loro, purche' in numero comunque
non superiore  a  dieci  imprese,  progetti  realizzati  mediante  il
ricorso allo strumento  del  contratto  di  rete  o  ad  altre  forme
contrattuali di collaborazione, compresi il consorzio e l'accordo  di
partenariato.  Fermo  restando  il  possesso  degli  altri  requisiti
soggettivi di cui al medesimo comma 1,  per  tali  progetti,  le  PMI
possono dimostrare di aver conseguito l'importo di cui  al  comma  1,
lettera c), mediante la  somma  dei  ricavi  delle  vendite  e  delle
prestazioni realizzati da tutti i soggetti proponenti  nell'esercizio
cui si riferisce l'ultimo bilancio approvato e depositato. 
  3. Ai fini di cui al comma 2, il contratto di rete o le altre forme
contrattuali di collaborazione devono configurare una  collaborazione
effettiva, stabile e coerente  rispetto  alla  articolazione  e  agli
obiettivi del progetto. Nel  contratto  deve  altresi'  emergere  una
chiara suddivisione delle competenze e  devono  essere  definiti  gli
aspetti relativi alla proprieta', all'utilizzo e alla diffusione  dei
risultati del progetto, individuando altresi' il soggetto preposto  a
svolgere il ruolo di soggetto capofila di cui al successivo comma 4. 
  4. Nel caso di progetti proposti congiuntamente da  piu'  soggetti,
le  forme  contrattuali  di  collaborazione  devono  prevedere  quale
soggetto promotore  capofila  un  DIH-digital  innovation  hub  o  un
EDI-ecosistema digitale per l'innovazione di cui al  Piano  nazionale
impresa 4.0, che assume il  ruolo  di  referente  nei  confronti  del
Ministero circa la  corretta  esecuzione  del  progetto,  nonche'  la
rappresentanza dei soggetti partecipanti per tutti i rapporti con  il
Ministero medesimo, ivi inclusi quelli  relativi  alle  attivita'  di
erogazione delle agevolazioni. 
  5. Sono, in  ogni  caso,  escluse  dalle  agevolazioni  di  cui  al
presente decreto  le  PMI  che,  alla  data  di  presentazione  della
domanda: 
    a) non risultino avere la disponibilita'  dell'unita'  produttiva
oggetto dell'intervento agevolato, come risultante dalle informazioni
del registro delle imprese; 
    b) non siano in regola con le disposizioni vigenti in materia  di
normativa edilizia ed  urbanistica,  del  lavoro,  della  prevenzione
degli infortuni e della salvaguardia dell'ambiente  ed  in  relazione
agli obblighi contributivi; 
    c) non abbiano restituito somme dovute a seguito di provvedimenti
di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero; 
    d)  siano  destinatarie  di  una  sanzione  interdittiva  di  cui
all'art. 9, comma 2, lettera d), del  decreto  legislativo  8  giugno
2001, n. 231 e successive modificazioni e integrazioni; 
    e) i cui  legali  rappresentanti  o  amministratori  siano  stati
condannati, con sentenza definitiva  o  decreto  penale  di  condanna
divenuto irrevocabile  o  sentenza  di  applicazione  della  pena  su
richiesta, ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale, per
i reati che  costituiscono  motivo  di  esclusione  di  un  operatore
economico  dalla  partecipazione  a  una  procedura  di   appalto   o
concessione, ai sensi della normativa vigente in materia di contratti
pubblici relativi a lavori, servizi e forniture; 
    f)  si  trovino  in  condizioni  tali  da  risultare  impresa  in
difficolta',  cosi  come  individuata  all'art.  2,  punto  18,   del
regolamento GBER; 
  6. Sono escluse dalle agevolazioni del presente decreto le PMI che,
ai sensi del regolamento GBER e del regolamento de  minimis,  operino
nel settore della pesca  e  dell'acquacoltura  e  nel  settore  della
produzione primaria dei prodotti agricoli, fermo restando che se tali
imprese svolgono anche altre attivita' rientranti nei settori di  cui
al comma 1,  lettera  b),  per  tali  attivita'  le  imprese  possono
beneficiare delle agevolazioni a condizione che le stesse  dispongano
di un adeguato sistema di separazione delle attivita'  o  distinzione
dei costi.