Allegato IX (art. 21) Condizioni che devono soddisfare le colture ai fini della certificazione A) Cereali 1. I precedenti colturali del campo non devono essere incompatibili con la produzione di sementi della specie e della varieta' coltivata e il campo di produzione deve essere sufficientemente esente da piante provenienti dalla coltura precedente. 2. La coltura deve essere conforme alle norme seguenti relative alle distanze da fonti vicine di polline che possono determinare una impollinazione estranea indesiderabile e in particolare nel caso del Sorghum spp., da fonti di Sorghum halepense: ===================================================================== | | Distanze | | Specie | minime | +=======================================================+===========+ |Phalaris canariensis, Secale cereale a esclusione degli| | |ibridi: | | +-------------------------------------------------------+-----------+ |- per la produzione di sementi di base | 300 m | +-------------------------------------------------------+-----------+ |- per la produzione di sementi certificate | 250 m | +-------------------------------------------------------+-----------+ |Sorghum spp. | 300 m | +-------------------------------------------------------+-----------+ |- per la produzione di sementi di base (*) | 400 m | +-------------------------------------------------------+-----------+ |- per la produzione di sementi certificate (*) | 200 m | +-------------------------------------------------------+-----------+ |- per la produzione di sementi di base | 50 m | +-------------------------------------------------------+-----------+ |- per la produzione di sementi certificate | 20 m | +-------------------------------------------------------+-----------+ |Zea mays | 200 m | +-------------------------------------------------------+-----------+ (*) Nelle zone in cui la presenza di S. halepense o S. sudanense pone un problema specifico di impollinazione incrociata, si applicano le seguenti disposizioni: a) le colture destinate alla produzione di sementi di base di Sorghum bicolor o dei suoi ibridi devono essere isolate ad una distanza di almeno 800 m da qualsiasi fonte di tali pollini contaminanti; b) le colture destinate alla produzione di sementi certificate di Sorghum bicolor o dei suoi ibridi devono essere isolate ad una distanza di almeno 400 m da qualsiasi fonte di tali pollini contaminanti. Queste distanze possono non essere osservate se esiste una protezione sufficiente contro qualsiasi impollinazione estranea indesiderabile. 3. La coltura deve presentare identita' e purezza varietale in grado sufficiente o, nel caso di coltura di una linea «inbred», sufficiente identita' e purezza relativamente ai suoi caratteri. Per quanto riguarda la produzione di sementi di varieta' ibride, le disposizioni succitate si applicano anche ai caratteri dei componenti, compresa la maschiosterilita' e la ristorazione della fertilita'. In particolare le colture di Oryza sativa, Phalaris canariensis, Secale cereale a esclusione degli ibridi, Sorghum spp. e Zea mays devono rispondere alle seguenti norme o altre condizioni: A) Oryza sativa Il numero di piante manifestamente riconoscibili come piante selvatiche o piante a grani rossi non supera: - per la produzione di sementi di base: 0; - per la produzione di sementi certificate, di prima e seconda riproduzione: 1 per 100 m². B) Phalaris canariensis, Secale cereale esclusi gli ibridi Il numero di piante della coltura manifestamente riconoscibili come non conformi alla varieta' non deve superare: - 1 per 30 m² per la produzione di sementi di base; - 1 per 10 m² per la produzione di sementi certificate. C) Sorghum spp.: La percentuale di piante di una specie di Sorghum diversa dalla specie della coltura o di piante riconoscibili come manifestamente non conformi alla linea consanguinea o alla componente non deve superare: 1. per la produzione di sementi di base: - alla fioritura: 0,1%; - alla maturazione: 0,1%; 2. per la produzione di sementi certificate: a) piante della componente maschile che hanno disseminato il polline quando le piante della componente femminile presentavano stigmi ricettivi: 0,1%; b) piante della componente femminile: - alla fioritura: 0,3%; - alla maturazione: 0,1%; 3. per la produzione di sementi certificate di varieta' ibride devono essere soddisfatte le norme o le condizioni seguenti: a) le piante della componente maschile devono disseminare una quantita' sufficiente di polline quando le piante della componente femminile presentano stigmi ricettivi; b) se le piante della componente femminile presentano stigmi ricettivi la percentuale di piante di detta componente che hanno disseminato o disseminano polline non deve superare lo 0,1%. 4. le colture di varieta' a impollinazione libera o di varieta' sintetiche di Sorghum spp. devono essere conformi alle norme seguenti: il numero di piante della coltura manifestamente riconoscibili come non conformi alla varieta' non deve superare: - 1 per 30 m² per la produzione di sementi di base; - 1 per 10 m² per la produzione di sementi certificate. D) Zea mays: La percentuale in numero di piante che sono manifestamente riconoscibili come non conformi alla varieta', alla linea inbred o al componente non deve superare: 1. per la produzione di sementi di base: a) linea «inbred»: 0,l%; b) ibridi semplici, ciascun componente: 0,1%; c) varieta' a impollinazione libera: 0,5%. 2. per la produzione di sementi certificate: a) componenti di varieta' ibride: - linea «inbred»: 0,2%; - ibrido semplice: 0,2%; - varieta' a impollinazione libera: 1,0%; b) varieta' a impollinazione libera: 1,0%; 3. per la produzione di sementi di varieta' ibride devono essere rispettate anche le seguenti norme o condizioni: a) le piante del componente maschile devono emettere una sufficiente quantita' di polline quando le piante del componente femminile sono in fioritura; b) ove il caso lo richieda l'emasculazione deve essere effettuata; c) allorche' il 5% o piu' di piante della componente femminile presenta stigmi ricettivi, la percentuale di piante di questo componente che abbiano emesso polline o emettono polline non deve superare: - 1% all'atto di ciascuna ispezione ufficiale in campo; - 2% per l'insieme delle ispezioni ufficiali in campo. Le piante sono considerate come aventi emesso o emettenti polline qualora, su una lunghezza di 50 mm o piu' dell'asse principale o ramificazioni della infiorescenza maschile, le antere siano fuoriuscite dalle glume e abbiano emesso o emettano polline. E) Ibridi di Secale cereale: 1) La coltura deve essere conforme alle norme seguenti relative alle distanze da fonti vicine di polline che possono determinare un'impollinazione estranea indesiderabile: ===================================================================== | | Distanza | | Coltura | minima | +========================================================+==========+ |per la produzione di sementi di base | | +--------------------------------------------------------+----------+ |- ove si ricorra alla maschiosterilita' |- 1.000 m | +--------------------------------------------------------+----------+ |- ove non si ricorra alla maschiosterilita' | - 600 m | +--------------------------------------------------------+----------+ |- per la produzione di sementi certificate | - 500 m | +--------------------------------------------------------+----------+ 2) La coltura deve presentare sufficiente identita' e purezza relativamente ai caratteri dei componenti, compresa la maschiosterilita'. In particolare, la coltura deve essere conforme alle seguenti norme o altre condizioni: a) il numero di piante della coltura manifestamente riconoscibili come non conformi al componente non deve superare: - 1 per 30 m² per la produzione di sementi di base; - 1 per 10 m² per la produzione di sementi certificate. Tale regola si applica nelle ispezioni ufficiali in campo unicamente al componente femminile; b) nel caso delle sementi di base, se viene fatto ricorso alla maschiosterilita', il livello di sterilita' del componente maschiosterile deve essere pari almeno al 98%. 