Art. 6 Progetti pilota ammissibili e ammontare massimo del contributo 1. Sono ammissibili i progetti pilota volti allo sviluppo del tessuto imprenditoriale territoriale, anche mediante la sperimentazione di servizi innovativi a supporto delle imprese. 2. Ogni progetto pilota di cui al comma 1 deve essere costituito da interventi pubblici e/o interventi imprenditoriali tra loro coerenti e riguardare una, o al massimo due, delle seguenti tematiche: a) Competitivita' del sistema produttivo, in relazione alle potenzialita' di sviluppo economico dell'area interessata: sviluppo e consolidamento di PMI gia' esistenti, in particolare promuovendo la digitalizzazione e l'innovazione di processo e di organizzazione ovvero l'offerta di nuovi prodotti e servizi da parte delle singole imprese beneficiarie e favorendo la creazione di filiere produttive e di forme di collaborazione tra imprese; b) Valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile: valorizzazione dei siti turistici, culturali e storici, in un'ottica di sostenibilita' ambientale e di miglioramento dell'accessibilita' a tali siti, fisica e virtuale, attraverso il finanziamento di strutture ricettive ecosostenibili, progetti di promozione e comunicazione e progetti volti a favorire la fruizione delle risorse anche attraverso l'utilizzo di tecnologie ICT (es droni, materiale divulgativo, siti web), sistemi di mobilita' sostenibile condivisa; c) Transizione ecologica: trasformazione tecnologica dei prodotti e dei processi finalizzata all'aumento della sostenibilita' ambientale, con particolare riferimento ai progetti aventi ad oggetto la riduzione delle emissioni di gas clima-alteranti, il miglioramento dell'efficienza energetica, la riorganizzazione dei processi produttivi in un'ottica di economia circolare (eco-design, utilizzo di materia prima seconda, recupero dei rifiuti, recupero e risparmio idrico), la riduzione dell'utilizzo della plastica e/o la sua sostituzione con materiali alternativi; d) Autoimprenditorialita': creazione di imprese anche da parte delle donne e dei giovani inattivi, in relazione alle potenzialita' di sviluppo economico dell'area interessata; e) Riqualificazione delle aree urbane e delle aree interne: progetti di investimento inerenti alla riqualificazione territoriale dell'area di riferimento del patto territoriale. 3. Ai fini dell'ammissibilita' i progetti pilota devono: a) essere realizzati nell'area di riferimento del patto territoriale; b) prevedere, per quanto riguarda gli interventi pubblici, un livello di progettazione pari al «progetto di fattibilita' tecnica ed economica», cosi' come definito dal decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, e, per quanto riguarda gli interventi imprenditoriali, un livello di progettazione assimilabile al precedente; c) essere ultimati entro sessanta mesi per quanto riguarda gli interventi pubblici ed entro quarantotto mesi per gli interventi imprenditoriali dalla data del provvedimento di assegnazione dei contributi di cui all'art. 10, comma 6. Per data di ultimazione si intende, per quanto riguarda gli interventi pubblici, la data del certificato di ultimazione dei lavori di cui all'art. 12 del decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del 7 marzo 2018, n. 49 e, per quanto riguarda gli interventi imprenditoriali, la data dell'ultimo titolo di spesa rendicontato e ritenuto ammissibile alle agevolazioni. 4. Gli interventi facenti parte del progetto pilota sono ammissibili, secondo quanto stabilito nel Capo II del presente decreto per quanto riguarda gli interventi imprenditoriali e secondo quanto stabilito nel Capo III del presente decreto per quanto riguarda gli interventi pubblici. 5. L'ammontare massimo del contributo assegnabile ad ogni progetto pilota e' pari ad euro 10.000.000,00 (dieci milioni), comprensivi delle spese di funzionamento di cui al successivo comma 6. 6. Ai sensi di quanto previsto all'art. 8, comma 1, del decreto del 30 novembre, i soggetti responsabili possono destinare alla copertura delle spese di funzionamento una quota non superiore al 5 (cinque) per cento delle risorse ad essi assegnate per la realizzazione del progetto pilota. L'ammontare complessivo delle spese di funzionamento deve essere indicato dal soggetto responsabile al momento della presentazione della domanda di assegnazione dei contributi.