(Contratto-art. 3)
                               Art. 3. 
 
 
                         Offerta televisiva 
 
    1. La Rai articola l'offerta televisiva  in  canali  generalisti,
semigeneralisti e tematici, con l'obiettivo di  raggiungere  l'intera
popolazione e il pubblico in tutte le sue  articolazioni,  integrando
le diverse piattaforme distributive. 
    2. L'offerta televisiva  deve  essere  prevalentemente  composta,
secondo le quote di cui all'art. 25, da programmi classificabili  nei
generi seguenti, con le caratteristiche di seguito indicate: 
      a) Informazione generale e approfondimenti: notiziari nazionali
e  regionali   con   programmazione   quotidiana   o   straordinaria;
informazione  istituzionale  e  parlamentare  nazionale  ed  europea;
rubriche tematiche, inchieste e  dibattiti  di  rete  o  di  testata,
attinenti ai temi dell'attualita' interna, ai fenomeni sociali e  del
terzo settore, alle diverse confessioni religiose, alla realta' delle
periferie, alle condizioni della vita quotidiana delle persone e  dei
gruppi sociali, alla promozione della conoscenza della Costituzione e
del Trattato dell'Unione europea, alla diffusione e promozione  della
cultura della legalita';  informazione  di  interesse  internazionale
accompagnata  da  approfondimenti   qualificati;   informazione   sul
funzionamento e sulle attivita' dell'Unione europea e  sugli  effetti
che queste hanno a livello locale, tramite  approfondimenti  prodotti
autonomamente dalle sedi regionali della Rai; 
      b)  Programmi   di   servizio:   trasmissioni   prevalentemente
incentrate sulle esigenze e  sullo  sviluppo  della  collettivita'  e
dell'individuo, in cui  saranno  anche  valorizzate  le  opportunita'
europee e adottati formati adatti  anche  ad  un  consumo  web  e  in
mobilita'; trasmissioni che valorizzino la societa' in tutte  le  sue
componenti, con particolare attenzione alle esigenze delle  famiglie,
alle  questioni  sociali  e  ai  fenomeni   emergenti;   trasmissioni
finalizzate  alla  tutela  e  valorizzazione  delle  peculiarita'  ed
eccellenze  nazionali;  trasmissioni   dedicate   alle   celebrazioni
liturgiche,  a  temi   religiosi   e   al   dialogo   interreligioso;
trasmissioni  finalizzate  a  promuovere  la  conoscenza  dell'Unione
europea; programmi legati  ai  temi  del  lavoro,  ai  bisogni  della
collettivita'  (quali  le  condizioni  delle   strutture   sanitarie,
assistenziali e previdenziali), all'ambiente e  alla  qualita'  della
vita; programmi che promuovano l'alfabetizzazione digitale; programmi
che favoriscano  la  comprensione  delle  diversita'  presenti  nella
societa' contemporanea e i  processi  di  inclusione;  programmi  che
favoriscano l'educazione finanziaria, assicurativa  e  previdenziale,
in raccordo con la strategia nazionale prevista dall'art. 24-bis  del
decreto legge 23 dicembre 2016, n. 237, nonche' la  comprensione  dei
mercati dell'energia in collaborazione con  l'autorita'  di  settore;
spazi informativi di servizio e di comunicazione sociale, dedicati al
volontariato e all'associazionismo; 
      c) Programmi culturali e  di  intrattenimento:  trasmissioni  a
carattere   culturale,   anche   realizzate   seguendo    i    canoni
dell'intrattenimento,   e   con    possibilita'    di    declinazione
multipiattaforma; trasmissioni finalizzate a promuovere e valorizzare
la  lingua  italiana,  la  storia,  le  tradizioni,  i  costumi,   il
patrimonio storico-culturale del Paese e dell'Europa e a  diffonderne
la conoscenza; trasmissioni volte a  sensibilizzare  sui  temi  della
tutela del  patrimonio  artistico,  paesaggistico  e  ambientale  del
Paese; trasmissioni e documentari  a  contenuto  educativo,  storico,
artistico, letterario e scientifico; programmi per la  valorizzazione
e promozione del turismo in Italia e del made  in  Italy  nel  mondo;
trasmissioni  con  finalita'  didattico-divulgative   su   temi   sia
scolastici sia attinenti alla vita quotidiana dirette  a  valorizzare
sia le  conoscenze  sia  le  abilita';  programmi  volti  a  favorire
l'educazione artistica e  la  valorizzazione  delle  opere  d'arte  e
dell'ingegno; programmi volti a far conoscere e promuovere il talento
individuale  anche  attraverso  format  che  favoriscano   forme   di
collaborazione tra i  partecipanti,  con  particolare  riguardo  alle
trasmissioni rivolte ai minori e ai giovani; programmi finalizzati  a
soddisfare i bisogni di conoscenza e  di  approfondimento;  programmi
dedicati al racconto del reale, svolto anche attraverso ricostruzioni
o esperimenti sociali, nonche' con modalita' multimediali; 
      d)  Informazione  e  programmi  sportivi:  eventi  nazionali  e
internazionali, anche delle discipline sportive meno popolari,  dello
sport  femminile  e  dello  sport   praticato   dalle   persone   con
disabilita', trasmessi in diretta o registrati; notiziari e  rubriche
di approfondimento, anche volte a divulgare i valori dello sport e  i
suoi risvolti sociali; 
      e) Programmi per  Minori:  programmi  dedicati  all'infanzia  e
all'adolescenza e comunque  al  pubblico  piu'  giovane  che  abbiano
finalita' formativa, informativa, nel rispetto del diritto dei minori
alla tutela della loro dignita' e del loro sviluppo fisico,  psichico
e morale; 
      f) Opere italiane ed europee: opere cinematografiche,  fiction,
serie televisive per minori anche in animazione, cartoni, documentari
di origine italiana  ed  europea;  programmi  per  la  valorizzazione
dell'audiovisivo in generale.