3) Se le sementi certificate sono prodotte in coltura mista devono essere ottenute combinando un componente maschiosterile femminile e un componente maschile che ne ripristina la fertilita' maschile. F) Colture destinate alla produzione di sementi certificate di ibridi di Avena nuda, Avena sativa, Avena strigosa, Oryza sativa, Triticum aestivum, Triticum durum, Triticum spelta e xTriticosecale autoimpollinante e colture destinate alla produzione di sementi certificate di ibridi di Hordeum vulgare mediante una tecnica diversa dalla maschiosterilita' citoplasmatica (CSM) 1) la coltura e' conforme alle norme seguenti per quanto riguarda le distanze da vicine fonti di polline che possono causare inquinamento da fonti di polline estranee e indesiderate: - la distanza minima tra il componente femminile e qualsiasi altra varieta' della stessa specie diversa da una coltura del componente maschile e' di 25 metri. Questa distanza puo' non essere rispettata se esiste una protezione sufficiente contro qualsiasi impollinazione estranea indesiderata. 2) la coltura presenta una identita' e una purezza sufficiente per quanto riguarda le caratteristiche dei componenti. 3) Se le sementi sono prodotte utilizzando un agente chimico ibridizzante la coltura deve essere conforme alle altre norme e condizioni seguenti: a) la purezza varietale minima di ciascun componente e' la seguente: - Avena nuda, Avena sativa, Avena strigosa, Hordeum vulgare, Oryza sativa, Triticum estivum, Triticum durum e Triticum spelta: 99,7%; - xTriticosecale autoimpollinante: 99,0%; b) la percentuale minima di piante ibride e' del 95%. Essa va valutata in conformita' con i metodi eventualmente seguiti a livello internazionale. Nei casi in cui la percentuale di ibridi e' determinata nel corso dell'esame delle sementi prima della certificazione non e' necessario valutarla nel corso dell'ispezione in campo. 4) Colture destinate alla produzione di sementi di base e certificate di ibridi di Hordeum vulgare mediante la tecnica (CSM): a) la coltura e' conforme alle norme seguenti per quanto riguarda le distanze da vicine fonti di polline che possono causare una impollinazione estranea indesiderabile: ===================================================================== | | Distanza | | Coltura | minima | +=======================================================+===========+ |Per la produzione di sementi di base |100 m | +-------------------------------------------------------+-----------+ |Per la produzione di sementi certificate |50 m | +-------------------------------------------------------+-----------+ b) la coltura presenta un'identita' varietale e una purezza varietale sufficienti per quanto riguarda le caratteristiche dei componenti. In particolare la coltura e' conforme alle seguenti condizioni: i. La percentuale in numero di piante manifestamente riconoscibili come non conformi al tipo non supera: - per le colture destinate alla produzione di sementi di base: 0,1% per la linea mantenitrice e per la linea ristoratrice e 0,2% per il componente femminile CSM; - per le colture destinate alla produzione di sementi certificate: 0,3% per il ristoratore e il componente femminile CSM e 0,5% se il componente femminile CSM e' un ibrido semplice. ii. il livello di maschiosterilita' del componente femminile e' almeno: - 99,7% per le colture destinate alla produzione di sementi di base; - 99,5% per le colture destinate alla produzione di sementi certificate; iii. i requisiti di cui ai punti a) e b) sono verificati durante controlli ufficiali a posteriori; c) le sementi certificate possono essere prodotte in una coltivazione mista combinando un componente femminile maschiosterile e un componente maschile che ripristina la fertilita'. 5) La coltura e' praticamente esente da organismi nocivi che riducano il valore di utilizzazione e la qualita' delle sementi. La coltura soddisfa inoltre i requisiti relativi agli organismi nocivi da quarantena rilevanti per l'Unione, agli organismi nocivi da quarantena rilevanti per le zone protette e agli organismi nocivi regolamentati non da quarantena ("ORNQ") previsti negli atti di esecuzione adottati a norma del regolamento (UE) 2016/2031, nonche' le misure adottate a norma dell'articolo 30, paragrafo 1, di tale regolamento. La presenza di ORNQ sulle colture soddisfa i seguenti requisiti indicati nella tabella: Funghi e oomiceti Funghi e oomiceti +----------+--------+---------------+---------------+---------------+ | | Piante | | | | | | da | | | | | ORNQ o |impianto| Soglie per la | | Soglie per la | | sintomi |(genere | produzione di | Soglie per la | produzione di | | causati | o | sementi | produzione di | sementi | |dagli ORNQ|specie) | pre-base |sementi di base| certificate | +----------+--------+---------------+---------------+---------------+ |Gibberella|Oryza |Non piu' di 2 |Non piu' di 2 |Sementi | |fujikuroi |sativa |piante |piante |certificate di | |Sawada |L. |sintomatiche |sintomatiche |prima | |[GIBBFU | |per 200 m² |per 200 m² |riproduzione | | | |riscontrate |riscontrate |(C1): non piu' | | | |durante le |durante le |di 4 piante | | | |ispezioni in |ispezioni in |sintomatiche | | | |campo |campo |per 200 m² | | | |effettuate in |effettuate in |riscontrate | | | |periodi |periodi |durante le | | | |opportuni su un|opportuni su un|ispezioni in | | | |campione |campione |campo | | | |rappresentativo|rappresentativo|effettuate in | | | |delle piante di|delle piante di|periodi | | | |ciascuna |ciascuna |opportuni su un| | | |coltura. |coltura. |campione | | | | | |rappresentativo| | | | | |delle piante di| | | | | |ciascuna | | | | | |coltura. | | | | | |Sementi | | | | | |certificate di | | | | | |seconda | | | | | |riproduzione | | | | | |(C2):non piu' | | | | | |di 8 piante | | | | | |sintomatiche | | | | | |per 200 m² | | | | | |riscontrate | | | | | |durante le | | | | | |ispezioni in | | | | | |campo | | | | | |effettuate in | | | | | |periodi | | | | | |opportuni su un| | | | | |campione | | | | | |rappresentativo| | | | | |delle piante di| | | | | |ciascuna | | | | | |coltura. | +----------+--------+---------------+---------------+---------------+ Nematodi +----------+--------+---------------+---------------+---------------+ | | Piante | | | | | | da | | | | | ORNQ o |impianto| Soglie per la | | Soglie per la | | sintomi |(genere | produzione di | Soglie