Art. 10 
 
                Direzione generale economia circolare 
 
  1. La Direzione generale economia circolare (EC) svolge le funzioni
attribuite al Ministero nei seguenti ambiti: 
    a) promozione delle politiche per l'economia circolare; 
    b) gestione integrata del ciclo dei rifiuti; 
    c) pianificazione, tracciabilita' e vigilanza sul ciclo integrato
dei rifiuti, e monitoraggio e vigilanza  sull'adozione  e  attuazione
dei piani  regionali  di  gestione  dei  rifiuti,  anche  avvalendosi
dell'Albo nazionale dei gestori ambientali; 
    d)  attuazione  ed  implementazione  del  sistema   dei   criteri
ambientali  minimi  (CAM);  politiche  integrate  di  prodotto  e  di
eco-sostenibilita'   dei   consumi   nel   settore   della   pubblica
amministrazione («acquisti pubblici verdi»); 
    e) collaborazione con la AEI nella partecipazione alla formazione
delle politiche e delle decisioni dell'UE; attuazione della normativa
europea sul piano interno  nelle  materie  di  competenza;  cura  dei
rapporti  con  gli  organismi   internazionali   nelle   materie   di
competenza, dando informativa AEI; supporto all'Ufficio legislativo e
alla Direzione generale attivita'  europea  ed  internazionale  nelle
attivita'  relative  alle  procedure  d'infrazione  e  alle  fasi  di
precontenzioso curando le  attivita'  istruttorie  nelle  materie  di
competenza; 
    f) programmi e progetti per lo sviluppo sostenibile; 
    g) promozione delle iniziative e degli interventi in  materia  di
bioeconomia, non compresi in altri dipartimenti o direzioni; 
    h)  attivita'  inerenti  alla  protezione  delle   infrastrutture
critiche da minacce fisiche e cibernetiche; nell'ambito delle proprie
competenze, supporto  alla  ITC  relativamente  all'applicazione  del
decreto legislativo 18  maggio  2018,  n.  65,  in  attuazione  della
direttiva (UE) 2016/1148 del Parlamento europeo e del Consiglio,  del
6 luglio 2016, recante  misure  per  un  livello  comune  elevato  di
sicurezza  delle  reti  e  dei  sistemi  informativi  dell'unione,  e
successive modificazioni; 
    i) riconoscimento del marchio Ecolabel, processi di  adesione  al
sistema europeo di eco-gestione ed audit (EMAS),  nonche'  promozione
dei sistemi di gestione ambientale per le imprese,  ivi  compresa  la
promozione del marchio nazionale e dell'impronta ambientale. 
    l) supporto alla Direzione generale competitivita' ed  efficienza
energetica nell'individuazione,  per  i  profili  di  competenza,  di
misure per  la  corretta  gestione  dei  rifiuti  radioattivi  e  del
combustile nucleare esaurito  derivanti  dalla  passata  stagione  di
produzione di energia elettrica da fonte nucleare 
 
          Note all'art. 10: 
              - Il decreto legislativo 18  maggio  2018,  n.  65,  e'
          riportato nelle note alle premesse. 
              - La direttiva n. 2016/1148,  del  2016,  e'  riportata
          nelle note all'articolo 7.