Art. 34 
 
       Modifiche al decreto legislativo 2 ottobre 2018, n. 121 
 
  1. Al decreto legislativo 2 ottobre  2018,  n.  121,  articolo  23,
comma 2, dopo le parole «magistrati onorari» e'  inserita  la  parola
«esperti», e le parole «tribunale per i  minorenni»  sono  sostituite
dalle seguenti: «tribunale per le persone, per i minorenni e  per  le
famiglie». 
 
          Note all'art. 34: 
              - Si riporta il  testo  dell'articolo  23  del  decreto
          legislativo   2   ottobre   2018,   n.   121    (Disciplina
          dell'esecuzione delle pene  nei  confronti  dei  condannati
          minorenni, in attuazione della delega di  cui  all'art.  1,
          commi 82, 83 e 85, lettera p), della legge 23 giugno  2017,
          n. 103), come modificato dal presente decreto: 
                «Art. 23. (Sanzioni disciplinari). - 1. Fermo  quanto
          previsto dall'articolo 77 del decreto del Presidente  della
          Repubblica  30  giugno   2000,   n.   230,   e   successive
          modificazioni,  sulle  infrazioni   disciplinari,   possono
          essere applicate le seguenti sanzioni: 
                  a)  rimprovero  verbale  e  scritto  del  direttore
          dell'istituto; 
                  b)  attivita'  dirette   a   rimediare   al   danno
          cagionato; 
                  c) esclusione dalle attivita'  ricreative  per  non
          piu' di dieci giorni; 
                  d) esclusione dalle attivita'  in  comune  per  non
          piu' di dieci giorni. 
              2. Le sanzioni del rimprovero verbale  e  scritto  sono
          deliberate dal direttore dell'istituto, mentre per le altre
          e' competente  il  consiglio  di  disciplina  composto  dal
          direttore   dell'istituto   o,   in   caso   di   legittimo
          impedimento, dall'impiegato piu' alto in grado con funzioni
          di  presidente,  da  uno  dei  magistrati  onorari  esperti
          addetti al tribunale per le persone, per i minorenni e  per
          le famiglie designato dal presidente, e da un educatore.".