per la | produzione di | | causati | o | sementi | produzione di | sementi | |dagli ORNQ|specie) | pre-base |sementi di base| certificate | +----------+--------+---------------+---------------+---------------+ |Aphelen- |Oryza | 0 % | 0 % | 0 % | |choides |sativa | | | | |besseyi |L. | | | | |Christie | | | | | |[APLOBE] | | | | | +----------+--------+---------------+---------------+---------------+ 6) Il rispetto delle altre norme o condizioni sopra menzionate va verificato, nel caso delle sementi di base, durante ispezioni ufficiali in loco e, nel caso delle sementi certificate, durante ispezioni ufficiali in loco o durante ispezioni effettuate sotto controllo ufficiale. Tali ispezioni in loco vanno effettuate alle seguenti condizioni: a) La condizione o lo stadio di sviluppo della coltura consentono un esame adeguato. b) Il numero minimo di ispezioni in loco che sono effettuate e': - per Avena nuda, Avena sativa, Avena strigosa, Hordeum vulgare, Oryza sativa, Phalaris canariensis, xTriticosecale, Triticum aestivum, Triticum durum, Triticum spelta, Secale cereale: 1; - per Sorghum spp. e Zea mays durante il periodo di fioritura: a) varieta' ad impollinazione libera: 1; b) linee inbred o ibridi: 3. Se la coltura precedente, dell'anno in corso o dell'anno prima, e' costituita da Sorghum spp. e Zea mays, va effettuata almeno una ispezione in loco specifica per verificare il rispetto delle disposizioni stabilite al punto 1 del presente allegato. c) Le dimensioni, il numero e la distribuzione delle parcelle del campo da ispezionare per verificare il rispetto delle disposizioni del presente allegato sono determinati con metodi appropriati. B) Foraggere 1. I precedenti colturali del campo non devono essere incompatibili con la produzione di sementi della specie e della varieta' coltivata e il campo di produzione deve essere sufficientemente esente da piante provenienti dalla coltura precedente. 2. La coltura deve essere conforme alle norme seguenti relative alla distanza da fonti vicine di polline che possono determinare una impollinazione estranea indesiderabile: ================================================================= | | Distanza | | Coltura |minima (m)| +========================================================+==========+ |Brassica spp., Phacelia tanacetifolia | | +--------------------------------------------------------+----------+ |- per la produzione di sementi di base | 400 | +--------------------------------------------------------+----------+ |- per la produzione di sementi certificate | 200 | +--------------------------------------------------------+----------+ |Specie o varieta' diverse da: Brassica spp., Phacelia | | |tanacetifolia, Pisum sativum, Poa pratensis: | | +--------------------------------------------------------+----------+ |- per la produzione di sementi destinate alla | | |riproduzione: campi fino a 2 ha | 200 | +--------------------------------------------------------+----------+ |- per la produzione di sementi destinate alla | | |riproduzione: campi superiori a 2 ha | 100 | +--------------------------------------------------------+----------+ |- per la produzione di sementi destinate alla produzione| | |di piante foraggere: campi fino a 2 ha | 100 | +--------------------------------------------------------+----------+ |- per la produzione di sementi destinate alla produzione| | |di piante foraggere: campi superiori a 2 ha | 50 | +--------------------------------------------------------+----------+ Queste distanze possono non essere osservate se esiste una protezione sufficiente contro qualsiasi impollinazione indesiderabile. 3. Le piante di altre specie, le sementi delle quali sono difficili da distinguere nelle analisi di laboratorio dalle sementi della coltura, sono tollerate in misura limitata. In particolare le colture delle specie di Lolium o x Festulolium devono rispondere alle seguenti condizioni: a) il numero di piante di una specie di Lolium o x Festulolium diversa da quella della coltura non deve superare: - 1 per 50 m² per la produzione delle sementi di base; - 1 per 10 m² per la produzione delle sementi certificate. 4. La coltura deve presentare identita' e purezza varietale in grado sufficiente. In particolare le colture diverse da quelle della specie Pisum sativum, Vicia faba, Brassica napus var. napobrassica, Brassica oleracea conv. acephala devono rispondere alle seguenti norme: a) il numero delle piante della coltura manifestamente riconoscibile come non conforme alla varieta' non deve superare: - 1 per 30 m² per la produzione di sementi di base; - 1 per 10 m² per la produzione di sementi certificate. Nel caso delle specie Pisum sativum, Vicia faba, Brassica napus var. napobrassica, Brassica oleracea conv. acephala viene applicata la prescrizione di cui alla prima frase del presente punto 4. Nel caso di Poa pratensis il numero delle piante della coltura manifestamente riconoscibili come non conformi alla varieta' non deve superare: - 1 per 20 m² per la produzione di sementi di base; - 4 per 10 m² per la produzione di sementi certificate. Tuttavia, nel caso di varieta' classificate ufficialmente come "varieta' apomittiche monoclonali" secondo procedure approvate un numero di piante riconoscibili come non conformi alla varieta' che non sia superiore a 6 per 10 m² puo' essere considerato corrispondente alle norme suindicate per la produzione di sementi certificate. 5. La coltura e' praticamente esente da organismi nocivi che riducano il valore di utilizzazione e la qualita' delle sementi. La coltura soddisfa inoltre i requisiti relativi agli organismi nocivi da quarantena rilevanti per l'Unione, agli organismi nocivi da quarantena rilevanti per le zone protette e agli organismi nocivi regolamentati non da quarantena ("ORNQ") previsti negli atti di esecuzione adottati a norma del regolamento (UE) 2016/2031, nonche' le misure adottate a norma dell'articolo 30, paragrafo 1, di tale regolamento. La presenza di ORNQ sulla coltura e sulle rispettive categorie soddisfa i seguenti requisiti indicati nella tabella: ===================================================================== | | | Soglie per | Soglie per | | | |Piante da | la | la |Soglie per la| | ORNQ o sintomi | impianto | produzione | produzione |produzione di| | causati dagli |(genere o | di sementi | di sementi | sementi | | ORNQ | specie) | pre-base | di base | certificate | +================+==========+============+============+=============+ |Clavibacter | | | | | |michiganensis | | | | | |ssp. insidiosus | | | | | |(McCulloch 1925)| | | | | |Davis et al. |Medicago | | | | |[CORBIN] |sativa L. | 0 % | 0 % | 0 % | +----------------+----------+------------+------------+-------------+ |Ditylenchus | | | | | |dipsaci (Kuehn) | | | | | |Filipjev |Medicago | | | | |[DITYDI] |sativa L. | 0 % | 0 % | 0 % | +----------------+----------+------------+------------+-------------+ 6. La rispondenza alle norme summenzionate o ad altre condizioni viene esaminata, nel caso delle sementi di base, mediante ispezioni ufficiali sul campo e, nel caso delle sementi certificate, mediante ispezioni ufficiali sul campo o ispezioni effettuate sotto sorveglianza ufficiale che devono essere effettuate alle seguenti condizioni: a) lo stato colturale e lo stadio di sviluppo della coltura devono consentire un esame adeguato; b) si deve procedere ad almeno una ispezione in campo; c) l'ampiezza, il numero e la distribuzione delle parti del campo che formano oggetto di ispezione al fine di esaminare la rispondenza alle condizioni fissate nel presente allegato devono essere determinati secondo metodi appropriati. C) Barbabietole 1. I precedenti colturali del campo non devono essere incompatibili con la produzione di sementi di Beta vulgaris della varieta' coltivata e il campo di produzione deve essere sufficientemente esente da piante provenienti dalla coltura precedente. 