(Accordo collettivo nazionale medici di medicina generale-art. 15)
                   Art. 15 - Equipes territoriali 
  
1. In attesa che le  Regioni  disciplinino  il  distretto  e  la  sua
organizzazione secondo le prescrizioni ed i principi  degli  articoli
3-quater e  3-quinquies  del  decreto  legislativo  n.  502/92,  come
successivamente modificato, le Regioni stesse e  le  Aziende  possono
prevedere in via sperimentale la istituzione di equipes territoriali,
finalizzate alla realizzazione di forme di integrazione professionale
idonee a collegare l'attivita' dei singoli operatori tra loro  e  con
gli obbiettivi ed i programmi distrettuali, secondo gli indirizzi dei
successivi commi. 
  
2. L'ambito distrettuale  di  riferimento  dell'equipe  territoriale,
intesa come organismo  operativo  distrettuale,  viene  indicata  dal
Direttore del distretto e dagli operatori interessati  e  rappresenta
l'ambito territoriale di operativita' della stessa per lo svolgimento
delle  attivita'  e  l'erogazione  delle  prestazioni  previste   dal
"Programma delle attivita'  distrettuali",  che  comprende  oltre  ai
livelli  obbligatori  di  assistenza  anche  quanto   di   pertinenza
distrettuale indicato da specifici progetti nazionali,  regionali  ed
aziendali. 
  
3. L'equipe territoriale e': 
  
  
a) strumento attuativo della programmazione sanitaria; 
  
b) momento  organizzativo  della  medicina  generale  e  delle  altre
   discipline presenti nel distretto per la  erogazione  dei  livelli
   essenziali ed appropriati di assistenza e per la realizzazione  di
   specifici programmi e progetti assistenziali di livello nazionale,
   regionale e aziendale. 
  
4. Al fine di assicurare l'intersettorialita' e l'integrazione  degli
interventi socio-sanitari nell'ambito  territoriale  di  riferimento,
della equipe territoriale fanno parte  le  figure  professionali  ivi
operanti deputate a garantire,  ai  sensi  dell'art.  3-quinques  del
decreto legislativo gia' citato: 
  
a) l'assistenza primaria; 
b) la continuita' assistenziale; 
c) la pediatria di libera scelta; 
d) l'assistenza specialistica ambulatoriale; 
e) la medicina dei servizi; 
f) le prestazioni sociali a rilevanza sanitaria. 
  
5. L'intervento coordinato ed  integrato  della  equipe  territoriale
assume particolare rilievo nel coinvolgimento nelle attivita' ad alta
integrazione socio-sanitaria, quali: 
  
a) prevenzione e cura delle dipendenze da droga, alcool e farmaci; 
b) tutela della salute dell'infanzia, della donna e della famiglia; 
c) tutela del disabili ed anziani; 
d) patologie in fase terminale; 
e) patologie da HIV; 
f) tutela della salute mentale; 
g)    inabilita'    o    disabilita'    conseguenti    a    patologie
cronico-degenerative. 
  
6.   L'attivita'   interdisciplinare   ed    integrata    dell'equipe
territoriale  si  realizza  mediante  la  produzione  di  valutazioni
multidimensionali e selezionando risposte  appropriate  alle  diverse
condizioni  di  bisogno.   Si   concretizza   anche   attraverso   la
predisposizione di un programma di lavoro: 
  
a) finalizzato  ad  assicurare  lo  svolgimento  delle  attivita'   e
   l'erogazione  delle  prestazioni  previste  dalla   programmazione
   sanitaria, quali livelli essenziali ed appropriati di  assistenza,
   da specifici programmi e progetti assistenziali; 
  
b)  proposto  dagli  operatori  interessati  o  dal   Direttore   del
distretto; 
  
c) concordato tra  gli  operatori  interessati  e  tra  questi  e  il
Direttore del distretto; 
  
d) che indichi i soggetti partecipanti, le attivita' o le prestazioni
   di rispettiva competenza, i tempi e i luoghi di  esecuzione  delle
   stesse; 
  
e) la possibilita' di operare modifiche durante la sua esecuzione,  i
   tempi delle verifiche periodiche su eventuali problemi  operativi,
   sui tempi di attuazione e sui risultati conseguiti.