Art. 2. Principi generali 1. La Rai assicura un'offerta di servizio pubblico improntata ai seguenti principi: a) rendere disponibile e comprensibile - nella molteplicita' delle forme divulgative - su differenti piattaforme, una pluralita' di contenuti, di diversi formati e generi, che rispettino i principi dell'imparzialita', dell'indipendenza e del pluralismo, riferito a tutte le diverse condizioni e opzioni sociali, culturali e politiche, affinche' ciascuno possa autonomamente formarsi opinioni e idee e partecipare in modo attivo e consapevole alla vita del Paese, cosi' da garantire l'apprendimento e lo sviluppo del senso critico, civile ed etico della collettivita' nazionale anche all'estero, nel rispetto del diritto e del dovere di cronaca, della verita' dei fatti e del diritto ad essere informati; b) avere cura di raggiungere le diverse componenti della societa', prestando attenzione alla sua articolata composizione in termini di genere, generazioni, identita' etnica, culturale e religiosa, nonche' alle minoranze e alle persone con disabilita', al fine di favorire lo sviluppo di una societa' inclusiva, equa, solidale e rispettosa delle diversita' e di promuovere, mediante appositi programmi ed iniziative, la partecipazione alla vita democratica; c) veicolare informazioni volte a formare una cultura della legalita', del rispetto della diversita' di genere e di orientamento sessuale, nonche' di promozione e valorizzazione della famiglia, delle pari opportunita', del rispetto della persona, della convivenza civile, del contrasto ad ogni forma di violenza; d) adottare criteri di gestione idonei ad assicurare trasparenza ed efficienza con particolare riguardo all'uso delle risorse pubbliche. 2. La Rai e' tenuta ad articolare la propria offerta tenendo conto, nell'ambito di azioni di lungo termine, dei seguenti obiettivi: a) identita' collettiva e senso civico: favorire lo sviluppo socio-culturale, e i principi della cooperazione, della solidarieta' e della sussidiarieta'; b) sistema audiovisivo: definire interventi in grado di valorizzare il sistema culturale, creativo e dei talenti e supportare la crescita dell'industria audiovisiva sotto il profilo sia qualitativo sia quantitativo, anche nella prospettiva di una sua maggiore proiezione internazionale; c) alfabetizzazione digitale: contribuire alla diffusione dell'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, per favorire l'innovazione e la crescita economica del Paese; d) promozione della valorizzazione dell'istruzione e della formazione professionale; e) sistema Italia: supportare il Paese all'estero valorizzandone le eccellenze e le esperienze piu' virtuose in sinergia con le relazioni anche istituzionali di natura economica, culturale e scientifica. 3. La Rai e' tenuta, inoltre, a promuovere la crescita della qualita' della propria offerta complessiva, da perseguire attraverso i seguenti obiettivi: a) raggiungere i diversi pubblici attraverso una varieta' della programmazione complessiva, con particolare attenzione alle offerte che favoriscano la coesione sociale; b) sperimentare, con approccio originale, nuovi formati e linguaggi, testuali e visivi, proponendosi al pubblico, anche ai fini del confronto con gli altri operatori, come laboratorio di programmi innovativi, in grado di coinvolgere anche i piu' giovani; c) promuovere l'immagine del Paese, attraverso lo sviluppo di progetti che abbiano, potenzialmente, interesse per il pubblico internazionale; d) promuovere un impegno sociale e culturale, definendo un'offerta concepita per favorire lo sviluppo, nella collettivita' nazionale, del senso civico e di una compiuta identita' sociale, anche mediante la conoscenza e la partecipazione alla vita delle istituzioni e al processo democratico; e) diffondere i valori dell'accoglienza e dell'inclusione, del rispetto della legalita' e della dignita' della persona; f) diffondere i valori della famiglia e della genitorialita'; g) superare gli stereotipi di genere, al fine di promuovere la parita' e di rispettare l'immagine e la dignita' della donna anche secondo il principio di non discriminazione; h) garantire la tutela dei minori, osservando scrupolosamente tutte le norme poste a tutela del loro corretto sviluppo fisico, psichico e morale, anche nell'offerta non specificamente dedicata; i) incoraggiare i fruitori del servizio, specie i minori, ad esplorare tematiche delle piu' diverse aree di apprendimento, con particolare riguardo al mondo delle scienze, anche mediante iniziative congiunte con istituzioni educative e culturali; l) potenziare la fruibilita' dell'offerta da parte delle persone con disabilita'; m) sostenere l'alfabetizzazione digitale, per contribuire a colmare il divario culturale e sociale nell'uso delle nuove tecnologie; n) contribuire alla ricerca e all'innovazione tecnologica e sperimentare nuove modalita' trasmissive, in linea con l'evoluzione del mercato, anche al fine di favorire lo sviluppo industriale delle infrastrutture fondamentali del Paese.