2. La coltura deve presentare identita' e purezza della varieta' in grado sufficiente. 3. Il produttore di sementi deve sottoporre all'esame del servizio di certificazione tutte le moltiplicazioni di sementi di una varieta'. 4. Nel caso di sementi certificate di qualsiasi categoria si deve procedere ad almeno un'ispezione sul campo, che sia ufficiale o sotto sorveglianza ufficiale, e nel caso delle sementi di base almeno a due ispezioni sul campo, una per i vivai ed una per le piante da seme. 5. Lo stato colturale del campo di produzione e lo stadio di sviluppo della coltura devono consentire un controllo sufficiente della identita' e della purezza del tipo o della varieta'. 6. Le distanze minime da colture vicine portaseme devono essere le seguenti: ===================================================== | Coltura | Distanza minima | +=================================+=================+ |1.Per la produzione di sementi di| | |base: | | +---------------------------------+-----------------+ |-da qualsiasi fonte di polline | | |del genere Beta | 1.000 m | +---------------------------------+-----------------+ |2.Per la produzione di sementi | | |certificate: | | +---------------------------------+-----------------+ |a)di barbabietola da zucchero: | | +---------------------------------+-----------------+ |-da qualsiasi fonte di polline | | |del genere Beta non compresa | | |sotto | 1.000 m | +---------------------------------+-----------------+ |-se l'impollinatore o uno degli | | |impollinatori previsti e' | | |diploide: da fonti di polline di | | |barbabietola da zucchero | | |tetraploide | 600 m | +---------------------------------+-----------------+ |-se l'impollinatore e' | | |esclusivamente tetraploide: da | | |fonti di polline di barbabietola | | |da zucchero diploide | 600 m | +---------------------------------+-----------------+ |-da fonti di polline di | | |barbabietola da zucchero la cui | | |ploidia sia sconosciuta | 600 m | +---------------------------------+-----------------+ |-se l'impollinatore o uno degli | | |impollinatori previsti e' | | |diploide: da fonti di polline di | | |barbabietola da zucchero diploide| 300 m | +---------------------------------+-----------------+ |-se l'impollinatore e' | | |esclusivamente tetraploide: da | | |fonti di polline di barbabietola | | |da zucchero tetraploide | 300 m | +---------------------------------+-----------------+ |-tra due campi destinati alla | | |produzione di sementi di | | |barbabietola da zucchero in cui | | |non si fa riscorso alla | | |maschiosterilita' | 300 m | +---------------------------------+-----------------+ |bdi barbabietola da foraggio: | | +---------------------------------+-----------------+ |-da qualsiasi fonte di polline | | |del genere Beta non compresa | | |sotto | 1.000 m | +---------------------------------+-----------------+ |-se l'impollinatore o uno degli | | |impollinatori previsti e' | | |diploide: da fonti di polline di | | |barbabietola da foraggio | | |tetraploide | 600 m | +---------------------------------+-----------------+ |-se l'impollinatore e' | | |esclusivamente tetraploide: da | | |fonti di polline di barbabietola | | |da foraggio diploide | 600 m | +---------------------------------+-----------------+ |-da fonti di polline di | | |barbabietola da foraggio la cui | | |ploidia sia sconosciuta | 600 m | +---------------------------------+-----------------+ |-se l'impollinatore o uno degli | | |impollinatori previsti e' | | |diploide: da fonti di polline di | | |barbabietola da foraggio diploide| 300 m | +---------------------------------+-----------------+ |-se l'impollinatore e' | | |esclusivamente tetraploide: da | | |fonti di polline di barbabietola | | |da foraggio tetraploide | 300 m | +---------------------------------+-----------------+ Le distanze suindicate possono non essere osservate se esiste una protezione sufficiente contro qualsiasi impollinatore estraneo indesiderabile. Non e' necessario alcun isolamento tra colture di sementi nelle quali viene utilizzato lo stesso impollinatore. Per stabilire la ploidia dei due componenti "portasemi" ed "emittente di polline" delle colture destinate alla produzione di sementi ci si deve riferire al catalogo comune delle varieta' delle specie di piante agricole compilato ai sensi della direttiva 2002/53/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002 e successive modifiche, oppure al registro nazionale di varieta' della specie Beta vulgaris L. da zucchero e da foraggio. Qualora per una varieta' manchi l'informazione, la ploidia e' presunta e in questo caso deve essere osservata una distanza minima di isolamento di 600 m. D) Tuberi-seme di patate I- Tuberi-seme di patate pre-base 1. I tuberi-seme di patate pre-base soddisfano i seguenti requisiti minimi: a) i tuberi-seme di patate pre-base provengono da piante madri indenni dai seguenti organismi nocivi: Pectobacterium spp.,Dickeya spp., Candidatus Liberibacter solanacearum, Candidatus Phytoplasma solani, Potato spindle tuber viroid, Potato leaf roll virus, Potato virus A, Potato virus M, Potato virus S, Potato virus X e Potato virus Y; b) la percentuale numerica di piante in crescita non conformi alla varieta' e la percentuale numerica delle piante di una varieta' diversa non devono essere superiori complessivamente allo 0,01%; c) il numero massimo di generazioni sul campo e' limitato a quattro; d) gli ORNQ, o i sintomi causati dai rispettivi ORNQ, non sono presenti sui tuberi-seme di patate pre-base in misura superiore alle soglie indicate nella seguente tabella: ======================================================= | |Soglia per la presenza | | |di ORNQ sulle piante in| | | crescita per i | |ORNQ o sintomi causati dagli | tuberi-seme di patate | | ORNQ | pre-base | +=============================+=======================+ |Gamba nera (Dickeya Samson et| | |al. spp. [1DICKG]; | | |Pectobacterium Waldee emend. | | |Hauben et al. spp. [1PECBG]) | 0% | +-----------------------------+-----------------------+ |Candidatus Liberibacter | | |solanacearum Liefting et al. | | |[LIBEPS] | 0% | +-----------------------------+-----------------------+ |Candidatus Phytoplasma solani| | |Quaglino et al. [PHYPSO] | 0% | +-----------------------------+-----------------------+ |Sintomi di mosaico causati da| | |virus e sintomi causati da | | |Potato leaf roll virus | | |[PLRV00] | 0,1% | +-----------------------------+-----------------------+ |Potato spindle tuber viroid | | |[PSTVD0] | 0% | +-----------------------------+-----------------------+ ======================================================= | |Soglia per la presenza | | | di ORNQ sulla | | |discendenza diretta dei| |ORNQ o sintomi causati dagli | tuberi-seme di patate | | ORNQ | pre-base | +=============================+=======================+ |Sintomi di virosi | 0,5% | +-----------------------------+-----------------------+ 2. La conformita' ai requisiti di cui al paragrafo 1, lettere b) e d), e' verificata mediante ispezioni ufficiali sul campo. In caso di dubbi, tali ispezioni sono integrate da prove ufficiali sulle foglie. 3. Qualora vengano utilizzati metodi di micropropagazione, la conformita' a quanto stabilito dal paragrafo 1, lettera a), e' verificata mediante una prova ufficiale, oppure mediante una prova realizzata sotto sorveglianza ufficiale, sulla pianta madre. 4. Qualora vengano utilizzati metodi di selezione clonale, la conformita' a quanto stabilito dal paragrafo 1, lettera a), e' verificata mediante una prova ufficiale, oppure mediante una prova realizzata sotto sorveglianza ufficiale, sul ceppo clonale. II- Tuberi-seme di patate pre-base classe PBTC e PB dell'Unione 1. I requisiti per i tuberi-seme di patate pre-base della classe PBTC dell'Unione sono stabiliti come segue: a) non devono essere presenti nelle colture piante non conformi alla varieta' o piante di una varieta' diversa; b) le piante, compresi i tuberi, sono prodotte mediante micropropagazione; c) le piante, compresi i tuberi, sono prodotte in una struttura protetta e in un mezzo di coltura indenne da organismi nocivi; d) i tuberi non devono essere moltiplicati oltre la prima generazione; e) le piante devono rispettare le seguenti soglie per quanto riguarda la presenza di ORNQ, o di sintomi causati dal rispettivo ORNQ, come specificato nella tabella seguente: ======================================================= | |Soglia per la presenza | | |di ORNQ sulle piante in| | | crescita per i | | | tuberi-seme di patate | |ORNQ o sintomi causati dagli | pre-base della classe | | ORNQ | PBTC dell'Unione | +=============================+=======================+ |Gamba nera (Dickeya Samson et| | |al. spp. [1DICKG]; | | |Pectobacterium Waldee emend. | | |Hauben et al. spp. [1PECBG]) | 0% | +-----------------------------+-----------------------+ |Candidatus Liberibacter | | |solanacearum Liefting et al. | | |[LIBEPS] | 0% | +-----------------------------+-----------------------+ |Candidatus Phytoplasma solani| | |Quaglino et al. [PHYPSO] | 0% | +-----------------------------+-----------------------+ |Sintomi di mosaico causati da| | |virus e sintomi causati da | | |Potato leaf roll virus | | |[PLRV00] | 0% | +-----------------------------+-----------------------+ |Potato spindle tuber viroid | | |[PSTVD0] | 0 % | +-----------------------------+-----------------------+ ======================================================= | |Soglia per la presenza | | | di ORNQ sulla | | |discendenza diretta dei| | | tuberi-seme di patate | |ORNQ o sintomi causati dagli | pre-base della classe | | ORNQ | PBTC dell'Unione | +=============================+=======================+ |Sintomi di virosi | 0% | +-----------------------------+-----------------------+ 2. I requisiti per i tuberi-seme di patate pre-base della classe PB dell'Unione sono stabiliti come segue: a) requisiti concernenti i tuberi-seme di patate: i) la percentuale numerica di piante non conformi alla varieta' e la percentuale numerica di piante di una varieta' diversa non devono superare complessivamente lo 0,01%; ii) le piante devono rispettare le seguenti soglie per quanto riguarda la presenza di ORNQ, o di sintomi causati dai rispettivi ORNQ, come specificato nella tabella seguente: ======================================================= | |Soglia per la presenza | | |di ORNQ sulle piante in| | | crescita per i | | | tuberi-seme di patate | |ORNQ o sintomi causati dagli | pre-base della classe | | ORNQ | PB dell'Unione | +=============================+=======================+ |Gamba nera (Dickeya Samson et| | |al. spp. [1DICKG]; | | |Pectobacterium Waldee emend. | | |Hauben et al. spp. [1PECBG]) | 0% | +-----------------------------+-----------------------+ |Candidatus Liberibacter | | |solanacearum Liefting et al. | | |[LIBEPS] | 0% | +-----------------------------+-----------------------+ |Candidatus Phytoplasma solani| | |Quaglino et al. [PHYPSO] | 0% | +-----------------------------+-----------------------+ |Sintomi di mosaico causati da| | |virus e sintomi causati da | | |Potato leaf roll virus | | |[PLRV00] | 0,1% | +-----------------------------+-----------------------+ |Potato spindle tuber viroid | | |[PSTVD0] | 0% | +-----------------------------+-----------------------+ ======================================================= | |Soglia per la presenza | | | di ORNQ sulla | | |discendenza diretta dei| | | tuberi-seme di patate | |ORNQ o sintomi causati dagli | pre-base della classe | | ORNQ | PB dell'Unione | +=============================+=======================+ |Sintomi di virosi | 0,5% | +-----------------------------+-----------------------+ III- Tuberi-seme di patate di base e certificati 1. I requisiti minimi per i tuberi-seme di patate di base e certificati sono stabiliti come segue: a) Nel caso dei tuberi-seme di patate di base, la percentuale numerica di piante non conformi alla varieta' e la percentuale numerica di piante di una varieta' diversa non sono superiori complessivamente a 0,1% e nella discendenza diretta non sono superiori complessivamente a 0,25 %. b) Nel caso dei tuberi-seme di patate certificati, la percentuale numerica di piante non conformi alla varieta' e la percentuale numerica di piante di una varieta' diversa non sono superiori complessivamente a 0,5% e nella discendenza diretta non sono superiori complessivamente a 0,5 %. c) I tuberi-seme di patate di cui ai punti a e b soddisfano i seguenti requisiti per quanto riguarda la presenza di organismi nocivi regolamentati non da quarantena (ORNQ), o di malattie causate dagli ORNQ, e le rispettive categorie, come specificato nella tabella seguente: ===================================================================== | | | Soglia per le | | | Soglia per le piante | piante per | | ORNQ o sintomi causati | per tuberi-seme di | tuberi-seme di | | dagli ORNQ | patate di base |patate certificati| +========================+=======================+==================+ |Gamba nera (Dickeya | | | |Samson et al. spp. | | | |[1DICKG]; Pectobacterium| | | |Waldee emend. Hauben et | | | |al. spp. [1PECBG]) | 1,0% | 4,0% | +------------------------+-----------------------+------------------+ |Candidatus Liberibacter | | | |solanacearum Liefting et| | | |al. [LIBEPS] | 0% | 0% | +------------------------+-----------------------+------------------+ |Candidatus Phytoplasma | | | |solani Quaglino et al. | | | |[PHYPSO] | 0% | 0% | +------------------------+-----------------------+------------------+ | | e sintomi causati da | | |Sintomi di mosaico |Potato leaf roll virus | | |causati da virus | [PLRV00] 0,8% | 6,0% | +------------------------+-----------------------+------------------+ |Potato spindle tuber | | | |viroid [PSTVD0] | 0% | 0% | +------------------------+-----------------------+------------------+ ===================================================================== | | Soglia per la | Soglia per la | | |discendenza diretta |discendenza diretta| | ORNQ o sintomi causati | di tuberi-seme di | di tuberi-seme di | | dagli ORNQ | patate di base |patate certificati | +==========================+====================+===================+ |Sintomi di virosi | 4,0% | 10,0% | +--------------------------+--------------------+-------------------+ 2. Il numero massimo di generazioni di tuberi-seme di patate di base e' quattro e le generazioni complessive di tuberi-seme di patate pre-base in campo e di tuberi-seme di patate di base sono sette. Il numero massimo di generazioni provenienti da tuberi-seme di patate certificati e' due. Se la generazione non e' indicata nell'etichetta ufficiale i tuberi-seme di patate in questione sono ritenuti appartenere alla generazione limite consentita per la categoria di appartenenza. 3. I requisiti per i tuberi-seme di patate di base della «classe S dell'Unione» sono i seguenti: a) la percentuale numerica di piante non conformi alla varieta' e la percentuale numerica di piante di una varieta' diversa non devono essere superiori complessivamente allo 0,1%; b) la percentuale numerica di piante in crescita colpite da gamba nera non deve essere superiore allo 0,1%; c) nella discendenza diretta la percentuale numerica di piante che presentano sintomi di virosi non deve essere superiore all'1,0%; d) la percentuale numerica di piante in crescita che presentano sintomi di mosaico e la percentuale numerica di piante che presentano sintomi causati da virus dell'accartocciamento delle foglie di patata non devono essere superiori complessivamente allo 0,2%; e) il numero di generazioni, comprese le generazioni di pre-base sul campo e le generazioni di base, e' limitato a cinque; f) se la generazione non e' indicata nell'etichetta ufficiale le patate in questione sono considerate appartenenti alla quinta generazione; 4. I requisiti per i tuberi-seme di patate di base della «classe SE dell'Unione» sono i seguenti: a) la percentuale numerica di piante non conformi alla varieta' e la percentuale numerica di piante di una varieta' diversa non devono essere superiori complessivamente allo 0,1%; b) la percentuale numerica di piante in crescita colpite da gamba nera non deve essere superiore allo 0,5%; c) nella discendenza diretta la percentuale numerica di piante che presentano sintomi di virosi non deve essere superiore al 2,0%; d) la percentuale numerica di piante in crescita che presentano sintomi di mosaico o sintomi causati dal virus dell'accartocciamento delle foglie di patata non deve essere superiore complessivamente allo 0,5%; e) il numero di generazioni, comprese le generazioni di pre-base sul campo e le generazioni di base, e' limitato a sei; f) se la generazione non e' indicata nell'etichetta ufficiale le patate in questione sono considerate appartenenti alla sesta generazione; 5. I requisiti per i tuberi-seme di patate di base della «classe E dell'Unione» sono i seguenti: a) la percentuale numerica di piante non conformi alla varieta' e la percentuale numerica di piante di una varieta' diversa non devono essere superiori complessivamente allo 0,1%; b) la percentuale numerica delle piante in crescita colpite da gamba nera non deve essere superiore all'1,0%; c) nella discendenza diretta la percentuale numerica di piante che presentano sintomi di virosi non deve essere superiore al 4,0%; d) la percentuale numerica di piante in crescita che presentano sintomi di mosaico o sintomi causati dal virus dell'accartocciamento delle foglie di patata non deve essere superiore complessivamente allo 0,8%; e) il numero di generazioni, comprese le generazioni di pre-base sul campo e le generazioni di base, e' limitato a sette; f) se la generazione non e' indicata nell'etichetta ufficiale le patate in questione sono considerate appartenenti alla settima generazione; 6. I requisiti per i tuberi-seme di patate certificati della «classe A dell'Unione» sono i seguenti: a) la percentuale numerica di piante non conformi alla varieta' e la percentuale numerica di piante di una varieta' diversa non devono essere superiori complessivamente allo 0,2%; b) la percentuale numerica delle piante in crescita colpite da gamba nera non deve essere superiore al 2,0%; c) nella discendenza diretta la percentuale numerica di piante che presentano sintomi di virosi non deve essere superiore all'8,0%; d) iv) la percentuale numerica di piante in crescita che presentano sintomi di mosaico o sintomi causati dal virus dell'accartocciamento delle foglie di patata non deve essere superiore complessivamente al 2,0%; 7. I requisiti per i tuberi-seme di patate certificati della «classe B dell'Unione» sono i seguenti: a) la percentuale numerica di piante non conformi alla varieta' e la percentuale numerica di piante di una varieta' diversa non devono essere superiori complessivamente allo 0,5%; b) la percentuale numerica delle piante in crescita colpite da gamba nera non deve essere superiore al 4,0%; c) nella discendenza diretta la percentuale numerica di piante che presentano sintomi di virosi non deve essere superiore al 10,0%. d) la percentuale numerica di piante in crescita che presentano sintomi di mosaico o sintomi causati dal virus dell'accartocciamento delle foglie di patata non deve essere superiore complessivamente al 6,0%; E) Oleaginose e da fibra 1. I precedenti colturali del campo non devono essere incompatibili con la produzione di sementi della specie e della varieta' coltivata ed il campo di produzione deve essere sufficientemente esente da piante provenienti dalla coltura precedente. Gli ibridi di Brassica napus devono essere coltivati su un terreno sul quale non siano state coltivate Brassicaceae (Cruciferae) negli ultimi cinque anni. 2. La coltura deve essere conforme alle norme seguenti relative alle distanze da fonti vicine di polline che possono determinare una impollinazione estranea indesiderabile: ===================================================== | Coltura | Distanze minime | +=================================+=================+ |Brassica spp. diversa da Brassica| | |napus; Cannabis sativa diversa da| | |Cannabis sativa monoica; | | |Carthamus tinctorius; Carum | | |carvi; Sinapis alba: | | +---------------------------------+-----------------+ |-per la produzione di sementi di | | |base | 400 m | +---------------------------------+-----------------+ |-per la produzione di sementi | | |certificate | 200 m | +---------------------------------+-----------------+ |Brassica napus: | | +---------------------------------+-----------------+ |-per la produzione di sementi di | | |base di varieta' diverse dagli | | |ibridi. | 200 m | +---------------------------------+-----------------+ |-per la produzione di sementi di | | |base di ibridi | 500 m | +---------------------------------+-----------------+ |-per la produzione di sementi | | |certificate di varieta' diverse | | |dagli ibridi. | 100 m | +---------------------------------+-----------------+ |-per la produzione di sementi | | |certificate di ibridi. | 300 m | +---------------------------------+-----------------+ |Cannabis sativa, Cannabis sativa | | |monoica: | | +---------------------------------+-----------------+ |-per la produzione di sementi di | | |base | 5.000 m | +---------------------------------+-----------------+ |-per la produzione di sementi | | |certificate | 1.000 m | +---------------------------------+-----------------+ |Helianthus annuus: | | +---------------------------------+-----------------+ |-per la produzione di sementi di | | |base di ibridi | 1.500 m | +---------------------------------+-----------------+ |-per la produzione di sementi | | |certificate di varieta' diverse | | |dagli ibridi | 750 m | +---------------------------------+-----------------+ |-per la produzione di sementi | | |certificate | 500 m | +---------------------------------+-----------------+ |Gossypium hirsutum e/o Gossypium | | |barbadense | | +---------------------------------+-----------------+ |-per la produzione di sementi di | | |base di linee parentali di | | |Gossypium hirsutum | 100 m | +---------------------------------+-----------------+ |-per la produzione di sementi di | | |base di linee parentali di | | |Gossypium barbadense | 200 m | +---------------------------------+-----------------+ |-per la produzione di sementi | | |certificate di varieta' non | | |ibride e di ibridi intraspecifici| | |di Gossypium hirsutum prodotti | | |senza maschiosterilita' | | |citoplasmatica | 30 m | +---------------------------------+-----------------+ |-per la produzione di sementi | | |certificate di ibridi | | |intraspecifici di Gossypium | | |hirsutum prodotti con | | |maschiosterilita' citoplasmatica | 800 m | +---------------------------------+-----------------+ |-per la produzione di sementi | | |certificate di varieta' non | | |ibride e di ibridi intraspecifici| | |di Gossypium barbadense prodotti | | |senza maschiosterilita' | | |citoplasmatica | 150 m | +---------------------------------+-----------------+ |-per la produzione di sementi | | |certificate di ibridi | | |intraspecifici di Gossypium | | |barbadense prodotti con | | |maschiosterilita' citoplasmatica | 800 m | +---------------------------------+-----------------+ |-per la produzione di sementi di | | |base di ibridi interspecifici | | |stabili di Gossypium hirsutum e | | |Gossypium barbadense | 200 m | +---------------------------------+-----------------+ |-per la produzione di sementi | | |certificate di ibridi | | |interspecifici stabili di | | |Gossypium hirsutum e Gossypium | | |barbadense e di ibridi prodotti | | |senza maschiosterilita' | | |citoplasmatica | 150 m | +---------------------------------+-----------------+ |-per la produzione di sementi | | |certificate di ibridi di | | |Gossypium hirsutum e Gossypium | | |barbadense prodotti con | | |maschiosterilita' citoplasmatica | 800 m | +---------------------------------+-----------------+ Queste distanze possono non essere osservate se esiste una protezione sufficiente contro qualsiasi impollinazione estranea indesiderabile. 3. La coltura deve possedere sufficienti identita' e purezza varietale oppure, nel caso di una coltura di una linea inbred, sufficiente identita' e purezza relativamente ai suoi caratteri. Per la produzione di sementi di varieta' ibride le dette disposizioni si applicano anche ai caratteri dei componenti, compresa maschiosterilita' o il ripristino della fertilita'. In particolare, le colture di Brassica juncea, Brassica nigra, Cannabis sativa, Carthamus tinctorius, Carum carvi, Gossypium spp. e gli ibridi di Helianthus annuus e di Brassica napus devono rispondere alle norme o alle condizioni seguenti: A) Brassica juncea, Brassica nigra, Cannabis sativa, Carthamus tinctorius, Carum carvi e Gossypium spp., diversi dagli ibridi. Il numero di piante della coltura riconoscibili come manifestamente non conformi alla varieta' non puo' superare: - 1 per 30 m² per le sementi di base; - 1 per 10 m² per le sementi certificate. B) Ibridi di Helianthus annuus: a) la percentuale in numero di piante riconoscibili come manifestamente non conformi alla linea inbred o al componente non puo' superare: +------------------------------------------------------------+------+ |aa) per la produzione di sementi di base | | +------------------------------------------------------------+------+ |i) linea inbred |0, 2% | +------------------------------------------------------------+------+ |ii) ibridi semplici | | +------------------------------------------------------------+------+ |- genitore maschile, piante che hanno emesso polline | | |allorche' il 2% o piu' delle piante femminili presentano | | |fiori ricettivi | 0,2% | +------------------------------------------------------------+------+ |- genitore femminile | 0,5% | +------------------------------------------------------------+------+ |bb) per la produzione di sementi certificate: | | +------------------------------------------------------------+------+ |- componente maschile, piante che hanno emesso polline | | |allorche' il 5% o piu' delle piante femminili presentano | | |fiori ricettivi | 0,5 | +------------------------------------------------------------+------+ |- componente femminile | 1,0% | +------------------------------------------------------------+------+ b) Per la produzione di sementi di varieta' ibride, devono essere rispettate le norme o le altre condizioni seguenti: aa) le piante del componente maschile emettono polline sufficiente durante la fioritura delle piante del componente femminile; bb) se il componente femminile presenta stigmi ricettivi, la percentuale di piante di tale componente che hanno emesso o emettono il polline non deve superare lo 0,5%; cc) per la produzione di sementi di base la percentuale totale in numero di piante del componente femminile riconoscibili come manifestamente non conformi alla linea inbred o al componente e che hanno emesso o che stanno emettendo il polline non deve superare lo 0,5%; dd) qualora non possa essere soddisfatta la condizione di cui all'allegato VI, sezione I, lettera D, punto 3, e' rispettata la condizione seguente: - un componente maschile sterile utilizzato per la produzione di sementi certificate contiene una linea o linee ristoratrici specifiche, in modo che almeno un terzo delle piante derivate dagli ibridi risultanti produca del polline apparentemente normale sotto tutti gli aspetti. C) Ibridi di Brassica napus prodotti avvalendosi della maschiosterilita': a) la percentuale in numero di piante riconoscibili come manifestamente non conformi alla linea inbred o al componente non puo' superare: +------------------------------------------------------------+------+ |aa) per la produzione di sementi di base | | +------------------------------------------------------------+------+ |i) linea inbred | 0,1% | +------------------------------------------------------------+------+ |ii) ibridi semplici | | +------------------------------------------------------------+------+ |- componente maschile | 0,1% | +------------------------------------------------------------+------+ |- componente femminile | 0,2% | +------------------------------------------------------------+------+ |bb) per la produzione di sementi certificate: | | +------------------------------------------------------------+------+ |- componente maschile | 0,3% | +------------------------------------------------------------+------+ |- componente femminile | 1,0% | +------------------------------------------------------------+------+ b) la maschiosterilita' deve raggiungere almeno il 99% per la produzione di sementi di base e il 98% per la produzione di sementi certificate. Il livello della maschiosterilita' deve essere valutato attraverso il controllo dell'assenza di antere fertili nei fiori. D) Ibridi di Gossypium hirsutum e Gossypium barbadense: a) nelle colture destinate alla produzione di sementi di base di linee parentali di Gossypium hirsutum e Gossypium barbadense la purezza varietale minima delle linee parentali sia femminili che maschili deve raggiungere il 99,8% nel momento in cui il 5% o piu' delle piante portaseme hanno fiori ricettivi al polline. Il livello della maschiosterilita' della linea parentale portaseme deve essere valutato attraverso il controllo della presenza di antere sterili nei fiori e non deve essere inferiore al 99,9%; b) nelle colture destinate alla produzione di sementi certificate di ibridi di Gossypium hirsutum e/o Gossiypium barbadense la purezza varietale minima sia del genitore portaseme sia della linea parentale emettente il polline deve raggiungere il 99,5% nel momento in cui il 5% o piu' delle piante da seme hanno fiori ricettivi al polline. Il livello della maschiosterilita' della linea parentale portaseme deve essere valutato attraverso il controllo della presenza di antere sterili nei fiori e non deve essere inferiore al 99,7%. 4. La coltura e' praticamente esente da organismi nocivi che riducano il valore di utilizzazione e la qualita' dei materiali di moltiplicazione. La coltura soddisfa inoltre i requisiti relativi agli organismi nocivi da quarantena rilevanti per l'Unione, agli organismi nocivi da quarantena rilevanti per le zone protette e agli organismi nocivi regolamentati non da quarantena ("ORNQ") previsti negli atti di esecuzione adottati a norma del regolamento (UE) 2016/2031, nonche' le misure adottate a norma dell'articolo 30, paragrafo 1, di tale regolamento. La presenza di ORNQ sulle colture soddisfa i seguenti requisiti indicati nella tabella: Funghi e oomiceti +-------------+-------------+------------+------------+-------------+ | | | Soglie per | Soglie per | | | ORNQ o | Piante da | la | la |Soglie per la| | sintomi | impianto | produzione | produzione |produzione di| |causati dagli| (genere o | di sementi | di sementi | sementi | | ORNQ | specie) | pre-base | di base | certificate | +-------------+-------------+------------+------------+-------------+ | Plasmopara | Helianthus | 0% | 0% | 0% | | halstedii | annuus L. | | | | | (Farlow) | | | | | |Berlese & de | | | | | |Toni [PLASHA]| | | | | +-------------+-------------+------------+------------+-------------+ 5. La rispondenza alle norme summenzionate o ad altre condizioni viene esaminata, nel caso delle sementi di base, mediante ispezioni ufficiali sul campo e, nel caso delle sementi certificate, mediante ispezioni ufficiali sul campo o ispezioni effettuate sotto sorveglianza ufficiale che devono essere effettuate alle seguenti condizioni: A. lo stato colturale e lo stadio di sviluppo della coltura devono consentire un esame adeguato. B. Nel caso di colture diverse da ibridi di Helianthus annuus, Brassica napus, Gossypium hirsutum e Gossypium barbadense avra' luogo almeno una ispezione. Nel caso di ibridi di Helianthus annuus avranno luogo almeno due ispezioni. Nel caso degli ibridi di Brassica napus avranno luogo almeno tre ispezioni: una prima del periodo di fioritura, una all'inizio della fioritura e una alla fine del periodo di fioritura. Nel caso degli ibridi di Gossypium hirsutum e/o Gossypium barbadense avranno luogo almeno tre ispezioni: una all'inizio della fioritura, una prima della fine della fioritura e una alla fine della fioritura dopo rimozione, se del caso, delle piante parentali emittenti di polline. C. L'ampiezza, il numero e la distribuzione delle parti del campo che formano oggetto di ispezione al fine di esaminare la rispondenza alle condizioni fissate nel presente allegato devono essere determinati secondo metodi appropriati. F) Ortive Ai fini della certificazione ufficiale, le condizioni cui debbono sottostare le colture sono le seguenti: 1. devono presentare identita' e purezza varietale in grado sufficiente; 2. le colture delle sementi di base devono essere assoggettate ad almeno una ispezione ufficiale in campo; per le sementi della categoria certificata si deve procedere ad almeno una ispezione in campo, controllata ufficialmente mediante sondaggi su non meno del 20% delle colture di ogni singola specie; 3. lo stato colturale del campo di produzione nonche' lo stato di sviluppo della coltura devono consentire un controllo sufficiente dell'identita' e della purezza varietale nonche' dello stato sanitario; 4. le distanze minime fra le colture vicine che possano determinare una impollinazione estranea indesiderabile, devono essere le seguenti: A) Beta vulgaris: 1) rispetto a qualsiasi fonte di polline del genere Beta non compresa: sotto 1000 m; 2) rispetto a fonti di polline di varieta' della stessa sottospecie appartenente a un gruppo diverso di varieta': a. per le sementi di base: 1.000 m; b. per le sementi certificate: 600 m; 3) rispetto a fonti di polline di varieta' della stessa sottospecie appartenente allo stesso gruppo di varieta': a. per le sementi di base: 600 m; b. per le sementi certificate: 300 m B) Specie di Brassica: 1) rispetto a fonti di polline estraneo che puo' provocare una notevole degradazione delle varieta' della specie di Brassica: a. per le sementi di base: 1.000 m; b. per le sementi certificate: 600 m; 2) rispetto ad altre fonti di polline estraneo che puo' incrociarsi con varieta' delle specie Brassica: a. per le sementi di base: 500 m; b. per le sementi certificate: 300 m; C) Cicoria industriale: a. rispetto ad altre specie dello stesso genere o sottospecie: 1.000 m; b. rispetto ad altre varieta' di cicoria industriale: - per le sementi di base: 600 m; - per le sementi certificate: 300 m. D) altre specie: 1) rispetto a fonti di polline estraneo che puo' provocare una notevole degradazione di varieta' di altre specie risultanti da impollinazione incrociate: a. per le sementi di base: 500 m; b. per le sementi certificate: 300 m; 2) rispetto ad altre fonti di polline estraneo che puo' incrociarsi con varieta' di altre specie risultanti da impollinazione incrociata: a. per le sementi di base: 300 m; b. per le sementi certificate: 100 m. Tali distanze possono non essere osservate se esiste una protezione sufficiente contro qualsiasi impollinazione estranea indesiderabile. 5. La coltura e' praticamente esente da organismi nocivi che riducano il valore di utilizzazione e la qualita' dei materiali di moltiplicazione. La coltura soddisfa inoltre i requisiti relativi agli organismi nocivi da quarantena rilevanti per l'Unione, agli organismi nocivi da quarantena rilevanti per le zone protette e agli organismi nocivi regolamentati non da quarantena ("ORNQ") previsti negli atti di esecuzione adottati a norma del regolamento (UE) 2016/2031, nonche' le misure adottate a norma dell'articolo 30, paragrafo 1, di tale regolamento.